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diritto legittima

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Promessa di pagamento

Ai sensi dell'art. cod. civ. la promessa di pagamento (o la ricognizione di debito, figura che analizzeremo a parte) dispensa colui a favore del quale è fatta dall'onere di provare il rapporto fondamentale. Ipotizziamo che Tizio, avendo rilasciato a Caio una dichiarazione nella quale aveva fatto...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 17 gennaio 2014 art. 7

RINVIO 1. Con successivi decreti, da adottarsi ai sensi dell'art. 7, comma 1, del decreto-legge 30 aprile 2010, n. 64, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2010, n. 100, si procederà al riordino delle tematiche relative alla materia del diritto connesso non disciplinate nel...

Legge del 1865 numero 2359 art. 70

Qualora l'intraprenditore od esecutore dell'opera pubblica durante l'occupazione temporanea si fosse valso del terreno occupato per usi non indicati nel decreto d'autorizzazione, ed avesse recato al fondo occupato un danno non preveduto nella determinazione dell'indennità, è sempre salvo al...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 9358 (16/12/1987)

L' acquisto derivativo della proprietà di un bene immobile postula un contratto, a contenuto traslativo, intervenuto con il precedente titolare del diritto e soggetto alla forma scritta "ad substantiam", mentre, in difetto di questo, non può discendere da un negozio di mero accertamento, il quale...

Cass. civile, sez. I del 1975 numero 1991 (20/05/1975)

L'esclusione di diritto del socio che sia dichiarato fallito, prevista dall'art. 2288 cod. civ., tende a preservare la società in bonis dagli effetti dell'insolvenza personale del socio e non opera, quindi, nell'ipotesi in cui il fallimento del socio sia effetto di quello della società, in forza...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 5436 (17/05/1995)

In tema di clausola risolutiva espressa, la dichiarazione del creditore della prestazione inadempiuta di avvalersi della risoluzione di diritto (art. 1456, secondo comma, cod. civ.) non deve essere necessariamente contenuta in un atto stragiudiziale precedente alla lite, ma può manifestarsi, per la...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 9764 (15/09/1995)

Per affermare la natura decadenziale di un termine, previsto dalla legge o da un negozio, non è necessario che sia espressamente prevista la decadenza, essendo sufficiente che, in modo chiaro ed univoco, con riferimento allo scopo perseguito e alla funzione che il termine è destinato ad assolvere,...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 330 (22/01/1977)

L'affare - la cui conclusione per effetto dell'intervento del mediatore genera il diritto di quest'ultimo alla provvigione - deve intendersi in senso generico ed empirico, come qualsiasi operazione di natura economica generatrice di un rapporto obbligatorio fra le parti, anche se articolatasi in una...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5016 (04/11/1978)

Il mandatario, a cui sia stato conferito il potere di "amministrare e disporre dei beni presenti e futuri" del mandante, ben può possedere per conto di quest'ultimo, purché, l'esercizio del potere di fatto sulla cosa, corrispondente all'esercizio della proprietà o di altro diritto reale, si...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 225

PARTECIPAZIONE DEI CREDITORI AMMESSI TARDIVAMENTE 1. I creditori ammessi a norma dell'articolo 208 concorrono soltanto alle ripartizioni posteriori alla loro ammissione in proporzione del rispettivo credito, salvo il diritto di prelevare le quote che sarebbero loro spettate nelle precedenti...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 279

CONDIZIONI TEMPORALI DI ACCESSO 1. Salvo il disposto dell'articolo 280, il debitore ha diritto a conseguire l'esdebitazione decorsi tre anni dall'apertura della procedura di liquidazione o al momento della chiusura della procedura, se antecedente. 2. Il termine di cui al comma 1 è ridotto a due...

Codice Civile art. 1065

ESERCIZIO CONFORME AL TITOLO O AL POSSESSO 1. Colui che ha un diritto di servitù non può usarne se non a norma del suo titolo o del suo possesso. Nel dubbio circa la estensione e le modalità di esercizio, la servitù deve ritenersi costituita in guisa da soddisfare il bisogno del fondo dominante...

Codice di Procedura Civile art. 720

REVOCA DELL'INTERDIZIONE O DELL'INABILITAZIONE Per la revoca dell'interdizione o dell'inabilitazione si osservano le norme stabilite per la pronuncia di esse. Coloro che avevano diritto di promuovere l'interdizione e l'inabilitazione [c.c. 417] possono intervenire nel giudizio di revoca per...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 66

EFFETTI DEL DIRITTO DI RECESSO 1. Con la ricezione da parte del professionista della comunicazione di cui all'articolo 64, le parti sono sciolte dalle rispettive obbligazioni derivanti dal contratto o dalla proposta contrattuale, fatte salve, nell'ipotesi in cui le obbligazioni stesse siano state...

Tribunale di Brindisi del 2006 (17/03/2006)

La cessione di partecipazione effettuata in violazione della clausola statutaria di prelazione è inefficace o nulla e il socio pretermesso non ha diritto a riscattare dal terzo la quota illegittimamente trasferita.

Nullità delle deliberazioni assembleari

Ai sensi dell'art. cod. civ. , le deliberazioni assunte dall'assemblea di una società per azioni (norma attualmente inestensibile alla s.r.l., stante il mancato richiamo ad essa da parte dell'art. ter cod. civ. che ha sostituito il previgente II comma dell'art. cod. civ. ) sono impugnabili da...

Patti successori dispositivi

I patti successori dispositivi (art. cod.civ. ) consistono in quelle contrattazioni che hanno per oggetto la disposizione dei diritti ereditari provenienti da una successione a causa di morte non ancora aperta. Ad esempio Primo vende a Mevio la quota di eredità in morte del proprio padre Secondo,...

Gestione di affari altrui

La figura della gestione di affari altrui si verifica quando un soggetto capace di agire (art. cod. civ. ) assume scientemente, senza alcun obbligo giuridico e senza che operi un divieto da parte dell'interessato , la cura dell'interesse di chi non possa provvedervi in quanto assente o altrimenti...

Nomina dell'esecutore testamentario e natura dei poteri

L'ufficio dell'esecutore testamentario prende le mosse da un atto di investitura del testatore. La natura giuridica dell'atto di nomina, appartenente al novero delle disposizioni accessorie veicolabili dal testamento, è riconducibile alla categoria delle dichiarazioni di volontà unilaterali mortis...

L'oggetto della datio in solutum

La prestazione che viene offerta in luogo di quella dedotta originariamente in obbligazione può consistere in denaro, beni mobili o immobili, altri diritti, tra i quali il credito che il debitore vantasse nei confronti di un terzo. La dinamica concreta della datio in solutum procede dunque in...

Eccessiva onerosità nel contratto di appalto

Secondo un'opinione l'istituto della risoluzione per eccessiva onerosità non troverebbe applicazione in materia di appalto in quanto sostituito integralmente dal rimedio specifico della revisione del prezzo prevista dall'art. cod.civ. . Detta norma, che risulta derogabile dalle parti (Cass....

La condizione meramente potestativa

La condizione viene qualificata come meramente potestativa se la verificazione dell'evento è fatta dipendere dalla mera volontá (vale a dire una volontà svincolata da qualsiasi razionale valutazione di opportunità, arbitraria in quanto non controbilanciata da un'opposta possibilità di equilibrare...

Legge del 1995 numero 218 art. 1

TITOLO I Disposizioni generali Oggetto della legge La presente legge determina l'ambito della giurisdizione italiana, pone i criteri per l'individuazione del diritto applicabile e disciplina l'efficacia delle sentenze e degli atti stranieri.

Regio Decreto del 1914 numero 1326 art. 89

Nel caso di contestazione intorno all'importo dell'onorario, la parte che deposita in giudizio la somma richiesta dal notaro ha diritto di ottenere la spedizione della copia dell'atto prima della decisione della controversia.

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 5828 (16/11/1984)

Il diritto di ritenzione sancito dall'art. 1152 cod. civ., essendo un mezzo di autotutela di natura eccezionale, non é applicabile in via di analogia, e non può, quindi, essere esercitato dallo appaltatore rispetto alle opere da lui costruite su suolo del committente.

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 1992 (08/04/1981)

In tema di contratto a favore di terzo, il diritto di questo ha carattere autonomo rispetto a quello dello stipulante e puo essere fatto valere, in via diretta, contro il promittente, suo immediato debitore, senza necessita che nel giudizio intervenga lo stipulante.

Codice Civile art. 1011

RITENZIONE PER LE SOMME ANTICIPATE 1. Nelle ipotesi contemplate dal secondo comma dell' articolo 1009 e dal secondo comma dell' articolo 1010, l' usufruttuario ha diritto di ritenzione sui beni che sono in suo possesso fino alla concorrenza della somma a lui dovuta.

Codice Civile art. 1464

IMPOSSIBILITA' PARZIALE 1. Quando la prestazione di una parte è divenuta solo parzialmente impossibile, l' altra parte ha diritto a una corrispondente riduzione della prestazione da essa dovuta, e può anche recedere dal contratto qualora non abbia un interesse apprezzabile all' adempimento...

Codice Civile art. 2563

CAPO II Della ditta e dell'insegna (DITTA) 1. L' imprenditore ha diritto all' uso esclusivo della ditta da lui prescelta. 2. La ditta, comunque sia formata, deve contenere almeno il cognome o la sigla dell' imprenditore, salvo quanto è disposto dall' articolo 2565.

Costituzione Italiana art. 59

1. E' senatore di diritto e a vita, salvo rinunzia, chi è stato Presidente della Repubblica. 2. Il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cinque cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario.

Tribunale di Roma del 2001 (28/06/2001)

In caso di violazione del diritto comunitario asseritamente riferita alla decisione di un giudice, la responsabilità dello Stato che si configura con riferimento all'esercizio della funzione giudizionale, è regolata dalla disciplina della l. n. 117 del 1998, non disapplicabile dal giudice nazionale.

Decreto Presidente Repubblica del 2004 numero 173 art. 6

DIPARTIMENTO PER LO SPETTACOLO E LO SPORT 1. Il Dipartimento per lo spettacolo e lo sport svolge funzioni e compiti in materia di attività teatrali, musicali, cinematografiche, di danza, circensi, di altre espressioni della cultura e dell'arte aventi carattere di spettacolo, nonchè in materia di...