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Cass. civile, sez. I del 1991 numero 7533 (08/07/1991)

Le clausole, che, in un contratto di assicurazione contro i furti, subordinano il diritto dell'assicurato all'indennizzo a specifiche misure di difesa del bene protetto, non realizzano una limitazione della responsabilità dell'assicuratore, ma individuano e delimitano l'oggetto del contratto ed il...

Il beneficium excussionis

Dopo aver posto al I° comma il principio della solidarietà dell'obbligazione fidejussoria l'art.   cod.civ. si affretta a specificare al II° comma che le parti (vale a dire il creditore garantito e il fidejussore) possono convenire il c.d. beneficium excussionis, vale a dire che il fideiussore...

Cose mobili e immobili

La distinzione tra beni mobili ed immobili si fonda sul criterio della possibilità di spostamento nello spazio della res . La legge non esplicita una definizione della nozione di " cosa immobile", limitandosi ad elencare i principali beni immobili che vengono distinti in tre...

Compenso del curatore dell'eredità giacente

Una volta che il curatore abbia terminato la propria funzione (perchè, ad esempio, sia subentrata da parte dell'erede l'accettazione), reso il rendiconto, sorge il diritto di costui ad essere retribuito per l'opera prestata . In base a quale criterio deve avvenire la liquidazione del compenso? il...

Insegna

L'insegna (art. cod.civ.) è un bene immateriale (che come tale si distingue dal supporto materiale che ne consente l'esibizione esteriore) funzionale all'individuazione dei locali dell'impresa . Essa può essere variamente formata con parole, segni ed immagini liberamente scelti. L'insegna non...

Rapporti tra fidejussore e debitore principale

L'art. cod.civ. dispone che il fidejussore che ha provveduto a pagare il debito è surrogato nei diritti che il creditore aveva contro il debitore. Il garante vanta inoltre diritto di regresso nei confronti del debitore per il capitale, gli interessi, le spese successive alla denunzia al...

Obbligazioni negative

In base al contenuto, alla natura della prestazione (la quale può consistere in un dare, fare o non fare) le obbligazioni si distinguono, a propria volta, in obbligazioni "di dare", "di fare", "di non fare". In quest'ultima eventualità si parla di obbligazioni negative . Ad esempio Tizio si...

Codice Civile art. 1507

VENDITA CONGIUNTIVA DI COSA INDIVISA 1. Se più persone hanno venduto congiuntamente, mediante un solo contratto, una cosa indivisa, ciascuna può esercitare il diritto di riscatto solo sopra la quota che le spettava. 2. La medesima disposizione si osserva se il venditore ha lasciato più eredi. 3....

Codice Civile art. 674

SEZIONE IV Del diritto di accrescimento (ACCRESCIMENTO TRA COEREDI) 1. Quando più eredi sono stati istituiti con uno stesso testamento nell' universalità dei beni, senza determinazione di parti o in parti uguali, anche se determinate, qualora uno di essi non possa o non voglia accettare, la sua...

Codice Civile art. 984

FRUTTI 1. I frutti naturali e i frutti civili spettano all' usufruttuario per la durata del suo diritto. 2. Se il proprietario e l' usufruttuario si succedono nel godimento della cosa entro l' anno agrario o nel corso di un periodo produttivo di maggiore durata, l' insieme di tutti i frutti si...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 1337 (09/02/1987)

Nel caso di comproprietà di beni su cui gravi un diritto di usufrutto (nella specie, comunione ereditaria con quota di usufrutto "ex lege" in favore del coniuge superstite, in base alla disciplina previgente alla riforma del diritto di famiglia), la partecipazione del titolare di detto usufrutto si...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 17321 (31/08/2015)

È configurabile rinuncia tacita all'usucapione soltanto allorché sussista incompatibilità assoluta fra il comportamento del possessore e la volontà del medesimo di avvalersi della causa di acquisto del diritto, senza possibilità di diversa interpretazione. (In applicazione dell'anzidetto principio,...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 1681 (26/02/1999)

L'articolo unico della legge 8 gennaio 1979 n. 2 di interpretazione autentica dell'art. 8 della legge 26 maggio 1965 n. 590 prevede che il termine di tre mesi per il pagamento del prezzo del riscatto agrario decorre "dalla comunicazione scritta dell'adesione del terzo acquirente o di successivo...

Cass. civile, sez. Unite del 2014 numero 19472 (16/09/2014)

Appartiene alla giurisdizione del Commissario regionale degli usi civici l'accertamento di una situazione di fatto corrispondente all'esercizio di un diritto di uso civico in favore di un singolo utente, della legittimità degli atti comunali incidenti su tale situazione, nonché delle connesse...

Cass. civile, sez. V del 2018 numero 7606 (28/03/2018)

In tema di imposta di registro, la divisione è un atto avente natura dichiarativa, sottoposto all'aliquota dell'1%, purché le porzioni concretamente assegnate ai condividenti, quote di fatto, corrispondano alle quote di diritto, cioè a quelle quote che spettano ai partecipanti, sui beni della massa,...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 1240 (17/02/1996)

A norma dell'art. 2262, codice civile, nelle società di persone, il singolo socio ha diritto all'immediata percezione degli utili risultanti dal bilancio, dopo l'approvazione del rendiconto, a differenza di quanto avviene nelle società di capitali, in cui l'assemblea che approva il bilancio delibera...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 5983 (17/11/1979)

A norma dell' art. 1064 cod. civ., il diritto di servitù comprende tutto ciò che è necessario per usarne ed è comprensivo anche di quelle facoltà accessorie (adminicula servitutis) che sono indispensabili per l' esercizio del diritto e senza delle quali l' utilitas della servitù non potrebbe...

Cass. civile, sez. II del 2024 numero 12707 (09/05/2024)

La domanda diretta ad ottenere l’accertamento dell’esistenza di un diritto reale d’uso su un fondo di proprietà condominiale va proposta nei confronti di ciascuno dei condòmini, che soli possono disporre del diritto in questione (accrescendolo o riducendolo, con proporzionale assunzione degli...

Inammissibilità di una convalida del contratto rescindibile

Il contratto rescindibile non ammette convalida (art. cod.civ. ). La legge sembra aver sottratto alla parte legittimata attivamente in ordine all'azione di rescissione il potere di disporne, facendo venir meno negozialmente la condizione di impugnabilità . E' soltanto la controparte che,...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 4088 (10/05/1997)

Quando una societa' per azioni in base ad un rapporto nascente da convenzione con l'acquirente delle proprie azioni, autonomo dal (seppur collegato al) rapporto sociale cui da vita tale acquisto, attribuisce al socio, verso un corrispettivo periodico e per un periodo di lunga durata coincidente con...

Ambito di rilevanza dell'errore

Non è sufficiente che sia data la prova dell'errore affinchè esso, in quanto vizio della volontà, divenga giuridicamente rilevante come causa di annullamento dell'atto negoziale. Occorre badare alle diverse condizioni di rilevanza dell'errore in dipendenza di ciascun tipo di atto. Dovrà...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 212

AFFITTO DELL'AZIENDA O DI SUOI RAMI 1. Anche prima della presentazione del programma di liquidazione di cui all'articolo 213, su proposta del curatore, il giudice delegato, previo parere favorevole del comitato dei creditori, autorizza l'affitto dell'azienda del debitore a terzi, anche...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 131

INIBITORIA 1. Il titolare di un diritto di proprietà industriale può chiedere che sia disposta l'inibitoria di qualsiasi violazione imminente del suo diritto e del proseguimento o della ripetizione delle violazioni in atto, ed in particolare può chiedere che siano disposti l'inibitoria della...

Negozi inter vivos e negozi mortis causa

La distinzione tra negozi inter vivos e negozi mortis causa attiene alla dinamica dell'attribuzione che procede dall'atto negoziale . Ogniqualvolta le attribuzioni patrimoniali che vengono effettuate in forza dell'atto rinvengono la propria causa nella morte del disponente, la fattispecie è...

Decreto Legislativo del 1998 numero 124 art. 4

PARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI IN RELAZIONE ALLA SITUAZIONE ECONOMICA DEL NUCLEO FAMILIARE 1. La valutazione della situazione economica rilevante ai fini della esenzione parziale o totale è effettuata con riferimento al nucleo familiare composto dal richiedente l'esenzione stessa, dai...

Legge del 1985 numero 222 art. 28

Con il decreto di erezione di ciascun Istituto sono contestualmente estinti la mensa vescovile, i benefici capitolari, parrocchiali, vicariali curati o comunque denominati, esistenti nella diocesi, e i loro patrimoni sono trasferiti di diritto all'Istituto stesso, restando peraltro estinti i...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 9134 (28/08/1993)

La norma dell'art. 1143 cod. civ., secondo cui quando il possessore attuale vanti un titolo a fondamento del suo possesso si presume che esso abbia posseduto dalla data del titolo, è ispirata alla considerazione che normalmente l'acquisto della proprietà o di un diritto reale in base ad un titolo...

Cass. civile, sez. Unite del 2019 numero 1415 (18/01/2019)

In tema di procedimento disciplinare al quale si applica la normativa processuale dell’articolo 26 del decreto legislativo 150/11, il ricorso per cassazione avverso la decisione della Corte di appello adottata sul reclamo nei confronti del provvedimento disciplinare - previsto dal comma quarto di...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 11

abrogato [1. Non è consentito usare il marchio in modo contrario alla legge, né, in ispecie, in modo da ingenerare un rischio di confusione sul mercato con altri segni conosciuti come distintivi di imprese, prodotti o servizi altrui, o da indurre comunque in inganno il pubblico, in particolare...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 20878 (30/09/2020)

Per aversi accettazione tacita di eredità non basta che un atto sia compiuto dal chiamato all'eredità con l'implicita volontà di accettarla, ma è altresì necessario che si tratti di atto che egli non avrebbe diritto di porre in essere, se non nella qualità di erede. Pertanto, poiché il pagamento di...

Disciplina generale della comunione

L'esame della disciplina della comunione importa l'analisi specifica delle regole in forza delle quali vengono tra i contitolari ripartiti vantaggi ed i pesi afferenti al bene comune. Quest'ultimo infatti può essere utilizzato da tutti conformemente alla destinazione di uso, ma è evidente che...