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Cass. civile, sez. II del 2022 numero 28441 (30/09/2022)

Il mediatore, tanto nell'ipotesi tipica in cui abbia agito in modo autonomo, quanto nell'ipotesi in cui si sia attivato su incarico di una delle parti, ha l'obbligo di comportarsi con correttezza e buona fede e di riferire alle parti le circostanze dell'affare a sua conoscenza, ovvero che avrebbe...

Interpretazione del testamento

Le regole interpretative che il codice civile ha predisposto in tema di contratto in genere non sono per lo più ritenute applicabili (non potendo evidentemente farsi alcun utilizzo del rinvio recettizio di cui all'art. cod.civ. , limitato agli atti tra vivi aventi contenuto patrimoniale) in materia...

Corte cost. del 1980 numero 5 (30/01/1980)

Poiché l’indennizzo assicurato all’espropriato dall’art. 42 comma 3 Cost. deve costituire, se non l’integrale riparazione per la perdita subita, un serio ristoro che non può essere fissato in una misura irrisoria o meramente simbolica, e poiché a tal fine occorre far riferimento al valore del bene...

Decreto Legislativo del 1998 numero 58 art. 120

SEZIONE I Assetti proprietari (OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI RILEVANTI) 1. Ai fini della presente sezione, per capitale di società per azioni si intende quello rappresentato da azioni con diritto di voto. Nelle società i cui statuti consentono la maggiorazione del diritto di voto...

Legge del 2012 numero 219 art. 2

DELEGA AL GOVERNO PER LA REVISIONE DELLE DISPOSIZIONI VIGENTI IN MATERIA DI FILIAZIONE 1. Il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi di modifica delle disposizioni vigenti in materia di filiazione e di...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 327 art. 48

DISPOSIZIONI COMUNI PER LA RETROCESSIONE TOTALE E PER QUELLA PARZIALE 1. Il corrispettivo della retrocessione, se non è concordato dalle parti, è determinato dall'ufficio tecnico erariale o dalla commissione provinciale prevista dall'articolo 41, su istanza di chi vi abbia interesse, sulla base...

Decreto Presidente Repubblica del 2012 numero 137 art. 11

CAPO III Disposizioni concernenti i notai (ACCESSO ALLA PROFESSIONE NOTARILE) 1. Possono ottenere la nomina a notaio tutti i cittadini italiani e i cittadini dell'Unione Europea che siano in possesso dei requisiti di cui all'articolo 5 della legge 16 febbraio 1913, n. 89, compreso il superamento...

Le parti nella donazione: donante e donatario

Donante e donatario sono parti necessarie dell'atto di liberalità. I nodi problematici che al proposito si pongono riguardano per lo più la figura di quest'ultimo. Il difetto di capacità di agire (ciò che rende indispensabile l'adozione di provvedimenti tutori da parte dell'autorità competente), la...

Legge del 1990 numero 287 art. 7

Ai fini del presente titolo si ha controllo nei casi contemplati dall'articolo 2359 del codice civile ed inoltre in presenza di diritti, contratti o altri rapporti giuridici che conferiscono, da soli o congiuntamente, e tenuto conto delle circostanze di fatto e di diritto, la possibilità di...

Legge del 1992 numero 149 art. 13

(Omissis)[ I soci di una società le cui azioni sono quotate in borsa, che siano dissenzienti dalla deliberazione riguardante la fusione mediante costituzione di una società nuova ovvero incorporazione in una società le cui azioni non sono quotate in borsa, hanno diritto di recedere ai sensi e per...

Legge del 1995 numero 218 art. 33

FILIAZIONE 1. Lo stato di figlio è determinato dalla legge nazionale del figlio o, se più favorevole, dalla legge dello Stato di cui uno dei genitori è cittadino, al momento della nascita. 2. La legge individuata ai sensi del comma 1 regola i presupposti e gli effetti dell'accertamento e della...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 2864 (26/04/1983)

La comunione, anche del suolo, di cui all' art. 1117 cod. civ., postula che su uno stesso suolo insistano diversi piani o porzioni di piani costituenti un unico edificio, onde le costruzioni fra loro separate, ancorché su suolo originariamente del medesimo proprietario, non rientrano nella...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 2020 (19/02/1993)

La preposizione institoria, essendo caratterizzata dall' ampiezza dei poteri rappresentativi che fanno dell' institore lo "alter ego" dell' imprenditore, postula la volontà di quest' ultimo di delegare al preposto poteri di gestione del tutto coincidenti con i propri, e, pertanto, mentre è insita, a...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 2088 (20/02/1993)

Al fine di stabilire se il testatore, attribuendo ad un soggetto l'usufrutto sui beni costituenti la massa ereditaria e ad un altro soggetto la nuda proprietà degli stessi beni, abbia inteso nominare erede universale il beneficiario dell'usufrutto, con la conseguenza che l'ulteriore disposizione in...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 9381 (10/11/1994)

Il principio dell' apparenza del diritto può invocarsi in tema di rappresentanza solo in presenza di elementi obiettivi atti a giustificare, in relazione al contratto concluso, l' opinione del terzo che abbia contratto con il "falsus procurator" in ordine alla corrispondenza fra la situazione...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 2572 (03/02/2011)

La ratifica dell'operato del ‘’falsus procurator’’, pur non richiedendo l'impiego di formule particolari, per considerarsi validamente effettuata in osservanza del disposto di cui all'art. 1399, comma primo, cod. civ., non solo deve rispondere agli stessi requisiti di forma richiesti per l'atto...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 573 (12/01/2011)

Il principio dell'universalità della divisione ereditaria non è assoluto ed inderogabile ed è possibile una divisione parziale, sia quando al riguardo intervenga un accordo tra le parti, sia quando, essendo stata richiesta tale divisione da una delle parti, le altre non amplino la domanda, chiedendo...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 21396 (18/09/2013)

L'atto con il quale un proprietario-costruttore si sia impegnato nei confronti del Comune, ai fini del rilascio della concessione edilizia, a conferire una particolare destinazione a determinate superfici non costituisce un contratto di diritto privato, non è riconducibile alla figura del contratto...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 13295 (26/06/2015)

Al fine di configurare il vincolo pertinenziale fra beni immobili distinti ed autonomi, occorre un requisito soggettivo, ovvero l'atto di destinazione della res adibita a servizio od ornamento di quella principale da parte del proprietario della cosa principale che sia proprietario od abbia la...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 13210 (25/05/2017)

In tema di spazi riservati a parcheggio nei fabbricati di nuova costruzione, il vincolo previsto al riguardo dall'art. 41-sexies della l. n. 1150 del 1942, introdotto dall'art. 18 della l. n. 765 del 1967, è subordinato alla condizione che l'area scoperta esista e non sia stata adibita ad un uso...

Cass. civile, sez. III del 1986 numero 4845 (29/07/1986)

In mancanza di una servitus oneris ferendi o di comunione - forzosa o meno - del muro perimetrale, la situazione di appoggio di un edificio su quello vicino è illegittima. Conseguentemente, il proprietario dell'edificio che subisce l'appoggio - così come può pretendere che quella situazione sia...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1999 numero 5721 (10/06/1999)

Il distacco da parte del datore di lavoro di un suo dipendente presso altro imprenditore perché esegua le sue prestazioni nell' azienda di questo è illegittimo e incorre nel divieto di intermediazione di cui all' art.1 della legge n. 1369 del 1960 (che fa riferimento oltre che all' appalto e al...

Cass. civile, sez. Unite del 1989 numero 5135 (27/11/1989)

Il coniuge affidatario del figlio minorenne ha diritto, ai sensi dell'art. 211 della l. 19 maggio 1975, n. 151, a percepire gli assegni familiari corrisposti per tale figlio all'altro coniuge in funzione di un rapporto di lavoro subordinato di cui quest'ultimo sia parte, indipendentemente...

Clausola convenzionale di discontinuità

La libertà contrattuale è stata rispettata dalla legislazione di adeguamento alla moneta unica, mediante la previsione di una clausola di rinegoziabilità economica (c.d. clausola di discontinuità). L'art. Reg. 1103/1997 dispone infatti che "le parti concordemente potranno riconsiderare o estinguere...

Cass. civile del 1995 numero 6976 (21/06/1995)

Nelle obbligazioni di durata assistite da una clausola penale il divieto di cumulo fra la prestazione principale e la penale previsto dall'art. 1383 Codice civile riguarda le sole prestazioni già maturate e inadempiute e non quelle non ancora maturate e per le quali permane l'obbligo...

Cass. civile del 1999 numero 7681 (19/07/1999)

Il venditore di un bene immobile destinato ad abitazione ha l'obbligo di dotare tale bene della licenza di abitabilità, senza la quale esso non acquista la normale attitudine a realizzare la sua funzione economico - sociale e tale requisito giuridico, essenziale ai fini del legittimo godimento e...

Cass. civile del 1988 numero 6853 (16/12/1988)

Il contratto di cessione dei beni ai sensi dell'art. 1977, codice civile, il quale importa la perdita, da parte del debitore cedente, del potere di disporre dei beni ceduti (art. 1980, codice civile) ed il passaggio dei poteri di amministrazione di tali beni ai cessionari (art. 1978, codice civile),...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 19731 (19/09/2014)

Il fondamento del consenso informato si configura come elemento strutturale dei contratti di protezione, quali sono quelli che si concludono nel settore sanitario. In questi gli interessi da realizzare attengono alla sfera della salute in senso ampio, di guisa che l'inadempimento del debitore della...

Codice Civile art. 1051

SEZIONE IV Del passaggio coattivo - (PASSAGGIO COATTIVO) 1. Il proprietario, il cui fondo è circondato da fondi altrui, e che non ha uscita sulla via pubblica né può procurarsela senza eccessivo dispendio o disagio, ha diritto di ottenere il passaggio sul fondo vicino per la coltivazione e il...

Codice Civile art. 514

RAPPORTI TRA CREDITORI SEPARATISTI E NON SEPARATISTI 1. I creditori e i legatari che hanno esercitato la separazione hanno diritto di soddisfarsi sui beni separati a preferenza dei creditori e dei legatari che non l' hanno esercitata, quando il valore della parte di patrimonio non separata...