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diritto legittima

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Cass. civile, sez. II del 1960 numero 2400 (30/08/1960)

Con la concessione, effettuata, a norma della legge sul riordinamento degli usi civici, a privati quotisti ed in attuazione del piano di ripartizione di terre di uso civico, con il pagamento di un annuo canone a favore del direttario, l'originario concedente acquista, su detti terreni, a titolo di...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 62

SEZIONE III Disposizioni comuni (SANZIONI) 1. Salvo che il fatto costituisca reato il professionista che contravviene alle norme di cui al presente capo, ovvero non fornisce l'informazione al consumatore, ovvero ostacola l'esercizio del diritto di recesso ovvero fornisce informazione incompleta o...

Cass. civile, sez. III del 2020 numero 521 (15/01/2020)

In tema di liquidazione di società di capitali, la responsabilità verso i creditori sociali prevista dall'art. 2495 c.c. ha natura aquiliana, gravando sul creditore rimasto insoddisfatto la deduzione e la allegazione del fatto che la fase di pagamento dei debiti sociali non si è svolta nel rispetto...

Opponibilità del patto di riscatto

Ai sensi dell'art. cod.civ. quando il venditore ha esercitato il diritto di riscatto nei confronti del compratore, può ottenere il rilascio del bene anche verso gli eventuali subacquirenti. La norma condiziona tale risultato alla opponibilità a questi ultimi del patto di riscatto. Che...

Significato dell'espressione causa

Il termine causa possiede un significato plurivoco, venendo a designare concetti diversi l'uno dall'altro. La stessa nozione di causa propriamente intesa come elemento essenziale del contratto evidenzia una notevole complessità strutturale, che assoggetteremo a speciale disamina. Prescindendo...

Caratteri della rinunzia all'eredità

Indubbiamente la rinunzia all'eredità è un atto negoziale unilaterale. Esso produce i propri effetti dismissivi immediatamente, indipendentemente dalla comunicazione che del medesimo venga data ai soggetti che possano avervi interesse: donde la natura non recettizia . Come si vedrà, un'eventuale...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 5828 (16/11/1984)

Il diritto di ritenzione sancito dall'art. 1152 cod. civ., essendo un mezzo di autotutela di natura eccezionale, non é applicabile in via di analogia, e non può, quindi, essere esercitato dallo appaltatore rispetto alle opere da lui costruite su suolo del committente.

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 1992 (08/04/1981)

In tema di contratto a favore di terzo, il diritto di questo ha carattere autonomo rispetto a quello dello stipulante e puo essere fatto valere, in via diretta, contro il promittente, suo immediato debitore, senza necessita che nel giudizio intervenga lo stipulante.

Codice Civile art. 1011

RITENZIONE PER LE SOMME ANTICIPATE 1. Nelle ipotesi contemplate dal secondo comma dell' articolo 1009 e dal secondo comma dell' articolo 1010, l' usufruttuario ha diritto di ritenzione sui beni che sono in suo possesso fino alla concorrenza della somma a lui dovuta.

Codice Civile art. 1464

IMPOSSIBILITA' PARZIALE 1. Quando la prestazione di una parte è divenuta solo parzialmente impossibile, l' altra parte ha diritto a una corrispondente riduzione della prestazione da essa dovuta, e può anche recedere dal contratto qualora non abbia un interesse apprezzabile all' adempimento...

Codice Civile art. 2563

CAPO II Della ditta e dell'insegna (DITTA) 1. L' imprenditore ha diritto all' uso esclusivo della ditta da lui prescelta. 2. La ditta, comunque sia formata, deve contenere almeno il cognome o la sigla dell' imprenditore, salvo quanto è disposto dall' articolo 2565.

Costituzione Italiana art. 59

1. E' senatore di diritto e a vita, salvo rinunzia, chi è stato Presidente della Repubblica. 2. Il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cinque cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario.

Tribunale di Roma del 2001 (28/06/2001)

In caso di violazione del diritto comunitario asseritamente riferita alla decisione di un giudice, la responsabilità dello Stato che si configura con riferimento all'esercizio della funzione giudizionale, è regolata dalla disciplina della l. n. 117 del 1998, non disapplicabile dal giudice nazionale.

Decreto Presidente Repubblica del 1977 numero 616 art. 37

ISTITUTI DI ISTRUZIONE PROFESSIONALE 1. Le istituzioni di istruzione artigiana o professionale, non abilitate al rilascio dei titoli di studio di cui al precedente art. 35 ed aventi personalità giuridica di diritto pubblico, ad eccezione degli istituti professionali e degli istituti d'arte...

Legge del 1927 numero 1766 art. 20

Il canone sarà fissato in base al prezzo dell'unità fondiaria, realizzabile in libera contrattazione, tenuto conto dei vincoli giuridici apposti all'assegnazione e del precedente diritto dell'assegnatario. Nel caso di ipoteca inscritta per mutui contratti per opere preliminari di sistemazione e...

Legge del 1966 numero 607 art. 7

Trascorsi i tre mesi senza che sia stata proposta domanda giudiziale ai sensi dell'articolo 6, o dal passaggio in giudicato della sentenza che decide la controversia, lo svincolo del capitale di affranco si ottiene con ricorso al pretore, anche disgiuntamente per quota parte di esso, ove si tratti...

Legge del 1989 numero 39 art. 6

Hanno diritto alla provvigione soltanto coloro che sono iscritti nei ruoli. La misura delle provvigioni e la proporzione in cui questa deve gravare su ciascuna delle parti, in mancanza di patto, sono determinate dalle giunte camerali, sentito il parere della commissione provinciale di cui...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 17673 (16/10/2012)

Il principio dell'intrasmissibilità del diritto di prelazione fra coeredi, previsto dall'art. 732 c.c., non impedisce che, una volta esercitato il riscatto, con instaurazione del relativo giudizio, la domanda conservi i propri effetti, nonostante la sopravvenuta morte del retraente, la quale implica...

Codice Civile art. 980

CESSIONE DELL'USUFRUTTO 1. L' usufruttuario può cedere il proprio diritto per un certo tempo o per tutta la sua durata, se ciò non è vietato dal titolo costitutivo. 2. La cessione dev' essere notificata al proprietario; finché non sia stata notificata, l' usufruttuario è solidalmente obbligato...

Tribunale di Brindisi del 2006 (17/03/2006)

La cessione di partecipazione effettuata in violazione della clausola statutaria di prelazione è inefficace o nulla e il socio pretermesso non ha diritto a riscattare dal terzo la quota illegittimamente trasferita.

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 17 gennaio 2014 art. 7

RINVIO 1. Con successivi decreti, da adottarsi ai sensi dell'art. 7, comma 1, del decreto-legge 30 aprile 2010, n. 64, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2010, n. 100, si procederà al riordino delle tematiche relative alla materia del diritto connesso non disciplinate nel...

Legge del 1865 numero 2359 art. 70

Qualora l'intraprenditore od esecutore dell'opera pubblica durante l'occupazione temporanea si fosse valso del terreno occupato per usi non indicati nel decreto d'autorizzazione, ed avesse recato al fondo occupato un danno non preveduto nella determinazione dell'indennità, è sempre salvo al...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 9358 (16/12/1987)

L' acquisto derivativo della proprietà di un bene immobile postula un contratto, a contenuto traslativo, intervenuto con il precedente titolare del diritto e soggetto alla forma scritta "ad substantiam", mentre, in difetto di questo, non può discendere da un negozio di mero accertamento, il quale...

Cass. civile, sez. I del 1975 numero 1991 (20/05/1975)

L'esclusione di diritto del socio che sia dichiarato fallito, prevista dall'art. 2288 cod. civ., tende a preservare la società in bonis dagli effetti dell'insolvenza personale del socio e non opera, quindi, nell'ipotesi in cui il fallimento del socio sia effetto di quello della società, in forza...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 5436 (17/05/1995)

In tema di clausola risolutiva espressa, la dichiarazione del creditore della prestazione inadempiuta di avvalersi della risoluzione di diritto (art. 1456, secondo comma, cod. civ.) non deve essere necessariamente contenuta in un atto stragiudiziale precedente alla lite, ma può manifestarsi, per la...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 9764 (15/09/1995)

Per affermare la natura decadenziale di un termine, previsto dalla legge o da un negozio, non è necessario che sia espressamente prevista la decadenza, essendo sufficiente che, in modo chiaro ed univoco, con riferimento allo scopo perseguito e alla funzione che il termine è destinato ad assolvere,...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 330 (22/01/1977)

L'affare - la cui conclusione per effetto dell'intervento del mediatore genera il diritto di quest'ultimo alla provvigione - deve intendersi in senso generico ed empirico, come qualsiasi operazione di natura economica generatrice di un rapporto obbligatorio fra le parti, anche se articolatasi in una...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5016 (04/11/1978)

Il mandatario, a cui sia stato conferito il potere di "amministrare e disporre dei beni presenti e futuri" del mandante, ben può possedere per conto di quest'ultimo, purché, l'esercizio del potere di fatto sulla cosa, corrispondente all'esercizio della proprietà o di altro diritto reale, si...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 225

PARTECIPAZIONE DEI CREDITORI AMMESSI TARDIVAMENTE 1. I creditori ammessi a norma dell'articolo 208 concorrono soltanto alle ripartizioni posteriori alla loro ammissione in proporzione del rispettivo credito, salvo il diritto di prelevare le quote che sarebbero loro spettate nelle precedenti...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 279

CONDIZIONI TEMPORALI DI ACCESSO 1. Salvo il disposto dell'articolo 280, il debitore ha diritto a conseguire l'esdebitazione decorsi tre anni dall'apertura della procedura di liquidazione o al momento della chiusura della procedura, se antecedente. 2. Il termine di cui al comma 1 è ridotto a due...

Codice Civile art. 1065

ESERCIZIO CONFORME AL TITOLO O AL POSSESSO 1. Colui che ha un diritto di servitù non può usarne se non a norma del suo titolo o del suo possesso. Nel dubbio circa la estensione e le modalità di esercizio, la servitù deve ritenersi costituita in guisa da soddisfare il bisogno del fondo dominante...

Codice di Procedura Civile art. 720

REVOCA DELL'INTERDIZIONE O DELL'INABILITAZIONE Per la revoca dell'interdizione o dell'inabilitazione si osservano le norme stabilite per la pronuncia di esse. Coloro che avevano diritto di promuovere l'interdizione e l'inabilitazione [c.c. 417] possono intervenire nel giudizio di revoca per...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 66

EFFETTI DEL DIRITTO DI RECESSO 1. Con la ricezione da parte del professionista della comunicazione di cui all'articolo 64, le parti sono sciolte dalle rispettive obbligazioni derivanti dal contratto o dalla proposta contrattuale, fatte salve, nell'ipotesi in cui le obbligazioni stesse siano state...

Gestione di affari altrui

La figura della gestione di affari altrui si verifica quando un soggetto capace di agire (art. cod. civ. ) assume scientemente, senza alcun obbligo giuridico e senza che operi un divieto da parte dell'interessato , la cura dell'interesse di chi non possa provvedervi in quanto assente o altrimenti...