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diritto legittima

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Legge del 1941 numero 633 art. 158

1. Chi venga leso nell'esercizio di un diritto di utilizzazione economica a lui spettante può agire in giudizio per ottenere, oltre al risarcimento del danno che, a spese dell'autore della violazione, sia distrutto o rimosso lo stato di fatto da cui risulta la violazione. 2. Il risarcimento dovuto...

Rendita vitalizia ex lege

L'art. 13 della legge n. 1338 del    prevede la possibilità che venga costituita una rendita vitalizia a favore del pubblico dipendente i cui contributi previdenziali non fossero stati versati, in conseguenza dell'intervenuta prescrizione del relativo diritto. Le controversie...

Legge del 1995 numero 218 art. 39

Rapporto fra adottato e famiglia adottiva I rapporti personali e patrimoniali fra l'adottato e l'adottante o gli adottanti ed i parenti di questi sono regolati dal diritto nazionale dell'adottante o degli adottanti se comune o, in mancanza, dal diritto dello Stato nel quale gli adottanti sono...

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 837 (10/02/1986)

Al possessore di beni ereditari, al quale si applicano le disposizioni in materia di possesso concernenti la restituzione dei frutti, le spese, i miglioramenti e le addizioni, non può essere riconosciuto anche il diritto di ritenzione nei confronti dell'attore in petizione di eredità, perché tale...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 7318 (09/08/1996)

Il riconoscimento del diritto da parte di colui contro il quale il diritto stesso può essere fatto valere interrompe - ai sensi dell' art. 2944 cod. civ. - la prescrizione che sia ancora in corso, mentre se la prescrizione è già compiuta può solo ipotizzarsi la rinuncia alla prescrizione (che ha...

Cass. civile, sez. III del 2008 numero 19928 (18/07/2008)

La prelazione convenzionale, analogamente a quella legale, non ha natura reale ma obbligatoria e, non essendo riconducibile alla promessa di stipulare, é insuscettibile di esecuzione coattiva. Inoltre, stante l'efficacia obbligatoria della stessa, il mancato esercizio del diritto di prelazione non...

Legge del 2000 numero 383 art. 26

DIRITTO ALL'INFORMAZIONE ED ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI 1.Alle associazioni di promozione sociale è riconosciuto il diritto di accesso ai documenti amministrativi di cui all'articolo 22, comma 1, della legge 7 agosto 1990, n. 241. 2.Ai fini di cui al comma 1 sono considerate situazioni...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 62

DIRITTO MORALE 1. Il diritto di essere riconosciuto autore dell'invenzione può essere fatto valere dall'inventore e, dopo la sua morte, dal coniuge e dai discendenti fino al secondo grado; in loro mancanza o dopo la loro morte, dai genitori e dagli altri ascendenti ed in mancanza, o dopo la morte...

Legge del 1941 numero 633 art. 149

1. Il diritto di cui all'articolo 144 spetta dopo la morte dell'autore agli eredi, secondo le norme del codice civile; in difetto di successori entro il sesto grado, il diritto e' devoluto all'Ente nazionale di previdenza e assistenza per i pittori e scultori, musicisti, scrittori ed autori...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 15509 (14/07/2011)

Il vincolo di destinazione posto dall'art. 18 della L. n. 765/1967 , e dall'art. 26 della L. n. 47/1985, comporta l'obbligo non già di trasferire la proprietà dell'area destinata a parcheggio insieme alla costruzione, ma quello di non eliminare il vincolo esistente, sicché esso crea in capo...

Cee del 2002 numero 58 art. 7

1. Gli abbonati hanno diritto di ricevere fatture non dettagliate. 2. Gli Stati membri applicano norme nazionali per conciliare i diritti degli abbonati che ricevono fatture dettagliate con il diritto alla vita privata degli utenti chiamanti e degli abbonati chiamati, ad esempio garantendo che...

Codice Civile art. 1992

TITOLO V Dei titoli di credito - CAPO I Disposizioni generali - (ADEMPIMENTO DELLA PRESTAZIONE) 1. Il possessore di un titolo di credito ha diritto alla prestazione in esso indicata verso presentazione del titolo, purché sia legittimato nelle forme prescritte dalla legge. 2. Il debitore, che...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 110

DIRITTO MORALE 1. Il diritto di essere considerato autore della nuova varietà vegetale può essere fatto valere dall'autore stesso e, dopo la sua morte, dal coniuge e dai discendenti fino al secondo grado; in loro mancanza o dopo la loro morte, dai genitori e dagli altri ascendenti ed in mancanza,...

Dichiaratività della pronunzia di nullità

La pronunzia giudiziale in forza della quale si accerta la nullità di un atto possiede natura dichiarativa.  Tale qualificazione giuridica è la logica conseguenza della inefficacia originaria dell'atto nullo. Non v'è infatti bisogno alcuno di rimuovere l'operatività dell'atto in quanto...

Cass. civile, sez. Unite del 2015 numero 15350 (22/07/2015)

Il diritto al risarcimento dei danni derivanti dalla morte che segua alle lesioni subite, decorre dal momento in cui sono provocate le lesioni, sino a quello della morte conseguente alle lesioni medesime; tale diritto si acquisisce al patrimonio del danneggiato ed è suscettibile di trasmissione agli...

Decreto Legislativo del 2006 numero 140 art. 17

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 125 DEL DECRETO LEGISLATIVO 10 FEBBRAIO 2005, N. 30 1. L'articolo 125 del Codice della proprietà industriale, di cui al decreto legislativo n. 30 del 2005, è sostituito dal seguente: «Art. 125 (Risarcimento del danno e restituzione dei profitti dell'autore della...

Effetti diretti ed effetti riflessi

In materia di contratti è possibile che si verifichino effetti diretti che coinvolgono i terzi, vale a dire i soggetti che non assumono la qualifica di parti dell'accordo. Nella stipulazione a favore dei terzi (art. cod.civ.) il vantaggio del terzo è voluto dalle parti, costituisce la...

La ditta

La ditta corrisponde al nome commerciale dell'imprenditore: può essere variamente conformata dovendo tuttavia rispettare il limite del rispetto dei princìpi della verità e della novità (Cass. Civ. Sez. I, ) . L'art. cod.civ. prevede espressamente il caso in cui, a causa del trasferimento della...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 4649 (27/04/1991)

La denuncia di nuova opera, avendo carattere preventivo in quanto mira ad evitare un danno, può essere promossa, così per difendere il possesso come per difendere il diritto di proprietà od un qualsiasi altro diritto reale, quando la nuova opera da altri intrapresa sul proprio come sull' altrui...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 10586 (10/12/1994)

Il prodotto di un fondo rustico sul quale sia insediato un affittuario coltivatore diretto conserva il diritto di decidere se cedere o meno a terzi il fondo stesso e di pattuire con i promissario acquirente le condizioni che ritiene più convenienti ai suoi interessi, non solo economici, ma anche...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 4530 (11/10/1978)

Nel contratto d'appalto, l'appaltatore ha diritto, qualora consegni una sola parte dell'opera, non potuta ultimare per eventi naturali, al proporzionale compenso, determinato dal giudice, nonché agli interessi moratori dal momento della domanda, mentre non ha diritto agli interessi corrispettivi,...

Legge del 1978 numero 392 art. 10

PARTECIPAZIONE DEL CONDUTTORE ALL'ASSEMBLEA DEI CONDOMINI 1. Il conduttore ha diritto di voto, in luogo del proprietario dell'appartamento locatogli, nelle delibere dell'assemblea condominiale relative alle spese e alle modalità di gestione dei servizi di riscaldamento e di condizionamento...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 10697 (14/12/1994)

La clausola "solve et repete", prevista dall'art. 1462 cod. civ., avendo un contenuto fondamentalmente di diritto sostanziale, in relazione alla collocazione della disposizione citata e, soprattutto, agli interessi tutelati (garantire al creditore di una prestazione il soddisfacimento del suo...

Cass. civile, sez. I del 1988 numero 4420 (05/07/1988)

In sede di separazione consensuale qualora i coniugi stabiliscono che la casa familiare resti a disposizione dell'altro coniuge per abitarla con i figli, così sostanzialmente recependo il contenuto della norma dettata dal comma quarto dell'art. 155 cod. civ. nel testo novellato dalla legge 19 maggio...

Cass. civile, sez. I del 2012 numero 788 (20/01/2012)

In tema di deposito bancario il comportamento del depositante che, pur non compiendo ulteriori operazioni di deposito, non richiede la restituzione, non può essere di per se stesso interpretato come indicativo di un disinteresse a far valere il suo diritto di credito, configurante inerzia -...

Usufrutto, pegno, sequestro di azioni

Anche le azioni possono validamente essere oggetto del diritto reale di usufrutto ovvero, in quanto beni mobili, di pegno. Il problema più cospicuo che in questo caso si pone è quello dell'attribuzione del diritto di voto. Il I comma dell'art. cod. civ. prescrive che "nel caso di pegno o...

Legge del 1941 numero 633 art. 78-ter

1. Il produttore di opere cinematografiche o audiovisive o di sequenze di immagini in movimento è titolare del diritto esclusivo: a) di autorizzare la riproduzione diretta o indiretta, temporanea o permanente, in qualunque modo o forma, in tutto o in parte, degli originali e delle copie delle...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 5455 (18/06/1997)

La risoluzione di diritto di un contratto non opera automaticamente, ma solo nel momento in cui il contraente nel cui interesse è stata pattuita la clausola risolutiva comunica al contraente inadempiente l'intenzione di avvalersene; l'esercizio di tale diritto, in mancanza di una previsione...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 125

RISARCIMENTO DEL DANNO E RESTITUZIONE DEI PROFITTI DELL'AUTORE DELLA VIOLAZIONE 1. Il risarcimento dovuto al danneggiato è liquidato secondo le disposizioni degli articoli 1223, 1226 e 1227 del codice civile, tenuto conto di tutti gli aspetti pertinenti, quali le conseguenze economiche negative,...

Impugnabilità del matrimonio dell'incapace

Ai sensi dell'art. cod.civ. il matrimonio può essere impugnato da quello dei coniugi che provi di essere stato, al momento della celebrazione del matrimonio, incapace di intendere o di volere per qualunque causa, anche di carattere transitorio . La norma qualifica la rilevanza dell' incapacità...

Impossibilità sopravvenuta parziale della prestazione

Qualora la prestazione sia divenuta impossibile soltanto in parte, il debitore si libera in forza dell'esecuzione di quella parte che è rimasta possibile (art. cod.civ.). Questa regola si specifica, nell'ipotesi in cui oggetto della prestazione sia una cosa determinata, nell'enunciazione della...

Legge del 1978 numero 392 art. 40

DIRITTO DI PRELAZIONE IN CASO DI NUOVA LOCAZIONE 1. Il locatore che intende locare a terzi l'immobile, alla scadenza del contratto rinnovato ai sensi dell'articolo 28, deve comunicare le offerte al conduttore, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, almeno sessanta giorni prima della...