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Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 74

INTEGRAZIONI AL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. Dopo l'articolo 87 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 è inserito il seguente: «Art. 87-bis (Inventario su altri beni). - In deroga a quanto previsto dagli articoli 52 e 103, i beni mobili sui quali i terzi vantano diritti reali o...

Codice Civile art. 560

RIDUZIONE DEL LEGATO E DELLA DONAZIONE D'IMMOBILI 1. Quando oggetto del legato o della donazione da ridurre è un immobile, la riduzione si fa separando dall' immobile medesimo la parte occorrente per integrare la quota riservata, se ciò può avvenire comodamente. 2. Se la separazione non può...

Costituzione Italiana art. 104

1. La Magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere. 2. Il Consiglio superiore della Magistratura è presieduto dal Presidente della Repubblica. 3. Ne fanno parte di diritto il primo presidente e il procuratore generale della Corte di cassazione. 4. Gli altri...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 28

CONVALIDAZIONE 1. Il titolare di un marchio d'impresa anteriore ai sensi dell'articolo 12 e il titolare di un diritto di preuso che importi notorietà non puramente locale, i quali abbiano, durante cinque anni consecutivi, tollerato, essendone a conoscenza, l'uso di un marchio posteriore registrato...

Regio Decreto del 1933 numero 1736 art. 1

Dell'assegno bancario Della emissione e della forma dell'assegno bancario L'assegno bancario (chèque) contiene (Il presente R.D. è stato emanato in forza del R.D.L. 24 agosto 1933, n. 1077, convertito in legge dalla L. 4 gennaio 1934, n. 61 e concernente l'esecutorietà delle convenzioni stipulate...

Cass. civile, sez. V del 2020 numero 24542 (04/11/2020)

In tema d'imposta di registro, sebbene ciò non sia espressamente richiesto dal D.P.R. n. 131 del 1986, tariffa, parte prima, art. 1, nota II bis, allegata, la fruizione dell'agevolazione "prima casa" è subordinata alla dichiarazione del contribuente, nell'atto di acquisto, di svolgere la propria...

Effetti della mora credendi

Gli effetti propri della mora credendi sono descritti dall'art. cod. civ. : Il creditore in mora subisce il rischio relativo alla impossibilità della prestazione , sopravvenuta per causa non imputabile al debitore (art. , II comma, cod. civ.). Non risultano più dovuti gl'interessi o i...

Garanzie tra condividenti

Ai sensi dell'art. cod.civ. i condividenti si devono vicendevole garanzia per le molestie ed evizioni derivan­ti da causa anteriore alla divisione. Il II comma della norma citata dispone che la garanzia non ha luogo se è stata esclusa con clausola espressa nell'atto di divisione o se il...

Legato di cosa generica

Il legato può avere ad oggetto una cosa determinata soltanto nel suo genere. Il codice civile assume in considerazione l'ipotesi nell'ambito di due distinte disposizioni. Ai sensi dell'art. cod.civ. si deve considerare valido il legato di cosa generica, "anche se nessuna ve n'era nel patrimonio del...

Liceità dell'oggetto

Un bene non è in sè e per sè illecito: lo è con riferimento ad una determinata fattispecie contrattuale ed in relazione alle modalità con le quali esso viene introdotto nel congegno negoziale. Vi sono casi in cui i beni sono incommerciabili (sostanze stupefacenti, la cui negoziazione è...

Regime delle eccezioni nella espromissione

Il regime delle eccezioni che il terzo (espromittente) può opporre al creditore è parzialmente differente da quello previsto per la delegazione. Ai sensi del II comma dell'art. cod.civ., a meno che non si sia convenuto diversamente, il terzo espromittente non può opporre al creditore le...

Legge del 1966 numero 607 art. 5

Il capitale di affranco determinato dal pretore non può superare in ogni caso il limite di cui all'articolo 1 della presente legge. L'affrancante è tenuto alla sua eventuale integrazione, se legalmente richiesta è dovuta ai sensi del comma quinto del presente articolo. L'ordinanza prima della...

Legge del 1981 numero 91 art. 14

Federazioni sportive nazionali [Le federazioni sportive nazionali sono costituite dalle società e dagli organismi ad esse affiliati e sono rette da norme statutarie e regolamentari sulla base del principio di democrazia interna. Alle federazioni sportive nazionali è riconosciuta l'autonomia...

Legge del 1988 numero 458 art. 3

[Il proprietario del terreno utilizzato per finalità di edilizia residenziale pubblica, agevolata e convenzionata, ha diritto al risarcimento del danno causato da provvedimento espropriativo dichiarato illegittimo con sentenza passata in giudicato, con esclusione della retrocessione del bene] ...

Legge del 1990 numero 241 art. 26

OBBLIGO DI PUBBLICAZIONE (Rubrica aggiunta dall'art. 21, L. 11 febbraio 2005, n. 15) 1. Fermo restando quanto previsto per le pubblicazioni nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana dalla legge 11 dicembre 1984, n. 839, e dalle relative norme di attuazione, sono pubblicati, secondo le...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 6533 (29/05/1992)

L'art. 41 "sexies" della legge urbanistica 17 agosto 1942 n. 1150, introdotto dall'art. 18 della legge 6 agosto 1967 n. 765 (cosiddetta legge ponte) nel prescrivere che nelle nuove costruzioni debbono essere riservati appositi spazi di parcheggio, pone un vincolo pubblicistico di destinazione di...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 11202 (27/12/1994)

La formulazione dell'art. 2056 cod. civ. - il quale, per la determinazione del risarcimento da illecito extracontrattuale, richiama, al comma primo, anche la disposizione dell'art. 1226 (valutazione equitativa del danno), aggiungendo, al comma secondo, che il lucro cessante é determinato dal giudice...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1087 (30/01/1995)

Nel quadro della liquidazione dell'eredità accettata con beneficio di inventario devono, di massima, trovare sistemazione e definizione tutti i rapporti di contenuto patrimoniale lasciati pendenti dal "de cuius" all'atto della sua morte, essendo l'erede e l'eventuale curatore nominato per gestire la...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 195 (05/01/1995)

L'obbligo del compratore di pagare l'imposta di registro quale spesa inerente alla vendita, fissato dall'art. 1475 cod. civ. nel rapporto con l'alienante, si estende alla sopratassa ed alla penalità dovute in caso di mancata registrazione nei termini, per l'indisciplinabilità, nel rapporto interno,...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 383 (13/01/1995)

La norma di cui all' art. 2652, primo capoverso, cod. civ., nel sancire che le sentenze che accolgono le domande indicate al n. 1 del primo comma (tra cui quelle dirette alla risoluzione dei contratti) non pregiudicano i diritti acquistati dai terzi in base ad atto trascritto o iscritto...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 4539 (28/03/2002)

Al fine dell'invalidità del negozio per incapacità naturale non è necessaria la prova che il soggetto, nel momento del compimento dell'atto, versava in uno stato patologico tale da far venir meno, in modo totale ed assoluto, le facoltà psichiche, essendo sufficiente accertare che tali facoltà erano...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 11195 (04/07/2012)

L'art. 590 c.c., nel prevedere la possibilità di conferma o esecuzione di una disposizione testamentaria nulla da parte degli eredi, presuppone, per la sua operatività, l'oggettiva esistenza di una disposizione testamentaria che, sia comunque frutto della volontà del de cuius, sicché detta norma non...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 590 (14/02/1975)

L' art. 61 della legge 1 giugno 1939 n. 1089 (sulla tutela delle cose in interesse artistico o storico), nel dichiarare nulli di pieno diritto le alienazioni, le convenzioni e gli atti giuridici in genere compiuti contro i divieti stabiliti dalla stessa legge, ovvero senza l' osservanza delle...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 13661 (24/12/1992)

Nei contratti a favore di terzi (nella specie: contratto di assicurazione fideiussoria) il terzo non è parte né in senso sostanziale, né in senso formale e si limita a ricevere gli effetti di un rapporto già costituito ed operante, sicché la sua adesione si configura quale mera "condicio iuris"...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 4881 (03/04/2001)

A fronte di un protesto illegittimo, grava sulla vittima la prova dell'avvenuta lesione della reputazione commerciale, nonché della reputazione personale: lesioni suscettibili di provocare, rispettivamente, una perdita patrimoniale - la cui sussistenza andrà dimostrata - e una riduzione di un valore...

Cass. civile, sez. Unite del 2008 numero 24772 (08/10/2008)

In tema di azioni esercitabili dal mandante nell'ipotesi di mandato senza rappresentanza, il sistema normativo è imperniato sul rapporto regola-eccezione, nel senso che, secondo la regola generale di cui all'art. 1705, comma II, c.c., il mandatario acquista i diritti e assume gli obblighi derivanti...

Cass. civile, sez. V del 2014 numero 27189 (22/12/2014)

In tema di società di persone (nella specie, società in nome collettivo), la mancata ricostituzione della pluralità dei soci nel termine di sei mesi non determina l'estinzione, ma solamente lo scioglimento della società e la liquidazione e, pertanto, la massa dei rapporti attivi e passivi che...

Cass. civile, sez. Unite del 1993 numero 268 (12/01/1993)

L' immobile di proprietà di un Comune che, sebbene non iscritto nell' elenco di cui all' art. 4, primo comma, della legge 1 giugno 1939 n. 1098, sia riconosciuto di interesse storico, archeologico o artistico ad opera della competente sovrintendenza ai monumenti, è soggetto, ai sensi del combinato...

Cass. civile, sez. Unite del 1996 numero 10285 (21/11/1996)

Il possesso di luci irregolari, sprovvisto di titolo e fondato sulla mera tolleranza del vicino, non può condurre all' acquisto per usucapione della relativa servitù, in quanto la servitù di aria e di luce - che è negativa, risolvendosi nell' obbligo del proprietario del fondo contiguo di non...

Cass. civile del 1999 numero 9401 (06/09/1999)

In tema di prelazione agraria, la dichiarazione del titolare di esercitare il relativo diritto non produce l'effetto traslativo della proprietà del fondo se non si avveri, entro il termine previsto dall'art. 8, comma secondo, della legge 26 maggio 1965, n. 590, la condizione sospensiva...

Cass. civile del 1992 numero 13661 (24/12/1992)

Nei contratti a favore di terzi (nella specie: contratto di assicurazione fideiussoria) il terzo non é parte né in senso sostanziale, né in senso formale e si limita a ricevere gli effetti di un rapporto giá costituito ed operante, sicché‚ la sua adesione si configura quale mera condicio iuris...

Cass. civile, sez. I del 2008 numero 21250 (06/08/2008)

L'esercizio del diritto di recesso, contrattualmente stabilito, deve essere valutato nel complessivo contesto dei rapporti intercorrenti tra le parti, al fine di accertare se esso sia stato esercitato secondo modalità e tempi che non rispondono a un interesse del titolare meritevole di tutela, ma al...

Cass. civile, sez. I del 2009 numero 10590 (08/05/2009)

Nel rapporto fiduciario concorrono due negozi, il patto di fiducia e il mandato senza rappresentanza, l'uno dispositivo e l'altro, conseguente, di natura obbligatoria, distinti ma collegati funzionalmente, ognuno dei quali produce gli effetti suoi propri; collegamento in forza del quale il primo, di...

Cass. civile, sez. I del 2002 numero 7538 (23/05/2002)

L'art. 6 della legge 1 luglio 1977 n. 404, che, interpretando autenticamente l'articolo unico della legge 5 maggio 1976 n. 340 - la quale ha fissato il principio dell'inderogabilità dei minimi delle tariffe professionali degli ingegneri e degli architetti - , ne ha limitato l'applicazione ai...