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diritto legittima

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Cass. civile, sez. II del 2021 numero 14110 (24/05/2021)

In tema di patti successori, per stabilire se una determinata pattuizione ricada sotto la comminatoria di nullità di cui all'art. 458 cod.civ. occorre accertare: 1) se il vincolo giuridico con essa creato abbia avuto la specifica finalità di costituire, modificare, trasmettere o estinguere diritti...

Decreto Presidente Repubblica del 2000 numero 396 art. 95

Chi intende promuovere la rettificazione di un atto dello stato civile o la ricostituzione di un atto distrutto o smarrito o la formazione di un atto omesso o la cancellazione di un atto indebitamente registrato, o intende opporsi a un rifiuto dell'ufficiale dello stato civile di ricevere in...

Direttiva CEE del 1976 n. 77/91/CEE art. 43

1. Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva, nel termine di due anni dalla sua notifica. Essi ne informano immediatamente la Commissione. 2. Gli Stati membri possono non applicare l'articolo 3,...

La trasformazione dei consorzi in società lucrative

Già sotto il vigore della disciplina precedente la riforma del diritto societario del 2003 era pacificamente ammessa la possibilità per il consorzio di trasformarsi in società consortili. Attualmente, in esito alla novella, a tali enti è stata riconosciuta dal I comma dell' octies cod. civ. ,...

Legge del 1970 numero 1138 art. 3

Le disposizioni di cui all'art. 13 della L. 22 luglio 1966, n. 607, si applicano anche ai contratti ed ai rapporti, anche di natura associativa di colonia e di affitto con clausola migliorataria, nei quali il colono, l'affittuario, il concessionario o un loro dante causa abbiano eseguito opere di...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 1911 (23/02/1987)

Le modificazioni della cosa comune o di sue parti (muri perimetrali, cortili ecc.), eseguite dal singolo condominio ai fini di un suo uso particolare, diretto ad un migliore e più intenso godimento della cosa medesima, costituiscono una consentita esplicazione del diritto di comproprietà ex art....

Cass. civile, sez. II del 1989 numero 2903 (16/06/1989)

La determinazione del luogo di esercizio di una servitù di passaggio coattivo deve essere compiuta alla stregua dei criteri enunciati dal secondo comma dell' art. 1051 cod. civ., costituiti dalla maggiore brevità dell' accesso alla via pubblica, sempre che la libera esplicazione della servitù venga...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 8063 (27/06/1992)

L'art. 624, terzo comma, cod. civ., il quale fa decorrere il termine quinquennale di prescrizione dell'azione di impugnazione del testamento non dalla data della pubblicazione, ma dal giorno in cui l'attore abbia avuto notizia dell'errore, del dolo o della violenza, rappresenta uno dei casi...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 1428 (12/02/1994)

Con riguardo al possesso di una servitù discontinua, la sporadicità del relativo esercizio è indissolubilmente connessa alla natura stessa delle servitù appartenenti a tale categoria, tuttavia perché possa ritenersi che un soggetto ne sia in possesso, occorre che l'attività umana esplicata per la...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 22835 (24/10/2006)

Nel caso di un edificio la cui proprietà sia divisa per piani, il sottosuolo, ancorché non menzionato espressamente dall'art. 1117 c.c.per il combinato disposto con l'art.840 c.c., va considerato anch'esso di proprietà comune in mancanza di un titolo, che ne attribuisca la proprietà esclusiva a uno...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 27432 (30/12/2014)

L'interversione della detenzione in possesso ove l'iniziale relazione con il bene derivi da un atto o fatto del proprietario-possessore richiede il compimento di idonei atti materiali di specifica opposizione a quest'ultimo, che non possono consistere nella mera condotta materiale di un terzo ex...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 4296 (09/05/1987)

La responsabilità civile solidale a carico di più soggetti comporta, in base ai principi che regolano la solidarietà, la responsabilità, di fronte al creditore, di ciascuno degli obbligati per l'intero e, pertanto, non dà mai luogo a quella situazione di diritto sostanziale che renderebbe...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1986 numero 3845 (10/06/1986)

La cessione del contratto di lavoro col consenso del lavoratore, che non è preclusa da alcuna disposizione dell' ordinamento, può conseguire anche al consenso prestato eventualmente in via preventiva all' atto dell' assunzione senza che ciò costituisca clausola vessatoria da approvare specificamente...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 13133 (24/06/2016)

Ai sensi dell'art. 1, comma 4-bis del D. Lgs. n. 346/1990, ferma restando l'applicazione dell'imposta sulle donazioni anche alle liberalità indirette, risultanti da atti soggetti a registrazione, l'imposta non si applica agli atti di donazione o alle altre liberalità collegate ad atti concernenti il...

Cass. civile, sez. VI-T del 2015 numero 791 (20/01/2015)

Non ha diritto all'agevolazione fiscale sulla prima casa il contribuente se dopo aver risolto il contratto di compravendita dell'immobile non provvede ad acquistarne un altro. La risoluzione dell'atto non prevede il riconoscimento del beneficio perché si verifica la retrocessione del bene e quindi...

Cass. civile, sez. I del 1970 numero 1850 (08/10/1970)

Nelle società di persone l'evento della morte del socio porta alla cessazione della qualità di socio (la quale non si trasferisce pertanto agli eredi) e determina la trasformazione ope legis della quota, quale insieme di diritti sociali, nel corrispondente importo pecuniario, di cui diviene...

Ambito di applicazione della risoluzione per inadempimento

La risoluzione per inadempimento non può che riguardare i contratti con prestazioni corrispettive. Particolari problemi pongono i contratti plurilaterali (quelli cioè con più di due parti) nei quali i contraenti abbiano una comunanza di scopo (i contratti c.d. associativi ) nonchè quella particolare...

Appello di Milano del 1994 (15/02/1994)

Con riguardo alla declaratoria di nullità della società per azioni, la particolare disciplina prevista dall' art. 2332, codice civile, non osta all' applicazione dei principi di diritto comune in tema di nullità contrattuale, con la conseguenza che deve essere considerato legittimato ad esperire la...

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 9328 (08/05/2015)

In tema di rappresentanza, possono essere invocati i principi dell'apparenza del diritto e dell'affidamento incolpevole allorché non solo vi sia la buona fede del terzo che ha stipulato con il falso rappresentante, ma ricorra anche un comportamento colposo del rappresentato, tale da ingenerare nello...

Codice Civile art. 2090

PROCEDIMENTO 1. Il presidente della magistratura del lavoro, ricevuta l' istanza del pubblico ministero, fissa il giorno per la comparizione dell' imprenditore e assegna un termine entro il quale egli deve presentare le sue deduzioni. 2. La magistratura del lavoro decide in camera di consiglio,...

Decreto Legge del 2020 numero 18 art. 39

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LAVORO AGILE 1.Fino alla data del 30 aprile 2020, i lavoratori dipendenti disabili nelle condizioni di cui all'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992,n. 104 o che abbiano nel proprio nucleo familiare una persona con disabilità nelle condizioni di cui...

Regio Decreto del 1931 numero 1604 art. 59

Il presidente della Giunta provinciale per i consorzi la cui vigilanza spetta alla Giunta provinciale, il Ministro per l'agricoltura e per le foreste, per gli altri, può disporre che gli attrezzi per la pesca da usare nella zona di ciascun consorzio relativamente alle acque interne, siano, a cura...

Tribunale di Bolzano del 2005 numero 145 (31/03/2005)

Il delitto di detenzione del programma per scopo imprenditoriale, previsto dall'articolo 171-bis della legge 633/1941, non è configurabile rispetto all'uso del software da parte di un imprenditore per lo svolgimento della sua attività lavorativa, sussistendo solo allorquando il fatto venga commesso...

La lesione degli interessi legittimi

Un notevole progresso nella protezione della sfera giuridica di ciascun sogetto dell'ordinamento è stato segnato dalla nota sentenza (Cass. Civ. Sez. Unite, ), con la quale è stata sancita la risarcibilità del danno derivante dalla lesione di interessi legittimi . Con la citata pronuncia, la...

L'accordo delle parti (permuta)

Il perfezionamento del contratto di permuta segue le regole generali relative alla conclusione del vincolo negoziale di cui agli artt. e ss. cod.civ., con l'esclusione di quelle norme che si palesano incompatibili con la struttura e la causa dell'atto permutativo. Così non risulterà praticabile il...

Legge del 1971 numero 865 art. 27

1.I comuni dotati di piano regolatore generale o di programma di fabbricazione approvati possono formare, previa autorizzazione della Regione, un piano delle aree da destinare a insediamenti produttivi. 2.Le aree da comprendere nel piano sono delimitate, nell'ambito delle zone destinate a...

Legge del 1999 numero 394 art. 38

Accesso al lavoro stagionale Le autorizzazioni al lavoro stagionale, con validità minima di venti giorni e massima di sei o nove mesi, sono rilasciate entro quindici giorni dalla data di ricevimento delle richieste di assunzione del datore di lavoro, secondo le procedure definite nell'articolo 30...

Cass. civile, sez. I del 2010 numero 4863 (01/03/2010)

Anche in presenza del cd. preliminare ad effetti anticipati - che pure ha certo portata ben più pregnante del paradigmatico pactum de contraendo - è pur sempre in contratto definitivo, espressione di autonomia negoziale e non mero atto dovuto solvendi causa, a produrre l'effetto traslativo reale:...

Decreto Legislativo del 2014 numero 175 art. 5

LIMITI AI POTERI DI CONTROLLO 1. Nel caso di presentazione della dichiarazione precompilata, direttamente ovvero tramite il sostituto d'imposta che presta l'assistenza fiscale, senza modifiche non si effettua il controllo: a) formale sui dati relativi agli oneri indicati nella dichiarazione...

Contratti misti

Per contratto misto si intende una fattispecie negoziale atipica che possiede elementi causali propri di più contratti tipici (Cass. Civ. Sez. I, ). Ad esempio il contratto di portierato , con il quale un soggetto si obbliga ad effettuare prestazioni quali la custodia e la pulizia di uno stabile...

Decreto Legislativo del 1998 numero 58 art. 100

CASI DI INAPPLICABILITA' 1. Le disposizioni del presente Capo non si applicano alle offerte: a) rivolte ai soli investitori qualificati, come definiti dalla Consob con regolamento in base ai criteri fissati dalle disposizioni comunitarie; (Lettera così modificata dall’art. 1, comma 8 D.Lgs....

Modalità di determinazione del compenso

Ordinariamente il contratto di spedizione possiede natura onerosa : sotto questo profilo è possibile non solo fare rinvio alla presunzione di cui all' cod.civ. , bensì riferirsi direttamente al modo di disporre dell' cod.civ. . La norma da ultimo citata stabilisce che la misura del...

Tribunale di Salerno del 2010 (09/03/2010)

La rinuncia o il mancato esercizio del diritto di opzione non è suscettibile di revoca ai sensi degli artt. 64 o 67, R.D. n. 267/1942, né dell’art. 2901 c.c., se non quando l’opzione costituisca un bene in sé, dotato di autonomo valore di mercato. Nella specie, avendosi riguardo alla disciplina...