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diritto legittima

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Cass. civile, sez. II del 2017 numero 13206 (25/05/2017)

Per l'accertamento della comoda (o meno) divisibilità degli immobili, ai sensi dell'art. 720 c.c., deve aversi riguardo al numero delle quote che spettano agli originari chiamati (di primo grado: una quota per ogni grado; di secondo grado: una quota per ogni stirpe) che abbiano accettato, senza che...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 1783 (15/04/1978)

Non può qualificarsi appalto, bensì contratto di scambio atipico, il contratto stipulato dall' amministrazione della pubblica istruzione con un imprenditore per una campagna di scavi in una zona archeologica, in virtù del quale l' imprenditore ha il diritto di prelevare il materiale di risulta in...

Cass. civile, sez. VI-II del 2017 numero 21609 (19/09/2017)

Nel caso di decesso di un promissario acquirente, qualora una pluralità di eredi subentri nel diritto a ottenere il trasferimento del bene in adempimento del preliminare concluso dal de cuius e solo alcuni di essi agiscano ex art. 2932 c.c., non avendo gli altri manifestato interesse all'acquisto, è...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 101

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 112 DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. L'articolo 112 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, è sostituito dal seguente: «Art. 112 (Partecipazione dei creditori ammessi tardivamente). - I creditori ammessi a norma dell'articolo 101 concorrono soltanto alle...

Legge del 2000 numero 422 art. 19

MODIFICA ALL'ARTICOLO 3 DELLA LEGGE 10 LUGLIO 1991, N. 210 1. Il comma 3 dell'articolo 3 della legge 10 luglio 1991, n. 210, recante norme di attuazione della convenzione delle Nazioni Unite relativa ad un codice di condotta delle conferenze per la navigazione marittima, adottata a Ginevra il 6...

Codice Civile art. 1593

ADDIZIONI 1. Il conduttore che ha eseguito addizioni sulla cosa locata ha diritto di toglierle alla fine della locazione qualora ciò possa avvenire senza nocumento della cosa, salvo che il proprietario preferisca ritenere le addizioni stesse. In tal caso questi deve pagare al conduttore un'...

Codice Civile art. 1833

RECESSO DAL CONTRATTO 1. Se il contratto è a tempo indeterminato, ciascuna delle parti può recedere dal contratto a ogni chiusura del conto, dandone preavviso almeno dieci giorni prima. 2. In caso d' interdizione, d' inabilitazione, d' insolvenza o di morte di una delle parti, ciascuna di queste...

Codice Civile art. 1920

ASSICURAZIONE A FAVORE DI UN TERZO 1. E' valida l' assicurazione sulla vita a favore di un terzo. 2. La designazione del beneficiario può essere fatta nel contratto di assicurazione, o con successiva dichiarazione scritta comunicata all' assicuratore, o per testamento; essa è efficace anche se il...

Codice Civile art. 261

DIRITTI E DOVERI DERIVANTI AL GENITORE DAL RICONOSCIMENTO [Il riconoscimento comporta da parte del genitore l'assunzione di tutti i doveri e di tutti i diritti che egli ha nei confronti dei figli legittimi.] (Articolo così sostituito dall'art. 110, L. 19 maggio 1975, n. 151, sulla riforma del...

Codice Civile art. 2794

RESTITUZIONE DELLA COSA 1. Colui che ha costituito il pegno non può esigerne la restituzione, se non sono stati interamente pagati il capitale e gli interessi e non sono state rimborsate le spese relative al debito o al pegno. 2. Se il pegno è stato costituito dal debitore e questi ha verso lo...

Codice Civile art. 670

LEGATO DI PRESTAZIONI PERIODICHE 1. Se è stata legata una somma di danaro o una quantità di altre cose fungibili, da prestarsi a termini periodici, il primo termine decorre dalla morte del testatore, e il legatario acquista il diritto a tutta la prestazione dovuta per il termine in corso,...

Codice Civile art. 888

ESONERO DAL CONTRIBUTO NELLE SPESE 1. Il vicino si può esimere dal contribuire nelle spese di costruzione del muro di cinta o divisorio, cedendo, senza diritto a compenso, la metà del terreno su cui il muro di separazione deve essere costruito. In tal caso il muro è di proprietà di colui che lo ha...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 11

La sovrintendenza potrà non accogliere la domanda ove il richiedente non risulti essere abile formatore e potrà pure modificare le proposte fatte intorno al metodo da seguire. In ogni caso il permesso è valevole per quel periodo di tempo che sarà stato indicato dal sovrintendente, e serve per una...

Tribunale di Treviso del 1999 (07/10/1999)

L'inserimento del nome del socio accomandante nella ragione sociale di una società in accomandita semplice non importa un'irregolarità dell'atto costitutivo. Il socio accomandante il cui nome sia inserito nella ragione della s.a.s. assume, ai sensi dell'art. 2314, secondo comma, cod. civ., una...

Tribunale di Udine del 1995 (22/06/1995)

Nel quadro di un contratto autonomo di garanzia il debitore-ordinante è legittimato ad agire nei confronti della banca garante per pretendere, anche in via preventiva, l'adempimento dei doveri di diligenza del mandatario, che in certi casi possono imporre la necessità di astenersi dal pagamento...

Tribunale di Belluno del 2016 numero 498 (08/09/2016)

Deve dichiararsi la risoluzione di diritto del preliminare di vendita immobiliare integrato da scrittura privata per inosservanza del termine essenziale, espressamente definito tale nell’interesse delle parti ai fini della consegna dell’unità immobiliare finita in ogni sua parte e della stipula del...

Decreto Ministeriale del 2010 numero 180 art. 1

CAPO I Disposizioni generali (DEFINIZIONI) 1. Ai fini del presente decreto si intende per: a) «Ministero»: il Ministero della giustizia; b) «decreto legislativo»: il decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28; c) «mediazione»: l'attività, comunque denominata, svolta da un terzo imparziale e...

Efficacia del legato di contratto

Quali effetti sortisce la disposizione a titolo particolare avente ad oggetto il diritto del legatario di concludere un contratto? Sembra evidente che, in conseguenza del legato (di contratto), viene ad istituirsi in capo all'onerato un'obbligazione avente ad oggetto un peculiare facere che si...

Forma del contratto di anticresi

Ai sensi del n.7 dell'art. cod.civ. il contratto di anticresi deve essere stipulato per iscritto. Si tratta di un formalismo ad substantiam actus, il cui difetto importa la nullità della negoziazione. Giova osservare l'assoluta peculiarità della prescrizione formale in considerazione rispetto a...

Impugnazione del regolamento della comunione ordinaria

L'art. cod.civ. prescrive che ciascuno dei componenti la minoranza dissenziente può impugnare davanti all'autorità giudiziaria il regolamento della comunione entro trenta giorni a far tempo dalla deliberazione con il quale esso è stato approvato. Devono ritenersi legittimati ad esercitare...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 2555 (11/03/1991)

Per l'individuazione dell'obbligo giuridico di impedire l'evento, l'inosservanza del quale, ai sensi dell'art. 40 cpv. c.p., equivale a cagionarlo, non basta fare riferimento al principio del "neminem laedere" sancito dall'art. 2043 c.c., ma è necessaria una norma di legge che lo preveda...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1997 numero 2232 (13/03/1997)

Non costituiscono cause giustificative del rifiuto della prestazione lavorativa, ovvero della unilaterale sospensione del rapporto di lavoro - con la conseguente configurabilità della mora credendi a carico del datore di lavoro il quale è pertanto tenuto, nei confronti del lavoratore, al...

Classificazione dei negozi giuridici in genere

Varie sono le distinzioni proposte all'interno della categoria del negozio giuridico. Si pensi, ad esempio, alla differenza fondata sulla efficacia del consenso e sulla necessità della consegna della res ai fini del perfezionamento (negozi consensuali/negozi reali; negozi ad effetti reali/negozi ad...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 3562 (10/02/2017)

L'art. 20 del d.P.R. n. 131/1986 non è disposizione predisposta al recupero di imposte eluse, perché l'istituto dell'abuso del diritto, ora disciplinato dallo Statuto del contribuente, presuppone una mancanza di causa economica, che non è invece prevista per l'applicazione dell'art. 20 citato....

Cass. civile, sez. III del 2002 numero 9161 (24/06/2002)

Nel leasing traslativo, al quale si applica la disciplina della vendita con riserva di proprietà, in caso di risoluzione per inadempimento dell'utilizzatore, quest'ultimo, restituita la cosa, ha diritto alla restituzione delle rate riscosse, fatto salvo il diritto del concedente di trattenere un...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 140

FUNZIONI E RESPONSABILITÀ DEL COMITATO DEI CREDITORI E DEI SUOI COMPONENTI 1. Il comitato dei creditori vigila sull'operato del curatore, ne autorizza gli atti ed esprime pareri nei casi previsti dalla legge, ovvero su richiesta del tribunale o del giudice delegato, succintamente motivando le...

Codice Civile art. 2526

SOCI FINANZIATORI E ALTRI SOTTOSCRITTORI DI TITOLI DI DEBITO 1. L'atto costitutivo puo' prevedere l'emissione di strumenti finanziari, secondo la disciplina prevista per le societa' per azioni. 2. L'atto costitutivo stabilisce i diritti patrimoniali o anche amministrativi attribuiti ai possessori...

Decreto Legge del 2006 numero 223 art. 12

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI E DI TRASPORTO COMUNALE E INTERCOMUNALE 1. Fermi restando i principi di universalità, accessibilità ed adeguatezza dei servizi pubblici di trasporto locale ed al fine di assicurare un assetto maggiormente concorrenziale delle connesse attività...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 68

LIMITAZIONI DEL DIRITTO DI BREVETTO 1. La facoltà esclusiva attribuita dal diritto di brevetto non si estende, quale che sia l'oggetto dell'invenzione: a) agli atti compiuti in ambito privato ed a fini non commerciali, ovvero in via sperimentale; b) agli studi e sperimentazioni diretti...

Codice Civile art. 70

SUCCESSIONE ALLA QUALE SAREBBE CHIAMATA LA PERSONA DI CUI SI IGNORA L' ESISTENZA 1. Quando s' apre una successione alla quale sarebbe chiamata in tutto o in parte una persona di cui s' ignora l' esistenza, la successione è devoluta a coloro ai quali sarebbe spettata in mancanza della detta...

Corte cost. del 2005 numero 394 (21/10/2005)

La Corte -dichiarando non fondata, con una sentenza interpretativa di rigetto, la relativa questione di legittimità costituzionale- riconosce la sussistenza nel nostro ordinamento, pur in mancanza di un'autonoma previsione, del diritto del genitore affidatario di prole naturale ad ottenere, a...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 2759 (07/05/1984)

Dalla concettuale impossibilità di coesistenza tra il recesso (convenzionale o legale) - configurabile come il diritto potestativo di risolvere, eccezionalmente, dall' interno, ex uno latere, il contratto - e la risoluzione per l' inadempimento ex art.. 1453 cod. civ., consegue che, chiesta...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 4018 (02/05/1996)

Il credito del professionista per il compenso delle sue prestazioni è di valuta e non di valore e si estingue, quindi, con moneta avente corso legale nello Stato e per il suo valore nominale, salvo il diritto del creditore, in presenza dei presupposti richiesti dall' art. 1224 cod. civ., al...