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diritto legittima

Risultati 5041-5075 di 9625

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 5644 (23/05/1995)

La natura non essenziale del termine di adempimento stabilito dalle parti impedisce la configurabilità della risoluzione di diritto del contratto ai sensi dell' art. 1457 cod. civ., ma non vale ad escludere che la sua inosservanza, ove superi ogni ragionevole limite di tolleranza da apprezzarsi...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 11339 (16/06/2004)

Proposta - ai sensi dell'articolo 41-sexies della legge urbanistica del 1942 - dall'acquirente di un appartamento in condominio nei confronti del venditore costruttore domanda diretta a sentire accertare l'esistenza di una servitù sulle aree scoperte al condominio, vincolate a parcheggio, non...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 19105 (06/11/2012)

In tema di diffida ad adempiere, ai sensi dell'art. 1454, comma II, c.c., il termine assegnato al debitore, cui è strumentalmente collegata la risoluzione di diritto del contratto, può essere anche inferiore a quindici giorni, non ponendo detta norma una regola assoluta, purché tale minor termine...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 18409 (27/08/2014)

In tema di società di persone, la modifica della persona dei soci e della ragione sociale non comporta l'estinzione della società e la nascita di un nuovo soggetto, costituendo le società di persone soggetti di diritto distinti dai soci e, come tali, centri autonomi d'imputazione di situazioni...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 1630 (16/02/1998)

I patti di esclusiva e di irrevocabilita temporanea sono compatibili con il rapporto di mediazione, in quanto rappresentano delle semplici cautele ai fini di un non motivato ripensamento del proponente, legittimamente consentito nell'ambito dei poteri di autonomia spettanti alle parti. E' possibile,...

Cass. civile, sez. I del 2018 numero 17498 (04/07/2018)

È lecito e meritevole di tutela l’accordo negoziale concluso tra i soci di società azionaria, con il quale l’uno, in occasione del finanziamento partecipativo così operato, si obblighi a manlevare l’altro dalle eventuali conseguenze negative del conferimento effettuato in società, mediante...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 5113 (03/04/2003)

Il diritto azionato dal creditore sociale insoddisfatto nei confronti del socio dopo la cancellazione della società dal registro delle imprese, ai sensi dell'art. 2456, II comma, cod. civ., conservando la propria causa (estranea al rapporto sociale) e la propria originaria natura giuridica, è...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 5125 (12/03/2004)

Nel contratto di locazione finanziaria ("leasing") il concedente è litisconsorte necessario nel processo promosso dall'utilizzatore nei confronti del fornitore per ottenere la risoluzione del contratto per vizi della cosa, ovvero per far valere il diritto alla riduzione del prezzo della fornitura,...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 6575 (14/03/2013)

La natura di comunione senza quote della comunione legale dei coniugi comporta che l'espropriazione, per crediti personali di uno solo dei coniugi, di un bene (o di più beni) in comunione, abbia ad oggetto il bene nella sua interezza e non per la metà, con scioglimento della comunione legale...

Codice Civile art. 1085

TEMPO D'ESERCIZIO DELLA SERVITU' 1. Il diritto alla presa d' acqua si esercita, per l' acqua estiva, dall' equinozio di primavera a quello d' autunno; per l' acqua iemale, dall' equinozio di autunno a quello di primavera. 2. La distribuzione d' acqua per giorni e per notti si riferisce al giorno...

Codice Civile art. 120

INCAPACITA' DI INTENDERE O DI VOLERE 1. Il matrimonio può essere impugnato da quello dei coniugi che, quantunque non interdetto, provi di essere stato incapace di intendere o di volere, per qualunque causa, anche transitoria, al momento della celebrazione del matrimonio. 2. L'azione non può...

Codice Civile art. 64

IMMISSIONE NEL POSSESSO E INVENTARIO 1. Se non v' è stata immissione nel possesso temporaneo dei beni, gli aventi diritto indicati nei capoversi dell' articolo 50 o i loro successori conseguono il pieno esercizio dei diritti loro spettanti, quando è diventata eseguibile la sentenza menzionata...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 34

RINVIO 1. Quando il presente regolamento prescrive l’applicazione della legge di uno Stato terzo, esso si riferisce all’applicazione delle norme giuridiche in vigore in tale Stato, comprese le norme di diritto internazionale privato, nella misura in cui tali norme rinviino: a) alla legge di uno...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 2299 (26/01/2022)

In tema di comunione "pro indiviso" di beni immobili, sono irrilevanti i principi elaborati in materia di assemblea condominiale, sia in ragione della diversità delle regole afferenti alla convocazione e allo svolgimento dell'assemblea, sia della facoltà, concessa ai comunisti, di risolvere ogni...

Cass. civile, sez. I del 2022 numero 6280 (24/02/2022)

La deliberazione di riduzione della durata della società che comporti il passaggio della durata da tempo indeterminato a durata a tempo determinato non attribuisce al socio un autonomo diritto di recesso ex lege alla stregua della disciplina dettata dall'art.2437, primo comma, lett. e) cod. civ.,...

Le componenti del danno risarcibile

L'art. cod.civ. prescrive che il risarcimento del danno deve comprendere così la perdita subita dal creditore come il mancato guadagno. La prima espressione evoca ciò che comunemente viene appellato come "danno emergente", la seconda come "lucro cessante" . Nell'ambito di questi componenti...

Legge del 1985 numero 222 art. 2

Sono considerati aventi fine di religione o di culto gli enti che fanno parte della costituzione gerarchica della Chiesa, gli istituti religiosi e i seminari. Per altre persone giuridiche canoniche, per le fondazioni e in genere per gli enti ecclesiastici che non abbiano personalità giuridica...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 7259 (07/08/1996)

L' azione di riduzione del legittimario è di natura personale (in quanto diretta a rivendicare non lo specifico bene posseduto dal beneficiario dell' atto di liberalità, bensì a far valere sul valore di detto bene le proprie ragioni successorie dopo l' accertamento della sua qualità) ma non...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 2911 (19/03/1998)

Non può esser dichiarato prescritto il diritto all' eredità del chiamato, possessore, o compossessore, a qualsiasi titolo, dei beni ereditari, se non ha redatto, entro tre mesi dall' apertura della successione o dalla notizia della devoluta eredità, l' inventario indipendentemente dall'...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 4023 (21/02/2007)

L'art. 1415, II comma,c.c., legittimando i terzi a far valere la simulazione del contratto rispetto alle parti quando essa pregiudichi i loro diritti, non consente, peraltro, di ravvisare un interesse indistinto e generalizzato di qualsiasi terzo ad ottenere il ripristino della situazione reale,...

Cass. civile, sez. II del 2018 numero 21559 (03/09/2018)

Il diritto alla provvigione sorge tutte le volte in cui la conclusione dell'affare sia in rapporto causale con l'attività intermediatrice, senza che sia richiesto un nesso eziologico diretto ed esclusivo tra l'attività del mediatore e la conclusione dell'affare, essendo sufficiente che il mediatore...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 6280 (22/11/1982)

La clausola in cui le parti convengono che da una determinata inadempienza derivi di diritto la risoluzione del contratto - clausola risolutiva espressa, che non rientra fra quelle onerose la cui aprrovazione deve avvenire specificamente per iscritto, servendo soltanto a rafforzare la facoltà di...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 11290 (23/05/2011)

In tema di prova dell’inadempimento di un’obbligazione, il creditore che agisca per la risoluzione contrattuale, per il risarcimento del danno, ovvero per l’adempimento deve soltanto provare la fonte (negoziale o legale) del suo diritto e il relativo termine di scadenza, limitandosi alla mera...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 741 (16/02/1978)

Ai sensi dell' art. 1074 cod. civ., l' impossibilità materiale di uso della servitù, dipenda da eventi naturali, ovvero da fatti imputabili al proprietario del fondo servente od a quello del fondo dominante, così come la sopravvenuta mancanza di utilitas della servitù medesima, non ne determinano l'...

Codice Civile art. 1492

EFFETTI DELLA GARANZIA 1. Nei casi indicati dall' articolo 1490 il compratore può domandare a sua scelta la risoluzione del contratto ovvero la riduzione del prezzo, salvo che, per determinati vizi, gli usi escludano la risoluzione. 2. La scelta è irrevocabile quando è fatta con la domanda...

Codice Civile art. 1516

ESECUZIONE COATTIVA PER INADEMPIMENTO DEL VENDITORE 1. Se la vendita ha per oggetto cose fungibili che hanno un prezzo corrente a norma del terzo comma dell' articolo precedente, e il venditore non adempie la sua obbligazione, il compratore può fare acquistare senza ritardo le cose, a spese del...

Codice Civile art. 1865

DIRITTO DI RISCATTO DELLA RENDITA PERPETUA 1. La rendita perpetua è redimibile a volontà del debitore, nonostante qualunque convenzione contraria. 2. Le parti possono tuttavia convenire che il riscatto non possa eseguirsi durante la vita del beneficiario o prima di un certo termine, il quale non...

Codice Civile art. 2076

CONTRATTO COLLETTIVO ANNULLABILE 1. Il contratto collettivo annullabile conserva efficacia fino a che intervenga una sentenza di annullamento passata in giudicato. 2. La domanda di annullamento è proposta davanti la magistratura del lavoro dalle associazioni interessate o dal pubblico ministero. ...

Codice Civile art. 2955

PRESCRIZIONE DI UN ANNO 1. Si prescrive in un anno il diritto: 1) degli insegnanti, per la retribuzione delle lezioni che impartiscono a mesi o a giorni o a ore; 2) dei prestatori di lavoro, per le retribuzioni corrisposte a periodi non superiori al mese; 3) di coloro che tengono convitto o...

Codice Civile art. 327

USUFRUTTO LEGALE DI UNO SOLO DEI GENITORI Il genitore che esercita in modo esclusivo la responsabilità genitoriale è il solo titolare dell'usufrutto legale. (Comma così modificato dall’art. 49, comma 1, D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai sensi di quanto disposto...

Decreto Legislativo del 1998 numero 213 art. 5

TITOLO III Ridenominazione in EURO degli strumenti di debito - SEZIONE I Titoli di Stato - (RIDENOMINAZIONE DEI TITOLI DI STATO IN LIRE) 1. Il 1° gennaio 1999 sono ridenominati in euro i titoli di Stato denominati in lire, emessi a norma del diritto italiano e negoziabili sui mercati...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 140

DIRITTI DI GARANZIA 1. I diritti di garanzia sui titoli di proprietà industriale devono essere costituiti per crediti di denaro. 2. Nel concorso di più diritti di garanzia, il grado è determinato dall'ordine delle trascrizioni. 3. La cancellazione delle trascrizioni dei diritti di garanzia è...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 8

COMPETENZA FONDATA SULLA COMPARIZIONE DEL CONVENUTO 1. Oltre che nei casi in cui la sua competenza risulta da altre disposizioni del presente regolamento, è competente l'autorità giurisdizionale dello Stato membro la cui legge è applicabile ai sensi dell'articolo 22 o dell'articolo 26 paragrafo...

Tribunale di Napoli del 1997 (20/02/1997)

La collocazione, su un terrazzo, di piante di alto fusto(nella specie, alberi di lauro) che impediscano l’esercizio del diritto di veduta del vicino senza apprezzabile vantaggio del proprietario, configura atto emulativo, come tale illecito (nella specie, il tribunale ha ritenuto atto emulativo la...