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diritto legittima

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Legge del 1978 numero 392 art. 6

SUCCESSIONE NEL CONTRATTO 1. In caso di morte del conduttore, gli succedono nel contratto il coniuge, gli eredi ed i parenti ed affini con lui abitualmente conviventi. 2. In caso di separazione giudiziale, di scioglimento del matrimonio o di cessazione degli effetti civili dello stesso, nel...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 6412 (06/12/1984)

L'art. 527 cod. civ., secondo cui i chiamati all'eredità che hanno sottratto o nascosto i beni a questa spettanti, decadono dalla facoltà di rinunziarvi e si considerano eredi puri e semplici, nonostante la loro rinunzia, è applicabile non soltanto nei confronti del chiamato, il quale abbia commesso...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 4224 (23/02/2007)

Il retratto successorio, avendo la funzione di impedire l'intromissione di estranei nello stato di indivisione che si determina al momento dell'apertura della successione mortis causa, si applica soltanto alle comunioni ereditarie, atteso che l'art. 732 c.c. derogando al principio della libera...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 1240 (27/01/2012)

Il riconoscimento dei vizi e delle difformità dell'opera e l'assunzione dell'impegno a eliminarli da parte dell'appaltatore implicano non soltanto l'accettazione delle contestazioni e la rinuncia a far valere l'esonero della garanzia previsto dall'art. 1667 c.c., ma determinano altresì l'assunzione...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 25777 (15/11/2013)

In materia di obbligazioni pecuniarie, l'impossibilità della prestazione deve consistere, ai fini dell'esonero da responsabilità del debitore, non in una mera difficoltà, ma in un impedimento obiettivo ed assoluto che non possa essere rimosso, non potendosi ravvisare nella mera impotenza economica...

Cass. civile, sez. Unite del 2003 numero 10293 (27/06/2003)

Potendo lo straniero, nonostante la sua condizione, assumere la qualità di socio illimitatamente responsabile di una società italiana, egli soggiace (pena, altrimenti, una ingiustificata immunità), a tutte le implicazioni proprie di siffatta qualità tra cui il fallimento in via di estensione di...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 8103 (29/03/2017)

In tema di agevolazioni prima casa, qualora il contribuente acquirente dichiari, nell’atto di acquisto, la sussistenza di uno specifico presupposto, che si riveli successivamente inesistente, il beneficio non può essere riconosciuto sulla base di un presupposto differente, essendo subordinato alla...

Cass. Pen. sez. II del 2019 numero 23098 (24/05/2019)

In tema di circonvenzione di incapace, non è necessario che, al momento dell'accertamento del fatto (consistente nell'induzione ad esprimere volontà testamentarie), non vi sia stata apertura della successione, atteso che, con riguardo alla tutela dei terzi, non è necessario che sia leso un loro...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 982 (07/02/1996)

Affinché‚ la divulgazione a mezzo stampa di notizie lesive dell'onore, della reputazione o della riservatezza di terzi possa considerarsi lecito esercizio del diritto di cronaca devono ricorrere le seguenti condizioni: la verità (oggettiva o anche soltanto putativa, purché‚ in questo caso frutto di...

Cass. civile, sez. I del 2019 numero 3788 (08/02/2019)

L'estinzione della servitù di uso pubblico non può discendere semplicemente dalla mancata fruizione della stessa, quanto piuttosto dall'espressione di una volontà in tale direzione da parte dell'ente territoriale, quale soggetto esponenziale della collettività dei cittadini, oppure in forza...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 12797 (23/07/2012)

Il mancato rispetto dei soci della clausola di prelazione non ha come conseguenza la nullità del trasferimento delle quote se tale trasferimento era conosciuto dall’imprenditore che lo ha successivamente impugnato. L’eventuale violazione dell'obbligo gravante sulla parte alienante, la quale ceda il...

Codice Civile art. 146

ALLONTANAMENTO DALLA RESIDENZA FAMILIARE 1. Il diritto all' assistenza morale e materiale previsto dall' articolo 143 è sospeso nei confronti del coniuge che, allontanatosi senza giusta causa dalla residenza familiare, rifiuta di tornarvi. 2. La proposizione della domanda di separazione o di...

Codice Civile art. 1589

INCENDIO DI COSA ASSICURATA 1. Se la cosa distrutta o deteriorata per incendio era stata assicurata dal locatore o per conto di questo, la responsabilità del conduttore verso il locatore è limitata alla differenza tra l' indennizzo corrisposto dall' assicuratore e il danno effettivo. 2. Quando si...

Codice Civile art. 1669

ROVINA E DIFETTI DI COSE IMMOBILI 1. Quando si tratta di edifici o di altre cose immobili destinate per la loro natura a lunga durata, se, nel corso di dieci anni dal compimento, l' opera, per vizio del suolo o per difetto della costruzione, rovina in tutto o in parte, ovvero presenta evidente...

Codice Civile art. 1832

APPROVAZIONE DEL CONTO 1. L' estratto conto trasmesso da un correntista all' altro s' intende approvato, se non è contestato nel termine pattuito o in quello usuale, o altrimenti nel termine che può ritenersi congruo secondo le circostanze. 2. L' approvazione del conto non preclude il diritto di...

Codice Civile art. 1850

DIMINUZIONE DELLA GARANZIA 1. Se il valore della garanzia diminuisce almeno di un decimo rispetto a quello che era al tempo del contratto, la banca può chiedere al debitore un supplemento di garanzia nei termini d' uso, con la diffida che, in mancanza, si procederà alla vendita dei titoli o delle...

Codice Civile art. 719

VENDITA DEI BENI PER IL PAGAMENTO DEI DEBITI EREDITARI 1. Se i coeredi aventi diritto a più della metà dell' asse concordano nella necessità della vendita per il pagamento dei debiti e pesi ereditari, si procede alla vendita all' incanto dei beni mobili e, se occorre, di quei beni immobili la...

Codice Civile art. 720

IMMOBILI NON DIVISIBILI 1. Se nell' eredità vi sono immobili non comodamente divisibili, o il cui frazionamento recherebbe pregiudizio alle ragioni della pubblica economia o dell' igiene e la divisione dell' intera sostanza non può effettuarsi senza il loro frazionamento, essi devono...

Codice Civile art. 986

ADDIZIONI 1. L' usufruttuario può eseguire addizioni che non alterino la destinazione economica della cosa. 2. Egli ha diritto di toglierle alla fine dell' usufrutto, qualora ciò possa farsi senza nocumento della cosa, salvo che il proprietario preferisca ritenere le addizioni stesse. In questo...

Corte cost. del 1996 numero 294 (22/07/1996)

È manifestamente infondata, in riferimento all'art. 24 cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 22 comma 3 l. 28 febbraio 1985 n. 47, in ordine all'effetto estintivo sui reati contravvenzionali previsti dalle norme urbanistiche vigenti derivanti dal rilascio delle concessioni in...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 77

ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE 1. La associazione in partecipazione si scioglie per il fallimento dell'associante. L'associato ha diritto di far valere nel passivo il credito per quella parte dei conferimenti, la quale non è assorbita dalle perdite a suo carico. 2. L'associato è tenuto al...

Tribunale di Napoli, sez. IV del 2017 numero 2492 (02/03/2017)

Deve essere annullata la clausola del regolamento condominiale, che pure è stato approvato dall’assemblea all’unanimità, laddove essa, limitando il diritto di proprietà dei singoli, contiene pattuizioni che hanno natura contrattuale e dunque richiede la volontà di tutti i condomini: ne consegue la...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 9953 (27/05/2020)

In tema di contratto preliminare, la consegna dell'immobile, effettuata prima della stipula del definitivo, non determina la decorrenza del termine di decadenza per opporre i vizi noti, né comunque di quello di prescrizione, presupponendo l'onere della tempestiva denuncia l'avvenuto trasferimento...

Decreto Legge del 2020 numero 23 art. 34

(abrogato) DIVIETO DI CUMULO PENSIONI E REDDITI [1. Ai fini del riconoscimento dell'indennità di cui all'articolo 44 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, i professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509 e al...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 11443 (08/04/2022)

In tema di mediazione, il diritto alla provvigione sorge tutte le volte in cui la conclusione dell'affare sia in rapporto causale con l'attività intermediatrice, che sussiste quando il mediatore abbia messo in relazione le parti, così da realizzare l'antecedente indispensabile per pervenire alla...

Il danno nelle obbligazioni pecuniarie

Per le obbligazioni pecuniarie l'art. cod.civ. prevede una regola derogatoria rispetto al principio generale in base al quale il danno, al fine del risarcimento, deve essere provato quanto all 'an ed al quantum . Dal giorno della mora il debitore che non ha provveduto al pagamento della...

Imputazione del pagamento

Il debitore può avere più debiti della stessa specie (ad esempio di denaro) nei confronti del medesimo creditore. Quando egli esegue un pagamento che non li ricomprende tutti, viene in considerazione il problema di quale tra i debiti debba considerarsi estinto e quale ancora in vita (Cass. Civ. Sez....

Legge del 1997 numero 196 art. 1

Contratto di fornitura di prestazioni di lavoro temporaneo Il contratto di lavoro temporaneo è il contratto mediante il quale un'impresa di fornitura di lavoro temporaneo, di seguito denominata «impresa fornitrice», iscritta all'albo previsto dall'articolo 2, comma 1, pone uno o più lavoratori, di...

Legge del 2017 numero 219 art. 1

CONSENSO INFORMATO 1. La presente legge, nel rispetto dei principi di cui agli articoli 2, 13 e 32 della Costituzione e degli articoli 1, 2 e 3 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, tutela il diritto alla vita, alla salute, alla dignità e all'auto-determinazione della persona...

Recesso (apertura di credito bancario)

Il contratto di apertura di credito bancario può essere a tempo determinato o a tempo indeterminato. In quest'ultima ipotesi il III° comma dell'art. cod.civ. prevede che ciascuna delle parti può recedere dal contratto, mediante preavviso nel termine stabilito dal contratto, dagli usi o, in...

La fiducia testamentaria

Nella disciplina del testamento il concetto di fiducia assume una rilevanza propria per effetto del modo di disporre dell' cod.civ. , in cui viene previsto il caso in cui il testatore abbia a fare testamento a favore di un soggetto, ma con l'incarico fiduciario di trasmettere i beni ereditati ad...

Vendita di immobili a corpo e a misura

In materia di compravendita immobiliare riveste speciale rilevanza la differenza tra vendita a corpo (art. cod. civ. ) e vendita a misura (art. cod. civ. ) . Si ha la prima quando il prezzo è stato dalle parti determinato in relazione all'immobile nella sua globalità e non in quanto connotato...

Legge del 1865 numero 2359 art. 27

L'indennità è accettata o pattuita direttamente da coloro che hanno la proprietà dei fondi soggetti ad espropriazione. Quando si tratti di beni enfiteutici, l'indennità sarà accettata o pattuita dagli enfiteuti che trovansi in possesso del fondo. Gli usufruttuari, i conduttori, i proprietari...

Legge del 1913 numero 89 art. 80

1. Salvo il caso di errore scusabile, il notaio che ha percepito, per onorari, diritti, accessori e spese una somma maggiore di quella dovuta, è punito con una sanzione pecuniaria pari da uno a tre volte la maggior somma percepita, salvo il diritto della parte di ripetere l'indebito. (Articolo...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 8728 (03/09/1998)

Il diritto potestativo di riscatto nei confronti dell' acquirente di quota ereditaria, previsto dall' art. 732 cod. proc. civ. a favore dei coeredi, viene ad esistenza solo con la manifestazione di volontà che può essere espressa pure con l' atto introduttivo del giudizio, sempre che tale...