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diritto legittima

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Cass. civile, sez. III del 1979 numero 4921 (24/09/1979)

La posizione soggettiva del venditore per effetto del patto di riscatto si configura come un diritto potestativo di natura personale e di conseguenza non è cedibile al terzo se non mediante una vera e propria cessione dell'intero contratto di vendita, cui il patto di riscatto accede, secondo i...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 3661 (18/04/1996)

La prelazione prevista dall' art. 8 della legge 26 maggio 1965 n. 590 in favore dell' affittuario coltivatore diretto del fondo posto in vendita ha lo scopo di favorire la continuazione dell' impresa agricola già stabilita nel fondo e presuppone quindi che l' affittuario non solo coltivi il fondo...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 5913 (20/04/2001)

Il diritto di prelazione previsto dagli artt. 38 e 39 della legge sull'equo canone a favore del conduttore di immobile non abitativo presuppone l'identità dell'immobile locato con quello venduto e perciò non trova applicazione nell'ipotesi di vendita in blocco di più immobili, semprechè i vari beni...

Cass. civile, sez. I del 1988 numero 4817 (03/08/1988)

L'azione concessa individualmente dall'art. 2395 c. c. ai soci o ai terzi per il risarcimento dei danni ad essi derivati come conseguenza di atti dolosi o colposi degli amministratori di società per azioni, rientra nello schema della responsabilità aquiliana e presuppone che i danni stessi non siano...

Cass. civile del 1990 numero 8335 (17/08/1990)

Il contratto, con cui una parte deposita presso un'altra una determinata somma ed attribuisce ad un terzo, che prende parte all'atto, il diritto a pretenderne la restituzione dopo la propria morte, non configura un contratto a favore di terzi, con esecuzione dopo la morte dello stipulante, a norma...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 198 (21/01/1985)

L'anstalt del Liechtenstein, in quanto persona giuridica nell'ordinamento di origine, è tale anche per l'ordinamento italiano, in forza del principio di diritto internazionale, recepito dall'ordinamento italiano ( artt. 16 e 17, disp. sulla legge in generale; art. 2507 cod. civ.; art. 1 conv....

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 1870 (06/03/1999)

Per il verificarsi della liberazione del fideiussore per "fatto del creditore", ai sensi dell'art. 1955 cod. civ., occorre che il creditore abbia con il suo comportamento causato al garante un pregiudizio giuridico e non soltanto economico, ossia la perdita del diritto di surrogazione ex art. 1949...

Cass. civile, sez. I del 2016 numero 26767 (22/12/2016)

Deve ritenersi che il quadro normativo imponga un bilanciamento fra l’esigenza di affermare la verità biologica con l’interesse alla stabilità dei rapporti familiari, nell’ambito di una sempre maggiore considerazione del diritto all’identità non necessariamente correlato alla verità biologica, ma ai...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 1041 (21/01/2014)

L'esercizio dell'azione di accertamento della nullità di delibere assembleari presuppone, in virtù del richiamo agli artt. 1421 e 1423 c.c., operato dall'art. 2379 c.c. (nel testo anteriore alla riforma del 2003 nella specie applicabile ratione temporis ), un interesse concreto ed attuale,...

Cass. civile, sez. III del 2007 numero 3469 (15/02/2007)

A norma dell'art. 1198, c.c., nell'ipotesi di cessio pro solvendo grava sul cessionario che agisce nei confronti del cedente provare l'esigibilità del credito e, quindi, l'insolvenza del debitore ceduto a seguito della sua infruttuosa escussione, contemporaneamente alla circostanza che la mancata...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 16757 (23/07/2014)

Acclarata dai giudici del merito incidenter tantum la mancanza di una causa adquirendi per incommerciabilità del bene promesso in vendita, il venir meno del vincolo originariamente esistente e la declaratoria di nullità del contratto preliminare per violazione di norme imperative - della quale...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 15892 (20/07/2011)

La norma dell'art. 34 del d.lgs. n. 5/2003, contempla l'unica ipotesi di clausola compromissoria che possa essere introdotta negli atti costitutivi delle società, ad eccezione di quelle che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio a norma dell'art. 2325 bis c.c., restando escluso il ricorso...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 21700 (20/10/2011)

La limitazione della responsabilità professionale del professionista ai soli casi di dolo o di colpa grave a norma dell’art. 2236 c.c. si applica nelle sole ipotesi che presentino problemi tecnici di particolare difficoltà. L’accertamento se la prestazione professionale in concreto eseguita...

Cass. civile, sez. III del 2018 numero 13107 (21/03/2018)

L’istituto dell’abuso del diritto di cui all’art. 10 bis della legge n. 212/00, che, per effetto della modifica introdotta dall’art.1 del decreto legislativo n. 128/15, esclude ormai la rilevanza penale delle condotte ad esso riconducibili, ha applicazione solo residuale rispetto alle disposizioni...

Clausole miste di gradimento e di prelazione

E' possibile configurare clausole complesse che variamente combinino gli aspetti del gradimento e della prelazione. Si pensi alla pattuizione statutaria con la quale la cessione delle quote debba essere preventivamente consentita dagli altri soci, cui sia parallelamente attribuito un diritto di...

Cee del 1978 numero 855 art. 24

CAPITOLO IV - INCORPORAZIONE DI UNA SOCIETÀ IN UN'ALTRA CHE POSSIEDE ALMENO IL 90% DELLE AZIONI DELLA PRIMA 1. Gli Stati membri disciplinano a favore delle società soggette alla loro legislazione l'operazione con la quale una o più società si sciolgono senza liquidazione e trasferiscono l'intero...

Codice Civile art. 2963

COMPUTO DEI TERMINI DI PRESCRIZIONE 1. I termini di prescrizione contemplati dal presente codice e dalle altre leggi si computano secondo il calendario comune. 2. Non si computa il giorno nel corso del quale cade il momento iniziale del termine e la prescrizione si verifica con lo spirare dell'...

Codice Civile art. 56

RITORNO DELL' ASSENTE O PROVA DELLA SUA ESISTENZA 1. Se durante il possesso temporaneo l' assente ritorna o è provata l' esistenza di lui, cessano gli effetti della dichiarazione di assenza, salva, se occorre, l' adozione di provvedimenti per la conservazione del patrimonio a norma dell' articolo...

Decreto Legislativo del 2001 numero 228 art. 7

PRELAZIONE DI PIU' CONFINANTI 1. Ai fini dell'esercizio del diritto di prelazione o di riscatto di cui rispettivamente all'articolo 8 della legge 26 maggio 1965, n. 590, e successive modificazioni, ed all'articolo 7 della legge 14 agosto 1971, n. 817, nel caso di più soggetti confinanti, si...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 96

abrogato - ESONERO DI RESPONSABILITÀ [1. L'organizzatore ed il venditore sono esonerati dalla responsabilità di cui agli articoli 94 e 95, quando la mancata o inesatta esecuzione del contratto è imputabile al consumatore o è dipesa dal fatto di un terzo a carattere imprevedibile o inevitabile,...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 304

DIRITTO DI REGRESSO E DI SURROGA 1. Il Fondo di garanzia per le vittime della caccia che, anche in via di transazione, ha risarcito il danno nei casi previsti all'articolo 302, comma 1, lettere a) e b), ha azione di regresso nei confronti del responsabile del danno per il recupero dell'indennizzo...

Tribunale di Lecce del 2010 (20/01/2010)

L'incarico di esecutore testamentario è un ufficio di diritto privato rinunziabile anche dopo essersi validamente perfezionata l'accettazione. Se l'accettazione è actus legitimus che necessita di forma ad substantiam per la sua validità, la rinunzia che segua l'accettazione può non essere...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 18194 (02/09/2020)

Le nullità contemplate dall'art. 18, commi 2 e 9, della l. n. 47 del 1985 (oggi art. 30 del d.P.R. n. 380 del 2001), per l'ipotesi di lottizzazione abusiva, hanno ad oggetto il trasferimento di terreni o lotti di terreno e non si applicano al diverso caso di trasferimento tra vivi di un diritto...

La sentenza costitutiva di cui all'art. 2932 cod. civ

Nel caso di inadempimento (ma è sufficiente anche la manifestazione dell'intento di non adempiere: cfr. Cass. Civ., Sez. III, ) dell'obbligo di stipulare (entro il termine previsto, ancorchè non essenziale: Cass. Civ., Sez. II, ) la legge prevede che il contraente non inadempiente possa domandare al...

Obblighi dei condomini

Ai sensi dell'art. cod.civ., i condomini in via generale sono tenuti a sostenere le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell'edificio di cui all'art. cod.civ. , per la prestazione dei servizi nell'interesse comune (es.: le condutture di scarico dell'acqua...

Sussidiarietà dell'azione di ingiustificato arricchimento

Una delle caratteristiche salienti dell'azione di ingiustificato arricchimento è la sussidiarietà, intesa come proponibilità del rimedio soltanto a condizione della mancanza di azioni specifiche approntate dall'ordinamento a tutela di un determinato interesse. L'art. cod. civ. a questo proposito...

Diritti ed obblighi delle parti (vendita d'eredità)

Gli e cod.civ. disciplinano i rapporti tra colui che aliena e colui che acquista l'eredità o una quota di essa. La prima norma prevede che, nell'ipotesi in cui l'erede, nel tempo che precede la vendita, ha percepito i frutti di qualche bene, ha riscosso qualche credito o ha venduto qualche bene...

Effetto estensivo dell'accettazione beneficiata

Prescrive l'art. cod.civ. che l'accettazione fatta con beneficio d'inventario da uno dei chiamati giova a tutti gli altri, anche se l'inventario è compiuto da un chiamato diverso da quello che ha fatto la dichiarazione. Ciò non implica che qualcuno tra i chiamati non possa semplicemente rinunziare...

Decreto Legislativo del 2016 numero 50 art. 176

CESSAZIONE, REVOCA D'UFFICIO, RISOLUZIONE PER INADEMPIMENTO E SUBENTRO 1. Fermo restando l'esercizio dei poteri di autotutela, la concessione può cessare, in particolare, quando: (Alinea così modificato dall’art. 104, comma 1, lett. a), D.Lgs. 19 aprile 2017, n. 56) a) il concessionario avrebbe...

L.E.7 – Rinuncia al termine previsto dall’art. 2501 ter, comma 4, cc nel caso di decisione di fusione rimessa all’organo amministrativo

Massima1° pubbl. 9/09 Il termine di trenta giorni previsto dall’ultimo comma dell’art. cod. civ. non è posto nell’interesse dei soci in quanto tali, bensì nell’interesse dei soggetti cui è demandata in concreto l’approvazione della decisione di fusione. A ciò consegue che, nell’ipotesi di...

Legge del 1941 numero 633 art. 171-quater

Salvo che il fatto costituisca reato, è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da euro 5.000 a euro 30.000 chiunque, abusivamente ed a fini di lucro: (Alinea così modificato dall’ art. 3, comma 2, lett. a), D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 8. Sull’applicabilità delle sanzioni amministrative,...

Legge del 1941 numero 633 art. 29

1. La durata dei diritti esclusivi di utilizzazione economica spettanti, a termini dell'art. 11, alle amministrazioni dello Stato, [al partito nazionale fascista] alle Province, ai Comuni, alle accademie, agli enti pubblici culturali nonché agli enti privati che non perseguano scopi di lucro, è di...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 8034 (19/07/1993)

L'art. 489 cod. civ. non attribuisce al minore, il cui legale rappresentante non abbia rinunciato a suo nome all'eredità, il diritto di rinunciarvi al compimento della maggiore età, ma soltanto la facoltà di redigere l'inventario nel termine di un anno dal compimento della maggiore età, in guisa da...