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diritto legittima

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Legge del 2005 numero 15 art. 15

1. L'articolo 22 della legge 7 agosto 1990, n. 241, è sostituito dal seguente: "Art. 22. (Definizioni e princìpi in materia di accesso). - 1. Ai fini del presente capo si intende: a) per "diritto di accesso", il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 67

abrogato ULTERIORI OBBLIGAZIONI DELLE PARTI 1. Qualora sia avvenuta la consegna del bene il consumatore è tenuto a restituirlo o a metterlo a disposizione del professionista o della persona da questi designata, secondo le modalità ed i tempi previsti dal contratto. Il termine per la restituzione...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 121-bis

DIRITTO D'INFORMAZIONE 1. L'Autorità giudiziaria sia nei giudizi cautelari che di merito può ordinare, su istanza giustificata e proporzionata del richiedente, che vengano fornite informazioni sull'origine e sulle reti di distribuzione di merci o di prestazione di servizi che violano un diritto di...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 153

DIRITTO DEI CREDITORI PRIVILEGIATI NELLA RIPARTIZIONE DELL'ATTIVO 1. I creditori garantiti da ipoteca, pegno o privilegio fanno valere il loro diritto di prelazione sul prezzo dei beni vincolati per il capitale, gli interessi e le spese; se non sono soddisfatti integralmente, concorrono, per...

Presunzione di possesso intermedio

L'art. cod.civ. in primo luogo pone la c.d. presunzione di possesso intermedio (presunzione di continuità del possesso), stabilendo che l'attuale possessore, il quale ha posseduto in un tempo più remoto, si presume abbia vantato un analogo potere sulla res anche nel tempo intermedio . E'...

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 20409 (22/09/2009)

In tema di possesso, l’utilizzazione, da parte dei condomini di uno stabile, di un’area condominiale ai fini di parcheggio, non è tutelabile con l’azione di reintegrazione del possesso di servitù, nei confronti di colui che l’abbia recintata nella asserita qualità di proprietario. Per l’esperimento...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 1941 (17/02/1993)

Con riguardo agli effetti dell' azione revocatoria l' inefficacia dell' atto stipulato, in frode ai creditori, tra debitore e primo acquirente, mentre estende i suoi effetti al subacquirente che ha acquistato a titolo gratuito, non pregiudica il diritto del subacquirente che, in buona fede, ha...

Cee del 1986 numero 653 art. 7

Per un'operazione commerciale conclusa durante il contratto di agenzia, l'agente commerciale ha diritto alla provvigione: a) quando l'operazione è stata conclusa grazie al suo intervento, o b) quando l'operazione è stata conclusa con un terzo che egli aveva precedentemente acquisito come cliente...

Codice Civile art. 315-bis

DIRITTI E DOVERI DEL FIGLIO 1. Il figlio ha diritto di essere mantenuto, educato, istruito e assistito moralmente dai genitori, nel rispetto delle sue capacità, delle sue inclinazioni naturali e delle sue aspirazioni. 2. Il figlio ha diritto di crescere in famiglia e di mantenere rapporti...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 146

DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI 1. Fermo restando quanto previsto per l'accesso ai singoli dati personali dal codice in materia di protezione dei dati personali, le imprese di assicurazione esercenti l'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a...

Alienazione della cosa legata

L' cod.civ. chiarisce che nell'alienazione della cosa legata deve essere compreso ogni atto in forza del quale il testatore abbia ceduto anche parzialmente il diritto di proprietà relativamente alla cosa già oggetto del legato. Vengono in esame la vendita, quand'anche effettuata con patto di...

Riconoscimento di figlio

Il riconoscimento del figlio nato fuori del matrimonio (non più di "figlio naturale", categoria soppressa all'esito dell'entrata in vigore della riforma della filiazione, ai sensi dell’art. 7, comma 8, D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014) consiste in una dichiarazione...

Risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta

Il problema della eccessiva onerosità sopravvenuta assume consistenza esclusivamente nell'ambito dei contratti di durata ovvero in quelli in cui l'esecuzione della prestazione viene differita. In relazione ai contratti in cui gli effetti si producono immediatamente all'atto della stipulazione,...

Clausole di consolidazione o accrescimento in materia societaria

Si parla di clausole di consolidazione o di accrescimento in relazione a quelle pattuizioni in forza delle quali viene disposto, nell'ambito del contratto di società, che alla morte di uno dei soci consegua l'accrescimento della quota di costui in capo ai soci superstiti proporzionalmente alla...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 2426 (07/03/1991)

La XIV disposizione transitoria della Costituzione, la quale, nell'escludere la riconoscibilità dei titoli nobiliari, eccezionalmente attribuisce il diritto alla cognomizzazione dei predicati di quelli esistenti prima del 28 ottobre 1922, va interpretata, alla stregua della sentenza n. 101 del 1967...

Ipotesi che non configurano acquisto a non domino

Non possono definirsi come appartenenti alle fattispecie acquisitive a non domino le figure di cui agli artt. , cod.civ.. Non è un non dominus in senso tecnico colui che aliena a più persone successivamente lo stesso bene immobile ovvero chi cede più volte lo stesso credito alla stregua dei...

Mora '' ex re''

Vengono qualificate come produttive di mora automatica (ex re), la quale ha luogo per il solo fatto del ritardo, le tre ipotesi di cui al II comma dell'art. cod.civ. . Si tratta dei seguenti casi: quando il debito derivi da fatto illecito (art. cod. civ. ). quando il debitore dichiara per...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 3120 (22/04/1988)

In tema di prelazione agraria, a differenza dell' art. 8, nono comma, della legge n. 590 del 1965 - che nell' ipotesi di vendita di un fondo coltivato da una pluralità di affittuari in forza di un unico contratto o con contratti collegati ed interdipendenti stabilisce che la prelazione debba essere...

Rinuncia ad avvalersi della prescrizione

La disciplina della prescrizione è inderogabile. Questo vale, in particolare, ad impedire che le parti di un rapporto possano stabilire  una rinunzia preventiva a valersi dell'effetto estintivo proprio dell'istituto (art. cod.civ.). Ciò deve essere inteso sia nel senso che le parti non...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 10967 (14/12/1994)

La clausola "solve et repete", prevista dall'art. 1462 cod. civ., avendo un contenuto fondamentalmente di diritto sostanziale, in relazione alla collocazione della disposizione citata e, soprattutto, agli interessi tutelati (garantire al creditore di una prestazione il soddisfacimento del suo...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 10756 (17/04/2019)

La quota di società è soggetta a collazione per imputazione, prevista dall'art. 750 c.c. per i beni mobili, poiché - non conferendo ai soci un diritto reale sul patrimonio societario riferibile alla società, che è soggetto distinto dalle persone dei soci - attribuisce un diritto personale di...

Appello di Milano del 1997 (23/06/1997)

E' illegittima la clausola statutaria che, in caso di mancato esercizio del diritto di prelazione - di per sé legittimo - per l' intero pacchetto azionario che uno dei soci intende alienare, attribuisce agli altri soci il diritto di partecipare pro quota all' atto di alienazione, con la conseguenza...

Legato di cosa soltanto in parte del testatore

L'art. cod.civ. prevede che, qualora appartenga al testatore soltanto una parte della cosa legata o un diritto sulla medesima, il legato è valido solo relativamente a questa parte o a questo diritto. Ciò a meno che non risulti la volontà del testatore intesa a legare la cosa per intero, in...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 4631 (24/05/1997)

La risarcibilità del danno verificatosi in occasione della commissione di un reato postula che il reato incida su una posizione soggettiva e tale posizione può ben essere rappresentata dal diritto alla salute nella sua esplicazione di diritto alla salubrità dell'ambiente, diritto suscettibile di...

Codice Civile art. 1566

PATTO DI PREFERENZA 1. Il patto con cui l' avente diritto alla somministrazione si obbliga a dare la preferenza al somministrante nella stipulazione di un successivo contratto per lo stesso oggetto, è valido purché la durata dell' obbligo non ecceda il termine di cinque anni. Se è convenuto un...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 230

PAGAMENTO INCOMPLETO OD IRREGOLARE 1. Se per evidente errore, o per altri scusabili motivi, un diritto venga pagato incompletamente o comunque irregolarmente, l'Ufficio italiano brevetti e marchi di cui all'articolo 223 può ammettere come utile l'integrazione o la regolarizzazione anche tardiva...

Legge del 1941 numero 633 art. 72

TITOLO II CAPO I - Diritti del produttore di fonogrammi (Rubrica del capo I così sostituita prima dall'art. 7, D.Lgs. 16 novembre 1994, n. 685 e poi dall'art. 11, D.Lgs. 9 aprile 2003, n. 68) 1. Salvi i diritti spettanti all'autore a termini del titolo I, il produttore di fonogrammi ha il diritto...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 11094 (10/10/1992)

Nel caso in cui il notaio, che ha rogato l' atto pubblico di trasferimento di un immobile, ometta di verificare la libertà del bene, il termine di prescrizione del diritto dell' acquirente al risarcimento del danno subito a causa di una ipoteca gravante, a sua insaputa, sull' immobile stesso,...