Testo cercato:

diritto legittima

Risultati 5146-5180 di 9625

Trust e problemi applicativi

1 - Trust interno e giurisprudenza italiana. Di trust, com'è noto, si inizia a parlare in Italia a seguito della ratifica della Convenzione de L'Aja del 1985 sulla legge applicabile ai trusts e al loro riconoscimento, entrata in vigore il 1° gennaio 1992. A una prima fase di studi e di decisioni...

Decreto Presidente Repubblica del 1976 numero 448 art. 2

Ciascuna Parte contraente designa le zone umide idonee del proprio territorio, da inserire nell'Elenco delle zone umide di importanza internazionale, chiamato qui di seguito «l'Elenco», che viene conservato dall'ufficio istituito in virtù dell'art. 8. I confini di ciascuna zona umida vanno indicati...

Forma della transazione

L'art. cod.civ. richiede per il contratto di transazione la forma dello scritto soltanto ad probationem, ai soli fini della prova (Cass.Civ. Sez. II ). Fa eccezione la transazione avente ad oggetto controversie relative a beni immobili, diritti reali immobiliari o altri rapporti ad essi...

Legge del 1941 numero 633 art. 191

1. Il comitato è composto: a) di un presidente designato dal Ministro per la cultura popolare (ora Presidente del Consiglio dei Ministri); (Il Ministero della cultura popolare è stato soppresso con D.Lgt. 3 luglio 1944, n. 163); b) dei vice presidenti delle corporazioni delle professioni e delle...

Decreto Legislativo del 2017 numero 56 art. 104

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 176 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18 APRILE 2016, N. 50 1. All'articolo 176 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'alinea, le parole: “La concessione cessa” sono sostituite dalle seguenti: “Fermo restando l'esercizio dei...

Monopolio di fatto e rifiuto di contrattare

Si discute tra gli interpreti se in una situazione monopolistica soltanto di fatto si possa fare applicazione analogica della regola di cui all'art. cod.civ., norma che impone all'imprenditore titolare di un monopolio legale di contrattare con chiunque lo richieda osservando una parità di...

Oggetto della vendita: diritti di credito

Anche i diritti di credito possono essere ceduti dal titolare ad un altro soggetto. Il codice civile assume in considerazione l'eventualità agli artt. e ss. cod.civ., che disciplinano l'istituto della cessione del credito. Il titolo in forza del quale essa procede è vario: quando si trattasse di...

Regio Decreto del 1933 numero 1775 art. 51

Nell'interesse delle ferrovie, della navigazione interna, delle bonifiche, delle irrigazioni, della fornitura di acqua potabile e di altri importanti servizi pubblici, il Ministro dei lavori pubblici, sentito il Consiglio superiore, può riservare per un quadriennio l'utilizzazione di tutta o di...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 101

DOMANDE TARDIVE DI CREDITI 1. Le domande di ammissione al passivo di un credito, di restituzione o rivendicazione di beni mobili e immobili, trasmesse al curatore oltre il termine di trenta giorni prima dell'udienza fissata per la verifica del passivo e non oltre quello di dodici mesi dal...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/679/UE art. 89

GARANZIE E DEROGHE RELATIVE AL TRATTAMENTO A FINI DI ARCHIVIAZIONE NEL PUBBLICO INTERESSE, DI RICERCA SCIENTIFICA O STORICA O A FINI STATISTICI 1. Il trattamento a fini di archiviazione nel pubblico interesse, di ricerca scientifica o storica o a fini statistici è soggetto a garanzie adeguate per...

Cessione di quota di cubatura

Repertori N. Raccolta N. CESSIONE DI QUOTA DI CUBATURA REPUBBLICA ITALIANA L'anno il giorno del mese di In Innanzi a me Dottor Daniele Minussi, Notaio residente in Lecco, iscritto nel Ruolo del Collegio Notarile dei Distretti Riuniti di Como e Lecco, sono...

Fondazione: l'atto costitutivo, la forma

Un elemento di distinzione tra associazione e fondazione risiede nella diversa natura dei rispettivi atti costitutivi e nelle differenti modalità di concreta attuazione delle prescrizioni contenute nei medesimi. Prescindendo dalla constatazione che la fondazione può essere, a differenza...

Il patto di prelazione nel contratto di somministrazione

Ai sensi del comma I dell'art. cod.civ.  il patto con cui l'avente diritto alla somministrazione si obbliga a dare la preferenza al somministrante nella stipulazione di un successivo contratto per lo stesso oggetto, è valido, purché la durata dell'obbligo non ecceda il termine di cinque anni....

Decreto Presidente Repubblica del 1959 numero 2 art. 17

Divieto di ottenere altri alloggi in affitto o in proprietà Coloro i quali in applicazione delle presenti norme, ottengono l'assegnazione di un alloggio non possono conseguire, né in affitto né in proprietà, altro alloggio dalle Amministrazioni o enti indicati nell'art. 1 o, comunque, costruito...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 13036 (04/12/1991)

In tema di divisione ereditaria la disciplina dell' art. 720 cod. civ. secondo cui i beni non comodamente divisibili devono essere compresi con addebito dell' eccedenza nella porzione di uno dei coeredi aventi diritto alla quota maggiore o anche nelle porzioni di più coeredi se questi ne richiedano...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 4633 (27/04/1991)

Nel caso di possesso esclusivo della cosa comune, esercitato da un partecipante alla comunione, il possessore ha in ogni caso l' obbligo, quale mandatario espresso o tacito degli altri partecipanti, di rendere loro il conto dei frutti, così come ha diritto alla contribuzione nelle spese sostenute...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 5181 (29/04/1992)

Il principio della intrasmissibilità del diritto di prelazione fra coeredi, previsto dall' art. 732 cod. civ., non impedisce che, una volta esercitato il riscatto, con instaurazione del relativo giudizio, la domanda conservi i propri effetti, nonostante la sopravvenuta morte del retraente, la quale...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 10894 (08/05/2013)

Non è configurabile quale possesso ad usucapionem il comportamento consistente nell'uso di una striscia di terreno ricoperta di ghiaia come parcheggio e spazio di manovra, non essendo detta condotta di per sé espressione di un'attività materiale incompatibile con l'altrui diritto di proprietà e non...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 13241 (16/05/2019)

Il contraente che vuole esercitare il diritto di recesso ex art. 1385 c.c. non deve essere a sua volta inadempiente; l'indagine circa il suo inadempimento deve avvenire tenendo conto del valore della parte dell'obbligazione non adempiuta rispetto al tutto, sulla base di un criterio di...

Cass. civile, sez. III del 1977 numero 1301 (05/04/1977)

Il possesso dei beni ereditari, previsto dall'art. 485 cod. civ. per l'acquisto della qualità di erede puro e semplice nel caso di mancata redazione dell'inventario nel termine prescritto, non consiste in un astratto possesso del diritto sui detti beni, ma si esaurisce in una relazione materiale fra...

Cass. civile, sez. III del 1989 numero 1682 (07/04/1989)

Nei contratti di diritto privato degli enti pubblici, l'eccesso di potere dell'organo dell'ente con rilevanza esterna ove concluda un contratto di contenuto in tutto od in parte diverso da quello deliberato dall'organo competente, che si traduce in vizio del consenso dell'ente, importa...

Cass. civile, sez. III del 1990 numero 11909 (14/12/1990)

La vendita del fondo acquistato con i benefici della legge 26 maggio 1965 n. 590, la quale abbia luogo prima del decorso di dieci anni dall'acquisto, ma senza la ricorrenza di un lasso di tempo così breve tra i due atti da far risultare evidente il disegno preordinato dell'avente diritto alla...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 13132 (30/12/1997)

Al fine di riconoscere al mediatore il diritto alla provvigione, l'affare deve ritenersi concluso quando, tra le parti poste in relazione dal mediatore medesimo, si sia costituito un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di esse ad agire per la esecuzione del negozio, con la conseguenza che anche...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 10679 (03/08/2001)

Nell'ipotesi in cui un animale muoia a seguito dell'aggressione di un altro animale, il padrone ha diritto al risarcimento anche se il cane era privo del tatuaggio obbligatorio e non risultava iscritto nell'anagrafe canina, in quanto la l. n. 281 del 1991, emanata per reprimere ogni forma di...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1996 numero 7694 (21/08/1996)

L' ipotesi della "compensatio lucri cum damno" richiede che il pregiudizio e l' incremento patrimoniale discendano entrambi, con rapporto diretto ed immediato, dallo stesso fatto. Essa, quindi, non è configurabile quando, a seguito della morte della persona offesa (nella specie, vittima di un...

Cass. civile, sez. VI-II del 2019 numero 24966 (07/10/2019)

Per il disposto dell'art. 1054 c.c., il quale riconosce al proprietario del fondo rimasto intercluso in conseguenza di alienazione a titolo oneroso o di divisione il diritto di ottenere coattivamente dall'altro contraente il passaggio senza corrispondere alcuna indennità, deve presumersi che la...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 2314 (19/03/1996)

Il socio di una società di capitali che voglia chiedere la restituzione di somme da lui precedentemente versate alla società «in conto aumento capitale infruttifero» deve specificamente provare il titolo su cui si fonda la sua pretesa.In caso di versamento del socio «in conto aumento capitale...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 7614 (19/08/1996)

Il diritto di voto nell'assemblea di società a responsabilità limitata spetta, per le quote concesse in usufrutto, all'usufruttuario, il quale però non deve votare in modo da compromettere il valore economico della partecipazione nella società: in caso contrario, il voto espresso è valido, ma egli...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 8173 (29/08/1997)

L' azione revocatoria fallimentare ex art. 67 legge fall. ,si prescrive nel termine di cinque anni, in applicazione analogica della norma in tema di durata della prescrizione di cui all' art. 2903 cod. civ., con decorrenza tuttavia dalla data di apertura del fallimento in applicazione del principio...

Cass. civile, sez. II del 1980 numero 593 (24/01/1980)

La vendita obbligatoria in cui l'efficacia traslativa del contratto è differita al verificarsi di un certo fatto o al compimento di un determinato atto, senza necessità di una ulteriore manifestazione di volontà delle parti, differisce dal contratto preliminare di vendita per il fatto che le parti...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 3010 (28/02/2012)

In materia di prelazione agraria, le condizioni per l'esercizio della facoltà di riscatto, compresa la destinazione agricola del fondo, vanno riscontrate nel momento in cui quest'ultimo è alienato al terzo in violazione del diritto di prelazione, oppure nel momento in cui essa viene esercitata, con...

Codice Civile art. 1032

CAPO II Delle servitù coattive - (MODI DI COSTITUZIONE) 1. Quando, in forza di legge, il proprietario di un fondo ha diritto di ottenere da parte del proprietario di un altro fondo la costituzione di una servitù, questa, in mancanza di contratto, è costituita con sentenza. Può anche essere...