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diritto legittima

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Cass. civile del 2002 numero 11247 (30/07/2002)

Nei contratti di diritto privato stipulati da un ente pubblico, la volontà negoziale deve essere tratta unicamente dalle pattuizioni intercorse tra le parti contraenti e risultanti dal contratto tra esse stipulato, interpretato secondo i canoni di ermeneutica di cui agli artt. 1362 e ss. cod. civ.,...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 22586 (01/12/2004)

Ai fini della individuazione del giudice territorialmente competente per un'azione di risarcimento danni, il locus commissi delicti, quale luogo ove l'obbligazione risarcitoria sorge ex art. 20 c.p.c., è quello ove si produce il danno che è conseguenza del fatto lesivo ed in assenza del quale il...

Cass. civile, sez. III del 2006 numero 15760 (12/07/2006)

La lettura costituzionalmente orientata dell’art. 2059 del codice civile, ferma la tipicità della fattispecie in relazione al danno ingiusto ed alla lesione del diritto o dell’interesse della persona, include anche la qualificazione e la stima del danno morale da reato, e del danno parentale subito...

Cass. civile, sez. III del 2010 numero 13223 (31/05/2010)

Il diritto di prelazione o di riscatto, a favore del conduttore di immobile non abitativo presuppone l’identità dell’immobile locato con quello venduto e perciò non trova applicazione non soltanto nell’ipotesi di vendita in blocco dell’intero edificio nel quale sia compresa l’unità immobiliare...

Codice Civile art. 1924

MANCATO PAGAMENTO DEI PREMI 1. Se il contraente non paga il premio relativo al primo anno, l' assicuratore può agire per l' esecuzione del contratto nel termine di sei mesi dal giorno in cui il premio è scaduto. La disposizione si applica anche se il premio è ripartito in più rate, fermo restando...

Codice di Procedura Civile art. 429

PRONUNCIA DELLA SENTENZA 1. Nell' udienza, il giudice, esaurita la discussione orale e udite le conclusioni delle parti, pronuncia sentenza con cui definisce il giudizio dando lettura del dispositivo. 2. Se il giudice lo ritiene necessario, su richiesta delle parti, concede alle stesse un termine...

Poteri e tutela del chiamato all'eredità

Il chiamato all'eredità vanta una serie di poteri giuridici, tra i quali spicca la titolarità delle azioni possessorie e la possibilità di compiere una serie di atti di vigilanza e di conservazione che giungono fino al compimento di un'attività riconducibile alla straordinaria amministrazione (...

Regio Decreto del 1914 numero 1326 art. 115

L'incarico di esercitare le funzioni del grado immediatamente superiore, ai sensi dell'art. 103 , penultimo capoverso, della legge, è conferito con decreto Reale per le funzioni di conservatore, e con decreto ministeriale in tutti gli altri casi. La nomina del reggente, prevista dal penultimo...

Regio Decreto del 1933 numero 1775 art. 97

Chi è autorizzato ad eseguire le opere per ricerche di acque sotterranee ai sensi dell'art. 95, ha diritto di introdursi nelle proprietà private, osservate le norme stabilite dall'art. 7 della L. 25 giugno 1865, n. 2359, ed eseguirvi le opere e gli impianti previsti nella domanda, adottando...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 8779 (12/05/2020)

La determinazione del luogo di esercizio di una servitù di passaggio coattivo deve essere compiuta alla stregua dei criteri enunciati dal comma 2 dell'art. 1051 c.c., costituiti dalla maggiore brevità dell'accesso alla via pubblica, sempreché la libera esplicazione della servitù venga garantita con...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 3

(abrogato) DEFINIZIONI (art. 1, direttiva 2004/18; artt. 1, 2.1., direttiva 2004/17; artt. 2, 19, legge n. 109/1994; artt. 1, 2, 9, d.lgs. n. 358/1992; artt. 2, 3, 6, d.lgs. n. 157/1995; artt. 2, 7, 12, d.lgs. n. 158/1995; art. 19, co. 4, d.lgs. n. 402/1998; art. 24, legge n. 62/2004) [1. Ai fini...

Decreto Ministeriale del 2010 numero 180 art. 2

OGGETTO 1. Il presente decreto disciplina: a) l'istituzione del registro presso il Ministero; b) i criteri e le modalità di iscrizione nel registro, nonché la vigilanza, il monitoraggio, la sospensione e la cancellazione dei singoli organismi dal registro; c) l'istituzione dell'elenco presso...

Direttiva CEE del 1976 n. 77/91/CEE art. 5

1. In ogni Stato membro la cui legislazione prescriva ai fini della costituzione di una società il concorso di più soci, l'appartenenza delle azioni ad una sola persona o la riduzione del numero dei soci al di sotto del minimo legale dopo la costituzione della società non comporta lo scioglimento di...

Distinzioni tra fatti giuridici

La serie dei fatti giuridici, rilevanti per il diritto, è tendenzialmente aperta. La normativa può di volta in volta assumere in considerazione eventi diversi cui riconnettere conseguenze giuridicamente rilevanti. Tra questi tuttavia, alcuni si segnalano per l'importanza pratica degli effetti...

Legge del 1941 numero 633 art. 24

1. Il diritto di pubblicare le opere inedite spetta agli eredi dell'autore o ai legatari delle opere stesse, salvo che l'autore abbia espressamente vietata la pubblicazione o l'abbia affidata ad altri. 2. Qualora l'autore abbia fissato un termine per la pubblicazione, le opere inedite non possono...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 4537 (11/08/1982)

Agli effetti di cui all'art.. 732 cod. civ., la "notificazione" al coerede avente diritto a prelazione della proposta di alienazione di quota ereditaria è da ravvisare in qualsiasi forma di comunicazione, anche verbale, che tale coerede riceva dell'indicata proposta (comprensiva del prezzo), in modo...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 6626 (06/12/1988)

In tema di vendita di cose mobili, quando il venditore si sia procurato la cosa in modo illecito (furto, ricettazione "et similia") o comunque non dimostri di avere ignorato senza colpa (neppure lieve) la sua provenienza delittuosa, non trova applicazione la disciplina degli artt. 1478 e 1479 cod....

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 11551 (22/10/1992)

Il diritto di prelazione tra i coeredi, in costanza di comunione ereditaria, non è trasmissibile a favore dei successori del coerede perché la norma dell' art. 732 cod. civ., che eccezionalmente lo prevede (solo per il coerede), in deroga al generale principio della libertà ed autonomia negoziale e...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 5322 (29/05/1998)

Il contratto di cessione della proprietà di un'area in cambio di un fabbricato (o di parte di esso) da erigere sull'area medesima a cura e con mezzi del cessionario partecipa della natura giuridica del contratto di permuta di bene presente con altro futuro, ovvero del contratto misto vendita -...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 9956 (26/04/2007)

Ai fini della prova della simulazione di una vendita posta in essere dal de cuius onde dissimulare una donazione, l'erede può essere considerato terzo e, in quanto tale, può beneficiare delle agevolazioni probatorie previste dall'art. 1417 c.c.ove abbia proposto, contestualmente all'azione intesa...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 20118 (02/09/2013)

Nell'ipotesi in cui un immobile venga venduto in tempi successivi a due diversi acquirenti, dei quali solo il secondo trascriva il proprio acquisto, rendendolo così opponibile al primo, quest'ultimo ha diritto al risarcimento del danno e, per conservare la garanzia relativa al proprio credito, può...

Cass. civile del 1976 numero 3334 (08/10/1976)

Le cessioni di cubature previste dalle norme di attuazione del piano regolatore della città di Torino approvato con decreto 6-10-1959 costituiscono atti con effetti analoghi a quelli propri dei trasferimenti di diritti immobiliari considerati dall'art. 1 della tariffa allegato a) alla legge di...

Cass. civile del 1981 numero 6701 (16/11/1981)

La differenza sotto il profilo negoziale-strutturale fra la promessa del fatto del terzo e la vendita di cosa altrui, che rileva allorquando il rapporto abbia regolare adempimento in relazione all'automatismo dell'effetto traslativo della vendita contrapposto al carattere meramente obbligatorio...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 6719 (18/12/1981)

Poiché l'obbligo di restituire i frutti della cosa che incombe al possessore di mala fede è del tutto indipendente dal diritto dello stesso (sia di buona che di mala fede) di essere indennizzato dei miglioramenti che abbia apportato e sussistano all'atto della restituzione, l'estinzione del giudizio...

Cass. civile del 1990 numero 11788 (11/12/1990)

Il patto con il quale i coniugi, per l’eventualità di una futura pronuncia di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, prevedano in favore dell'uno il diritto personale di godere della casa dell'altro, é affetto da nullità per causa illecita (ancorché‚ sia inserito nei patti...

Cass. civile del 1993 numero 11924 (02/12/1993)

La ricevuta rilasciata dall'agenzia ippica, al pari della bolletta del lotto e del biglietto della lotteria, non é riconducibile tra i titoli di credito ex art. 1992 Codice civile, perché‚ non dotata dei requisiti di letteralitá e di autonomia che connotano i predetti titoli. Essa valendo solo ad...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 10220 (10/05/2011)

Il diritto di prelazione agraria previsto dall'art. 8 della L. n. 590/1965 ed esteso al proprietario di terreni confinanti dall'art. 7, comma II, della L. n. 817/1971 , è sottoposto, fra l'altro, alla condizione negativa della mancata vendita di altri fondi rustici nel biennio precedente. Tale...

Cass. civile, sez. Unite del 1980 numero 6017 (10/11/1980)

La domanda, con la quale alcuni residenti in una frazione comunale, eretta in frazione autonoma per l'amministrazione dei diritti di uso civico, chiedano che venga accertata l'appartenenza di determinati terreni a detta frazione, nonché la nullità della vendita dei medesimi da parte del comune in...

Codice Civile art. 1105

AMMINISTRAZIONE 1. Tutti i partecipanti hanno diritto di concorrere nell' amministrazione della cosa comune. 2. Per gli atti di ordinaria amministrazione le deliberazioni della maggioranza dei partecipanti, calcolata secondo il valore delle loro quote, sono obbligatorie per la minoranza...

Legge del 2005 numero 15 art. 12

1. Dopo l'articolo 14-quater della legge 7 agosto 1990, n. 241, è inserito il seguente: "Art. 14-quinquies. (Conferenza di servizi in materia di finanza di progetto) - 1. Nelle ipotesi di conferenza di servizi finalizzata all'approvazione del progetto definitivo in relazione alla quale trovino...

Codice Civile art. 2073

DENUNZIA 1. La denunzia del contratto collettivo deve farsi almeno tre mesi prima della scadenza. 2. Se, avvenuta la denunzia, le associazioni professionali non hanno, un mese prima della scadenza, provveduto alla stipulazione e al deposito del nuovo contratto collettivo, ed è rimasto infruttuoso...

Codice Civile art. 253

INAMMISSIBILITA' DEL RICONOSCIMENTO In nessun caso è ammesso un riconoscimento in contrasto con lo stato di figlio in cui la persona si trova. (Comma così modificato dall’art. 24, comma 1, D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai sensi di quanto disposto dall’art....

Regio Decreto del 1931 numero 1604 art. 28

A decorrere dall'entrata in vigore del regio decreto-legge 20 novembre 1927, n. 2525, i proprietari di diritti esclusivi di pesca, di cui all'art. 26 decadono dal loro diritto per non uso, o per cattivo uso, in relazione ai fini delle leggi sulla pesca, durante tre anni consecutivi, o per abituale...