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1129 art

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Il principio di conservazione

Nell'ipotesi in cui sussistano dubbi circa la portata e le disposizioni contrattuali, l'atto negoziale o le singole clausole devono interpretarsi nel senso in cui possono avere qualche effetto, anziché in quello secondo cui non ne avrebbero alcuno (art. cod.civ.). In giurisprudenza si è...

Modalità di manifestazione della volontà in genere

La volontà di un soggetto intesa alla produzione di effetti giuridici deve, a tal fine, essere esternata. Occorre cioè che valichi la sfera interiore del soggetto che la esprime proprio allo scopo di essere percepita da coloro che ne sono i destinatari . Il problema è costituito dalle concrete...

Nullità della transazione relativa a titolo illecito

L'art. cod.civ. prevede al I comma la nullità della transazione afferente ad un contratto illecito, ancorché le parti abbiano trattato della nullità di questo. Dunque la norma distingue tra tutte le cause di nullità del contratto quella che dipende dalla illiceità dell'atto negoziale. Soltanto in...

Delegazione pura e delegazione titolata

La promessa o il pagamento effettuato dal delegato al delegatario rinviene la propria origine nel rapporto esistente tra esso delegato e il delegante, vale a dire il rapporto di provvista , (corrispondendo al c.d. rapporto di valuta quello che si pone tra delegante e delegatario). La delegazione...

Imprescrittibilità della petizione di eredità

Ai sensi del II comma dell'art. cod.civ., l'azione di petizione ereditaria non si prescrive, salvi gli effetti dell'usucapione, rispetto ai singoli beni ereditari. Il fondamento di questa imprescrittibilità si deve ravvisare nella considerazione che la qualità di erede, una volta acquistata,...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 4186 (23/04/1998)

I genitori di persona che abbia subito gravi lesioni in conseguenza dell'altrui illecito hanno diritto al risarcimento del danno morale. L'esistenza di tale danno, tuttavia, va accertata in modo rigoroso dal giudice di merito, evitando il ricorso al fatto notorio. Il giudice d'appello, quando venga...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2006 numero 21287 (02/10/2006)

Il fenomeno c.d. di "outsourcing" comprende tutte le possibili tecniche mediante le quali un'impresa dismette la gestione diretta di alcuni segmenti dell'attività produttiva e dei servizi estranei alle competenze di base (c.d. core business). Ciò può fare, tra l'altro, sia appaltando a terzi...

Cass. civile, sez. I del 1984 numero 5259 (18/10/1984)

L'esercizio del diritto di stampa (e quindi di cronaca e di critica) garantito dall'art. 21 cost., può essere censurato anche soltanto in sede civile ex art. 2043 c.c., indipendentemente dalla circostanza che l'illecito sia previsto come reato e comunque non sia punibile per difetto di condizioni...

Cass. civile del 1993 numero 10482 (22/10/1993)

Con riguardo al cosiddetto leasing finanziario, stabilire se il canone dovuto dal detentore del bene costituisca corrispettivo del godimento di questo per una durata prestabilita, di guisa che tale funzione di godimento viene a prevalere su quella dell'eventuale trasferimento alla scadenza del...

Aspetto soggettivo del legato

L'attribuzione mortis causa a titolo particolare coinvolge tre ordini di soggetti. Prescindendo dal testatore, la cui figura soggettiva viene sottoposta ad analisi in via generale con riferimento al tema della capacità di esprimere le proprie ultime volontà, vengono in esame l'onerato, vale a dire...

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 16990 (20/08/2015)

La responsabilità del notaio, si è al riguardo altresì precisato, rimane esclusa solamente in caso di espresso esonero – per motivi di urgenza o per altre ragioni – da tale incombenza, con clausola inserita nella scrittura, da considerarsi pertanto non già meramente di stile bensì quale parte...

Conto corrente dedicato

Il l. 147/2013 contiene l’impostazione della nuova disciplina e introduce i due elementi salienti della stessa, meglio poi definiti nei contorni applicativi nei commi seguenti. In particolare, il comma 63 dispone l’obbligo per il notaio (o altro pubblico ufficiale) di avere un conto corrente...

Corte cost. del 1990 numero 307 (14/06/1990)

Il corretto bilanciamento fra la dimensione individuale e collettiva della salute - in relazione alle ragioni di (reciproca) solidarietà fra individuo e collettività - implica il riconoscimento di un equo ristoro in favore di chi - obbligato a sottoporsi ad un trattamento sanitario che importi un...

Costituzione della persona giuridica

L'atto costitutivo della persona giuridica avente finalità lucrativa (s.p.a., s.r.l., s.r.l.s.) e quello della persona giuridica avente finalità ideale (associazione riconosciuta, fondazione) sono accomunati da un requisito: la necessità dell'atto pubblico (cfr. artt. , , cod.civ.). Di che...

Obbligazioni negative: responsabilità per inadempimento

In tema di obbligazioni negative suole esser riferito il principio in base al quale il fatto della violazione dell'obbligo di non fare costituirebbe di per sé inadempimento (art. cod.civ.). In realtà il discorso si pone come maggiormente articolato e pur sempre incentrato sul principio della...

Obbligazione

Delineato il concetto di dovere generico occorre introdurre quello specifico che corrisponde ad una situazione giuridica passiva comunque sussumibile sotto la categoria dei doveri, ma che più propriamente, in quanto dedotta all'interno di un rapporto giuridico in senso proprio, viene appellata...

Ripartizione di beni in natura (società a base personale)

All'esito della fase liquidativa della società, usualmente il patrimonio sociale è convertito in denaro. I soci tuttavia possono convenire che abbia luogo una divisione in natura (art. cod. civ. ). In tal modo si procede sia nell'ipotesi in cui una siffatta modalità fosse stata prevista ab initio,...

Tribunale di Vercelli del 2014 numero 147 (31/10/2014)

Il criterio che deve orientare il giudice, allorquando si trovi a dover scegliere quale, tra le misure dell'interdizione e dell'amministratore di sostegno, applicare al caso concreto, deve rinvenirsi nel disposto dei primi due commi dell'articolo 410 c.c., i quali, dettati con esclusivo riferimento...

Tribunale di Como del 2012 (02/02/2012)

La domanda di usucapione rientra nell'ambito della mediazione obbligatoria costituendo domande relative a "controversie in materia di diritti reali" (art. 5, comma I, d.lgs.n. 28/2010). L’accordo di mediazione ha ad oggetto il diritto reale, ma non il fatto attributivo di esso, ossia l’avvenuta...

Forma del contratto di Rete di imprese (legge 122/2010)

Il contratto di “rete di imprese” (art. del D.l. 5/09, convertito dalla Legge 9 aprile 2009, n. 33 come novellata dall’art. del D.l. 78/10, convertito dalla Legge 30 luglio 2010, n.122) possiede un formalismo vincolato in riferimento ad un contenuto assai specifico e dettagliato. Prescrive l'art....

Il diritto di riscatto (rendita perpetua)

La legge non considera favorevolmente i rapporti di durata perpetua. E' questo il motivo che spiega il modo di disporre del I° comma dell'art. cod.civ. , ai sensi del quale  "la rendita perpetua è redimibile a volontà del debitore, nonostante qualunque convenzione contraria". Viene in...

Azioni petitorie a difesa della servitù

A tutela delle servitù la legge concede il rimedio di cui all'art. cod.civ., vale a dire l'azione confessoria (vindicatio servitutis), mediante la quale il titolare della servitù domanda che venga giudizialmente sottoposta ad accertamento l'esistenza del proprio diritto nei confronti di colui che...

Cousufrutto, usufrutto congiuntivo, usufrutto successivo

Alcune figure di usufrutto si presentano peculiarmente, avendo a che fare sia con l'aspetto della contitolarità, sia con quello della dimensione temporale del diritto. Si tratta delle seguenti fatispecie: cousufrutto; usufrutto congiuntivo; usufrutto successivo. 1. Con il termine cousufrutto ...