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diritto legittima

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Cass. civile, sez. I del 2014 numero 17811 (08/08/2014)

La domanda di costituzione coattiva di servitù di passaggio deve essere contestualmente proposta nei confronti dei proprietari di tutti i fondi che sia necessario attraversare ai fini del collegamento con la strada pubblica. La domanda giudiziale non formulata in tal senso attiene, peraltro, non al...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 944 (05/02/1996)

La disposizione dell'art. 1901, comma terzo, cod. civ. - secondo cui nel caso di mancato pagamento dei premi, il contratto di assicurazione è risoluto di diritto se l'assicuratore, nel termine di sei mesi dal giorno in cui la rata o il premio sono scaduti, non agisce per la riscossione - è...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 5906 (27/05/1995)

L' occupante abusivo di terreno in uso civico appartenente ad un Comune, a fronte del potere del Commissario regionale degli Usi Civici di emettere a suo favore il provvedimento amministrativo di legittimazione dell' occupazione, è titolare di una posizione di mero interesse legittimo, la quale...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 2253 (09/05/1978)

Tra il giudizio di divisione della proprietà di un immobile e il giudizio promosso a alcuno dei condomini contro i nudi proprietari per la restituzione del bene stesso e la liquidazione di un'indennità per l'occupazione non sussiste rapporto di continenza, stante la assoluta diversità tra gli...

Cass. civile, sez. III del 2009 numero 5348 (05/03/2009)

Affinché sorga il diritto del mediatore alla provvigione è sufficiente che la conclusione dell'affare possa ricollegarsi all'opera dello stesso svolta per l'avvicinamento dei contraenti, purché, però, tale attività costituisca il risultato utile della condotta posta in essere dal mediatore stesso e,...

Cass. civile, sez. II del 1980 numero 2059 (28/03/1980)

Il trasferimento delle cose mobili vendute in un locale di pubblico deposito, qualora il compratore non si sia presentato a riceverle, costituisce, a norma dell'art. 1514 cod. civ., una facoltà del venditore, dal cui mancato esercizio non deriva, al venditore medesimo, alcuna conseguenza...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 82

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 97 DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. L'articolo 97 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, è sostituito dal seguente: «Art. 97 (Comunicazione dell'esito del procedimento di accertamento del passivo). - Il curatore, immediatamente dopo la dichiarazione di...

Legge del 1865 numero 2359 art. 43

Non possono essere calcolate nel computo delle indennità le costruzioni, le piantagioni e le migliorie, quando, avuto riguardo al tempo in cui furono fatte e ad altre circostanze, risulti essersi eseguite nello scopo di conseguire, un'indennità maggiore, salvo il diritto al proprietario di...

Regio Decreto del 1914 numero 1326 art. 71

TITOLO III Degli atti notarili CAPO II Della custodia degli atti presso il notaro, e dei repertori Colui che depositò un documento presso un notaro ha diritto di averne a sua richiesta la restituzione, sempre che dall'atto di deposito risulti che questo segui nel suo esclusivo interesse. ...

Regio Decreto del 1929 numero 499 art. 65

allegato Se l'attore recede dall'azione oppure se la medesima viene respinta con sentenza passata in giudicato, oppure se nel caso dell'art. 63 l'azione non è stata promossa entro il termine prescritto, l'annotazione della litigiosità deve essere cancellata a domanda della controparte. Se...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 8

COMPETENZA FONDATA SULLA COMPARIZIONE DEL CONVENUTO 1. Oltre che nei casi in cui la sua competenza risulta da altre disposizioni del presente regolamento, è competente l'autorità giurisdizionale dello Stato membro la cui legge è applicabile ai sensi dell'articolo 22 o dell'articolo 26, paragrafo...

Cass. civile, sez. I del 2023 numero 12353 (09/05/2023)

In caso di intestazione fiduciaria di partecipazioni sociali, al fiduciario che non restituisca le azioni una volta richiesto dal fiduciante e non riversi al medesimo i dividendi azionari percepiti è inapplicabile il regime degli artt. 1147 e 1148 cod.civ. sul possesso di buona fede della cosa,...

L'esercizio della prelazione in tema di beni culturali

L'art. del Codice dei beni culturali (D. Lgs. 42 del ) prescrive, relativamente alla tipologia delle negoziazioni di cui il Ministero occorre sia messo al corrente, che debbano essere denunziati gli atti che trasferiscono, in tutto o in parte, a qualsiasi titolo, la proprietà o la detenzione,...

La clausola di assenso preventivo alla cessione del contratto

L'art. cod.civ. prevede l'ipotesi in cui l'assenso alla cessione da parte del contraente ceduto venga manifestato preventivamente rispetto alla cessione. La relativa clausola per lo più viene inserita nello stesso contratto che potrebbe essere ceduto. La figura, che è stata in dottrina costruita...

Legge del 1998 numero 12 art. 5Accordo

Nazionalizzazione o esproprio. Gli investimenti degli investitori di ciascuna delle due Parti Contraenti non dovranno essere, nazionalizzati, espropriati o soggetti a misure aventi un effetto analogo nel territorio dell'altra Parte Contraente, fatta eccezione per le misure non discriminatorie di...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 21854 (15/10/2014)

Con la domanda di risoluzione (giudiziale o di diritto), il contraente non inadempiente può chiedere – e di regola chiede – il risarcimento del danno. in questo caso, deve considerarsi domanda nuova, inammissibile in appello, quella volta ad ottenere la declaratoria dell’avvenuto recesso con...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 20041 (06/10/2016)

L'art. 747 c.c.. stabilisce che la collazione per imputazione si fa avuto riguardo al valore dell'immobile al momento dell'apertura della successione, senza che i beni oggetto della collazione tornino materialmente e giuridicamente a far parte della massa ereditaria, incidendo i medesimi...

Beneficium divisionis

L' cod.civ. prevede il c.d. beneficio della divisione che consiste nella possibilità, da parte di ciascun fidejussore che sia stato convenuto dal creditore per ottenere il pagamento dell'intero credito, di esigere che il creditore stesso riduca l'azione nei limiti della parte dovuta da esso...

Cass. civile, sez. I del 2010 numero 6898 (22/03/2010)

In tema di contratti cosiddetti "parasociali", è valido il patto parasociale avente ad oggetto l'espressione del voto nell'assemblea di una società per azioni, chiamata a nominare gli amministratori, ancorché non sia stata prefissata la durata del vincolo assunto dalle parti ed operi perciò il...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 27084 (06/10/2021)

In relazione al disposto di cui all'art. 1054 cod. civ. - norma che riconosce al proprietario del fondo rimasto intercluso in conseguenza di alienazione a titolo oneroso o di divisione, il diritto di ottenere coattivamente dall'altro contraente il passaggio senza corrispondere alcuna indennità -...

Cass. civile, sez. II del 1985 numero 1916 (09/03/1985)

Allorquando nel contratto di compravendita con patto di riscatto sia stato simulatamente dichiarato un prezzo inferiore a quello pattuito e corrisposto, gli eredi del venditore per esercitare validamente il diritto di riscatto ed evitare la decadenza da esso, devono corrispondere o, comunque,...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 2723 (18/03/1987)

Il concetto di "conveniente uso del proprio fondo" espresso nell' art.1051 cod. civ. ai fini della costituzione o dell' ampliamento coattivi di una servitù di passaggio, non può essere determinato in astratto, bensì con riferimento alle condizioni di vita dell' uomo medio nell' epoca in cui il...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 1842 (13/02/1993)

Il titolo costitutivo di una servitù prediale può rinvenirsi in un contratto cui abbia partecipato soltanto il proprietario del fondo servente, rispetto al quale il proprietario del fondo dominante abbia assunto la posizione di terzo favorito (nella specie: convenzione di lottizzazione), non...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 1625 (25/01/2007)

Il diritto di condominio sulle parti comuni dell'edificio ha il suo fondamento nel fatto della coesistenza nello stesso edificio, o nel complesso di edifici, di piú proprietà solitarie e, ad un tempo, di piú cose, servizi e impianti destinati all'uso comune e pertanto di proprietà comune, siccome...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 4849 (26/03/2012)

In tema di successioni per causa di morte, il termine fissato dal giudice, ai sensi dell'art. 481 c.c., entro il quale il chiamato deve dichiarare la propria eventuale accettazione dell'eredità, anche con inventario, è un termine di decadenza, essendo finalizzato a far cessare lo stato di incertezza...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 20611 (31/08/2017)

L'atto di disposizione del diritto dominicale da parte del proprietario del bene oggetto di usucapione in favore di un terzo, non è opponibile al possessore. L'atto in parola, invero, seppure conosciuto dal possessore, non esercita alcuna incidenza sulla situazione di fatto utile ai fini...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 10641 (15/05/2014)

La costituzione del fondo patrimoniale determina soltanto un vincolo di destinazione sui beni confluiti nel fondo, affinché, con i loro frutti, sia assicurato il soddisfacimento dei bisogni della famiglia, ma non incide sulla titolarità dei beni stessi, né implica l'insorgere di una posizione di...

Appello di Genova del 2004 numero 572 (29/07/2004)

Il diritto di ciascun condividente a una porzione di beni, qualitativamente omogenea rispetto all'intero, non è assoluto, ma derogabile. Esso, infatti, trova un limite: 1) nell'indivisibilità del bene (prevista dalla legge nell'interesse della produzione nazionale); 2) nel pregiudizio che il...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2013 numero 13089 (27/05/2013)

In base all'art. 228 della L. n. 151/1975, si è previsto che per le famiglie costituite prima della data in vigore della riforma del diritto di famiglia di cui alla citata legge, il nuovo regime di comunione legale avesse ad oggetto anche gli acquisti effettuati dai coniugi, anche se separatamente,...

Cass. civile, sez. VI del 2014 numero 3082 (11/02/2014)

Quando sia stata resa nell'atto esplicita dichiarazione di voler conseguire le agevolazioni tributarie (l. n. 604/1954, Modificazioni alle norme relative alle agevolazioni tributarie a favore della piccola proprietà contadina) e non sia stato prodotto né il certificato provvisorio previsto dal primo...

Legge del 2005 numero 15 art. 1

1. All'articolo 1 della legge 7 agosto 1990, n. 241, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 1, le parole: "e di pubblicità" sono sostituite dalle seguenti: ", di pubblicità e di trasparenza" e sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: ", nonché dai princìpi dell'ordinamento...

Codice Civile art. 1722

§3 Dell'estinzione del mandato (CAUSE DI ESTINZIONE) 1. Il mandato si estingue: 1) per la scadenza del termine o per il compimento, da parte del mandatario, dell' affare per il quale è stato conferito; 2) per revoca da parte del mandante; 3) per rinunzia del mandatario; 4) per la morte, l'...

Codice Civile art. 2878

SEZIONE X Dell'estinzione delle ipoteche (CAUSE DI ESTINZIONE) 1. L' ipoteca si estingue: 1) con la cancellazione dell' iscrizione; 2) con la mancata rinnovazione dell' iscrizione entro il termine indicato dall' articolo 2847; 3) con l' estinguersi dell' obbligazione; 4) col perimento del bene...

Codice Civile art. 2926

DIRITTI DEI TERZI SULLA COSA ASSEGNATA 1. Se l' assegnazione ha per oggetto beni mobili, i terzi che ne avevano la proprietà possono, entro il termine di sessanta giorni dall' assegnazione, rivolgersi contro l' assegnatario che ha ricevuto in buona fede il possesso, al solo scopo di ripetere la...

Costituzione Italiana art. 51

1. Tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge. A tale fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini. (Periodo...