Testo cercato:

diritto legittima

Risultati 4166-4200 di 9625

Codice Civile art. 1659

VARIAZIONI CONCORDATE DEL PROGETTO 1. L' appaltatore non può apportare variazioni alle modalità convenute dell' opera se il committente non le ha autorizzate. 2. L' autorizzazione si deve provare per iscritto. 3. Anche quando le modificazioni sono state autorizzate, l' appaltatore, se il prezzo...

Codice Civile art. 1697

ACCERTAMENTO DELL APERDITA E DELL'AVARIA 1. Il destinatario ha diritto di fare accertare a sue spese, prima della riconsegna, l' identità e lo stato delle cose trasportate. 2. Se la perdita o l' avaria esiste, il vettore deve rimborsargli le spese. 3. Salvo diverse disposizioni della legge, la...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 3433 (05/06/1982)

L'actio quanti minoris esperita dal compratore di un fondo, per essere lo stesso parzialmente occupato da un terzo sulla base di un contratto di affitto, va ricondotta nell'ambito dell'art.. 1489 cod. civ., e non dell'evizione parziale, in quanto questa incide sulla quantità del diritto trasferito,...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 301 (16/01/1996)

La possibilità di attribuire efficacia costitutiva ad una dichiarazione ricognitiva dell'altrui diritto dominicale su un bene immobile (nella specie, contenuta in un contratto di compravendita di altro immobile) presuppone che anche la causa della dichiarazione risulti dall'atto dato che,...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 5959 (01/07/1996)

Anche alle prescrizioni presuntive, disciplinate dagli artt. 2954 e seguenti cod. civ., è applicabile il principio di cui all' art. 2938 che fa divieto al giudice di rilevare d' ufficio la prescrizione non opposta. Ne consegue che quando la parte abbia genericamente eccepito l' intervenuta...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 926 (30/01/1997)

Lo spazio aereo sovrastante il suolo costituisce una proiezione di questo ultimo verso l' alto ed è perciò liberamente utilizzabile dal proprietario del suolo quando non vi osti un diritto reale di terzi. Ne consegue che l' acquisto per usucapione della proprietà di una superficie posta alla sommità...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1978 numero 2327 (12/05/1978)

Il potere esercitato ex art. 1304 cod. civ. dal debitore solidale, rimasto estraneo alla transazione, di volere approfittare di questa attiene soltanto alla transazione relativa all'intera situazione controversa e stipulata per l'intero debito solidale. non è pertanto applicabile la richiamata...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 5766 (22/11/1985)

La previsione di un termine essenziale in un contratto ad effetti obbligatori non é incompatibile con l'inserimento nel medesimo contratto di una clausola risolutiva espressa, né la scadenza del termine essenziale paralizza per contraddizione gli effetti della clausola, con la conseguenza che il...

Cass. civile, sez. I del 1979 numero 4026 (12/07/1979)

La regola contenuta nel terzo comma dell'art. 11 l.f. secondo cui con la dichiarazione di fallimento cessano di diritto gli effetti della separazione dei beni ottenuta dai creditori del defunto a norma del codice civile possiede portata generale e vale sia nel caso del fallimento dell'imprenditore...

Cass. civile del 1985 numero 5766 (22/11/1985)

La previsione di un termine essenziale in un contratto ad effetti obbligatori non é incompatibile con l'inserimento nel medesimo contratto di una clausola risolutiva espressa, né la scadenza del termine essenziale paralizza per contraddizione gli effetti della clausola, con la conseguenza che il...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 5866 (26/05/1995)

L'addebito della separazione, di per sé considerato, non é fonte di responsabilità extracontrattuale ex art. 2043 cod. civ., determinando, nel concorso delle altre circostanze specificamente previste dalla legge, solo il diritto del coniuge incolpevole al mantenimento. Pertanto, la risarcibilitá dei...

H.I.8 - Introduzione di clausole di gradimento

Massima1° pubbl. 9/04 Salvo che lo statuto di una spa non disponga diversamente, l’introduzione, la modifica e la soppressione della clausola di gradimento è deliberata dall’assemblea straordinaria con le maggioranze e le modalità per essa normalmente previste. Non è pertanto necessaria...

Le impugnative (cessione dei beni ai creditori)

L'art cod.civ. contempla sia l'annullamento della cessione dei beni, sia il rimedio della risoluzione per inadempimento. Non sono previste espressamente ulteriori figure di vizi e di impugnative, ma non si dubita che la cessione possa essere affetta da nullità secondo i principi generali...

Legge del 1995 numero 218 art. 72

TITOLO V Disposizioni transitorie e finali Disposizioni transitorie La presente legge si applica in tutti i giudizi iniziati dopo la data della sua entrata in vigore, fatta salva l'applicabilità alle situazioni esaurite prima di tale data delle previgenti norme di diritto internazionale...

Tribunale di Torino del 1995 (08/08/1995)

Poiché nella famiglia si esplica la personalità di ciascun componente, estrinsecandosi in diritti inviolabili riconosciuti e garantiti a livello costituzionale, il fatto illecito del terzo - incidente sul diritto di un congiunto - che determini in via immediata e diretta la lesione dei diritti...

Legge del 1991 numero 266 art. 11

Diritto all'informazione ed accesso ai documenti amministrativi Alle organizzazioni di volontariato, iscritte nei registri di cui all'articolo 6, si applicano le disposizioni di cui al capo V della legge 7 agosto 1990, n. 241. Ai fini di cui al comma 1 sono considerate situazioni giuridicamente...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 9079 (01/09/1990)

Il principio dell' apparenza del diritto può essere invocato anche in tema di condominio di edifici ai fini dell' individuazione del soggetto tenuto al pagamento delle quote condominiali se il suo costante comportamento abbia indotto l' amministratore a ritenere in buona fede che egli fosse il...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 13578 (17/12/1991)

L'errore sulle caratteristiche di edificabilità del fondo compravenduto, anche se provocato dall'ignoranza della disciplina urbanistica, deve essere ricondotto all'errore sulle qualità dell'oggetto del contratto, ai sensi dell'art. 1429 n. 2 cod. civ., piuttosto - che all'errore di diritto, perché...

Cass. civile del 1984 numero 1428 (28/02/1984)

L'atto scritto, che é necessario per lo scioglimento della comunione e la divisione della proprietà immobiliare, ai sensi dell'art. 1350, n. 11, Codice civile, non occorre invece per la semplice attribuzione, ferma rimanendo la comproprietà, fra gli aventi diritto, di un godimento separato del bene...

Codice Civile art. 2007

DISTRUZIONE DEL TITOLO 1. Il possessore del titolo al portatore, che ne provi la distruzione, ha diritto di chiedere all' emittente il rilascio di un duplicato o di un titolo equivalente. 2. Le spese sono a carico del richiedente. 3. Se la prova della distruzione non è raggiunta, si osservano le...

Codice della navigazione art. 246

PERTINENZE DELLA NAVE Sono pertinenze della nave le imbarcazioni, gli attrezzi e gli strumenti, gli arredi ed in genere tutte le cose destinate in modo durevole a servizio o ad ornamento della nave. La destinazione può essere effettuata anche da chi non sia proprietario della nave o non abbia su...

Regio Decreto del 1933 numero 1775 art. 69

Per le acque distribuite mediante canali demaniali, unico utente di fronte al consorzio è il Demanio dello Stato, ed il catasto degli immobili serviti dai canali demaniali viene approvato e pubblicato a cura del Ministero delle finanze. Al Demanio stesso spetta sugli immobili dei propri utenti...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 20066 (13/07/2023)

Ai fini dell'esercizio del diritto di prelievo di cui all'art. 195 cod.civ., la prova del carattere personalissimo del denaro deve essere accompagnata da indicazioni (anche presunzioni) relative alla "conservazione" di quel denaro e al suo "non impiego" per i bisogni della famiglia, perché, in...

Cass. civile, sez. I del 2016 numero 7587 (15/04/2016)

Nella società di capitali, la revoca della delega all’amministratore delegato, decisa dal consiglio di amministrazione, deve essere assistita da giusta causa, anche in applicazione analogica dell’art. 2383, terzo comma III, c.c., sussistendo in caso contrario il diritto del revocato al risarcimento...

Cass. civile, sez. V del 2015 numero 5978 (25/03/2015)

Una sentenza di natura costitutiva, avente effetto traslativo del diritto reale di proprietà di un bene, promesso in vendita con un preliminare di vendita rimasto inadempiuto, è soggetta all'imposta di registro proporzionale stabilita per il corrispondente atto e non alla tassazione in misura fissa.

Cessione di quota di Srl

CESSIONE DI QUOTA DI S.R.L. DOCUMENTO DI IDENTITA' E C.F. CEDENTE DOCUMENTO DI IDENTITA' E C.F. CESSIONARIO ATTO COSTITUTIVO / ULTIMA VERSIONE DEI PATTI SOCIALI VISURA CAMERALE QUOTA OGGETTO DI CESSIONE PREZZO MODALITA’ DI PAGAMENTO RINUNZIE AL DIRITTO DI PRELAZIONE DICHIARAZIONI...

Codice Civile art. 1931

COMPENSAZIONE DEI DEBITI E DEI CREDITI 1. In caso di liquidazione coatta amministrativa dell' impresa del riassicuratore o del riassicurato, i debiti e i crediti che, alla fine della liquidazione, risultano dalla chiusura dei conti relativi a più contratti di riassicurazione, si compensano di...

Codice Civile art. 368

OMISSIONE DELLA DICHIARAZIONE 1. Se il tutore, conoscendo il suo credito o le sue ragioni, espressamente interpellato non li ha dichiarati, decade da ogni suo diritto. 2. Qualora, sapendo di essere debitore, non abbia dichiarato fedelmente il proprio debito, può essere rimosso dalla tutela.

Casi di divergenza tra volizione e dichiarazione

Secondo un'opinione   che fa perno sulla dicotomia tra intento interiore del soggetto ed esternazione della volontà, sarebbe possibile parlare di cause di divergenza tra quanto voluto e quanto dichiarato. Tentando di ricondurre i casi (violenza fisica, simulazione, errore...