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diritto legittima

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Legge del 1966 numero 607 art. 6

Trascorsi i tre mesi senza che sia proposta domanda giudiziale ai sensi dell'articolo precedente, le eccezioni e le riserve di cui all'articolo 4, relative all'integrazione o alla riduzione del prezzo di affrancazione e al diritto di affrancare, si intendono definitivamente abbandonate tra le...

Legge del 1995 numero 218 art. 51

Capo VIII - Diritti reali Possesso e diritti reali. Il possesso, la proprietà e gli altri diritti reali sui beni mobili ed immobili sono regolati dalla legge dello Stato in cui i beni si trovano. La stessa legge ne regola l'acquisto e la perdita, salvo che in materia successoria e nei casi in...

Legge del 1941 numero 633 art. 63

1. I supporti devono essere fabbricati od utilizzati in modo che venga rispettato il diritto morale dell'autore, ai termini degli articoli 20 e 21. 2. Si considerano lecite le modificazioni dell'opera richieste dalle necessità tecniche della registrazione. (Articolo così sostituito dall'art. 8,...

Legge del 1985 numero 765 art. 28

Se, in conformità alle disposizioni della presente Convenzione, una parte ha il diritto di esigere dall'altra l'esecuzione di un obbligo, il tribunale è tenuto a ordinarne l'esecuzione in natura solo se lo facesse in virtù della propria legislazione per contratti di vendita simili non regolati dalla...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 5509 (10/03/2014)

Il soggetto nato dopo la morte del padre naturale, verificatasi per fatto illecito di un terzo durante la gestazione, ha diritto nei confronti del responsabile al risarcimento del danno per la perdita del relativo rapporto e per i pregiudizi di natura non patrimoniale e patrimoniale che gli siano...

Codice Civile art. 1386

CAPARRA PENITENZIALE 1. Se nel contratto è stipulato il diritto di recesso per una o per entrambe le parti, la caparra ha la sola funzione di corrispettivo del recesso. 2. In questo caso, il recedente perde la caparra data o deve restituire il doppio di quella che ha ricevuta.

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 57

abrogato [1. Qualora trattasi di azioni fondate su fatti che si assumono lesivi del diritto dell'attore, queste possono essere proposte anche dinanzi all'autorità giudiziaria del luogo nella cui giurisdizione i fatti sono stati commessi] Il presente decreto è stato abrogato dall'art. 246,...

Dichiarazione tacita

Con la locuzione "dichiarazione tacita" si intende una categoria concettuale elaborata da parte della dottrina . L'ipotesi è quella in cui un atto dichiarativo avente natura negoziale o non negoziale include necessariamente la dichiarazione di una volontà che tuttavia non si trova manifestata in...

I soggetti legittimati all'acquisto dell'eredità

Affinchè un soggetto abbia la possibilità di efficacemente compiere un atto di accettazione d'eredità occorre che sussista a di lui favore la delazione ereditaria: in altri termini bisogna che egli possa essere definito come chiamato all'eredità. Come è noto la locuzione "delazione" utilizzata nella...

Modalità oggettive dell'adempimento

Le modalità oggettive dell'adempimento sollecitano l'attenzione sulla descrizione della concreta attività del debitore intesa all'esecuzione della prestazione. Una delle distinzioni di maggiore rilievo è quella tra obbligazione avente ad oggetto una certa res, una cosa specifica ed obbligazione...

Negozi formali, negozi non formali

La distinzione tra negozi formali e non formali attiene alla necessità o meno che essi siano perfezionati in esito all'adozione di una forma determinata, quale che sia (lo scritto, l'atto pubblico, l'atto pubblico alla presenza di testimoni, lo scritto di pugno dell'autore, etc.) . Ad esempio...

Patti successori istitutivi

E' definibile come patto successorio istitutivo la negoziazione a causa di morte con la quale l'ereditando dispone della propria futura successione convenendone le relative pattuizioni con l'erede o il legatario. Si tratta dell'ipotesi direttamente assunta in considerazione dall'art. cod.civ.. Si...

Legge del 1997 numero 266 art. 27

Disegno e modello industriale Il comma 58 dell' articolo 1 del decreto legge 23 ottobre 1996, n. 545, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1996, n. 650, è abrogato. La durata della protezione giuridica del diritto di autore per opere del disegno e del modello industriale, ai...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 8737 (16/08/1993)

In tema di successioni legittime, qualora sussista una pluralità di designati a succedere in ordine successivo, si realizza una delazione simultanea a favore dei primi chiamati e dei chiamati ulteriori, con la conseguenza che questi ultimi, in pendenza del termine di accettazione dell'eredità per i...

Cass. civile, sez. III del 2016 numero 7776 (20/04/2016)

L’art. 155 quater c.c., laddove prevede che «il provvedimento di assegnazione e quello di revoca sono trascrivibili e opponibili a terzi ai sensi dell’art. 2643 c.c.» va interpretato nel senso che questi provvedimenti non hanno effetto riguardo al creditore ipotecario che abbia acquistato il suo...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 7803 (21/08/1997)

In ipotesi di contratto di cessione di un alloggio di edilizia economica e popolare, l' illegittima determinazione del prezzo (per violazione dei criteri legislativi di determinazione del suddetto prezzo) non comporta la nullità dell' intero contratto, in quanto, a norma degli artt. 1339 e 1419...

Cass. civile, sez. I del 2007 numero 15613 (12/07/2007)

A norma dell'art. 2373, comma 1, c.c.-espressamente richiamato per le s.r.l. dal secondo comma dell'art. 2486 Cc-, il quorum deliberativo va computato non in rapporto all'intero capitale sociale, bensì in relazione alla sola parte del capitale facente capo ai soci aventi diritto al voto, con...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 1369 (23/01/2014)

In tema di prelazione e riscatto agrari, nel caso di vendita di fondo coltivato da più affittuari, l'art. 8, comma IX, della l. n. 590/1965, prevede il principio generale della necessità dell'esercizio congiunto del diritto, potendosene, tuttavia, ammettere l'esercizio per porzioni separate ove...

Codice Civile art. 1104

OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI 1. Ciascun partecipante deve contribuire nelle spese necessarie per la conservazione e per il godimento della cosa comune e nelle spese deliberate dalla maggioranza a norma delle disposizioni seguenti, salva la facoltà di liberarsene con la rinunzia al suo diritto. 2. La...

Codice Civile art. 1292

SEZIONE III Delle obbligazioni in solido (NOZIONE DELLA SOLIDARIETA') 1. L' obbligazione è in solido quando più debitori sono obbligati tutti per la medesima prestazione, in modo che ciascuno può essere costretto all' adempimento per la totalità e l' adempimento da parte di uno libera gli altri;...

Codice Civile art. 2808

CAPO IV Delle ipoteche - SEZIONE I Disposizioni generali - (COSTITUZIONE ED EFFETTI DELL'IPOTECA) 1. L' ipoteca attribuisce al creditore il diritto di espropriare, anche in confronto del terzo acquirente, i beni vincolati a garanzia del suo credito e di essere soddisfatto con preferenza sul prezzo...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 3

CAPO II Vigilanza sull'attività assicurativa e riassicurativa (FINALITA' DELLA VIGILANZA) 1. La vigilanza ha per scopo la sana e prudente gestione delle imprese di assicurazione e di riassicurazione e la trasparenza e la correttezza dei comportamenti delle imprese, degli intermediari e degli altri...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 11815 (05/05/2023)

Non può essere riconosciuto al mediatore il diritto alla provvigione quando le parti messe in contatto per la conclusione dell'affare, ne concludano successivamente uno avente ad oggetto un bene ontologicamente diverso da quello indicato nello stipulato contratto di mediazione, a meno che non...

Determinanza: dolo determinante e dolo incidente

Anche relativamente al dolo, così come per l'errore e per la violenza, è possibile distinguere tra dolo determinante e dolo incidente. Quest'ultimo è il dolo che non determina il contraente alla conclusione del contratto, limitandosi ad incidere sul contenuto delle condizioni contrattuali....

Divieto di subpegno

L'art. cod.civ. vieta espressamente al creditore, in difetto di consenso del costituente, non soltanto l'utilizzo della cosa data in pegno (con l'eccezione di quell'uso che sia funzionale alla conservazione della cosa stessa), ma aggiunge un divieto di subpegno o di concessione in godimento ad...

Coniugio

Viene appellato coniugio il rapporto che scaturisce dal vincolo matrimoniale fra l'uomo e la donna. Le persone tra loro unite in matrimonio, le quali anteriormente ad esso venivano denominati celibe se uomo, nubile se donna, posseggono lo stato civile di "coniugati". L'evoluzione del costume...

Contratti gratuiti

La gratuità si distingue dalla liberalità. La causa liberale di un atto implica che si abbia una parte che viene arricchita dal punto di vista di un incremento patrimoniale in esito al correlativo depauperamento dell'altra parte . La semplice gratuità implica soltanto l'assenza di un...

Decreto Legge del 2006 numero 223 art. 19

CAPO II Interventi per le politiche della famiglia, per le politiche giovanili e per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità (FONDI PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA, PER LE POLITICHE GIOVANILI E PER LE POLITICHE RELATIVE AI DIRITTI E ALLE PARI OPPORTUNITA') 1. Al fine di promuovere...

Liquidazione della quota del socio defunto agli eredi

L'art. cod.civ. . contempla la liquidazione della quota del socio defunto come oggetto di una precisa obbligazione la cui insorgenza è condizionata in senso negativo dalla riserva contenuta nell'esordio della norma citata ("salvo contraria disposizione del contratto sociale..."). La liquidazione...

I diritti di controllo dei soci accomandanti

Ai sensi del II e del III comma dell'art. i soci accomandanti possono, se i patti sociali lo consentono, compiere atti di ispezione e di sorveglianza. In ogni caso ad essi compete il diritto di avere comunicazione annuale del bilancio e del conto dei profitti e delle perdite, potendo altresì...

Il deposito: nozione ed elemento causale

Il deposito viene definito all'art. cod.civ. nei termini del contratto col quale una parte riceve dall'altra una cosa mobile con l'obbligo di custodirla e di restituirla in natura. Appare immediatamente un aspetto strutturale della figura in esame che viene confermato dal modo di disporre...