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diritto legittima

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Cass. civile, sez. Unite del 2013 numero 4847 (27/02/2013)

Nella successione legittima spettano al coniuge del de cuius i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano previsti dall'art. 540, comma II, c.c.; il valore capitale tali diritti deve essere stralciato dall'asse ereditario per poi procedere...

Cass. civile, sez. II del 1975 numero 2737 (10/07/1975)

Nel caso di delazione condizionata dell'eredità, la condizione retroagisce, così che il chiamato in ordine successivo acquista l'eredità fin dal momento dell'apertura della successione. Ciò anche quando concorrano delazioni aventi cause diverse, come nell'ipotesi di successione testamentaria e...

Divieto d'immissioni

La natura stessa del diritto di proprietà esclude ogni condotta che abbia quale risultato ogni invasione del fondo altrui mediante immissioni dirette di cose e di persone. Ciò significherebbe infatti violare la sfera dell'altrui diritto. Che dire delle cosiddette immissioni immateriali o...

Miglioramento fondiario

Ai sensi dell'art. cod.civ. nelle medesime forme stabilite per i consorzi di bonifica, ma indipendentemente dall'esistenza di piani generali di bonifica, possono essere costituiti anche consorzi per l' esecuzione, la manutenzione e l' esercizio di opere di miglioramento fondiario comuni a più...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 2975 (20/03/1991)

Ai fini della determinazione della quota di legittima e della quota disponibile deve aversi riguardo, ai sensi degli artt. 556 e 564cod.civ., esclusivamente al valore dell' asse ereditario al tempo dell' apertura della successione, differentemente dalla stima dei beni per la formazione delle quote...

Cass. civile, sez. II del 1980 numero 1521 (06/03/1980)

In sede di divisione ereditaria, le richieste di ciascun coerede di prelevamenti dal relictum a soddisfazione di crediti verso il de cuius configurano non delle eccezioni ma delle vere e proprie domande, soggette, perciò, al divieto stabilito dal primo comma dell'art. 345 Cod. proc. civ., in quanto...

Il recesso del socio (società di capitali)

Occorre anzitutto precisare che il recesso si atteggia diversamente a seconda del caso in cui la durata della società sia stata pattuita a tempo indeterminato ovvero determinato. Nella prima ipotesi infatti, ai sensi del III comma dell' cod.civ. il recesso è praticabile in ogni tempo. per quanto...

L'eredità: nozione e valenza giuridica

Con la locuzione "eredità" (o anche "asse ereditario", "compendio ereditario", o altre equivalenti espressioni) si designa l'insieme delle situazioni giuridiche attive e passive trasmissibili che, già facenti capo ad una determinata persona fisica (il c.d. de cuius, espressione che allude al...

Lo stato di necessità putativo

In tema di rilevanza dello stato di necessità putativo, la giurisprudenza, con alcune decisioni non recenti, ponendo in rilievo una differenza tra la valutazione penalistica e quella civilistica circa le conseguenze dell'atto necessitato, ha affermato che, per considerare necessitato un...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 4029 (06/04/1995)

La legittima difesa putativa è disciplinata dalla norma dell'art. 2045 c.c., che disciplina la responsabilità civile da fatto commesso in stato di necessità, con il conseguente riconoscimento della riparazione del danno nel modo attenuato dell'equo indennizzo.L' art. 2045 cod. civ. (il quale prevede...

Limiti legali della proprietà nell'interesse pubblico in genere

Le norme che riguardano i limiti del diritto di proprietà dettati nell'interesse pubblico, proprio in considerazione della natura preminente di quest'ultimo, pur facendo parte in maggioranza del sistema del diritto privato , hanno per lo più la valenza di normativa di ordine pubblico , connotata...

Tutela dei diritti dell'interessato (t.u. in materia di privacy)

La parte III del d. lgs. (t.u. in materia di privacy) contiene le disposizioni poste a tutela dell'interessato e l'apparato sanzionatorio. Queste norme del t.u., sia pure ampiamente modificate per effetto dell'intervento del legislatore del 2018, ricevono applicazione e vengono ad integrare la...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 3609 (16/04/1994)

La clausola statutaria che attribuisce ai soci superstiti di una società di capitali, in caso di morte di uno di essi, il diritto di acquistare - entro un determinato periodo di tempo e secondo un valore da determinarsi secondo criteri prestabiliti - dagli eredi del "de cuius" le azioni già...

Cass. civile, sez. V del 2007 numero 4047 (21/02/2007)

In tema di imposta di registro, è legittima la notificazione dell'avviso di liquidazione dell'imposta effettuata dall'Amministrazione finanziaria nei confronti del notaio che ha registrato l'atto societario ed ha richiesto la registrazione, essendo il notaio, ai sensi dell'art. 57 del D.P.R. n....

L'atto di disposizione (azione revocatoria ordinaria)

Ai fini della proposizione dell'azione revocatoria ordinaria (art. cod.civ. ) è indispensabile il compimento di un atto di disposizione da parte del debitore. Esso consiste in qualsiasi attività giuridica in forza della quale il debitore modifica la propria situazione patrimoniale cedendo a...

Sostituzione fedecommissaria: nozione

Per il tramite della sostituzione fedecommissaria il disponente impone al beneficiato istituito (sia esso tale a titolo di erede o di legato) l'obbligo di conservare quanto ricevuto onde farne restituzione, alla morte, ad altro soggetto, appellato sostituito o fedecommissario. L'istituto, di antiche...

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 21256 (05/10/2009)

Il partecipante alla comunione può usare della cosa comune per un suo fine particolare, con la conseguente possibilità di ritrarre dal bene una utilità specifica aggiuntiva rispetto a quelle che vengono ricavate dagli altri, con il limite di non alterare la consistenza e la destinazione di esso, o...

La rappresentazione: i soggetti rappresentati

Dispone l'art. cod.civ. (come modificato in conseguenza della riforma della filiazione di cui al d.lgs. 154/2013) che la rappresentazione abbia luogo (sia nell'ambito della successione ab intestato, sia in relazione a quella testamentaria) "a favore dei discendenti dei figli anche adottivi, e,...

Cass. civile, sez. II del 1980 numero 1521 (01/01/1980)

In sede di divisione ereditaria, le richieste di ciascun coerede di prelevamenti dal relictum a soddisfazione di crediti verso il de cuius configurano non delle eccezioni ma delle vere e proprie domande, soggette, perciò, al divieto stabilito dal primo comma dell'art. 345 cod. proc. civ., in quanto...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 278 (13/01/1984)

Con riguardo alla donazione che il "de cuius" abbia fatto in vita in favore di uno dei propri eredi, la dispensa dalla collazione, che si traduce, con svantaggio degli altri eredi, nell' esonero del donatario dal conferimento del "donatum" in sede di formazione della massa ereditaria da dividere,...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 21859 (09/10/2020)

Ove il costruttore abbia realizzato delle aree a parcheggio eccedenti rispetto allo standard, la clausola di riserva della proprietà a favore dell'impresa risulta del tutto legittima. Il vincolo di destinazione impresso agli spazi per parcheggio dalla L. 17 agosto 1942, n. 1150, art. 41 sexies, in...

Differenza tra eredità e legato

Del tutto genericamente si può riferire del legato come della disposizione in forza della quale il beneficiato subentra soltanto in relazione alla titolarità di beni determinati o a specifici rapporti attivi. Così inteso, il legato viene tradizionalmente contrapposto all'istituzione di erede:...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 1499 (12/02/1998)

La nozione di pari uso della cosa comune cui fa riferimento l'art. 1102 cod. civ. non va intesa nel senso di uso identico e contemporaneo, dovendo ritenersi conferita dalla legge a ciascun partecipante alla comunione la facoltà di trarre dalla cosa comune la più intensa utilizzazione, a condizione...

Tribunale di Montepulciano del 1960 (13/01/1960)

La rinuncia al legato sostitutivo della legittima , che abbia per oggetto beni immobili, deve farsi, a pena di nullità, per iscritto e, pertanto, non può essere tacita. L'attore in giudizio rivolto al conseguimento di un supplemento di quota legittima, che si afferma essere stata lesa da un legato...

Legge del 1981 numero 121 art. 7

NATUA E ENTITA' DEI DATI E DELLE INFORMAZIONI RACCOLTI Le informazioni e i dati di cui all'articolo 6, lettera a), devono riferirsi a notizie risultanti da documenti che comunque siano conservati dalla pubblica amministrazione o da enti pubblici, o risultanti da sentenze o provvedimenti...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 13660 (30/05/2017)

È soggetta a riduzione, secondo i criteri indicati negli artt. 555 e 559 c.c., la donazione fatta ad un legittimario dal defunto a valere in conto legittima e per l’eventuale esubero sulla disponibile, con dispensa da collazione, non implicando tale clausola una volontà del de cuius diretta ad...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 6875 (25/05/2000)

L'art. 2044 c.c., disponendo che la responsabilità per danni sia esclusa quando il danno è arrecato per difendere sè od altri contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta, sempre che vi sia proporzione tra difesa e offesa, scrimina il fatto nella sua interezza. In tal modo si differenzia...

Muri divisori, comunione forzosa del muro

Ad integrazione di quanto già oggetto di disamina in relazione alle distanze tra costruzioni con particolare riferimento alle varie ipotesi di possibilità edificatoria in aderenza e in occupazione di parte del suolo appartenente al fondo confinante, occorre brevemente occuparsi della cosiddetta...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 124

MISURE CORRETTIVE E SANZIONI CIVILI (Rubrica così sostituita dall'art. 16 del D.lgs. 16 marzo 2006, n. 140) 1. Con la sentenza che accerta la violazione di un diritto di proprietà industriale possono essere disposti l'inibitoria della fabbricazione, del commercio e dell'uso delle cose costituenti...