Testo cercato:

diritto legittima

Risultati 6091-6125 di 9625

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 369 (13/01/1995)

La svalutazione monetaria, al pari di ogni altro accadimento dal quale derivi squilibrio tra le prestazioni contrattuali, può giustificare la risoluzione del negozio giuridico per eccessiva onerosità, ai sensi e nei limiti dell'art. 1467 cod. civ., qualora per la sua entità presenti i caratteri di...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 20798 (10/10/2011)

In tema di contratti cui acceda la consegna di una somma di denaro a titolo di caparra confirmatoria, qualora il contraente non inadempiente abbia agito per la risoluzione (giudiziale o di diritto) e il risarcimento del danno, costituisce domanda nuova, inammissibile in appello, quella volta a...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 14917 (05/09/2012)

Poiché il principio della presunzione di buona fede di cui all’art. 1147 c.c. ha portata generale e non limitata all'istituto del possesso in relazione al quale è enunciato e poiché il possessore di buona fede è tenuto alla restituzione dei frutti a far tempo dalla domanda giudiziale con la quale il...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 1947 (29/01/2014)

Il regime probatorio rigoroso prescritto per l'azione di rivendicazione è soddisfatto dall'accertamento compiuto sulla base degli iniziali titoli di acquisto e dell'accertato (e non censurato) valore contrattuale del regolamento condominiale, sorto con la prima vendita appena successiva alla...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 4485 (25/02/2014)

Non sussiste l’illecito disciplinare e deve dunque essere annullata la sanzione disciplinare a carico del notaio sul rilievo di aver fatto ricorso - in numerosi atti di pubblicazione di testamento olografo e di attivazione di testamenti pubblici - a clausole di esonero dall’obbligo di trascrivere i...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 26485 (21/12/2016)

L'accertamento all'immobiliare è legittimo se emerge che il mutuo contratto dall'acquirente è più alto rispetto al valore dell'immobile. La presunzione semplice è un procedimento logico da cui il giudice desume l'esistenza di un fatto ignoto dalla presenza di un fatto noto sul presupposto di una...

Cass. civile del 1995 numero 369 (13/01/1995)

La svalutazione monetaria, al pari di ogni altro accadimento dal quale derivi squilibrio tra le prestazioni contrattuali, può giustificare la risoluzione del negozio giuridico per eccessiva onerosità, ai sensi e nei limiti dell'art. 1467 Codice civile, qualora per la sua entità presenti i caratteri...

Cass. civile, sez. I del 1983 numero 6589 (08/11/1983)

In tema di cessione di unità fondiarie risultanti dalla ripartizione delle terre di uso civico a differenza dell'ipotesi dell'art. 9 della legge n. 1766 del 1927, nella quale è prevista la possibilità di legittimare le avvenute occupazioni dei terreni di uso civico, non sussistendo alcun divieto di...

Cass. civile del 1992 numero 4940 (24/04/1992)

L' art. 1664, secondo comma, cod. civ., che riconosce all' appaltatore il diritto ad un equo compenso in presenza di cause geologiche, idriche e simili determinanti una sopravvenuta onerosità per l'appaltatore medesimo, eccedente i limiti delle prestazioni contrattuali, con l'uso dell'aggettivo...

Cass. civile del 1992 numero 8454 (11/07/1992)

In tema di locazione finanziaria, l'applicazione analogica dell'art. 1526 Codice civile, - il quale, con riferimento al contratto di vendita con riserva della proprietà e per il caso di inadempimento del compratore, prevede la restituzione da parte del venditore delle rate riscosse (salvo il diritto...

Cass. civile, sez. II del 1960 numero 1029 (05/05/1960)

La domanda relativa ad un limite legale, cioè tendente a far dichiarare l'esistenza di un limite legale a carico della proprietà del vicino, non è trascrivibile.Secondo il nostro ordinamento non esiste una trascrivibilità facoltativa in quanto la trascrizione è ammessa soltanto nei casi in cui essa...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 10751 (14/10/1995)

Il divieto di superare i prezzi praticati alla data del 16 luglio 1973, contenuto nell' art. 1 comma primo del D.L. 24 luglio 1973 n. 427, convertito in legge con modificazioni della legge 4 agosto 1973 n. 496, riguarda i contratti stipulati nel periodo compreso tra il 24 luglio 1973 (data di...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 4253 (16/03/2012)

Il fatto illecito, costituito dalla uccisione del congiunto, dà luogo ad un danno non patrimoniale presunto, consistente nella perdita del rapporto parentale, allorché colpisce soggetti legati da uno stretto vincolo di parentela, la cui estinzione lede il diritto all’intangibilità della sfera degli...

Cass. civile, sez. III del 2007 numero 394 (11/01/2007)

In tema di risarcimento del danno la liquidazione del danno biologico può essere effettuata dal giudice, con ricorso al metodo equitativo, anche attraverso l’applicazione di criteri predeterminati e standardizzati, quali le cosiddette tabelle elaborate da alcuni uffici giudiziari, ancorché non...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 171

EFFETTI DELLA REVOCAZIONE 1. La revocatoria dei pagamenti avvenuti tramite intermediari specializzati, procedure di compensazione multilaterale o società previste dall'articolo 1 della legge 23 novembre 1939, n. 1966, si esercita e produce effetti nei confronti del destinatario della...

La pubblicità del progetto di scissione

La pubblicità del progetto di scissione ha luogo per il tramite del deposito per l'iscrizione presso il Registro delle Imprese del luogo in cui hanno sede le società partecipanti all'operazione ovvero mediante pubblicazione nel sito internet della società. Nei trenta giorni che precedono...

Legge del 1985 numero 765 art. 82

1.L'acquirente perde il diritto di dichiarare il contratto rescisso o di esigere dal venditore la consegna di merci sostitutive se gli è impossibile restituire le merci in uno stato pressochè identico a quello nel quale le ha ricevute. 2.Il paragrafo precedente non si applica: a) se...

Regio Decreto del 1938 numero 1165 art. 34

Ferme restando le disposizioni riflettenti gli alloggi costruiti col concorso dello Stato, il Ministro per i lavori pubblici può autorizzare i comuni e gli istituti per case popolari a vendere od assegnare in locazione con patto di futura vendita, all'inquilino od ai suoi eredi, gli stabili in...

Regio Decreto del 1942 numero 239 art. 1

INTESTAZIONE DELLE AZIONI 1. Le azioni emesse dalle società aventi sede nel Regno debbono essere intestate ad una determinata persona fisica o giuridica. 2. L'intestazione è fatta dalla società emittente sul fronte o a tergo del titolo e nel libro dei soci. 3. Chi ha l'usufrutto ha diritto di...

Legge del 2017 numero 168 art. 1

RICONOSCIMENTO DEI DOMINI COLLETTIVI 1. In attuazione degli articoli 2, 9, 42, secondo comma, e 43 della Costituzione, la Repubblica riconosce i domini collettivi, comunque denominati, come ordinamento giuridico primario delle comunità originarie: a) soggetto alla Costituzione; b) dotato di...

Legge del 2012 numero 3 art. 14-septies

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA LIQUIDAZIONE 1. La domanda di partecipazione alla liquidazione, di restituzione o rivendicazione di beni mobili o immobili è proposta con ricorso che contiene: a) l'indicazione delle generalità del creditore; b) la determinazione della somma che si intende far...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 86

MORATORIA NEL CONCORDATO IN CONTINUITÀ 1. Il piano può prevedere una moratoria fino a due anni dall'omologazione per il pagamento dei creditori muniti di privilegio, pegno o ipoteca, salvo che sia prevista la liquidazione dei beni o diritti sui quali sussiste la causa di prelazione. Quando è...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 12175 (08/05/2023)

Le aperture di luci che si aprono tra un vano e l'altro dello stesso edificio condominiale, a differenza di quelle che si aprono su un fondo aperto altrui e alle quali fa riferimento l'articolo 900 cod.civ., sono prive della connotazione di precarietà e mera tolleranza che caratterizza le luci...

Energie lavorative (come inammissibile oggetto di vendita)

Non sono alienabili o vendibili come tali le energie lavorative, cioè il lavoro in sè e per sè considerato . Il contratto di lavoro subordinato ha ad oggetto una prestazione la quale, a propria volta, è riferibile ad un'attività di carattere subordinato svolta alle dipendenze di un datore di lavoro,...

Legge del 1949 numero 409 art. 4

I contributi ai proprietari in base agli articoli 1 e 2 della presente legge sono determinati in rapporto alla spesa ammissibile, a norma del successivo art. 5, per la ricostruzione dei fabbricati e di unità immobiliari che risultino simili per tipo e identici per volume a quelli preesistenti alla...

Legge del 1971 numero 865 art. 11

abrogato [1.Entro trenta giorni dal ricevimento, il presidente della giunta regionale, con decreto costituente provvedimento definitivo, dichiara ove occorra, la pubblica utilità nonché l'indifferibilità e l'urgenza delle opere e degli interventi previsti nella relazione, ed indica la misura...

Legge del 1971 numero 865 art. 21

abrogato [1.Qualora venga a cessare la destinazione alla realizzazione di un interesse pubblico delle aree espropriate in base alle disposizioni contenute nel presente titolo, i comuni, entro e non oltre 180 giorni dalla cessazione della succitata destinazione, hanno diritto alla prelazione sulle...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 1808 (16/03/1984)

Nella vendita con effetti reali, in cui l'acquirente, una volta concluso il contratto, consegue, immediatamente e senza bisogno di materiale consegna, non solo la proprietà ma anche il possesso (in senso giuridico) della cosa, l'obbligo del venditore di trasferirne il possesso materiale può essere...

Cass. civile, sez. II del 1985 numero 3732 (21/06/1985)

La "necessità della vendita", sulla quale, secondo l' espressione del primo comma dell' art. 719 cod. civ. (vendita dei beni per il pagamento dei debiti ereditari), debbono concordare i coeredi aventi diritto a più della metà dell' asse, ricorre allorché nel compendio ereditario manchi o sia...

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 7402 (12/12/1986)

Il potere del giudice di dichiarare d'ufficio la nullità ex art. 1421 cod. civ. va coordinato col principio della domanda fissato dagli artt. 99 e 112 cod. proc. civ., con la conseguenza che soltanto se sia in contestazione l'applicazione o l'esecuzione di un atto la cui validità rappresenti un...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 13067 (22/12/1995)

Dalla norma di cui all'art. 1335 Codice civile - la quale collega la presunzione di conoscenza delle dichiarazioni recettizie al fatto che esse giungano all'indirizzo del destinatario - deriva che, affinché‚ l'accettazione di una proposta contrattuale comunicata al preponente possa ritenersi...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 7681 (19/07/1999)

Il venditore di un bene immobile destinato ad abitazione ha l'obbligo di dotare tale bene della licenza di abitabilità, senza la quale esso non acquista la normale attitudine a realizzare la sua funzione economico - sociale e tale requisito giuridico, essenziale ai fini del legittimo godimento e...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 5870 (09/05/2000)

Ricorre un patto successorio istitutivo, nullo ai sensi dell'art. 458 cod. civ. nella convenzione avente ad oggetto la disposizione di beni afferenti ad una successione non ancora aperta che costituisca l'attuazione dell'intento delle parti, rispettivamente, di provvedere in tutto o in parte alla...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 5928 (23/04/2002)

Il professionista, nella prestazione dell'attività professionale, sia questa configurabile come adempimento di un'obbligazione di risultato o di mezzi, è obbligato, a norma dell'art. 1176 c.c., ad usare la diligenza del buon padre di famiglia; la violazione di tale dovere comporta inadempimento...