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Legge del 1998 numero 40 art. 26

Diritto all'unità familiare e tutela dei minori Diritto all'unità familiare Il diritto a mantenere o a riacquistare l'unità familiare nei confronti dei familiari stranieri è riconosciuto, alle condizioni previste dalla presente legge, agli stranieri titolari di carta di soggiorno o di permesso di...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 10455 (02/07/2003)

Deve essere cassata la sentenza del giudice del merito che ha riconosciuto il diritto dell' attore proprietario di un appartamento in un condominio - a mantenere il tratto di canna fumaria attraversante l' appartamento sovrastante il suo e l' illiceità del comportamento del proprietario di questo...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 978 (07/02/1996)

il diritto all' identità personale, pur essendo un diritto soggettivo perfetto, fondato sull' art. 2 Cost., può essere limitato in conseguenza dell' esercizio di altri diritti fondamentali, anch' essi costituzionalmente garantiti. In particolare, il diritto di cronaca, tutelato dall' art. 21 Cost.,...

Decreto Legislativo del 2003 numero 196 art. 71

abrogato ATTIVITÀ SANZIONATORIE E DI TUTELA [1. Si considerano di rilevante interesse pubblico, ai sensi degli articoli 20 e 21, le finalità: a) di applicazione delle norme in materia di sanzioni amministrative e ricorsi; b) volte a far valere il diritto di difesa in sede amministrativa o...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 10457 (12/05/2011)

In tema di rinuncia al diritto di servitù prediale, il requisito della forma scritta previsto dall’art. 1350, n. 5, c.c., può essere integrato anche dalla sottoscrizione di atti di tipo diverso, purché contenenti una chiara dimostrazione di volontà incompatibile con il mantenimento del diritto...

Cass. civile, sez. I del 2017 numero 13875 (01/06/2017)

In tema di recesso dalle società di capitali, la delibera assembleare che muti il quorum per le assemblee straordinarie, riconducendolo a previsione legale, non giustifica il diritto del socio al recesso ex art. 2437, lett. g ), c.c., perché l’interesse della società alla conservazione del capitale...

Tribunale di Roma del 2006 (27/04/2006)

Prima che intervenga l'affrancazione esiste in capo al possessore legittimato un diritto reale limitato che ha la natura e la qualificazione giuridica di enfiteusi; dopo l'affrancazione si costituisce un diverso diritto pieno ed assoluto, qual è il diritto di proprietà. Pertanto, l'affrancazione è...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 6079 (26/04/2002)

Ai fini dell'acquisto per usucapione l'animus possidendi - da presumersi iuris tantum in presenza del corpus possessionis - consiste unicamente nell'intento di tenere la cosa come propria o di esercitare il diritto come a sè spettante, indipendentemente dalla conoscenza che si abbia del diritto...

Affrancazione e devoluzione dell'enfiteusi

Il potere di affrancazione attribuito all'enfiteuta costituisce uno dei più importanti principi inderogabili della disciplina dell'istituto. L'esercizio di tale potere ha l'effetto di far diventare l'enfiteuta proprietario pieno del fondo in forza del pagamento di una somma pari a quindici volte...

Nozione di comunione ordinaria

Il diritto di proprietà relativo ad una cosa può far capo ad solo soggetto oppure a più soggetti. In quest'ultima eventualità la relazione giuridica che si pone tra l'oggetto e la pluralità di soggetti assume una peculiare connotazione: si parla infatti di comunione per designare la contemporanea...

Distinzione tra detenzione e possesso

Un diritto non può avere ad oggetto un altro diritto: si tratta di un concetto che ha a che fare con il tema dell'oggetto della relazione giuridica che sarà analizzato separatamente. Tuttavia una cosa può essere contemporaneamente oggetto di diritti concorrenti (proprietà, usufrutto, servitù, etc.):...

Tribunale di Mantova del 2005 (08/01/2005)

In tema di prelazione agraria, con riferimento al requisito oggettivo per il valido esercizio del diritto di riscatto del fondo, va ricordato che il diritto di prelazione vien meno solo nel caso in cui la destinazione del terreno ad una utilizzazione edilizia, industriale o turistica sia prevista da...

Legge del 1973 numero 349 art. 7

Diritto di protesto Ai notai, agli ufficiali giudiziari, agli aiutanti ufficiali giudiziari ed ai segretari comunali spetta, per ciascun titolo protestato, in sostituzione di ogni altro compenso previsto dalle vigenti disposizioni, salvo quanto stabilito nell'articolo seguente, un diritto di...

Negozi dispositivi negozi di accertamento

I negozi patrimoniali possono essere distinti in negozi di attribuzione patrimoniale, per il cui tramite viene operato un trasferimento, uno spostamento di diritti aventi contenuto patrimo­niale da un soggetto ad un altro (es. la compravendita, la permuta, la donazione) e negozi che sono...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 923 (16/01/2013)

Nell'ipotesi in cui, verificatasi l'occupazione acquisitiva in assenza di emissione del decreto ablatorio, l'espropriante proceda tuttavia alla determinazione dell'indennità di esproprio, ovvero all'offerta e/o al deposito di essa, gli atti ora menzionati, rivestendo natura tipica (e non meramente...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 3153 (25/03/1998)

Dalla retroattività degli effetti dell' acquisto di un diritto per usucapione - stabilita per garantire, alla scadenza del termine necessario, la piena realizzazione dell' interesse all' adeguamento della situazione di fatto a quella di diritto - deriva che, se la P.A. occupa "sine titulo" un fondo...

Le obbligazioni propter rem

Obbligazioni propter rem o ambulatorie o ancora reali sono definite quelle in cui il soggetto passivo del rapporto viene individuato tramite la relazione tra il medesimo ed un certo bene . Esse non possiedono diversa natura da quella delle altre obbligazioni, differenziandosene soltanto in forza...

Codice Civile art. 1485

CHIAMATA IN CAUSA DEL VENDITORE 1. Il compratore convenuto da un terzo che pretende di avere diritti sulla cosa venduta, deve chiamare in causa il venditore. Qualora non lo faccia e sia condannato con sentenza passata in giudicato, perde il diritto alla garanzia, se il venditore prova che...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 65

Quando il Governo decida di esercitare il diritto di prelazione, notificherà tale sua decisione entro il termine di due o quattro mesi. La notifica seguirà nelle forme prescritte nel presente regolamento per la notificazione dell'importante interesse e sarà fatta al venditore e al compratore. Per...

Annullabilità

L'annullabilità vale a contraddistinguere una situazione di patologia giuridica dell'atto di gravità minore rispetto alla nullità. Mentre quest'ultima è posta a presidio di regole dettate nell'interesse generale, la prima viene invece a tutelare interessi eminentemente individuali ed in genere...

Codice Civile art. 580

DIRITTI DEI FIGLI NATI FUORI DEL MATRIMONIO NON RICONOSCIBILI (Rubrica così modificata dall’art. 79, comma 1, lett. a), D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai sensi di quanto disposto dall’art. 108, comma 1 dello stesso D.Lgs. n. 154/2013. Il testo precedentemente in...

Tar Calabria del 2008 numero 846 (14/02/2008)

L'art. 42 D. lgs. n. 267/2000, dopo avere premesso che il Consiglio Comunale è l'organo di indirizzo e di controllo politico amministrativo dell'ente, ne elenca in modo tassativo le competenze tra cui, al punto l), figurano gli "acquisti e alienazioni immobiliari, relative permute, appalti e...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 301

RIMBORSI A CARICO DEL FONDO DI GARANZIA PER LE VITTIME DELLA STRADA 1. Il Fondo di garanzia per le vittime della strada rimborsa l'organismo di indennizzo dello Stato membro nel quale gli aventi diritto al risarcimento risiedono della somma con la quale il predetto organismo ha risarcito tali...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 40835 (20/12/2021)

Costituisce elemento oggettivo essenziale dell'usucapione abbreviata decennale di cui all'art. 1159 cod.civ., l'esistenza di un titolo idoneo a trasferire il diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento, intendendosi per tale quello che in astratto, se proveniente dal titolare, sarebbe...

Requisiti della divisione contrattuale

I requisiti essenziali del contratto divisionale non si distinguono da quelli previsti per ogni specie di contratto ed evocati dall'art. cod.civ., vale a dire l'accordo delle parti, la causa, l'oggetto, la forma, intesa come una speciale modalità di espressione della volontà. Omessa ogni...

Detenzione qualificata e non qualificata

A proposito della situazione di potere sulla res che corrisponde alla detenzione è possibile distinguere tra una detenzione qualificata ed una non qualificata. Si pensi a colui che per ragioni di ospitalità è alloggiato in un appartamento di cui gli sono state consegnate le chiavi: egli ha la...

Cass. civile del 1988 numero 4420 (05/07/1988)

In sede di separazione consensuale tra coniugi, qualora questi stabiliscano che la casa familiare resti a disposizione del coniuge affidatario dei figli, recependo cosi sostanzialmente, il contenuto della norma dettata dall'art. 155, quarto comma, Codice civile, il diritto che ne deriva é un diritto...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 2520 (01/03/1993)

Ai fini della configurabilità del riconoscimento del diritto del proprietario da parte del possessore, idoneo ad interrompere il termine utile per il verificarsi dell'usucapione, ai sensi degli artt. 1165 e 2944 cod. civ., non è sufficiente un mero atto o fatto che evidenzi la consapevolezza del...

Cass. civile, sez. II del 1967 numero 956 (10/05/1967)

Una volta estinto per prescrizione il diritto alla reintegra della quota di riserva, tale diritto non può farsi valere in alcun modo, onde è preclusa, per tale causa estintiva, sia l'azione di riduzione delle donazioni prevista dall'art. 555 c.c.; sia l'azione di collazione per reclamare l'obbligo...

Capacità giuridica delle persone giuridiche

La persona giuridica , in quanto soggetto, è dotata di capacità giuridica. Come appare intuitivo, questa capacità risulta più limitata di quella che fa capo alle persone fisiche. E ciò è ovvio, data l'intrinseca differenza del substrato naturalistico che è di impedimento all'applicabilità di...

Presunzione di buona fede in materia possessoria

La buona fede, in materia di possesso, si presume: è questa la regola posta dall'ultimo comma dell'art. cod.civ., che nel disporla espressamente riferisce la valutazione di tale situazione soggettiva esclusivamente al tempo dell'acquisto del possesso. La buona fede consiste, più precisamente,...