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diritto legittima

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Legittimario e petitio hereditatis

Quale rapporto si pone tra la qualità di legittimario e la possibilità di agire con l'azione di cui all'art. cod.civ. ? Nessun problema per il riservatario che fin dall'apertura della successione può essere considerato erede (o perché nominato tale nel testamento o in quanto siasi aperta la...

Irrevocabilità della donazione

La questione relativa alla pretesa irrevocabilità della donazione non rappresenta oggi null'altro se non il retaggio di una problematica del passato. Risulta infatti chiaro che la donazione è compresa nel più generale schema del contratto, ancorchè contraddistinto da una causa liberale. Parlare...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 4444 (07/03/2016)

In tema di legato, l'inadempimento del modus ad opera del legatario legittima i prossimi congiunti del testatore, ancorché eredi, nonché i beneficiari dell'onere a proporre, oltre all'azione di adempimento, quella di risoluzione ex art. 648, comma II, c.c..

Forma dell'atto di riabilitazione dell'indegno

L'atto di riabilitazione dell'indegno non è un negozio a forma libera . L'ultima parte del I comma dell' cod.civ. fa infatti riferimento ad una modalità di manifestazione del relativo intento espressamente per il tramite di un atto pubblico o di un testamento. Al riguardo, può venire in esame...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 134 (09/01/1998)

La valutazione equitativa del danno morale da fatto illecito (art. 2059 cod. civ.) liquidandolo in una frazione - solitamente da un terzo alla metà - di quello biologico riconosciuto, risponde all' esigenza di evitare liquidazioni ogni volta diverse, imprevedibili, suscettive quanto meno di apparire...

Norme cogenti

Le norme che vengono ad integrare il contratto talvolta assumono la caratteristica dell'inderogabilità. Si tratta delle ipotesi in cui esse sono poste a tutela non già dell'interesse esclusivo delle parti che concludono l'accordo, bensì di un interesse generale . In questi casi, poiché...

Effetti indiretti del negozio testamentario nullo

Al testamento nullo è possibile applicare i principi generali dettati per il contratto . Così, per quanto attiene alla legittimazione ad agire per fare dichiarare il vizio invalidante, è evocabile l'art. cod.civ. (assolutezza). Relativamente alla imprescrittibilità della azione di nullità è...

Codice Civile art. 735

PRETERIZIONE DI EREDI E LESIONE DI LEGITTIMA 1. La divisione nella quale il testatore non abbia compreso qualcuno dei legittimari o degli eredi istituiti è nulla. 2. Il coerede che è stato leso nella quota di riserva può esercitare l' azione di riduzione contro gli altri coeredi.

Luci

Vengono chiamate luci quelle aperture che danno passaggio alla luce e all'aria, non consentendo tuttavia di affacciarsi sul fondo vicino . In questo senso, come è palesato dal modo di disporre dell'art. cod.civ., la nozione di luce rispetto al genere "finestre" possiede carattere residuale,...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 5918 (15/06/1999)

Il principio fissato dall'art. 457 cod. civ. (secondo cui, per la parte dell'asse ereditario della quale il "de cuius" non abbia disposto per testamento, si apre la successione legittima) trova applicazione anche nel caso in cui ad un erede legittimo, con il testamento, sia stato attribuito un...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 8772 (12/08/1991)

L'art. 2045 cod.civ. (il quale prevede che l'autore del fatto dannoso commesso in stato di necessità è tenuto a corrispondere un' indennità al danneggiato) è applicabile, per analogia, nel caso di danno cagionato da persona penalmente non punibile per avere agito in stato di cosiddetta legittima...

Cass. civile del 1994 numero 8942 (29/10/1994)

L’illiceità del negozio dissimulato agli effetti dell'art. 1417 Codice civile non è configurabile nel caso di attività negoziale preordinata alla violazione delle norme relative all’intangibilità della legittima in quanto non rientranti tra le norme imperative inderogabili, la contrarietà alle quali...

Prescrizione dell'azione di riduzione

Non esistono norme specificamente dettate in tema di prescrizione dell'azione di riduzione avverso le liberalità lesive della porzione legittima ( cod.civ. ). Ne segue l'applicabilità del termine ordinario decennale. Speciali difficoltà pone la questione relativa al dies a quo di decorrenza del...

Principi generali in tema di servitù

Principi fondamentali in materia di servitù sono quelli che si è soliti riassumere con i seguenti brocardi: servitus in faciendo consistere nequit; nemini res sua servit:; praedia vicina esse debent; servitus servitutis esse non potest. Di fondamentale importanza è l'illustrazione dei...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 705 (14/01/2013)

La domanda con cui l'attore chieda di dichiarare abusiva ed illegittima l'occupazione di un immobile di sua proprietà da parte del convenuto, con conseguente condanna dello stesso al rilascio del bene ed al risarcimento dei danni da essa derivanti, senza ricollegare la propria pretesa al venir meno...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 364 (15/01/1997)

In tema di danni cagionati al paziente da prestazioni mediche nel campo chirurgico, il professionista risponde, anche per colpa lieve, quando provochi, per omissione di diligenza o inadeguata preparazione, un danno nell'esecuzione dell'intervento, mentre risponde solo se versa in colpa grave, ove il...

Appello di Bologna del 1994 (12/04/1994)

Il franchising è un contratto atipico a prestazioni corrispettive (nella specie, in applicazione del principio, è stata ritenuta legittima l' eccezione di inadempimento ex art. 1460 cod.civ. sollevata dal franchisor verso il franchisee).

Codice Civile art. 457

DELAZIONE DELL'EREDITA' 1. L' eredità si devolve per legge o per testamento. 2. Non si fa luogo alla successione legittima se non quando manca, in tutto o in parte, quella testamentaria. 3. Le disposizioni testamentarie non possono pregiudicare i diritti che la legge riserva ai legittimari.

Tribunale di Milano del 2002 (08/02/2002)

L'inserimento, nei vari motori di ricerca di accesso al proprio sito, quale meta tag (parola chiave di ricerca nascosta), di denominazione corrispondente a marchio comunitario appartenente ad altra società concorrente costituisce atto di concorrenza sleale e, conseguentemente, legittima la società...

Tribunale di Genova del 1987 (25/02/1987)

Non è legittima, e non può quindi ordinarsene l'iscrizione nel registro delle imprese, la deliberazione con cui l'assemblea di una società di capitali, nonostante l'integrale perdita del capitale, ha deliberato la trasformazione in società di persone.

Tribunale di Napoli del 2004 (03/11/2004)

Il mutuo concesso per l'adempimento di un debito di gioco vietato dalla legge legittima il mutuante a ripetere la somma consegnata al mutuatario esclusivamente nel caso in cui il mutuante risulti estraneo al contratto di gioco.

Tribunale di Cagliari del 2004 (02/09/2004)

Nella predetta ipotesi il mancato esercizio della facoltà di abbandono dell'usufrutto in favore dei beneficiari della nuda proprietà di una parte eccedente la disponibile preclude al coniuge di agire in riduzione per la lesione della legittima.

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 39 (06/01/1978)

Il risarcimento del danno mediante reintegrazione in forma specifica può esplicarsi nell'eliminazione di quanto illecitamente fatto e che risulta identificato con la fonte, esclusiva o concorrente, di un danno attuale, continuo e destinato, altrimenti, a protrarsi con certezza nel tempo. (Nella...

Cass. civile, sez. I del 1974 numero 2076 (12/07/1974)

L'impossibilità di conseguire l'oggetto sociale, per assurgere a causa legittima di scioglimento della società, deve rivestire carattere di assolutezza e definitività, tali cioè da rendere frustranea la permanenza del vincolo associativo. L'accertamento in concreto di tali caratteri si risolve in un...

Codice Civile 1865 del 1865 numero 2358 art. 1048

1. La divisione fatta dall'ascendente può essere impugnata, se dalla medesima o dalle altre disposizioni fatte dall'ascendente risulta che sia leso nella porzione legittima alcuno di quelli, fra i quali sono stati divisi i beni. Se la divisione è fatta per atto tra vivi, può altresì essere impugnata...

Regole per il trattamento dei dati personali

I tre capi contenuti nel titolo III della I parte del t.u. in materia di privacy (d. lgs. ) predisponevano una serie di regole per il trattamento dei dati personali e di quelli sensibili. Ai sensi dell’art. 27, comma 1, lett. a), n. 2), D.Lgs. 10 agosto 2018, n. 101, è stato abrogato l’intero...