La responsabilità (diretta) dei genitori ai sensi dell'art.
2048 cod. civ. può concorrere con quella dei precettori, ma la presenza di questi astratti titoli di responsabilità, fra loro concorrenti, non impedisce che, trattandosi di illecito commesso da minore nell'esercizio della sua attività di apprendista, possa essere accertata la responsabilità esclusiva
ex art.
2049 cod. civ. del datore di lavoro. Tale responsabilità, essendo fondata sul presupposto dell'esistenza di un rapporto di subordinazione fra l'autore dell'illecito ed il proprio datore di lavoro e sul collegamento dell'illecito stesso con le mansioni svolte dal dipendente, prescinde del tutto dalla colpa
in eligendo o
in vigilando del datore di lavoro. Essa è quindi insensibile all'eventuale dimostrazione dell'assenza di colpa dello stesso e può ricorrere anche in caso di dolo del commesso (Cass. Civ. Sez. III,
5957/00).