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diritto legittima

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Cass. civile, sez. I del 1974 numero 2076 (12/07/1974)

L'impossibilità di conseguire l'oggetto sociale, per assurgere a causa legittima di scioglimento della società, deve rivestire carattere di assolutezza e definitività, tali cioè da rendere frustranea la permanenza del vincolo associativo. L'accertamento in concreto di tali caratteri si risolve in un...

Codice Civile 1865 del 1865 numero 2358 art. 1048

1. La divisione fatta dall'ascendente può essere impugnata, se dalla medesima o dalle altre disposizioni fatte dall'ascendente risulta che sia leso nella porzione legittima alcuno di quelli, fra i quali sono stati divisi i beni. Se la divisione è fatta per atto tra vivi, può altresì essere impugnata...

Appello di Napoli del 1996 (09/08/1996)

E' legittima la deliberazione, assunta con la maggioranza dei voti, con cui i soci di una s.a.s., modificando l'atto costitutivo nel senso di attribuire anche all'accomandante responsabilità illimitata per le obbligazioni sociali, hanno sostanzialmente, ma non espressamente, mutato l'organizzazione...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 39 (06/01/1978)

Il risarcimento del danno mediante reintegrazione in forma specifica può esplicarsi nell'eliminazione di quanto illecitamente fatto e che risulta identificato con la fonte, esclusiva o concorrente, di un danno attuale, continuo e destinato, altrimenti, a protrarsi con certezza nel tempo. (Nella...

La sostituzione ordinaria

Ai sensi dell'art. cod.civ. il testatore ha la possibilità di prevedere la sostituzione dell'erede istituito con un altro soggetto nell'eventualità in cui il primo non possa o non voglia accettare l'eredità. Il fenomeno, esteso interpretativamente anche al legato, appellato sostituzione ordinaria,...

2 - Verbali recanti modifiche statutarie di società di capitali

Massima27 maggio 2011 Verbali recanti modifiche statutarie di società di capitali -facoltatività di allegazione dello statuto nella versione aggiornata - dispensa dalla lettura in caso di allegazione – ammissibilità Nei verbali contenenti modifiche statutarie di Società di capitali non è...

Tribunale di Milano del 2011 (28/06/2011)

Anche nel vigore del nuovo testo dell’art. 2470 c.c., la cessione di partecipazione avvenuta in violazione dei limiti statutari al suo libero trasferimento non legittima l’esercizio dei diritti sociali da parte del cessionario, ancorché depositata nel Registro delle imprese. La società in quanto...

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 22840 (28/10/2009)

L'ambito di applicazione dell'istituto della rappresentazione, sia nella successione legittima che in quella testamentaria, è circoscritto dall'art. 468 c. c., nel senso che essa ha luogo a favore dei discendenti del chiamato che, nella linea retta, sia figlio e, in quella collaterale, fratello o...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 29

DISPOSIZIONI SPECIFICHE IN MATERIA DI NOMINA E POTERI DI UN AMMINISTRATORE DELL’EREDITÀ IN DETERMINATE SITUAZIONI 1. Qualora la nomina di un amministratore sia obbligatoria ovvero obbligatoria su richiesta ai sensi della legislazione dello Stato membro i cui organi giurisdizionali sono competenti...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 22097 (29/10/2015)

La dispensa del donatario dall'imputare la donazione alla propria quota di legittima costituisce un negozio autonomo rispetto alla donazione medesima, sicché essa può essere effettuata anche nel successivo testamento del donante. Il legittimario può esercitare l'azione di riduzione verso il...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 2968 (07/04/1997)

La successione legittima può coesistere con la successione testamentaria nell'ipotesi in cui il "de cuius" non abbia disposto con il testamento della totalità del suo patrimonio ed in particolare, nel caso di testamento che senza recare istituzione di erede, contenga soltanto attribuzione di legati.

Cass. civile, sez. III del 2002 numero 13909 (24/09/2002)

L'articolo 27 della legge 392/1978, in tema di durata della locazione di immobili urbani adibiti ad uso diverso da quello abitativo, legittima il conduttore a recedere in qualsiasi momento dal contratto qualora ricorrano gravi motitvi". Questi ultimi devono essere determinati da fatti estranei alla...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 7055 (18/07/1998)

Il termine annuale di prescrizione previsto dall'art. 184 cod.civ., la cui brevità è stata dichiarata costituzionalmente legittima con sentenza del 17 marzo 1988 n.311, per l'annullamento, da parte del coniuge che non ha prestato il consenso, dell'atto con cui l'altro coniuge ha disposto di un bene...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 23956 (22/10/2013)

In tema di contratto preliminare, l'esistenza di un vincolo reale sul bene oggetto del futuro trasferimento, che non sia stato dichiarato dal promittente venditore e non fosse conosciuto dal promissario compratore, legittima quest'ultimo all'attivazione dei rimedi a tutela della propria posizione,...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 7638 (10/07/1991)

Il contratto preliminare di vendita di un immobile pervenuto in eredità ad un minore, stipulato dal genitore senza la previa autorizzazione del tribunale prescritta dall' art. 747 C.p.c., non è inesistente o nullo bensì solo annullabile, salvo che le parti nella legittima esplicazione della loro...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 4463 (20/05/1997)

A concretare la molestia che legittima il possessore ad esperire l'azione di manutenzione è sufficiente la sussistenza dell'"animus turbandi" e cioè la volontà di compiere un atto che modifichi o alteri l'altrui possesso. Tale intento deve escludersi quando l'autore della molestia abbia agito...

Codice Civile 1865 del 1865 numero 2358 art. 1014

1. La collazione è dovuta soltanto dal discendente coerede al suo coerede secondo l'art. 1001. Essa non è dovuta nè ad altri eredi, nè ai legatari, nè ai creditori ereditari, salvo che vi sia disposizione contraria del donante o testatore, e salvo che ciò è stabilito nell'art. 1026. 2. Il donatario...

Liberazione del fidejussore per obbligazione futura

Notevole rilevanza possiede la disposizione di cui all'art. cod.civ., come novellata dalla Legge . La norma prevedeva, prima di tale intervento normativo, semplicemente che il fideiussore per un'obbligazione futura fosse liberato se il creditore, senza speciale autorizzazione del fideiussore,...

Codice di Procedura Penale art. 652

EFFICACIA DELLA SENTENZA PENALE DI ASSOLUZIONE NEL GIUDIZIO CIVILE O AMMINISTRATIVO DI DANNO 1. La sentenza penale irrevocabile di assoluzione pronunciata in seguito a dibattimento ha efficacia di giudicato, quanto all'accertamento che il fatto non sussiste o che l'imputato non lo ha commesso o...

F.A.2 - Modifica della durata da determinata a indeterminata

Massima1° pubbl. 9/04 In una società di capitali la cui durata sia stata statutariamente prevista è sicuramente legittima la deliberazione dell’assemblea dei soci con la quale, prima della scadenza, ovvero anche dopo, revocando in tal caso lo stato di liquidazione, si proceda alla modifica...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 7314 (22/03/2017)

La vendita successiva, trascritta, ad un terzo dello stesso bene immobile già venduto, ma con atto non trascritto, costituisce inadempimento all'obbligo contrattuale che il venditore implicitamente assume nei confronti del primo compratore allorché esprime la volontà di trasferirgli la piena ed...

75 - Aumento delegato del capitale sociale nella srl

Massima22 novembre 2005 La disposizione dell'atto costitutivo di s.r.l. che attribuisce agli amministratori la facoltà di aumentare il capitale sociale, ai sensi dell'art. cod. civ., può fissare liberamente i limiti quantitativi e temporali della delega, senza che, in relazione a questi ultimi,...

Nozione di alienazione di quota ereditaria (retratto successorio)

La cessione onerosa della quota ereditaria può essere considerata, secondo la tesi più accreditata, nell'ambito della figura generale della compravendita di eredità (cfr. artt. e ss. cod. civ.) : la prima si differenzierebbe dalla seconda perché l'alienante non sarebbe tenuto unicamente a dare...

Distanza fra costruzioni

Particolari limiti nei rapporti fra proprietari di fondi confinanti riguardano la facoltà di costruire sul proprio suolo con riferimento alle distanze tra le edificazioni. La norma fondamentale in materia è contenuta nell', in base al quale, al fine di evitare intercapedini fra costruzioni poste...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 17707 (29/08/2011)

La vendita d’immobile destinato ad abitazione, privo del certificato di abitabilità, incidendo sull’attitudine del bene compravenduto ad assolvere la sua funzione economico-sociale, si risolve nella mancanza di un requisito giuridico essenziale al fine del legittimo godimento del bene e della sua...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 12278 (07/06/2011)

In materia di responsabilità civile, il risarcimento del danno da uccisione di un prossimo congiunto spetta non soltanto ai membri della famiglia legittima della vittima, ma anche a quelli della famiglia naturale, come il convivente more uxorio ed il figlio naturale non riconosciuto, a condizione...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 31125 (08/11/2023)

L’accoglimento dell’azione di riduzione da parte del legittimario pretermesso determina una comunione tra il predetto e l’erede istituito nella quale la quota del primo è corrispondente al valore della quota di legittima non soddisfatta, determinata in proporzione al valore dell’intera massa, la cui...

Cass. civile, sez. VI-V del 2015 numero 23876 (23/11/2015)

In tema di riscossione coattiva delle imposte, l’iscrizione ipotecaria di cui all’art. 77 del d.P.R. n. 602/1973 è ammissibile anche sui beni facenti parte di un fondo patrimoniale alle condizioni indicate dall’art. 170 c.c., sicché è legittima solo se l’obbligazione tributaria sia strumentale ai...

Cass. civile del 1938 numero 1521 (29/07/1938)

Il presupposto della collazione fra discendenti è la comune vocazione ereditaria, altrimenti non si può parlare di coeredi, ai sensi dell' art. 1001 cod. civ.; perciò il discendente istituito nella disponibile non può ai sensi dell' art. 1014 capov. chiedere la collazione reale al discendente...

Cass. civile, sez. III del 2021 numero 12872 (13/05/2021)

La pronuncia di condanna contenuta nella sentenza di accoglimento della domanda di riduzione della quota di legittima non è immediatamente eseguibile quando rappresenti il conguaglio di una operazione divisionale; è invece immediatamente eseguibile quando sia stata pronunciata senza necessità di...