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Cass. civile, sez. I del 1976 numero 851 (11/03/1976)

Il capoverso dell' art. 139 cod. proc. civ. dispone che la notificazione possa eseguirsi nelle mani di persona della famiglia, o addetta alla casa, all' ufficio o all' azienda del destinatario, nella presunzione che tali persone, legate al destinatario da rapporto di fiducia, si prendano cura di...

Cass. civile, sez. I del 2018 numero 26641 (22/10/2018)

Il vittorioso esito del giudizio di esecuzione in forma specifica dell'obbligo di concludere il contratto definitivo di compravendita è incompatibile con la coltivazione del giudizio di opposizione allo stato passivo, basato sulla insinuazione al passivo ai sensi dell'art. 72, co. 7, L. Fall. (R.D....

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 3575 (07/04/1998)

Nel caso di più obbligazioni fideiussorie correlate ad interessi distinti, pur versandosi in ipotesi estranea alla figura della confideiussione, per la quale non è, quindi, applicabile l'art. 1954 cod. civ., il fideiussore solvente resta surrogato (art. 1203 cod. civ.) nei diritti che il creditore...

Appello di Milano del 1994 (15/07/1994)

Il verificarsi delle condizioni ipotizzate dall' art. 2504 quater, codice civile, importa la sanatoria dai vizi dell' atto di fusione, ivi compresi i vizi implicanti la nullità dell' atto stesso (salvo il risarcimento del danno).La disciplina codicistica dell' invalidità della fusione, avente...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 3370 (18/02/2005)

La clausola cd. "di regolazione del premio" inserita in un contratto di assicurazione si caratterizza, sul piano morfologico, per la sua natura di clausola onerosa che, come tale, richiede la specifica approvazione per iscritto da parte dell'assicurato, giusta disposto degli artt.1341 comma secondo...

Tribunale di Vercelli, del 2018 (28/03/2018)

Dal punto di vista giuridico, l'inserimento del beneficiario in casa di ricovero è operazione sicuramente lecita e ammissibile nell'ambito della amministrazione di sostegno, e ciò anche indipendentemente dal dissenso del beneficiario, ove pretestuoso; infatti, l'art. 358 c.c. - norma che dispone che...

Tribunale di Milano del 2001 (05/11/2001)

Il consiglio di amministrazione di una s.r.l., qualora una clausola statutaria preveda che possa delegare ad uno dei suoi componenti parte dei propri poteri, ha la facoltà, ex art. 2389, secondo comma, c.c., sentito il parere del collegio sindacale, di attribuire al consigliere delegato...

Diritto all'immagine

La riproduzione dell'apparenza fisica della figura della persona è oggetto di una specifica tutela giuridica. L'art. cod.civ. prescrive che, nel caso in cui l'immagine di una persona o dei genitori, del coniuge o dei figli sia stata esposta o pubblicata fuori dei casi consentiti dalla legge,...

L'arbitraggio: arbitrium merum e arbitrium boni viri

Le parti possono rimettere la determinazione della prestazione, oggetto del contratto (anche quand'esso corrisponda ad un'intesa  preliminare: cfr. Cass. Civ. ), ad un terzo, che assume la veste dell'arbitratore (art. cod.civ.). Nell'ambito dell' arbitraggio può ritenersi compresa la...

Atti giuridici in senso stretto

L'atto giuridico, o mero atto, corrisponde a quella condotta umana (che può avere varia consistenza: una dichiarazione, un'operazione materiale) che risulta produttiva di effetti giuridicamente rilevanti, in quanto possa dirsi cosciente e volontaria . Rispetto agli elementi che consistono nella...

Decadenza legale e convenzionale

Mentre la prescrizione è prevista soltanto dalla legge nell'interesse generale, la decadenza può essere prevista anche contrattualmente, nell'interesse di uno dei soggetti del rapporto. Si potrebbe anzi dire che mentre la prescrizione estintiva rappresenta un principio generale, nel senso che...

Mutamento delle condizioni patrimoniali dei contraenti

La tutela di chi ha concluso un contratto a prestazioni corrispettive si estrinseca anche nel rendere legittima la sospensione dell'esecuzione della prestazione quando vi sia semplice pericolo di inadempimento dell'altra parte (art. cod.civ. ) . L'art. cod.civ.  viene considerato come...

Il principio nominalistico

Talvolta un'obbligazione pecuniaria deve essere eseguita immediatamente. Ciò implica che il pagamento sia contestuale rispetto all'insorgenza del diritto di credito. Si pensi ad esempio alla spesa che si fa in un negozio ed al pagamento che si esegue subito alla cassa. Altre volte il debitore non...

Contratto preliminare e trascrizione

La trascrizione del contratto preliminare di vendita avente ad oggetto beni immobili è un'assoluta novità introdotta dall'art.3, I comma del D.l. 31 dicembre 1996, n. , convertito con modificazioni nella legge 28 febbraio 1997 . Come è noto l'adempimento pubblicitario della trascrizione si attua...

Caratteri della nullità dei patti successori

La nullità che l'art. cod.civ. commina in relazione al perfezionamento del patto successorio è tale a tutti gli effetti. Ne segue l'applicabilità delle disposizioni relative alla rilevabilità ope judicis ed alla assolutezza della legittimazione attiva in ordine alla relativa azione (art. cod.civ....

Principio di legalità

È noto che in ambito penale vale il principio di legalità che impedisce una estensione per analogia delle fattispecie penali descritte dal legislatore penale (artt. 1 e 2 cod. pen.). In particolare, il principio di legalità comporta: riserva di legge (nulla poena sine lege), cioè previsione...

Rilevanza della distinzione tra beni fungibili ed infungibili

La rilevanza della differenza tra beni fungibili ed infungibili si evidenzia in relazione agli aspetti che seguono: i contratti che deducono obbligazioni restitutorie di un bene in natura (es. comodato, deposito, usufrutto, anticresi) sono configurabili solo in riferimento a beni infungibili...

71 - Mancata emissione dei certificati azionari

Massima22 novembre 2005 La clausola statutaria che prevede la mancata emissione dei certificati azionari, ai sensi dell'art. cod. civ., al di là della diversa ipotesi di dematerializzazione obbligatoria o facoltativa, ha in linea di principio portata generale e riguarda pertanto tutte le azioni...

Leasing avente ad oggetto immobili già edificati

Il contratto di leasing immobiliare ha per lo più ad oggetto fabbricati già edificati. Usualmente l'utilizzatore provvede ad individuare l'immobile che meglio si addice alle proprie esigenze. Il concedente ne opera successivamente l'acquisizione presso il proprietario, concedendo all'utilizzatore il...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 3656 (28/05/1988)

La garanzia di buon funzionamento, di cui all'art. 1512 cod. civ., la quale attua, con l'assicurazione di un determinato risultato (buon funzionamento per il tempo convenuto), una più energica tutela del compratore, in via autonoma e indipendente rispetto alla garanzia per vizi e alla responsabilità...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 11064 (22/12/1994)

La destinazione industriale del fondo alla quale, ai sensi dell' art. 1028 cod. civ., può inerire l' utilità costituente, in corrispondenza di un peso imposto ad altro fondo di diverso proprietario, il contenuto di una servitù industriale, ha riferimento all' industria non quale attività di...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 1352 (22/02/1996)

Nell'ipotesi di vendita di cosa gravata da diritti o da oneri ai sensi dell'art. 1489 cod. civ.(che trova applicazione nel caso di vendita di immobile le cui potenzialità edificatorie risultino ridotte per effetto di cosiddetto trasferimento di cubatura)il compratore ha diritto oltre alla...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 1498 (12/02/1998)

Il condomino, proprietario del piano sottostante al tetto comune può aprire su esso abbaini e finestre - non incompatibili con la sua destinazione naturale - per dare aria e luce alla sua proprietà, purché le opere siano a regola d' arte e non ne pregiudichino la funzione di copertura, né ledano i...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 4569 (26/02/2014)

L’applicazione delle nuove tabelle millesimali può essere fatta anche per relationem, vale a dire rinviando ad elementi stabiliti in occasione della precedente assemblea condominiale. Il requisito di determinazione dell’oggetto di cui all'art. 1346 c.c., applicabile anche agli atti unilaterali in...

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 3609 (16/06/1984)

Tutti gli antecedenti in mancanza dei quali un evento dannoso non si sarebbe verificato debbono considerarsi sue cause, abbiano essi agito in via diretta e prossima, od in via indiretta e remota, salvo il temperamento di cui al capoverso dell' art. 41 cod. pen., secondo cui la causa prossima...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 6938 (20/12/1988)

L' art. 2053 cod. civ. pone a carico del proprietario per i danni cagionati dalla rovina degli edifici una responsabilità legale presunta: tale presunzione, essendo iuris tantum, può essere superata mediante la prova che la rovina non sia stata determinata da vizio della costruzione, o da difetto di...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 7995 (26/06/1992)

Il divieto contenuto nell'art. 2739 cod. civ. di deferire il giuramento sopra un fatto illecito trova fondamento nell’opportunità di non obbligare il giurante a confessarsi autore di un atto illecito produttivo di responsabilità civile, penale o amministrativa a suo carico. Tale situazione riguarda...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 3624 (17/04/1996)

La denuncia da parte del sottoscrittore dell' abusivo riempimento di foglio firmato in bianco (o parzialmente in bianco) lo obbliga alla proposizione della querela di falso, ai sensi dell' art. 2702 cod. civ., solo se assume che il riempimento è avvenuto senza la sua preventiva autorizzazione...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 6062 (18/06/1998)

Nell' assicurazione contro gli infortuni a favore di un terzo - cui si applica la disciplina dell' assicurazione sulla vita - la norme contenuta nell' art. 1920 cod. civ. secondo cui il terzo acquista un diritto proprio ai vantaggi dell' assicurazione, va inteso nel senso che il diritto all'...

Cass. civile, sez. I del 1989 numero 2688 (02/06/1989)

Con riguardo a coniugi in regime di comunione legale dei beni, nel caso di atto pubblico con il quale uno dei coniugi acquisti un bene immobile (od un mobile iscritto in pubblico registro) a proprio esclusivo favore, la contestuale dichiarazione dell' altro coniuge di consenso a tale acquisto,...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 1779 (09/05/1977)

Al fine dell' annullabilità del contratto di assicurazione per dolo del contraente, ai sensi dell' art. 1892 Cod. civ., non si richiedono veri e propri artifici o raggiri, essendo sufficiente la coscienza e volontà di dire il falso o di tacere il vero, nel contesto di una dichiarazione che, in...

Cass. civile, sez. I del 1987 numero 6424 (23/07/1987)

L' assegnazione in locazione di un alloggio dell' edilizia residenziale pubblica, ancorché con patto di riscatto, e pure quando venga disposta in relazione alla consistenza del nucleo familiare dell' assegnatario (nella specie, a norma degli artt. 29 della legge 14 febbraio 1963 n. 60 e 70 del...

Cass. civile, sez. III del 2006 numero 16937 (25/07/2006)

Il contratto preliminare va considerato come struttura negoziale autonoma, destinata a realizzare un assetto di interessi prodromico a quello che sarà compiutamente attuato con il contratto definitivo, cosicché il suo oggetto non consiste solo in un "facere" ma anche e soprattutto in un futuro...