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diritto legittima

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Cass. civile, sez. Unite del 1995 numero 5600 (22/05/1995)

Il provvedimento di legittimazione delle occupazioni abusive di terre del demanio civico comporta la trasformazione del demanio in allodio e, contestualmente, la nascita, in capo all'occupatore, di un diritto soggettivo perfetto di natura reale sul terreno che ne é oggetto, tutelabile in quanto tale...

Cass. pen. del 1987 numero 9424 (27/08/1987)

La titolarità del diritto soggettivo al risarcimento dei danni conseguenti alla morte di una persona é dall'ordinamento riconosciuta soltanto a coloro che sono legati al defunto da un vincolo previsto e tutelato espressamente dalla legge. La convivenza, sia pure protratta nel tempo more uxorio, non...

Cass. civile del 1985 numero 5958 (29/11/1985)

Il divieto di alienazione, posto a carico dell'acquirente in forza di pactum fiduciae, spiega effetti meramente interni (art. 1379, Codice civile). L'inosservanza di tale divieto, pertanto, non interferisce sulla validità del contratto con il quale il fiduciario abbia trasferito il bene ad un terzo,...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 8417 (15/10/1994)

Nell' azione di manutenzione, l' elemento psichico in cui si concreta l' "animus turbandi" consiste nella volontarietà del fatto, compiuto a detrimento dell' altrui possesso (nella specie, violazione delle distanze legali nelle costruzioni rispetto al fondo in possesso del confinante), e deve,...

Codice Civile art. 1932

SEZIONE V Disposizioni finali (NORME INDEROGABILI) 1. Le disposizioni degli articoli 1887, 1892, 1893, 1894, 1897, 1898, 1899 secondo comma, 1901, 1903 secondo comma, 1914 secondo comma, 1915 secondo comma, 1917 terzo e quarto comma e 1926 non possono essere derogate se non in senso più favorevole...

Codice Civile art. 196

RIPETIZIONE DEL VALORE IN CASO DI MANCANZA DELLE COSE DA PRELEVARE 1. Se non si trovano i beni mobili che il coniuge o i suoi eredi hanno diritto di prelevare a norma dell' articolo precedente essi possono ripeterne il valore provandone l' ammontare anche per notorietà, salvo che la mancanza di...

Codice Civile art. 2500-bis

INVALIDITA' DELLA TRASFORMAZIONE 1. Eseguita la pubblicita' di cui all'articolo precedente, l'invalidita' dell'atto di trasformazione non puo' essere pronunciata. 2. Resta salvo il diritto al risarcimento del danno eventualmente spettante ai partecipanti all'ente trasformato ed ai terzi...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 2316 (02/02/2021)

Chi chiede la riapertura della canna fumaria deve solo provare la clandestinità dello spossessamento. La rinuncia al diritto di servitù, infatti, deve risultare da atto scritto ma il proprietario del piano di sopra può provare che l’utilità assicurata dal manufatto è venuta meno. Non basta tuttavia...

Cass. civile, sez. VI-II del 2022 numero 10655 (01/04/2022)

L'accettazione dell'eredità in forma tacita avviene ove il chiamato all'eredità compia un atto che necessariamente presupponga la volontà di accettare la medesima e che egli non avrebbe il diritto di compiere se non nella qualità di erede; il che ben può concretizzarsi non solo attraverso la domanda...

Decreto Legge del 2005 numero 35 art. 1

CAPO I Sviluppo del mercato interno e apertura dei mercati (RAFFORZAMENTO DEL SISTEMA DOGANALE, LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE E SOSTEGNO ALL'INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA PRODUTTIVO) 1. Per il rilancio del sistema portuale italiano, con l'obiettivo di consentire l'ingresso e l'uscita delle...

Decreto Presidente Repubblica del 2006 numero 184 art. 13

ACCESSO PER VIA TELEMATICA 1. Le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 22, comma 1, lettera e), della legge, assicurano che il diritto d'accesso possa essere esercitato anche in via telematica. Le modalità di invio delle domande e le relative sottoscrizioni sono disciplinate dall'articolo...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 4367 (04/07/1981)

Il giudice del merito, al fine di stabilire la sussistenza o meno del diritto dell'appaltatore alla revisione dei prezzi prevista nell'ipotesi di cui all'art 1664 cod civ, deve innanzitutto accertare, nel periodo considerato, l'aumento nel costo del materiale e della mano d'opera e successivamente...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 3228 (25/05/1984)

A differenza del risarcimento del danno che tende a ricostruire la situazione patrimoniale del danneggiato lesa dal comportamento illegittimo del danneggiante, come sanzione dell'illegittimità, l'indennizzo è rivolto a compensare la lesione di interessi altrui, conseguente, di norma, al legittimo...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 5639 (26/06/1987)

Ricorre la garanzia per evizione nel caso che l'immobile venduto venga espropriato in esecuzione di un vincolo urbanistico (di un piano di zona) particolareggiato preesistente al contratto ed avente incidenza specifica e reale sulla cosa, poiché siffatto vincolo incide sulla radice stessa del...

Cass. civile, sez. II del 1989 numero 601 (31/01/1989)

Al fine di esercitare il diritto di ritenzione previsto dall' art. 1152 cod. civ. a favore del possessore di buona fede finché non siano corrisposte le indennità dovute ai sensi dell' art. 1150 cod. civ., la relativa domanda deve essere proposta dal possessore convenuto nel giudizio di...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 2714 (27/03/1996)

Quando il compratore oltre a chiamare in causa il venditore per la denuncia della lite ex art. 1485 cod. civ., propone contro di questi nel medesimo processo anche l'azione di garanzia, fra la causa principale e quella di garanzia (propria) si instaura un vincolo non di inscindibilità ma di...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 18890 (08/09/2014)

L'attore che agisce in confessoria servitutis, ai sensi dell'art. 1079 c.c., ha l'onere di provare l'esistenza del relativo diritto, presumendosi la libertà del fondo, che si pretende servente, da pesi e limitazioni. (Nella specie, in applicazione dell'enunciato principio, la S.C. ha affermato che...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 13206 (25/05/2017)

Per l'accertamento della comoda (o meno) divisibilità degli immobili, ai sensi dell'art. 720 c.c., deve aversi riguardo al numero delle quote che spettano agli originari chiamati (di primo grado: una quota per ogni grado; di secondo grado: una quota per ogni stirpe) che abbiano accettato, senza che...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 1783 (15/04/1978)

Non può qualificarsi appalto, bensì contratto di scambio atipico, il contratto stipulato dall' amministrazione della pubblica istruzione con un imprenditore per una campagna di scavi in una zona archeologica, in virtù del quale l' imprenditore ha il diritto di prelevare il materiale di risulta in...

Cass. civile, sez. VI-II del 2017 numero 21609 (19/09/2017)

Nel caso di decesso di un promissario acquirente, qualora una pluralità di eredi subentri nel diritto a ottenere il trasferimento del bene in adempimento del preliminare concluso dal de cuius e solo alcuni di essi agiscano ex art. 2932 c.c., non avendo gli altri manifestato interesse all'acquisto, è...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 101

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 112 DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. L'articolo 112 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, è sostituito dal seguente: «Art. 112 (Partecipazione dei creditori ammessi tardivamente). - I creditori ammessi a norma dell'articolo 101 concorrono soltanto alle...

Legge del 2000 numero 422 art. 19

MODIFICA ALL'ARTICOLO 3 DELLA LEGGE 10 LUGLIO 1991, N. 210 1. Il comma 3 dell'articolo 3 della legge 10 luglio 1991, n. 210, recante norme di attuazione della convenzione delle Nazioni Unite relativa ad un codice di condotta delle conferenze per la navigazione marittima, adottata a Ginevra il 6...

Codice Civile art. 1593

ADDIZIONI 1. Il conduttore che ha eseguito addizioni sulla cosa locata ha diritto di toglierle alla fine della locazione qualora ciò possa avvenire senza nocumento della cosa, salvo che il proprietario preferisca ritenere le addizioni stesse. In tal caso questi deve pagare al conduttore un'...

Codice Civile art. 1833

RECESSO DAL CONTRATTO 1. Se il contratto è a tempo indeterminato, ciascuna delle parti può recedere dal contratto a ogni chiusura del conto, dandone preavviso almeno dieci giorni prima. 2. In caso d' interdizione, d' inabilitazione, d' insolvenza o di morte di una delle parti, ciascuna di queste...

Codice Civile art. 1920

ASSICURAZIONE A FAVORE DI UN TERZO 1. E' valida l' assicurazione sulla vita a favore di un terzo. 2. La designazione del beneficiario può essere fatta nel contratto di assicurazione, o con successiva dichiarazione scritta comunicata all' assicuratore, o per testamento; essa è efficace anche se il...

Codice Civile art. 261

DIRITTI E DOVERI DERIVANTI AL GENITORE DAL RICONOSCIMENTO [Il riconoscimento comporta da parte del genitore l'assunzione di tutti i doveri e di tutti i diritti che egli ha nei confronti dei figli legittimi.] (Articolo così sostituito dall'art. 110, L. 19 maggio 1975, n. 151, sulla riforma del...

Codice Civile art. 2794

RESTITUZIONE DELLA COSA 1. Colui che ha costituito il pegno non può esigerne la restituzione, se non sono stati interamente pagati il capitale e gli interessi e non sono state rimborsate le spese relative al debito o al pegno. 2. Se il pegno è stato costituito dal debitore e questi ha verso lo...

Codice Civile art. 670

LEGATO DI PRESTAZIONI PERIODICHE 1. Se è stata legata una somma di danaro o una quantità di altre cose fungibili, da prestarsi a termini periodici, il primo termine decorre dalla morte del testatore, e il legatario acquista il diritto a tutta la prestazione dovuta per il termine in corso,...

Codice Civile art. 888

ESONERO DAL CONTRIBUTO NELLE SPESE 1. Il vicino si può esimere dal contribuire nelle spese di costruzione del muro di cinta o divisorio, cedendo, senza diritto a compenso, la metà del terreno su cui il muro di separazione deve essere costruito. In tal caso il muro è di proprietà di colui che lo ha...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 11

La sovrintendenza potrà non accogliere la domanda ove il richiedente non risulti essere abile formatore e potrà pure modificare le proposte fatte intorno al metodo da seguire. In ogni caso il permesso è valevole per quel periodo di tempo che sarà stato indicato dal sovrintendente, e serve per una...

Tribunale di Treviso del 1999 (07/10/1999)

L'inserimento del nome del socio accomandante nella ragione sociale di una società in accomandita semplice non importa un'irregolarità dell'atto costitutivo. Il socio accomandante il cui nome sia inserito nella ragione della s.a.s. assume, ai sensi dell'art. 2314, secondo comma, cod. civ., una...

Tribunale di Udine del 1995 (22/06/1995)

Nel quadro di un contratto autonomo di garanzia il debitore-ordinante è legittimato ad agire nei confronti della banca garante per pretendere, anche in via preventiva, l'adempimento dei doveri di diligenza del mandatario, che in certi casi possono imporre la necessità di astenersi dal pagamento...

Tribunale di Belluno del 2016 numero 498 (08/09/2016)

Deve dichiararsi la risoluzione di diritto del preliminare di vendita immobiliare integrato da scrittura privata per inosservanza del termine essenziale, espressamente definito tale nell’interesse delle parti ai fini della consegna dell’unità immobiliare finita in ogni sua parte e della stipula del...

Decreto Legge del 2015 numero 3 art. 1

BANCHE POPOLARI 1. Al testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'articolo 28, dopo il comma 2-bis, è aggiunto il seguente: «2-ter. Nelle banche popolari il diritto al...