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diritto legittima

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Legge del 2005 numero 173 art. 4

DISCIPLINA DEL RAPPORTO FRA IMPRESA AFFIDANTE E INCARICATO ALLA VENDITA DIRETTA A DOMICILIO. COMPENSO DELL'INCARICATO 1. All'incaricato alla vendita diretta a domicilio con vincolo di subordinazione si applica il contratto collettivo nazionale di lavoro applicato dall'impresa esercente la vendita...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 72

SEZIONE IV Degli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti (RAPPORTI PENDENTI) 1. Se un contratto è ancora ineseguito o non compiutamente eseguito da entrambe le parti quando, nei confronti di una di esse, è dichiarato il fallimento, l'esecuzione del contratto, fatte salve le...

Decreto Legge del 2005 numero 35 art. 1

CAPO I Sviluppo del mercato interno e apertura dei mercati (RAFFORZAMENTO DEL SISTEMA DOGANALE, LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE E SOSTEGNO ALL'INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA PRODUTTIVO) 1. Per il rilancio del sistema portuale italiano, con l'obiettivo di consentire l'ingresso e l'uscita delle...

Fatti naturali

Vengono in considerazione, quali fatti naturali, quegli accadimenti rilevanti per il diritto non riconducibili alle condotte umane, bensì alle forze della natura. Ogniqualvolta una norma assume in considerazione un accadimento materiale, variamente collegandovi un effetto giuridico, si ha a che...

H.B.7 - Voto segreto

Massima1° pubbl. 9/04 Per le votazioni relative alla nomina dei componenti gli organi sociali, non concretizzandosi nell’espressione di un consenso o di un dissenso bensì nell’espressione di una o più preferenze, è possibile procedere con votazioni segrete, purchè la clausola statutaria che...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 871 (25/01/1995)

Nel caso di vendita della proprietà di un'area fabbricabile, con separato accordo di futuro trasferimento al venditore di alcuni appartamenti su di essa realizzati dall'acquirente quale corrispettivo della cessione del suolo, nel caso di successivo fallimento dell'acquirente, il proprietario...

Cass. civile, sez. Unite del 1995 numero 5600 (22/05/1995)

Il provvedimento di legittimazione delle occupazioni abusive di terre del demanio civico comporta la trasformazione del demanio in allodio e, contestualmente, la nascita, in capo all'occupatore, di un diritto soggettivo perfetto di natura reale sul terreno che ne é oggetto, tutelabile in quanto tale...

Cass. pen. del 1987 numero 9424 (27/08/1987)

La titolarità del diritto soggettivo al risarcimento dei danni conseguenti alla morte di una persona é dall'ordinamento riconosciuta soltanto a coloro che sono legati al defunto da un vincolo previsto e tutelato espressamente dalla legge. La convivenza, sia pure protratta nel tempo more uxorio, non...

Cass. civile del 1985 numero 5958 (29/11/1985)

Il divieto di alienazione, posto a carico dell'acquirente in forza di pactum fiduciae, spiega effetti meramente interni (art. 1379, Codice civile). L'inosservanza di tale divieto, pertanto, non interferisce sulla validità del contratto con il quale il fiduciario abbia trasferito il bene ad un terzo,...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 8417 (15/10/1994)

Nell' azione di manutenzione, l' elemento psichico in cui si concreta l' "animus turbandi" consiste nella volontarietà del fatto, compiuto a detrimento dell' altrui possesso (nella specie, violazione delle distanze legali nelle costruzioni rispetto al fondo in possesso del confinante), e deve,...

Codice Civile art. 1932

SEZIONE V Disposizioni finali (NORME INDEROGABILI) 1. Le disposizioni degli articoli 1887, 1892, 1893, 1894, 1897, 1898, 1899 secondo comma, 1901, 1903 secondo comma, 1914 secondo comma, 1915 secondo comma, 1917 terzo e quarto comma e 1926 non possono essere derogate se non in senso più favorevole...

Codice Civile art. 196

RIPETIZIONE DEL VALORE IN CASO DI MANCANZA DELLE COSE DA PRELEVARE 1. Se non si trovano i beni mobili che il coniuge o i suoi eredi hanno diritto di prelevare a norma dell' articolo precedente essi possono ripeterne il valore provandone l' ammontare anche per notorietà, salvo che la mancanza di...

Codice Civile art. 2500-bis

INVALIDITA' DELLA TRASFORMAZIONE 1. Eseguita la pubblicita' di cui all'articolo precedente, l'invalidita' dell'atto di trasformazione non puo' essere pronunciata. 2. Resta salvo il diritto al risarcimento del danno eventualmente spettante ai partecipanti all'ente trasformato ed ai terzi...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 2316 (02/02/2021)

Chi chiede la riapertura della canna fumaria deve solo provare la clandestinità dello spossessamento. La rinuncia al diritto di servitù, infatti, deve risultare da atto scritto ma il proprietario del piano di sopra può provare che l’utilità assicurata dal manufatto è venuta meno. Non basta tuttavia...

Cass. civile, sez. VI-II del 2022 numero 10655 (01/04/2022)

L'accettazione dell'eredità in forma tacita avviene ove il chiamato all'eredità compia un atto che necessariamente presupponga la volontà di accettare la medesima e che egli non avrebbe il diritto di compiere se non nella qualità di erede; il che ben può concretizzarsi non solo attraverso la domanda...

Decreto Legge del 2015 numero 3 art. 1

BANCHE POPOLARI 1. Al testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'articolo 28, dopo il comma 2-bis, è aggiunto il seguente: «2-ter. Nelle banche popolari il diritto al...

Il principio di certezza della volontà testamentaria

Occorre la sicurezza dell'indicazione dei soggetti beneficiati dal testamento. Non è consentito il superamento di eventuali dubbi ricorrendo a criteri ermeneutici di carattere oggettivo. Ciò che conta infatti è soltanto l'intento del disponente, fermo restando che, quando sia chiara la volontà...

Illiceità del motivo comune ai contraenti

Nel contratto in genere il motivo illecito comune ai contraenti e determinante rispetto alla conclusione del negozio produce la nullità: l'art. cod.civ. stabilisce infatti che il "contratto è illecito (e quindi nullo ai sensi dell'art. cod.civ.) quando le parti si sono determinate a concluderlo...

Ricognizione di debito

L'atto ricognitivo del debito è contemplato dall'art. cod. civ. : colui a favore del quale è rilasciato, viene dispensato dall'onere di provare il rapporto fondamentale. La fattispecie è simile a quella della promessa di pagamento: mentre questa pone eventualmente il problema di effettuare il...

Legge del 1941 numero 633 art. 99-bis

CAPO VII-bis Titolarità dei diritti connessi (Il Capo VII-bis, comprendente l'art. 99-bis, è stato aggiunto dall'art. 1 del D.lgs. 16 marzo 2006, n. 140) 1. È reputato titolare di un diritto connesso, salvo prova contraria, chi, nelle forme d'uso, è individuato come tale nei materiali protetti,...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 17500 (12/10/2012)

Nel diritto societario riformato dal d.lgs. n. 6/2003 la società semplice, cancellandosi dal registro delle imprese per chiusura della liquidazione, manifesta di non avere più interessi da tutelare come società, sicché è inammissibile il ricorso per cassazione successivamente proposto dalla...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 1863 (03/03/1997)

Il carattere sussidiario dell' azione di arricchimento senza causa non impedisce che essa possa esercitarsi in concorrenza o in pendenza dell' azione così detta primaria. Pertanto, il termine di prescrizione dell' azione di arricchimento decorre, come per ogni altra azione, dal giorno in cui si...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 7603 (14/08/1997)

Poiché si verifichi la liberazione del fideiussore per fatto del creditore ai sensi dell'art. 1955 cod. civ. occorre che il creditore abbia con il suo comportamento causato al garante un pregiudizio giuridico e non soltanto economico, vale a dire la perdita del diritto di surrogazione ex art. 1949...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 7273 (01/06/2000)

In tema di contratto di mediazione per un tempo prestabilito, la parte che conferisce l'incarico puo impegnarsi a non concludere l'affare se non per mezzo del mediatore e a pagare la provvigione anche se durante il periodo di mandato rinunci a vendere alle condizioni stabilite. In tal caso perche...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 13893 (19/09/2003)

Il cessionario di credito nascente da contratto nel quale sia inserita una clausola compromissoria non subentra nella titolarità del distinto e autonomo negozio compromissorio e non può, pertanto, invocare detta clausola nei confronti del debitore ceduto; tuttavia quest'ultimo può avvalersi della...

Cass. civile, sez. I del 2013 numero 15395 (19/06/2013)

È valida la clausola di continuazione, con la quale i soci di una società in accomandita semplice prevedano nell'atto costitutivo, in deroga all'art. 2284 cod. civ., l'automatica trasmissibilità all'erede del socio accomandatario defunto della predetta qualità di socio, purché non sia anche...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 156 (08/01/1981)

A norma dell'art 732 cod civ il coerede che intenda alienare a un estraneo la sua quota o parte di essa, deve notificare la proposta di alienazione agli altri coeredi, ma non è tenuto a servirsi di una particolare forma di notifica, in quanto la norma che prevede la stessa ha il solo scopo di...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5413 (21/11/1978)

Il vigente ordinamento non prevede, come causa di estinzione dell'usufrutto l'usucapio libertatis, ma, unicamente, la prescrizione estintiva, a seguito del non uso da parte dello usufruttuario protratto per venti anni.(Nella specie la convenuta, citata in giudizio dal padre il quale reclamava...

Codice Civile art. 2171

§2 Della soccida semplice (NOZIONE) 1. Nella soccida semplice il bestiame è conferito dal soccidante. 2. La stima del bestiame all' inizio del contratto non ne trasferisce la proprietà al soccidario. 3. La stima deve indicare il numero, la razza, la qualità, il sesso, il peso e l' età del...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 167

NULLITA' DEI CONTRATTI CONCLUSI CON IMPRESE NON AUTORIZZATE 1. È nullo il contratto di assicurazione stipulato con un'impresa non autorizzata o con un'impresa alla quale sia fatto divieto di assumere nuovi affari. 2. La nullità può essere fatta valere solo dal contraente o dall'assicurato. La...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 78-ter

abrogato [1. Chiunque abbia fatto preparativi seri ed effettivi o abbia iniziato ad utilizzare il marchio nel periodo compreso fra la perdita dell'esclusiva o del diritto di acquistarla e la reintegrazione ai sensi dell'art. 78-bis può chiedere di essere reintegrato delle spese sostenute, salvo il...