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diritto legittima

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Cass. civile, sez. III del 1994 numero 2988 (28/03/1994)

Il diritto al risarcimento da fatto illecito concretatosi in un evento mortale va riconosciuto - con riguardo sia al danno morale, sia a quello patrimoniale, che presuppone, peraltro, la prova di uno stabile contributo economico apportato, in vita, dal defunto al danneggiato - anche al convivente...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 6936 (01/08/1996)

La figura dell' accollo "interno" - non prevista espressamente dal codice civile, ma riconducibile all' esercizio dell' autonomia privata per il perseguimento di interessi meritevoli di tutela - ricorre allorché il debitore convenga con il terzo l' assunzione, da parte di costui, in senso puramente...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1979 numero 3400 (16/06/1979)

La cessione del credito derivando da un contratto tra creditore e terzo non può essere revocata unilateralmente e ha effetto nei confronti del debitore ceduto quando questi l' ha accettata o quando gli è stata notificata (art. 1264 Cod. civ.); ne consegue che dal momento in cui si verifichi uno di...

Cedibilità della partecipazione sociale

Nell'ambito delle modificazioni del contratto sociale di cui all'art. cod. civ. dev'essere ambientata la cessione totale o parziale della partecipazione di uno dei soci. E' chiaro infatti che, vertendosi in tema di società a base personale, qualificata dalla rilevanza dell' intuitus personae, ogni...

Cee del 1978 numero 855 art. 25

1. Gli Stati membri possono non applicare l'articolo 7 all'operazione di cui all'articolo 24 se sussistono almeno le condizioni seguenti: a) la pubblicità prescritta all'articolo 6 è fatta per ciascuna delle società partecipanti all'operazione almeno un mese prima che l'operazione produca i suoi...

Cass. civile del 1980 numero 1855 (20/03/1980)

Nell'espromissione la spontaneità dell'assunzione del debito altrui consiste nella mancanza di una delegazione del debitore ma non comporta di necessitá una liberalità da parte dell'espromittente, potendo essa avvenire sia donandi causa che a titolo oneroso, pur se in base ad un rapporto fra il...

Cass. civile, sez. I del 1984 numero 2356 (12/04/1984)

Il negozio fideiussorio è causalmente diretto a rafforzare la tutela dell'interesse del creditore all'attuazione del suo diritto, attraverso l'estensione della garanzia patrimoniale ai beni del fideiussore, il quale aggiunge la propria obbligazione accessoria a quella del debitore principale, e tale...

Cass. civile del 1986 numero 2601 (14/04/1986)

L'associazione non riconosciuta, inquadrabile nello schema dell'art. 36, Codice civile, si configura come un ente collettivo costituente un centro autonomo di interessi fornito di un patrimonio distinto da quello dei singoli soci e, se pur priva di personalità giuridica, rappresenta comunque un...

Cass. civile del 1990 numero 8219 (11/08/1990)

La successione nei contratti prevista dall'art. 2558 Codice civile, nel caso di cessione di azienda, é istituto diverso dalla cessione del contratto di cui agli art. 1406 segg. Codice civile, in quanto può intervenire in qualsiasi fase del rapporto contrattuale, purché‚ non del tutto esaurito, e...

Cass. civile del 1994 numero 3773 (20/04/1994)

La società in nome collettivo, ancorché non munita di personalità giuridica, è soggetto di diritto, in quanto titolare di un patrimonio formato con i beni conferiti dai soci, con la conseguenza che detta società è passivamente legittimata rispetto alla domanda del socio escluso - e quindi terzo...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 7857 (22/08/1997)

La clausola di gradimento-prelazione contenuta nello statuto di una società a responsabilità limitata, ai sensi del quale la cessione delle quote deve essere preventivamente consentita dagli altri soci, cui spetta un diritto di prelazione all'acquisto a parità di condizioni, è applicabile solo alla...

Cass. civile, sez. I del 2000 numero 8670 (26/06/2000)

Anche nella società di persone composta da due soli soci, ove la morte di un socio determini il venir meno della pluralità dei soci, non può riconoscersi un diritto degli eredi del socio defunto a partecipare alla liquidazione della società ed a pretendere una quota di liquidazione, anziché il...

Cass. civile, sez. I del 2016 numero 4967 (14/03/2016)

In materia di diritto societario, alla stregua del fondamentale criterio di buona fede, illuminato dal rilievo della intenzione comune delle parti, appare intrinsecamente contraddittorio, in presenza di una clausola statutaria finalizzata a garantire, con riferimento a determinate materie, un potere...

Codice Civile art. 1411

CAPO IX Del contratto a favore di terzi (CONTRATTO A FAVORE DI TERZI) 1. E' valida la stipulazione a favore di un terzo, qualora lo stipulante vi abbia interesse. 2. Salvo patto contrario, il terzo acquista il diritto contro il promittente per effetto della stipulazione. Questa però può essere...

Codice Civile art. 700

CAPO VII Degli esecutori testamentari (FACOLTA' DI NOMINA E DI SOSTITUZIONE) 1. Il testatore può nominare uno o più esecutori testamentari e, per il caso che alcuni o tutti non vogliano o non possano accettare, altro o altri in loro sostituzione. 2. Se sono nominati più esecutori testamentari,...

Corte cost. del 2014 numero 6 (15/01/2014)

L’illegittimità della norma si concreta nella mancata previsione – a favore delle persone fisiche che acquistano a seguito di procedura espropriativa o di pubblico incanto – del diritto potestativo, al contrario riconosciuto all’acquirente in libero mercato, di far riferimento, ai fini della...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 71

RETTIFICA, MODIFICA O REVOCA DEL CERTIFICATO 1. Su richiesta di chiunque dimostri di avervi interesse o d’ufficio, l’autorità di rilascio rettifica il certificato in caso di errore materiale. 2. Su richiesta di chiunque dimostri di avervi interesse o, se previsto dal diritto nazionale,...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 13

LIMITAZIONE DEL PROCEDIMENTO 1. Se l'eredità la cui successione rientra nell'ambito di applicazione del regolamento (UE) n. 650/2012 comprende beni situati in uno Stato terzo, l'autorità giurisdizionale adita per decidere sul regime patrimoniale tra coniugi può, su richiesta di una delle parti,...

Tribunale di Milano del 2005 (29/03/2005)

L'obbligo di diligenza da osservare ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 1176 comma II e 2236 c.c., impone all'avvocato di adempiere sia all'atto del conferimento del mandato, che nel corso dello svolgimento del rapporto (anche) ai doveri di sollecitazione, dissuasione ed informazione...

Codice Civile art. 1469bis

CAPO XIV BIS Dei contratti del consumatore (CONTRATTI DEL CONSUMATORE) 1. Le disposizioni del presente titolo si applicano ai contratti del consumatore, ove non derogate dal codice del consumo o da altre disposizioni più favorevoli per il consumatore.». (Articolo così sostituito dall'art. 142...

Classificazione delle obbligazioni

Il codice civile prevede nell'ambito del titolo I del libro I, un capo VII intitolato "di alcune specie di obbligazioni". Esso annovera una prima sezione titolata "delle obbligazioni pecuniarie", una seconda "delle obbligazioni alternative", una terza "delle obbligazioni in solido" ed una quarta ed...

Prevedibilità del danno

Ai sensi dell'art. cod.civ. qualora l'inadempimento o il ritardo non dipenda da dolo del debitore, il risarcimento del danno conseguente viene limitato al danno che poteva prevedersi nel tempo in cui è sorta l'obbligazione. La norma viene a stabilire una limitazione del pregiudizio risarcibile...

La provvigione del mediatore

Ai sensi dell' cod.civ. il diritto del mediatore a percepire la provvigione è subordinato a due presupposti, consistenti nella conclusione dell'affare e nella riconducibilità di tale esito positivo al di lui intervento (Cass. Civ., Sez. II, ). Si noti che tale nesso eziologico non è detto che sia...

Codice Civile art. 1584

DIRITTI DEL CONDUTTORE IN CASO DI RIPARAZIONI 1. Se l' esecuzione delle riparazioni si protrae per oltre un sesto della durata della locazione e, in ogni caso, per oltre venti giorni, il conduttore ha diritto a una riduzione del corrispettivo, proporzionata all' intera durata delle riparazioni...

Codice Civile art. 657

LEGATO DI COSA ACQUISTATA DAL LEGATARIO 1. Se il legatario, dopo la confezione del testamento, ha acquistato dal testatore, a titolo oneroso o a titolo gratuito, la cosa a lui legata, il legato è senza effetto in conformità dell' articolo 686. 2. Se dopo la confezione del testamento la cosa...

Corte cost. del 1991 numero 188 (02/05/1991)

E' costituzionalmente illegittimo l'art. 4, lettera b), della legge 24-12-1969, n. 990, modificato dal DL 23-12-1976, n. 857, convertito in legge 26-2-1977, n. 39, nella parte in cui esclude dal diritto ai benefici dell'assicurazione obbligatoria, per quanto riguarda i danni alle persone, il...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 2261 (01/03/1998)

Il condomino che deduce di avere usucapito la cosa comune deve provare di averla sottratta all'uso comune per il periodo utile all'usucapione e cioè deve dimostrare una condotta diretta a rivelare in modo inequivoco che si è verificato un mutamento di fatto nel titolo del possesso, costituita da...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 23708 (06/11/2014)

Il parcheggio di autovetture costituisce manifestazione di un possesso a titolo di proprietà del suolo, non anche estrinsecazione di un potere di fatto riconducibile al contenuto di un diritto di servitù, del quale difetta la realitas, intesa come inerenza al fondo dominante dell'utilità, così come...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 6586 (17/07/1997)

A seguito della risoluzione di un preliminare di vendita immobiliare con consegna anticipata del bene al promissario acquirente, il promittente venditore adempiente conseguendo con la restituzione del bene solo in parte la riparazione del pregiudizio subito, con riguardo al danno emergente, ha...

Cass. civile, sez. V del 2011 numero 1217 (20/01/2011)

In tema di imposta sulle donazioni e con riferimento all'ipotesi di donazione della nuda proprietà con riserva, da parte del donante, dell'usufrutto per sé e, dopo la sua morte, in favore di più beneficiari, il valore del bene donato al nudo proprietario va calcolato tenendo conto della situazione...

Cass. civile, sez. V del 2011 numero 3507 (11/02/2011)

Ha diritto alle agevolazioni fiscali per la prima casa anche il contribuente che non ha ottenuto entro i termini di legge il trasferimento della residenza, pur avendone già fatto istanza. Infatti anche se tali benefici spettano e possono essere conservati soltanto se l’acquisto sia seguito da...

Cass. civile, sez. V del 2013 numero 21282 (18/09/2013)

Decade dal diritto dell'agevolazione c.d. "prima casa" il contribuente che non dichiara tempestivamente, nell'atto di acquisto, di voler utilizzare l'abitazione in luogo di lavoro diverso dal Comune di residenza. Infatti, ai sensi dell'art. 1, nota II bis 1, lett. a), Parte I della tariffa allegata...

Cass. civile, sez. Unite del 1991 numero 7663 (10/07/1991)

L'Associazione nazionale delle famiglie di fanciulli e adulti subnormali (ANFFAS) ha natura di ente privato, non di ente pubblico, non essendo in proposito rilevante, in difetto di espressa attibuzione della personalità giuridica di diritto pubblico, lo svolgimento di attività rientranti tra quelle...

Appello di Torino del 2010 (14/07/2010)

La trasformazione eterogenea introdotta con la riforma del diritto societario, la quale consente la trasformazione di società di capitali in enti diversi e viceversa, è attuabile esclusivamente nelle ipotesi espressamente previste dall’articolo 2500 septies c.c., ipotesi che non possono essere...