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diritto legittima

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Legge del 1941 numero 633 art. 102-ter

CAPO II - Diritti e obblighi dell'utente 1. L'utente legittimo della banca di dati messa a disposizione del pubblico non può arrecare pregiudizio al titolare del diritto d'autore o di un altro diritto connesso relativo ad opere o prestazioni contenute in tale banca. 2. L'utente legittimo di una...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1998 numero 12719 (19/12/1998)

L'impossibilità sopravvenuta di svolgimento delle mansioni contrattuali per "factum principis" o per altra ragione, comunque non imputabile al lavoratore, non può essere considerata come una fattispecie estintiva autonoma alla stregua del diritto comune (e perciò una causa di automatica risoluzione...

Cass. civile, sez. I del 1961 numero 1196 (20/05/1961)

A differenza della legittimazione, il riconoscimento e la dichiarazione giudiziale di figlio naturale, fondati entrambi sul fatto naturale della procreazione, hanno efficacia dichiarativa e, quindi, ex tunc, ed attribuiscono, perciò, al figlio riconosciuto o dichiarato tutti i diritti che tale stato...

Cass. civile del 1988 numero 4092 (15/06/1988)

Oggetto del diritto di prelazione e riscatto previsto dall'art. 732, Codice civile, é la quota ereditaria intesa come porzione ideale dell'universum ius del defunto, il cui trasferimento in favore dell'estraneo determinerebbe l'ingresso del medesimo nella comunione ereditaria; il retratto...

Cass. civile, sez. I del 1976 numero 848 (11/03/1976)

Il negozio con il quale il debitore - autorizzato dal creditore al soddisfo rateale del debito, in corrispondenza di analoghi pagamenti rateali a lui dovuti da una banca - conferisce a quest' ultima l' incarico di versare le somme spettantegli direttamente al proprio creditore, configura, ove la...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 6393 (15/07/1996)

In tema di appalto, le norme contenute negli artt. 1667 (garanzia dell' appaltatore per difformità e vizi dell' opera) e 1669 (responsabilità dell' appaltatore per rovina e difetti di cose immobili) del codice civile disciplinano fattispecie del tutto diverse tra loro. Infatti, la prima ha natura...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 1114 (01/02/1995)

In tema di appalto di opere pubbliche,l'art. 345 della legge 20 marzo 1865 n.2248 all.F, ove stabilisce la percentuale del residuo corrispettivo dovuta all'impresa appaltatrice per il caso di esercizio da parte del committente della facoltà di recesso, regola i crediti pecuniari derivanti da detto...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 152

MANDATARIO PER LA LIQUIDAZIONE DEI SINISTRI 1. L'impresa di assicurazione comunica tempestivamente ai centri di informazione di tutti gli Stati membri il nome e l'indirizzo del proprio mandatario per la liquidazione dei sinistri designato in ciascuno Stato membro. 2. Il mandatario risiede o è...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 69

(abrogato) CONDIZIONI PARTICOLARI DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO PRESCRITTE NEL BANDO O NELL'INVITO (art. 26, direttiva 2004/18; art. 38, direttiva 2004/17) [1. Le stazioni appaltanti possono esigere condizioni particolari per l'esecuzione del contratto, purché siano compatibili con il diritto...

Il possesso in relazione ad alcune specie di servitù

In tema di acquisibilità del diritto di servitù per usucapione si può verificare l'impraticabilità di questa modalità acquisitiva per le servitù non apparenti (come escluso espressamente dall'art. cod.civ. ). Questa esclusione comporta implicitamente anche quella delle servitù negative, le quali...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 1716 (24/03/1979)

La responsabilità extracontrattuale configurata nell'art. 2043 c.c. è una fattispecie complessa che si perfeziona quando sono realizzati tutti i fatti ed eventi che la compongono, tra cui la conoscibilità del danno ingiusto, e, pertanto, ove il danno cagionato dall'evento ad un soggetto si sia...

Cass. civile, sez. II del 1975 numero 2130 (27/05/1975)

Ai fini dell' interpretazione di una dichiarazione unilaterale di volontà oscura ed ambigua, rispetto alla quale sia dubbio se la parte abbia inteso porre in essere una rinunzia abdicativa ovvero una mera proposta contrattuale, il principio della conservazione del contratto, applicabile anche all'...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 300

SINISTRI CAUSATI DA VEICOLI NON IDENTIFICATI O NON ASSICURATI 1. Nei casi previsti dall'articolo 297, comma 1, lettere b) e c), l'Organismo di indennizzo italiano, ricevuta la richiesta di risarcimento, ne informa immediatamente: a) il fondo di garanzia dello Stato membro in cui il veicolo che ha...

Legge del 2017 numero 168 art. 2

COMPETENZA DELLO STATO 1. La Repubblica tutela e valorizza i beni di collettivo godimento, in quanto: a) elementi fondamentali per la vita e lo sviluppo delle collettività locali; b) strumenti primari per assicurare la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale nazionale; c)...

Decreto Legislativo del 2015 numero 128 art. 1

TITOLO I Abuso del diritto o elusione fiscale (MODIFICAZIONI ALLO STATUTO DEI DIRITTI DEL CONTRIBUENTE) 1. Nella legge 27 luglio 2000, n. 212, e successive modificazioni, dopo l'articolo 10 è inserito il seguente: «Art. 10-bis (Disciplina dell'abuso del diritto o elusione fiscale). - 1....

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 4601 (14/07/1981)

L' art 1125 cod civ, secondo il quale, negli edifici condominiali,le spese per la manutenzione e ricostruzione dei soffitti, delle volte e dei solai sono sostenute in parti eguali dai proprietari dei due piani l' uno all' altro sovrastanti, costituisce norma derogabile dall' autonomia privata,...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 8713 (04/10/1996)

Nell' ambito della disciplina legale delle locazioni di immobili urbani adibiti ad uso diverso da quello di abitazione, contenuta nella legge 27 luglio 1978 n. 392, le norme in materia di diritto di prelazione e riscatto in caso di vendita dell' immobile locato (artt. 38 e 39) e di diritto di...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 5126 (18/10/1985)

La partecipazione ad una società di persone in qualità di socio d'opera, senza cioè conferimento di beni e con un apporto di attività di lavoro, implica non soltanto il diritto alla distribuzione degli utili, ma anche il diritto, in caso di scioglimento del rapporto sociale, ad una liquidazione...

Cass. civile, sez. Unite del 1996 numero 2665 (26/03/1996)

Il comma 1 dell'art. 2070 c.c. (secondo cui l'appartenenza alla categoria professionale, ai fini dell'applicazione del contratto collettivo, si determina secondo l'attività effettivamente esercitata dall'imprenditore) non opera nei riguardi della contrattazione collettiva di diritto comune, che ha...

Cass. civile, sez. V del 2013 numero 4535 (22/02/2013)

Rientrano nella fattispecie dell'abuso del diritto le pratiche che, pur formalmente rispettose del diritto interno o comunitario, siano mirate principalmente ad ottenere benefici fiscali contrastanti con la ratio delle norme che introducono il tributo. L'Amministrazione finanziaria può disconoscere...

Decreto Legislativo del 1999 numero 490 art. 60

abrogato CONDIZIONI DELLA PRELAZIONE [1. Il diritto di prelazione è esercitato nel termine di due mesi dalla data di ricezione della denuncia prevista dall'articolo 58. 2. Entro il termine indicato dal comma 1 il provvedimento di prelazione è notificato all'alienante ed all'acquirente. La...

Legge del 2012 numero 220 art. 3

1. L'articolo 1118 del codice civile è sostituito dal seguente: «Art. 1118. - (Diritti dei partecipanti sulle parti comuni). - Il diritto di ciascun condomino sulle parti comuni, salvo che il titolo non disponga altrimenti, è proporzionale al valore dell'unità immobiliare che gli appartiene. Il...

Tribunale di Ferrara del 2006 (27/03/2006)

In materia di alienazione di immobili di edilizia residenziale pubblica, poichè il diritto di prelazione a favore dell'ente assegnante, di cui all'art. 28, L. n. 513/1977, permane fino alla prima cessione inter vivos a titolo particolare, gli eredi dell'assegnatario subentrano nella soggezione alla...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 12440 (19/04/2022)

Poiché il rapporto pertinenziale postula, a norma dell'art. 817 cod.civ., la volontà dell'avente diritto di destinare durevolmente una cosa (bene accessorio) a servizio di un'altra (bene principale), nell'ipotesi di alienazione a soggetti diversi, per quote separate, del bene principale e della...

Decreto Presidente Repubblica del 1959 numero 2 art. 25

Soggetti del diritto alla cessione nella prima attuazione delle norme Per gli alloggi già assegnati alla data di entrata in vigore delle presenti norme hanno diritto alla cessione in proprietà, oltre che le persone indicate nell'art. 4, anche: a) in caso di morte dell'assegnatario, il coniuge...

Direttiva CEE del 1976 n. 77/91/CEE art. 35

Qualora la legislazione di uno Stato membro autorizzi l'ammortamento totale o parziale del capitale sottoscritto senza riduzione, essa stabilisce almeno il rispetto delle condizioni seguenti: a) se lo statuto o l'atto costitutivo prevede l'ammortamento, esso è deciso dall'assemblea, che delibera...

Legge del 1941 numero 633 art. 156

CAPO III - Difese e sanzioni giudiziarie SEZIONE I - Difese e sanzioni civili § 1 - Norme relative ai diritti di utilizzazione economica 1. Chi ha ragione di temere la violazione di un diritto di utilizzazione economica a lui spettante in virtù di questa legge oppure intende impedire la...

Cass. civile, sez. II del 1985 numero 1628 (23/02/1985)

Il chiamato all'eredità il quale non sia nel possesso dei beni ereditari, qualora abbia iniziato le operazioni d'inventario non precedute dall'accettazione con il beneficio d'inventario a norma dell'art.. 487 cod. civ., può accettare l'eredità in modo puro e semplice durante lo svolgimento di tali...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 2662 (30/03/1988)

Le disposizioni degli artt. 720 e 722 cod. civ. concernenti gli immobili indivisibili o non comodamente divisibili - in relazione ai quali soltanto è derogabile la regola del diritto del coerede ad avere in natura la propria porzione dei beni ereditari - trovano applicazione, in virtù del rinvio...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 7287 (07/04/2005)

In tema di obbligazioni indivisibili, tra le quali rientra la promessa di più soggetti di acquistare in comune un immobile considerato nella sua interezza, l'impossibilità che gli effetti del contratto definitivo si producano pro quota o nei confronti soltanto di alcuni dei promissori comporta che...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 12950 (23/05/2017)

La domanda presentata, nell'ambito di un procedimento di accettazione beneficiata dell'eredità, al notaio incaricato della redazione dell'inventario, con la quale il creditore del de cuius chieda la soddisfazione del proprio diritto, è inidonea ad interrompere il decorso del relativo termine di...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 6394 (07/07/1994)

L'autorizzazione prevista per l' accettazione di eredità ed il conseguimento di legati da parte delle persone giuridiche (art. 17 cod. civ.) è un provvedimento amministrativo diretto a rimuovere un limite posto al libero esercizio di un diritto, il quale opera "ab estrinseco", e non condiziona l'...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 3236 (28/05/1985)

La posizione degli amministratori, che nella società in nome collettivo regolarmente costituita è soggetta, salvi gli aspetti connessi allo speciale tipo sociale, alla disciplina generale dettata per la società semplice in virtù del rinvio contenuto nell'art. 2293 cod. civ., non è dissimile nella...

Cass. civile, sez. II del 1975 numero 2574 (02/07/1975)

Nelle controversie per lo scioglimento della comunione avente a oggetto immobili non comodamente divisibili, il giudice deve tener presente, quale necessaria componente del suo giudizio, la concreta entità delle quote dei singoli condividenti, per adempiere il precetto di legge secondo cui gli...