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diritto legittima

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Servitù ed atti di tolleranza

Assai importante è la distinzione tra esercizio di fatto di un'attività che corrisponda ad una servitù, condotta che con il tempo può dare origine all'usucapione del diritto e comportamenti semplicemente tollerati da parte del soggetto che potrebbe legittimamente impedirli (Cass. Civ. Sez. II, ;...

Forma della compravendita

La vendita è, in via del tutto generale, un contratto non qualificato da speciali oneri formali. Si può pertanto riferire dell'operatività del principio generale della libertà di forma, salve le eccezioni che dipendono dalla natura del bene che ne costituisce l'oggetto, per lo più in combinazione...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 5642 (23/02/2023)

In ordine alla questione se, nel condominio negli edifici, nel caso di conflitto di interessi tra il condominio e taluni partecipanti, le maggioranze costituenti il quorum costitutivo e deliberativo debbano essere calcolate con riferimento a tutti i condomini ed al valore dell'intero edifici è stato...

Decreto Legge del 2017 numero 91 art. 3

BANCA DELLE TERRE ABBANDONATE O INCOLTE E MISURE PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI NON UTILIZZATI 1. Per rafforzare le opportunità occupazionali e di reddito dei giovani, nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, è individuata in via sperimentale la...

La clausola di assenso preventivo alla cessione del contratto

L'art. cod.civ. prevede l'ipotesi in cui l'assenso alla cessione da parte del contraente ceduto venga manifestato preventivamente rispetto alla cessione. La relativa clausola per lo più viene inserita nello stesso contratto che potrebbe essere ceduto. La figura, che è stata in dottrina costruita...

Legge del 1998 numero 12 art. 5Accordo

Nazionalizzazione o esproprio. Gli investimenti degli investitori di ciascuna delle due Parti Contraenti non dovranno essere, nazionalizzati, espropriati o soggetti a misure aventi un effetto analogo nel territorio dell'altra Parte Contraente, fatta eccezione per le misure non discriminatorie di...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 21854 (15/10/2014)

Con la domanda di risoluzione (giudiziale o di diritto), il contraente non inadempiente può chiedere – e di regola chiede – il risarcimento del danno. in questo caso, deve considerarsi domanda nuova, inammissibile in appello, quella volta ad ottenere la declaratoria dell’avvenuto recesso con...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 20041 (06/10/2016)

L'art. 747 c.c.. stabilisce che la collazione per imputazione si fa avuto riguardo al valore dell'immobile al momento dell'apertura della successione, senza che i beni oggetto della collazione tornino materialmente e giuridicamente a far parte della massa ereditaria, incidendo i medesimi...

Beneficium divisionis

L' cod.civ. prevede il c.d. beneficio della divisione che consiste nella possibilità, da parte di ciascun fidejussore che sia stato convenuto dal creditore per ottenere il pagamento dell'intero credito, di esigere che il creditore stesso riduca l'azione nei limiti della parte dovuta da esso...

Cass. civile, sez. I del 2010 numero 6898 (22/03/2010)

In tema di contratti cosiddetti "parasociali", è valido il patto parasociale avente ad oggetto l'espressione del voto nell'assemblea di una società per azioni, chiamata a nominare gli amministratori, ancorché non sia stata prefissata la durata del vincolo assunto dalle parti ed operi perciò il...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 27084 (06/10/2021)

In relazione al disposto di cui all'art. 1054 cod. civ. - norma che riconosce al proprietario del fondo rimasto intercluso in conseguenza di alienazione a titolo oneroso o di divisione, il diritto di ottenere coattivamente dall'altro contraente il passaggio senza corrispondere alcuna indennità -...

L'esercizio della prelazione in tema di beni culturali

L'art. del Codice dei beni culturali (D. Lgs. 42 del ) prescrive, relativamente alla tipologia delle negoziazioni di cui il Ministero occorre sia messo al corrente, che debbano essere denunziati gli atti che trasferiscono, in tutto o in parte, a qualsiasi titolo, la proprietà o la detenzione,...

Estinzione della fidejussione

La garanzia fideiussoria si può estinguere in esito all'adempimento dell'obbligazione da parte del debitore principale (ovvero alle ulteriori vicende estintive diverse dall'adempimento: novazione, remissione, compensazione) o al sopraggiungere del termine finale che fosse stato apposto al titolo...

Cass. civile, sez. I del 2005 numero 13169 (18/06/2005)

Ancorché la disposizione di cui all'articolo 2352, ultimo comma, del Cc nella sua formulazione precedente alle modifiche introdotte dal decreto legislativo n. 6 del 2003, non contenesse alcuna espressa disposizione volta a disciplinare l'esercizio di voto e degli altri diritti amministrativi in caso...

Corte cost. del 1994 numero 372 (27/10/1994)

Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 2059 c.c., il cui ambito applicativo comprende non soltanto il "pretium doloris", ma anche il trauma permanente, fisico o psichico, che derivi dal dolore per la morte del congiunto. Il danno alla salute dei congiunti, che venga...

Decreto Legislativo del 1996 numero 415 art. 20

GESTIONE DI PORTAFOGLI DI INVESTIMENTO [1. Al servizio di gestione di portafogli di investimento si applicano le seguenti regole: a) il contratto deve essere redatto in forma scritta; b) il cliente può impartire istruzioni vincolanti in ordine alle operazioni da compiere; c) l'impresa di...

Società in accomandita semplice: trasferibilità della quota

La diversa posizione di accomandanti ed accomandatari non può non riflettersi sulla disciplina del trasferimento della partecipazione sociale. Per quanto attiene a questi ultimi trovano applicazione le regole previste per le società in nome collettivo, per effetto del combinato disposto degli artt. ...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 17755 (21/06/2023)

Quando il coerede, nell'esercizio della facoltà di scelta attribuitagli dalla legge, preferisce il conferimento per imputazione, ed in tutti quegli altri casi in cui, per espressa disposizione di legge, la collazione non può avvenire se non mediante imputazione, la donazione resta ferma, nonostante...

Decreto Legislativo del 2020 numero 147 art. 23

MODIFICHE ALLA PARTE PRIMA, TITOLO V, CAPO III, DEL DECRETO LEGISLATIVO 12 GENNAIO 2019, N. 14 1. All'articolo 200 del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, il comma 1 è sostituito dal seguente: «1. Il curatore comunica senza indugio a coloro che, sulla base della documentazione in suo...

Codice Civile art. 2110

INFORTUNIO, MALATTIA, GRAVIDANZA, PUERPERIO 1. In caso d' infortunio, di malattia, di gravidanza o di puerperio, se la legge o le norme corporative non stabiliscono forme equivalenti di previdenza o di assistenza, è dovuta al prestatore di lavoro la retribuzione o una indennità nella misura e per...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 294

ESERCIZIO DELL'AZIONE DI RISARCIMENTO 1. Gli aventi diritto al risarcimento dei danni presentano al commissario la domanda di risarcimento, a mezzo raccomandata, anche se sia stata precedentemente inviata all'impresa posta in liquidazione coatta. 2. Nessuna azione per il risarcimento può essere...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 49

RISERVE TECNICHE 1. L'impresa rispetta, per le assicurazioni e le operazioni comprese nel portafoglio della sede secondaria, le disposizioni relative alla disciplina delle riserve tecniche delle imprese con sede legale nella Repubblica. 2. Per la localizzazione degli attivi posti a copertura...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 5024 (23/05/1994)

La specifica approvazione per iscritto delle clausole onerose a norma degli artt. 1341 e 1342 cod. civ. non è necessaria nel caso in cui dette clausole riproducano il contenuto di un uso normativo ossia di uno di quegli usi che costituiscono fonte sussidiaria del diritto, ma non anche in quello in...

Cass. civile, sez. II del 2001 numero 15587 (10/12/2001)

In tema di contratto preliminare, qualora le parti abbiano rimesso alla volontà di una di esse la fissazione del termine relativo alla stipulazione del contratto definitivo, e quest'ultima ritardi ingiustificatamente l'esercizio di tale facoltà l'altra parte, adempiute le obbligazioni poste a suo...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 2485 (05/02/2007)

Non incorre in responsabilità per negligenza professionale il notaio il quale, nell'ipotesi di vendita di terreni dei quali l'alienante assumeva di avere acquistato la proprietà per usucapione senza il relativo accertamento giudiziale, non abbia avvertito l'acquirente che l'acquisto poteva essere a...

Cass. civile, sez. Unite del 1996 numero 10492 (26/11/1996)

L' obbligo del condomino di contribuire alle spese necessarie alla conservazione ed al godimento delle parti comuni dell' edificio, alla prestazione dei servizi nell' interesse comune e alle innovazioni deliberate dalla maggioranza trova la sua fonte nella comproprietà delle parti comuni dell'...

Cass. civile, sez. Unite del 2013 numero 9685 (22/04/2013)

La domanda di costituzione coattiva di servitù di passaggio deve essere contestualmente proposta nei confronti dei proprietari di tutti i fondi che sia necessario attraversare ai fini del collegamento con la strada pubblica. La domanda giudiziale non formulata in tal senso attiene, peraltro, non al...

Cass. civile, sez. I del 1976 numero 1983 (01/06/1976)

Qualora un immobile venga alienato in tempi successivi dallo stesso venditore a due diverse persone, delle quali solo la seconda trascriva il proprio acquisto,rendendolo così opponibile anche alla prima (art. 2644 Cod. civ.), questa ha il diritto al risarcimento del danno verso l' alienante e, per...

Cass. civile del 1988 numero 4094 (15/06/1988)

La vendita di massa di cose future (nella specie: frutti naturali) quando il corrispettivo sia determinato a corpo ha carattere aleatorio e configura emptio rei speratae, nella quale la vendita é soggetta alla condicio iuris che la cosa venga ad esistenza, e non emptio spei, che ricorre quando il...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 17811 (08/08/2014)

La domanda di costituzione coattiva di servitù di passaggio deve essere contestualmente proposta nei confronti dei proprietari di tutti i fondi che sia necessario attraversare ai fini del collegamento con la strada pubblica. La domanda giudiziale non formulata in tal senso attiene, peraltro, non al...