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diritto legittima

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Cass. civile, sez. III del 2014 numero 5509 (10/03/2014)

Il soggetto nato dopo la morte del padre naturale, verificatasi per fatto illecito di un terzo durante la gestazione, ha diritto nei confronti del responsabile al risarcimento del danno per la perdita del relativo rapporto e per i pregiudizi di natura non patrimoniale e patrimoniale che gli siano...

Codice Civile art. 1386

CAPARRA PENITENZIALE 1. Se nel contratto è stipulato il diritto di recesso per una o per entrambe le parti, la caparra ha la sola funzione di corrispettivo del recesso. 2. In questo caso, il recedente perde la caparra data o deve restituire il doppio di quella che ha ricevuta.

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 57

abrogato [1. Qualora trattasi di azioni fondate su fatti che si assumono lesivi del diritto dell'attore, queste possono essere proposte anche dinanzi all'autorità giudiziaria del luogo nella cui giurisdizione i fatti sono stati commessi] Il presente decreto è stato abrogato dall'art. 246,...

Patti successori istitutivi

E' definibile come patto successorio istitutivo la negoziazione a causa di morte con la quale l'ereditando dispone della propria futura successione convenendone le relative pattuizioni con l'erede o il legatario. Si tratta dell'ipotesi direttamente assunta in considerazione dall'art. cod.civ.. Si...

Dichiarazione tacita

Con la locuzione "dichiarazione tacita" si intende una categoria concettuale elaborata da parte della dottrina . L'ipotesi è quella in cui un atto dichiarativo avente natura negoziale o non negoziale include necessariamente la dichiarazione di una volontà che tuttavia non si trova manifestata in...

I soggetti legittimati all'acquisto dell'eredità

Affinchè un soggetto abbia la possibilità di efficacemente compiere un atto di accettazione d'eredità occorre che sussista a di lui favore la delazione ereditaria: in altri termini bisogna che egli possa essere definito come chiamato all'eredità. Come è noto la locuzione "delazione" utilizzata nella...

Modalità oggettive dell'adempimento

Le modalità oggettive dell'adempimento sollecitano l'attenzione sulla descrizione della concreta attività del debitore intesa all'esecuzione della prestazione. Una delle distinzioni di maggiore rilievo è quella tra obbligazione avente ad oggetto una certa res, una cosa specifica ed obbligazione...

Negozi formali, negozi non formali

La distinzione tra negozi formali e non formali attiene alla necessità o meno che essi siano perfezionati in esito all'adozione di una forma determinata, quale che sia (lo scritto, l'atto pubblico, l'atto pubblico alla presenza di testimoni, lo scritto di pugno dell'autore, etc.) . Ad esempio...

Legge del 1927 numero 1766 art. 1

Capo I Accertamento, valutazione ed affrancazione degli usi civici Per l'accertamento e la liquidazione generale degli usi civici e di qualsiasi altro diritto di promiscuo godimento delle terre spettanti agli abitanti di un Comune, o di una frazione di Comune, e per la sistemazione delle terre...

Legge del 1964 numero 756 art. 6

Direzione dell'impresa mezzadrile Il mezzadro collabora con il concedente nella direzione dell'impresa. A tale fine le parti concordano tutte le decisioni di rileva te interesse, secondo le esigenze della buon tecnica agraria. In caso di disaccordo, è data facoltà a ciascuna delle parti di...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 11809 (25/11/2004)

Il termine di prescrizione dell'azione di riduzione del legittimario decorre dalla data di apertura della successione, non rilevando, nè l'eventuale ignoranza dell'esistenza di un testamento, nè la circostanza che eventualmente il testamento olografo non sia in possesso del legittimario, dal momento...

Cass. civile, sez. VI del 2012 numero 20254 (19/11/2012)

La figura dell'abuso del diritto in materia tributaria richiede il ricorso di due fattori. Occorre in primo luogo che il contribuente abbia conseguito una vantaggiosa ricaduta fiscale del suo operato. Ma occorre inoltre che tale vantaggio costituisca la ragione determinante dell'operazione, cioè che...

Cass. civile, sez. I del 1968 numero 3869 (03/12/1968)

Il socio superstite non è obbligato a rimanere in società con gli eredi del socio deceduto, ma ha diritto, a norma dell' art. 2284 cod. civ. (applicabile anche alle società con due soli soci) di optare per lo scioglimento della società, anche se i predetti eredi abbiano manifestato la volontà di...

Cass. civile, sez. I del 1988 numero 5716 (21/10/1988)

L'utilizzazione della denominazione sociale altrui come marchio, disciplinata e sanzionata dalla normativa di diritto industriale in materia di segni distintivi, si sottrae all'applicazione tanto dell'art. 7 cod. civ. sulla tutela del nome, stante la prevalenza su tale disposizione generale di detta...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 14449 (25/06/2014)

Nel caso in cui sia venuta a mancare la pluralità dei soci nella società personale e non sia stata ricostituita entro sei mesi la pluralità dei soci, allorquando sopravvenga il decesso dell'unico socio, che non abbia provveduto a mettere in liquidazione la società, gli eredi del socio defunto devono...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 9060 (29/08/1995)

L'azione di responsabilità contrattuale nei confronti del notaio che abbia violato i propri obblighi professionali presuppone la produzione del danno. Posto che il diritto del cliente ad ottenere il risarcimento del danno causato dall'inadempimento professionale non può sorgere prima del suo...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 6290 (18/04/2003)

In tema di vendita di fondi rustici sussiste il diritto di prelazione del coltivatore diretto, proprietario di un fondo confinante con quello in vendita, qualora l' insediamento, sul fondo in vendita abbia - prima della stipulazione del rogito - perduto stabilità, per effetto di un accordo,...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 22638 (11/12/2012)

Il diritto al risarcimento del danno patrimoniale da lucro cessante non può farsi discendere in modo automatico dall’accertamento dell’invalidità permanente, poiché esso sussiste solo se tale invalidità abbia prodotto una riduzione della capacità lavorativa specifica. A tal fine, il danneggiato è...

Legge del 2000 numero 248 art. 1

CAPO I Disposizioni generali 1. L'articolo 16 della legge 22 aprile 1941, n. 633, è sostituito dal seguente: "Art. 16. - 1. Il diritto esclusivo di diffondere ha per oggetto l'impiego di uno dei mezzi di diffusione a distanza, quali il telegrafo, il telefono, la radiodiffusione, la televisione ed...

Codice Civile art. 1152

RITENZIONE A FAVORE DEL POSSESSORE DI BUONA FEDE 1. Il possessore di buona fede può ritenere la cosa finché non gli siano corrisposte le indennità dovute, purché queste siano state domandate nel corso del giudizio di rivendicazione e sia stata fornita una prova generica della sussistenza delle...

Codice Civile art. 821

ACQUISTO DEI FRUTTI 1. I frutti naturali appartengono al proprietario della cosa che li produce, salvo che la loro proprietà sia attribuita ad altri. In quest' ultimo caso la proprietà si acquista con la separazione. 2. Chi fa propri i frutti deve, nei limiti del loro valore, rimborsare colui...

Decreto Legge del 2020 numero 18 art. 34

PROROGA TERMINI DECADENZIALI IN MATERIA PREVIDENZIALE E ASSISTENZIALE 1. In considerazione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, a decorrere dal 23 febbraio 2020 e sino al 1° giugno 2020 il decorso dei termini di decadenza relativi alle prestazioni previdenziali, assistenziali e assicurative...

Decreto Legislativo del 1992 numero 480 art. 88

abrogato [1. Il diritto di far uso esclusivo di un marchio concesso prima della data di entrata in vigore del presente decreto e che goda di rinomanza non consente al titolare di opporsi all'ulteriore uso nel commercio di un segno identico o simile al marchio per prodotti o servizi non affini...

Cass. civile, sez. III del 2022 numero 34196 (21/11/2022)

In tema di riscatto di fondo rustico alienato in violazione del diritto di prelazione, il retraente è tenuto a versare all'acquirente il prezzo risultante nel contratto di vendita trascritto, senza possibilità, per il retrattato, di provare che prezzo di acquisto è stato superiore a quello indicato...

Determinanza: dolo determinante e dolo incidente

Anche relativamente al dolo, così come per l'errore e per la violenza, è possibile distinguere tra dolo determinante e dolo incidente. Quest'ultimo è il dolo che non determina il contraente alla conclusione del contratto, limitandosi ad incidere sul contenuto delle condizioni contrattuali....

Divieto di subpegno

L'art. cod.civ. vieta espressamente al creditore, in difetto di consenso del costituente, non soltanto l'utilizzo della cosa data in pegno (con l'eccezione di quell'uso che sia funzionale alla conservazione della cosa stessa), ma aggiunge un divieto di subpegno o di concessione in godimento ad...

Coniugio

Viene appellato coniugio il rapporto che scaturisce dal vincolo matrimoniale fra l'uomo e la donna. Le persone tra loro unite in matrimonio, le quali anteriormente ad esso venivano denominati celibe se uomo, nubile se donna, posseggono lo stato civile di "coniugati". L'evoluzione del costume...

Contratti gratuiti

La gratuità si distingue dalla liberalità. La causa liberale di un atto implica che si abbia una parte che viene arricchita dal punto di vista di un incremento patrimoniale in esito al correlativo depauperamento dell'altra parte . La semplice gratuità implica soltanto l'assenza di un...

Decreto Legge del 2006 numero 223 art. 19

CAPO II Interventi per le politiche della famiglia, per le politiche giovanili e per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità (FONDI PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA, PER LE POLITICHE GIOVANILI E PER LE POLITICHE RELATIVE AI DIRITTI E ALLE PARI OPPORTUNITA') 1. Al fine di promuovere...

Liquidazione della quota del socio defunto agli eredi

L'art. cod.civ. . contempla la liquidazione della quota del socio defunto come oggetto di una precisa obbligazione la cui insorgenza è condizionata in senso negativo dalla riserva contenuta nell'esordio della norma citata ("salvo contraria disposizione del contratto sociale..."). La liquidazione...

Disegni e modelli ornamentali

La Sezione III del Capo II del c.d. Codice della proprietà industriale (D. Lgs. ) è intitolata "Disegni e modelli". Per questa via la disciplina dei modelli ornamentali (di cui all'art. cod.civ.) è stata oggetto di una precisa individuazione. I disegni ed i modelli di quest'ultima specie infatti...

Efficacia della cessione del contratto nei confronti dei terzi:

CONFLITTO TRA PIU' CESSIONARI DELLO STESSO CONTRATTO Anche in tema di cessione del contratto si può porre il problema del conflitto tra più cessionari della medesima posizione contrattuale. La questione ordinariamente non possiede un rilievo particolare, stante l'operatività del principio del...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 12

NOVITA' 1. Non sono nuovi, ai sensi dell'articolo 7, i segni che alla data del deposito della domanda: a) consistano esclusivamente in segni divenuti di uso comune nel linguaggio corrente o negli usi costanti del commercio; b) siano identici o simili ad un segno già noto come marchio o segno...

Modalità di manifestazione della volontà in genere

La volontà di un soggetto intesa alla produzione di effetti giuridici deve, a tal fine, essere esternata. Occorre cioè che valichi la sfera interiore del soggetto che la esprime proprio allo scopo di essere percepita da coloro che ne sono i destinatari . Il problema è costituito dalle concrete...