Testo cercato:

diritto legittima

Risultati 2836-2870 di 9617

Legge del 1991 numero 394 art. 15

Acquisti, espropriazioni ed indennizzi L'Ente parco, nel quadro del programma di cui al comma 7, può prendere in locazione immobili compresi nel parco o acquisirli, anche mediante espropriazione o esercizio del diritto di prelazione di cui al comma 5, secondo le norme generali vigenti. I vincoli...

Codice Civile art. 230bis

Sezione VI Dell'impresa familiare (Sezione aggiunta dall'art. 89, L. 19 maggio 1975, n. 151) (IMPRESA FAMILIARE) 1. Salvo che sia configurabile un diverso rapporto, il familiare che presta in modo continuativo la sua attività di lavoro nella famiglia o nell'impresa familiare ha diritto al...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 96

RISARCIMENTO DEL DANNO ED EQUO COMPENSO 1. Chiunque, dopo la registrazione della topografia o dopo la diffida di colui che ha presentato la domanda di registrazione, ove accolta, pone in essere gli atti di cui all'articolo 95, è tenuto al risarcimento dei danni ai sensi delle disposizioni del capo...

Separazione dei beni mobili

Ai sensi dell'art. cod.civ. il diritto alla separazione relativamente ai beni mobili appartenenti all'asse ereditario si esercita mediante domanda giudiziale . A tal fine occorre inoltrare ricorso al tribunale del luogo dell'apertura della successione, il quale ordina l'inventario, semprechè questo...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 4698 (25/05/1987)

Il possesso, secondo la dizione testuale dell' art.. 1141 cod. civ., si presume in chi esercita il potere di fatto sulla cosa, sia, cioè in relazione di contiguità fisica con la stessa sicché detta presunzione opera a vantaggio di chi è in relazione diretta ed immediata con la "res" ovvero con l'...

Cass. civile, sez. III del 1989 numero 1802 (14/04/1989)

Il diritto di prelazione (e di riscatto), riconosciuto dall'art. 7 della legge n. 817 del 14 agosto 1971 al coltivatore diretto che sia proprietario di terreni confinanti con quelli offerti in vendita (o già venduti), non può essere esercitato - neppure in via di applicazione analogica - dal...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 884 (29/01/1998)

La dichiarazione di un condebitore di voler profittare della transazione intervenuta tra altro condebitore solidale e il creditore (art. 1304 cod. civ.), è un diritto potestativo che non ammette equipollenti - e perciò non può esser sostituita dalla rinuncia del creditore ad eccepirne la mancanza -...

Cass. civile del 1983 numero 4618 (08/07/1983)

Nel nostro ordinamento, accanto all'accollo privativo ed a quello cumulativo, é configurabile anche un accollo cosiddetto interno, in virtù del quale, mentre al creditore non viene conferito alcun diritto, sorge a carico dell'accollante o un generico obbligo di procurare al debitore accollato la...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 4871 (05/05/1995)

Affinché la divulgazione a mezzo stampa di notizie lesive dell' onore possa considerarsi lecito esercizio del diritto di cronaca, devono ricorrere le seguenti condizioni: la verità oggettiva della notizia pubblicata; l' interesse pubblico alla conoscenza del fatto (cosiddetta: pertinenza) e la...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 1851 (03/03/1997)

L'azione del promittente venditore diretta a far dichiarare l'intervenuta risoluzione di diritto del contratto preliminare per l'omessa osservanza da parte del promittente compratore del termine essenziale di stipulazione del contratto definitivo, quando non sia accompagnata dall'istanza di...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 3170 (04/03/2003)

Ai fini dell'esercizio del diritto di prelazione o di riscatto la categoria dei coltivatori diretti non coincide con quella di piccolo imprenditore agricolo contenuta nel codice civile, in quanto comprensiva soltanto di quei coltivatori diretti che dedichino soltanto abitualmente la propria attività...

Azioni di confine

Il nostro ordinamento prevede in materia di tutela del diritto di proprietà tra fondi finitimi due diverse azioni: l'azione per apposizione di termini (art.  cod.civ.) e quella di regolamento di confini (art. cod.civ.). La differenza tra i due rimedi risiede nel fatto che mentre nel primo il...

Cass. civile, sez. III del 2019 numero 24201 (30/09/2019)

La natura pubblicistica degli enti di sviluppo agrario e la finalità dagli stessi perseguita (che consiste nella formazione e nello sviluppo di imprese agrarie a carattere familiare, efficienti e razionalmente organizzate) sono presenti sia nel momento in cui essi procedono all'acquisto delle...

Cass. civile, sez. VI del 2011 numero 30542 (30/12/2011)

Nella società personale di fatto, in caso di morte del socio l'art. 2284 c.c., richiamato dall'art. 2293 c.c., prevede che l'erede non entri, salvo diverso accordo, nella compagine sociale, ma abbia soltanto diritto alla liquidazione della quota, situazione peraltro che non lo priva dell'interesse a...

Codice Civile art. 1203

SURROGAZIONE LEGALE 1. La surrogazione ha luogo di diritto nei seguenti casi: 1) a vantaggio di chi, essendo creditore, ancorché chirografario, paga un altro creditore che ha diritto di essergli preferito in ragione dei suoi privilegi, del suo pegno o delle sue ipoteche; 2) a vantaggio dell'...

Tribunale di Napoli del 1994 (21/12/1994)

Il socio accomandante che operi come socio accomandatario e che, quindi, si ingerisca nella amministrazione della società, perde la limitazione di responsabilità per le obbligazioni sociali. La società in accomandita semplice può essere assoggettata alle norme previste per la società in nome...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 7872 (19/03/2021)

Nella disciplina anteriore alla riforma del diritto di famiglia di cui alla l. n. 151 del 1975, il coniuge che affermi il diritto di comproprietà su un bene immobile intestato all'altro coniuge, in forza di un regime di comunione tacita familiare, idoneo ad estendersi "ipso iure" agli acquisti fatti...

Codice Civile art. 2370

DIRITTO D'INTERVENTO ALL'ASSEMBLEA ED ESERCIZIO DEL VOTO 1. Possono intervenire all'assemblea coloro ai quali spetta il diritto di voto. 2. Lo statuto delle società le cui azioni non sono ammesse alla gestione accentrata, può richiedere il preventivo deposito delle azioni presso la sede sociale...

Amministratori di fatto di società di capitali

Viene definito come amministratore di fatto quel soggetto che, sprovvisto della relativa investitura da parte dei competenti organi sociali, pone in essere condotte di gestione nell'ambito dell'impresa collettiva . In concreto può verificarsi che il socio di maggioranza di una società di capitali...

Straordinaria amministrazione (comunione ordinaria)

Relativamente all'amministrazione straordinaria della cosa comune l'art. cod.civ. prevede diverse regole, a seconda della natura, dell'importanza e degli effetti dell'atto da compiersi. Si possono distinguere a questo fine tra: Le innovazioni dirette al miglioramento della cosa o a renderne...

Legittimazione relativa della azione di annullamento

La legittimazione relativa in ordine all'azione di annullamento costituisce il corollario della considerazione della natura degli interessi tutelati per il tramite della previsione della causa di invalidità: non si tratta di interessi generali il cui presidio consisterebbe nella adozione di una...

Usufrutto ed affitto dell'azienda

L'art. cod. civ. prevede una disciplina che stabilisce regole divergenti rispetto a quelle dettate in sede di disciplina generale dell'usufrutto. L'usufruttuario infatti ha la possibilità di alienare le scorte ed ha potere di disposizione anche sugli impianti, fermo restando l'obbligo di conservare...

Il mutuo: nozione ed elemento causale

Il mutuo costituisce il paradigma dei contratti di credito . Ai sensi dell'art. cod.civ. il mutuo consiste nel contratto con il quale una parte consegna all'altra una determinata quantità di denaro o altre cose fungibili e l'altra si obbliga a restituire altrettante cose della stessa specie e...

Durata e recesso dei patti parasociali (art.2341 bis cod.civ.)

La riforma del diritto societario entrata in vigore a far tempo dal 1 gennaio 2004 ha introdotto una specifica disciplina in materia di patti parasociali. Quanto all' elemento cronologico, l'art. bis cod. civ. viene ad istituire un limite massimo di durata di cinque anni, (mentre l'art. t.u.f....

Legge del 1996 numero 52 art. 16

Diritto d'autore e diritti connessi nella radiodiffusione via satellite e ritrasmissione via cavo: criteri di delega L'attuazione della direttiva 93/83/CEE del Consiglio sarà informata ai seguenti princìpi e criteri direttivi: a) sarà disciplinato l'esercizio del diritto esclusivo dell'autore di...

Cee del 1997 numero 66 art. 11

[1. I dati personali riportati negli elenchi stampati o elettronici degli abbonati a disposizione del pubblico o ottenibili attraverso i servizi d'inchiesta dell'elenco devono limitarsi agli elementi necessari per identificare un determinato abbonato, salvo nel caso in cui l'abbonato abbia...

Legge del 2004 numero 210 art. 2

DEFINIZIONI 1. Ai fini della presente legge devono intendersi: a) per «acquirente», la persona fisica che sia promissaria acquirente o che acquisti un immobile da costruire, ovvero che abbia stipulato ogni altro contratto, compreso quello di leasing, che abbia o possa avere per effetto...

Anticresi compensativa

Ordinariamente l'anticresi è estintiva : i frutti civili o naturali devono essere imputati agli interessi (se dovuti) ed al capitale. L'art. 1964 cod.civ. contempla l'anticresi c.d. "compensativa", esplicitamente prescrivendo la validità della pattuizione con la quale le parti convengono che i...

Codice Civile art. 2437-ter

CRITERI DI DETERMINAZIONE DEL VALORE DELLE AZIONI Il socio ha diritto alla liquidazione delle azioni per le quali esercita il recesso. Il valore di liquidazione delle azioni è determinato dagli amministratori, sentito il parere del collegio sindacale e del soggetto incaricato della revisione...

Indicazione della durata (società per azioni)

Il n. 13 dell'art. cod. civ. annovera, quale indicazione conclusiva dei dati che devono essere contenuti nell'atto costitutivo, la durata della società ovvero, se la società è costituita a tempo indeterminato, il periodo di tempo, comunque non superiore ad un anno, decorso il quale il socio può...

La posizione giuridica del legatario

Il legatario è avente causa dall'ereditando a titolo particolare. Per tale motivo la di lui posizione giuridica si differenzia nettamente rispetto a quella dell'erede, ideale prosecutore della personalità del defunto. E' tuttavia ben possibile che uno o più eredi possano assumere la qualità...

Classificazione degli atti giuridici

I meri atti giuridici (vale a dire gli atti umani consapevoli e volontari) possono essere distinti sulla base di due specie generali. Vengono a questo proposito in esame gli atti leciti, cioè conformi alle prescrizioni dell'ordinamento giuridico e gli atti illeciti, cioè posti in essere in...