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diritto legittima

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Ipotesi di espropriazione, la cosiddetta espropriazione larvata

Una prima questione da affrontare è quella dell'individuazione della ricorrenza del fenomeno espropriativo, non tanto per individuare i casi in cui risulta possibile intraprendere il relativo procedimento ablatorio, materia riservata allo studio del diritto amministrativo, quanto al fine di...

Sospensione della divisione per volontà del testatore

Il II e III comma dell'art. cod.civ. legittimano l'intervento del testatore in termini limitativi rispetto al diritto di ciascun contitolare dei beni ereditari di ottenere la divisione degli stessi in alcuni casi tassativamente predeterminati. La natura giuridica della relativa clausola...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 13407 (30/06/2015)

In tema di successione necessaria, qualora la lesione della legittima derivi da donazioni, il termine decennale di prescrizione dell'azione di riduzione decorre dalla data di apertura della successione non essendo sufficiente il relictum a garantire al legittimario il soddisfacimento della quota di...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 12056 (13/04/2022)

È legittima la delibera che vieta di adibire le cantine a uso abitativo anche se non è ancora stato installato il servizio igienico. Infatti, l'uso in concreto dei vani cantina, mediante gli allacci e le opere fatte, a fini abitativi è lesivo del diritto degli altri comunisti al decoro abitativo ed...

Abuso di dipendenza economica nel contratto di subfornitura

La situazione del subfornitore è caratterizzata da una specifica situazione di soggezione organizzativa, produttiva e, in definitiva, economica, correlata al ruolo di produttore di sottosistemi o erogatore di servizi funzionali ad essere aggregati nell'ambito di più vaste strutture industriali . Le...

Figli riconoscibili

Relativamente alla successione dei figli si è posto il problema se il riconoscimento o la dichiarazione giudiziale (la quale produce gli stessi effetti del primo), operino retroattivamente sin dal giorno della nascita del figlio ovvero sortiscano la propria efficacia solamente dal momento in cui si...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 8309 (16/08/1990)

Il principio dell' apparenza del diritto e dell' affidamento, traendo origine dalla legittima e quindi incolpevole aspettativa del terzo di fronte ad una situazione ragionevolmente attendibile, anche se non conforme alla realtà, non altrimenti accertabile se non attraverso le sue esteriori...

Facoltà di sospensione dell'esecuzione del contratto

E' possibile che una delle parti del contratto si riservi convenzionalmente il diritto di sospendere l'esecuzione del contratto. Il problema si pone soprattutto in relazione ai contratti di durata, come ad esempio quello di somministrazione, nel quale cioè il rapporto è destinato ad avere uno...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 17878 (24/11/2003)

La stima del valore dei beni da riunire fittiziamente ai fini della determinazione dell'eventuale lesione della quota di legittima va compiuta con riferimento allo stato di fatto e di diritto esistente alla data di apertura della successione e, conseguentemente, per accertarne la commerciabilità, si...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 3351 (28/07/1977)

La costruzione, nel muro perimetrale dell' edificio condominiale, di balconi prospicienti sul cortile comune - costruzione che si risolve in un ampliamento della presa di aria e di luce da parte del singolo condomino - può ritenersi legittima soltanto quando la dimensione di tali sporti, oltre a non...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 30079 (19/11/2019)

Il legittimario totalmente pretermesso che impugna per simulazione un atto compiuto dal "de cuius", a tutela del proprio diritto alla reintegrazione della quota di legittima, agisce, sia nella successione testamentaria che in quella "ab intestato", in qualità di terzo e non in veste di erede,...

Figli incestuosi riconoscibili previa autorizzazione

La situazione successoria dei figli che possono essere o non essere riconosciuti (previa autorizzazione del Giudice) in quanto incestuosi (art. cod.civ. ) è assolutamente peculiare. L' cod.civ. prevede infatti a favore degli stessi un trattamento la cui natura giuridica esamineremo...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 2890 (29/03/1996)

Ogni apprezzabile accrescimento dell' altrui concreta possibilità di "inspicere" e "prospicere" su un terreno contiguo all' abitazione ed adibito prevalentemente allo svolgimento dell' attività familiare concreta di per sé una turbativa del possesso dell' avente diritto, in quanto determina una...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 264 (08/01/2013)

Il vigente ordinamento giuridico non contempla due distinti ed autonomi diritti di accettazione dell'eredità, derivanti l'uno dalla devoluzione testamentaria e l'altro dalla legittima, ma prevede - con riguardo al patrimonio relitto dal defunto, quale che ne sia il titolo della chiamata - un unico...

Cass. civile, sez. III del 2019 numero 3971 (12/02/2019)

Qualora un contratto di locazione sia dichiarato nullo, pur conseguendo in linea di principio a detta dichiarazione il diritto per ciascuna delle parti di ripetere la prestazione effettuata, tuttavia la parte che abbia usufruito del godimento dell'immobile non può pretendere la restituzione di...

Cass. civile, sez. I del 2004 numero 3747 (25/02/2004)

E' manifestamente infondata, in riferimento all'art. 3 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 583 c.c. nella parte in cui non prevede che, in assenza di altri successibili, l'eredità si devolva al coniuge divorziato, atteso che l'art. 42, ultimo comma, della...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 6271 (10/07/1997)

Poiché la "ratio" ispiratrice dell' istituto della prelazione di cui all' art. 38 della legge n. 392 del 1978 si fonda su di un' esigenza pubblicistica di conservazione delle attività produttive e commerciali svolte a diretto contatto con il pubblico (esigenza che trova compiuta realizzazione...

Facoltà di commutazione: titolarità

La Riforma della filiazione ha cancellato ogni distinzione tra figli naturali e figli legittimi e, conseguentemente, anche il diritto di commutazione già spettante a questi ultimi. Così l’art. 71, comma 1, lett. d), D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai sensi di quanto...

Diffida ad adempiere

Il primo caso di risoluzione ipso jure che la legge assume in considerazione consiste nella diffida ad adempiere, la quale si concreta nell'intimazione della parte non inadempiente a quella inadempiente di porre in esecuzione quanto previsto dal contratto entro un termine congruo (che non può essere...

L'azienda

L'art. cod.civ definisce l'azienda come il complesso dei beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio dell'impresa.Importante è la distinzione tra impresa ed azienda: tra l'aspetto dinamico (impresa, intesa come attività espletata dal soggetto imprenditore) e quello statico (azienda, intesa...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 8997 (27/08/1999)

Il fondamento della responsabilità ex art. 2051 c.c. per il danno cagionato dalle cose che si hanno in custodia è costituito dalla violazione dell'obbligo di sorveglianza, il quale presuppone, però, che il terzo danneggiato abbia un titolo per entrare in legittima relazione con la cosa. Siffatto...

Estinzione dell'enfiteusi in esito al perimento della cosa

Il perimento totale del fondo cagiona l'estinzione dell'enfiteusi  (art. cod.civ. ). E' opinabile riferire delle conseguenze del mutamento di destinazione di uso di un terreno, gravato da enfiteusi rustica che da agricolo sia divenuto edificatorio. Si è osservato, a questo proposito,...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 2890 (11/05/1984)

L'esistenza di uno ius in re sulla cosa venduta legittima ex art.. 1489 cod. civ. il compratore, che non ne abbia avuto conoscenza al momento della conclusione del contratto, a far valere la risoluzione di quest'ultimo o una riduzione del prezzo anche se il titolare del diritto di godimento o il...

Oggetto ed ambito applicativo (t.u. in materia di privacy)

Ai sensi dell' del GDPR il regolamento stabilisce norme relative alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché norme relative alla libera circolazione di tali dati. Questa formulazione viene implicitamente a negare (a differenza di quanto disponeva il...

Sicurezza dei dati e dei sistemi (t.u. in materia di privacy)

Il Capo I del Titolo V della prima parte del (t.u. in materia di privacy) trattava delle misure di sicurezza relative al trattamento dei dati personali. L'intera materia è stata ridefinita dal GDPR, al quale pertanto si rimanda per la trattazione della disciplina vigente. Per quanto attiene a...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 25799 (05/12/2014)

Il diritto del mediatore alla provvigione sorge quando la conclusione dell'affare sia ponga in rapporto causale con l'opera dallo stesso svolta, senza che sia necessario il suo intervento in tutte le fasi delle trattative, fino all'accordo definitivo. Ne consegue che anche la semplice attività...

Codice Civile art. 2122

INDENNITA' IN CASO DI MORTE 1. In caso di morte del prestatore di lavoro, le indennità indicate dagli articoli 2118 e 2120 devono corrispondersi al coniuge, ai figli e, se vivevano a carico del prestatore di lavoro, ai parenti entro il terzo grado e agli affini entro il secondo grado. 2. La...

Codice Penale art. 52

DIFESA LEGITTIMA 1. Non è punibile chi ha commesso il fatto, per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa. 2. Nei casi previsti dall'articolo 614, primo e...

Appello di Milano del 1994 (15/07/1994)

Il verificarsi delle condizioni ipotizzate dall' art. 2504 quater, codice civile, importa la sanatoria dai vizi dell' atto di fusione, ivi compresi i vizi implicanti la nullità dell' atto stesso (salvo il risarcimento del danno).La disciplina codicistica dell' invalidità della fusione, avente...

Collazione: elementi differenziali rispetto ad altri istituti

Se la collazione può dirsi avere lo scopo di assegnare alle donazioni effettuate in vita dal de cuius la funzione di lasciti anticipatori della futura eredità (con il mantenere tra i discendenti e il coniuge dell'ereditando che vengano alla successione la proporzione determinata dal testamento o...

H.I.9 - Patti successori e limiti al trasferimento mortis causa

Massima1° pubbl. 9/04 Non costituisce violazione del divieto di patti successori ed è legittima la clausola statutaria che attribuisca ai soci superstiti il diritto di acquistare, entro un determinato periodo di tempo e previo pagamento di un prezzo congruo da determinarsi secondo criteri...