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Codice Civile art. 2856

SURROGAZIONE DEL CREDITORE PENDENTE 1. Il creditore che ha ipoteca sopra uno o più immobili, qualora si trovi perdente perché sul loro prezzo si è in tutto o in parte soddisfatto un creditore anteriore, la cui ipoteca si estendeva ad altri beni dello stesso debitore, può surrogarsi nell' ipoteca...

Decreto Legislativo del 1998 numero 213 art. 12

MODALITA' DI RIDENOMINAZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI PRIVATI 1. Gli strumenti finanziari in lire di cui all'articolo 11 emessi a norma del diritto italiano, caratterizzati da taglio minimo non inferiore a un milione di lire, dalla fungibilità e dalla possibilità di rimborso in unica soluzione...

Decreto Legislativo del 2004 numero 42 art. 55-bis

CLAUSOLA RISOLUTIVA 1. Le prescrizioni e condizioni contenute nell'autorizzazione di cui all'articolo 55 sono riportate nell'atto di alienazione, del quale costituiscono obbligazione ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile ed oggetto di apposita clausola risolutiva espressa. Esse sono anche...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 2893 (25/03/1987)

L'art.. 1063 cod. civ. stabilisce una graduatoria delle fonti regolatrici dell'estensione e dell'esercizio delle servitù, ponendo a fonte primaria il titolo costitutivo del diritto, mentre i precetti dettati dai successivi art.. 1064 e 1065 rivestono carattere meramente sussidiario. Tali precetti,...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 5731 (22/10/1988)

Colui che agisce in giudizio per il riconoscimento del diritto a conseguire la quota di riserva, che assume lesa da una donazione fatta dal "de cuius", esperisce un'azione di riduzione, di natura personale e quindi soggetta al termine ordinario di prescrizione, decorrente dal momento dell'apertura...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 12569 (18/12/1993)

La presunzione di possesso di cui all' art. 1141 cod. civ. presuppone la mancanza di prova che il potere di fatto sulla cosa sia esercitato inizialmente come detenzione, in conseguenza non di un atto volontario di apprensione, ma di un atto o un fatto del proprietario possessore, poiché in tal caso...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 639 (27/01/1996)

La parte adempiente che chiede la risoluzione del contratto preliminare di compravendita per inadempimento del promittente venditore ha diritto sia alla restituzione della somma pagata in conto prezzo, in virtù dell'efficacia retroattiva della risoluzione, sia al risarcimento del danno, comprensivo...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 3621 (13/04/1999)

Poiché la transazione richiede la forma scritta solo "ad probationem" (salvo quando riguardi uno dei rapporti di cui all' art. 1350 n. 12 cod. civ.), qualora siano pacifici tra le parti la stipula di una transazione e il suo contenuto, il giudice deve tenerne conto ai fini della decisione, a nulla...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 11749 (11/07/2012)

La clausola del contratto preliminare con la quale si conviene di indicare nell'atto definitivo di trasferimento un prezzo inferiore a quello realmente concordato, colpita da nullità, in forza degli artt. 62 e 72 del d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, nella specie applicabili ratione temporis, non è...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 10184 (30/04/2013)

La disciplina dettata dal codice civile per il condominio di edifici trova applicazione anche in caso di condominio minimo, cioè di condominio composto da due soli partecipanti, tanto con riguardo alle disposizioni che regolamentano la sua organizzazione interna, non rappresentando un ostacolo...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 16371 (04/08/2015)

In tema di acquisto del possesso ad usucapionem, onde valutare se un'attività corrispondente all'esercizio della proprietà o di altro diritto reale sia compiuta con l'altrui tolleranza e sia, dunque, inidonea all'acquisto del possesso, si rileva come la lunga durata di tale attività può integrare un...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 1987 (02/02/2016)

In tema di successione per rappresentazione, il discendente rappresentante che subentri nel luogo e nel grado dell’ascendente rappresentato che non possa o non voglia accettare l’eredità succede direttamente al de cuius, con la conseguenza che la detta eredità è a lui devoluta nella identica misura...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 14442 (27/05/2019)

L'accettazione dell'eredità devoluta alle persone giuridiche diverse dalla società non può che farsi se non con il beneficio di inventario. Tuttavia dette persone giuridiche conservano il diritto di accettare l'eredità anche quando la dichiarazione di accettazione abbia perduto i suoi effetti in...

Cass. civile, sez. III del 1976 numero 2830 (16/07/1976)

L' imprenditore che trasferisce l' azienda con il suo nome commerciale, senza introdurre o farvi introdurre alcuna variazione che valga a rendere noto al pubblico l' intervenuto trasferimento, ovvero senza provvedere ad una pubblicità di fatto idonea all' indicato fine, è solidalmente responsabile...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 4804 (29/05/1987)

Perché un atto abbia efficacia interruttiva della prescrizione ai sensi dell' art.. 2943, comma quarto, cod. civ., esso deve presentare un elemento soggettivo, costituito dalla chiara indicazione del soggetto obbligato, ed un elemento oggettivo, consistente nell' esplicitazione di una pretesa, nella...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 11924 (02/12/1993)

La ricevuta rilasciata dall'agenzia ippica, al pari della bolletta del lotto e del biglietto della lotteria, non è riconducibile tra i titoli di credito ex art. 1992 cod.civ., perché non dotata dei requisiti di letteralità e di autonomia che connotano i predetti titoli. Essa valendo solo ad...

Cass. civile, sez. III del 2002 numero 2074 (13/02/2002)

Qualora un segnale di precedenza sistemato ad un incrocio venga abbattuto da ignoti e non sia ripristinato dalla p.a. cui spetta la gestione o manutenzione della strada, sicché si verifichi collisione tra le autovetture che impegnino l'incrocio non è ravvisabile, ancorché il conducente favorito dal...

Cass. civile, sez. Unite del 1993 numero 11541 (23/11/1993)

La natura pubblica degli enti che concorrono a formare un nuoivo ente non è sufficiente ad attribuire natura pubblicistica a quest'ultimo, sebbene esso risulti costituito per perseguire anche finalità riguardanti i soggetti che lo compongono; né può ritenersi indicativa della natura pubblica di...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1994 numero 5795 (15/06/1994)

In tema di rapporto di agenzia, la disciplina della indennità sostitutiva del preavviso del recesso, di cui all'art. 1750 cod. civ., e dell'indennità per lo scioglimento del contratto, di cui all'art. 1751 cod. civ. (modificato dal decreto legislativo 10 settembre 1991 n. 303, di attuazione della...

Appello di Catania del 2020 numero 74 (31/01/2020)

L'ingiuria grave richiesta dall'art. 801 cod.civ., quale presupposto necessario per la revocabilità di una donazione per ingratitudine, pur mutuando dal diritto penale la sua natura di offesa all'onore ed al decoro della persona, si caratterizza per la manifestazione esteriorizzata, ossia resa...

Cass. civile del 2001 numero 15355 (05/12/2001)

Per effetto dell'accoglimento della domanda di accertamento dell'autenticità delle sottoscrizioni apposte su di una scrittura privata, l'attore acquista il diritto (rectius, il potere) di rendere definitivi, attraverso la trascrizione del suo titolo, gli effetti prenotativi ricollegabili alla...

Cass. civile del 1991 numero 6561 (10/06/1991)

La clausola penale è un patto accessorio del contratto con funzione sia di coercizione all'adempimento sia di predeterminazione della misura del risarcimento in caso di inadempimento. Essa, pertanto, a norma dell'art. 1453, primo comma, Codice civile, trova applicazione sia nell'ipotesi che il...

Cass. civile, sez. I del 2005 numero 4085 (25/02/2005)

Avverso il decreto del tribunale che decide sul reclamo nei confronti del provvedimento del giudice delegato, adottato in sede di liquidazione dell'attivo fallimentare, di rigetto dell'istanza dell'acquirente del bene diretta ad ottenere la dichiarazione di nullità, ovvero l'annullamento o la revoca...

Cass. civile, sez. I del 2000 numero 11023 (23/08/2000)

L'amministratore di società cui sia demandato lo svolgimento di attività estranee al rapporto di amministrazione ha per queste diritto (ai sensi dell'art. 2389 c.c.) ad una speciale remunerazione sempre che tali prestazioni siano effettuate in ragione di particolari cariche che allo stesso siano...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 3773 (20/04/1994)

La società in nome collettivo, ancorchè non munita di personalità giuridica, è soggetto di diritto, in quanto titolare di un patrimonio formato con i beni conferiti dai soci, con la conseguenza che detta società è passivamente legittimata rispetto alla domanda del socio escluso - e quindi terzo...

Cass. civile, sez. II del 1980 numero 4254 (03/07/1980)

Il patto di riscatto - inteso come condizione risolutiva potestativa della vendita, il cui avveramento è rimesso alla libera determinazione del venditore e produce l' immediato ritorno della proprietà della cosa al medesimo senza il bisogno di una manifestazione di volontà del compratore, anzi...

Decreto Legislativo del 2011 numero 79 - Allegato 1 - art. 57

ENTE NAZIONALE ITALIANO DEL TURISMO (E.N.I.T.) - AGENZIA NAZIONALE DEL TURISMO 1. L’E.N.I.T., Agenzia nazionale del turismo, è un ente dotato di personalità giuridica di diritto pubblico, con autonomia statutaria, regolamentare, organizzativa, patrimoniale, contabile e di gestione, di cui al...

H.G.15 - Contenuto del parere del collegio sindacale in caso di delega al cons. d'amm. dell’aumento di capitale con esclusione dell’opzione

Massima1° pubbl. 9/07 Nell’ipotesi in cui l’assemblea straordinaria introduca nello statuto la facoltà per gli amministratori di aumentare il capitale sociale con esclusione del diritto di opzione (ai sensi dell’art. cod. civ.), deve comunque essere predisposto il parere del collegio sindacale...

Legge del 1941 numero 633 art. 124

1. Se più edizioni sono prevedute nel contratto, l'editore è obbligato ad avvisare l'autore dell'epoca presumibile dell'esaurimento dell'edizione in corso, entro un congruo termine, prima dell'epoca stessa. 2. Egli deve contemporaneamente dichiarare all'autore se intende o no procedere ad una...

Legge del 1992 numero 91 art. 2

Il riconoscimento o la dichiarazione giudiziale della filiazione durante la minore età del figlio ne determina la cittadinanza secondo le norme della presente legge. Se il figlio riconosciuto o dichiarato è maggiorenne conserva il proprio stato di cittadinanza, ma può dichiarare, entro un anno...

Legge del 1941 numero 633 art. 83

1. Gli artisti interpreti e gli artisti esecutori che sostengono le prime parti nell'opera o composizione drammatica, letteraria o musicale, hanno diritto che il loro nome sia indicato nella comunicazione al pubblico della loro recitazione, esecuzione o rappresentazione e venga stabilmente apposto...

Legge del 1960 numero 1230 art. 2

Le botteghe ed i locali annessi sono assegnati alle imprese artigiane che ne facciano domanda, purché risultino iscritte nel relativo albo ai sensi della legge 25 luglio 1956, n. 860, con preferenza a quelle allocate in ambienti malsani, in scantinati o in locali dove, a causa dei cicli di...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 9042 (28/07/1992)

La prescrizione di cui all' art. 2956 n. 3 cod. civ. del diritto al compenso spettante ad un notaio per le sue prestazioni professionali, essendo fondata su di una presunzione legale di pagamento, non può trovare applicazione allorché il debitore abbia ammesso anche implicitamente di non avere...