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diritto legittima

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Codice Civile art. 1355

CONDIZIONE MERAMENTE POTESTATIVA 1. E' nulla l' alienazione di un diritto o l' assunzione di un obbligo subordinata a una condizione sospensiva che la faccia dipendere dalla mera volontà dell' alienante o, rispettivamente, da quella del debitore.

Decreto Presidente Repubblica del 1997 numero 513 art. 21

Gestione informatica del flusso documentale (Entro il 31 dicembre 1998 le pubbliche amministrazioni dispongono per la tenuta del protocollo amministrativo e per la gestione dei documenti con procedura informatica al fine di consentire il reperimento immediato, la disponibilità degli atti...

Legge del 1941 numero 633 art. 12-bis

1. Salvo patto contrario, il datore di lavoro è titolare del diritto esclusivo di utilizzazione economica del programma per elaboratore o della banca di dati creati dal lavoratore dipendente nell'esecuzione delle sue mansioni o su istruzioni impartite dallo stesso datore di lavoro. (Articolo...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 5958 (03/11/1988)

Il decreto con cui il tribunale provveda, in sede di reclamo avverso il provvedimento del pretore di concessione della proroga del termine fissato ex art. 645 cod. civ. per l'adempimento di una condizione apposta ad un legato, non ha contenuto decisorio, non incidendo in via definitiva su posizioni...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 854 (28/01/1997)

Il limite al diritto di godimento spettante a ciascun condomino " iure proprietatis " sulle parti comuni - nella specie divieto di sosta, anche per il carico e discarico di masserizie, in tutti gli spazi comuni dell' edificio - disposto dal regolamento condominiale nell' interesse comune e accettato...

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 26174 (14/12/2009)

Per i negozi giuridici per i quali la legge prescrive la forma scritta "ad substantiam", la prova della loro esistenza e dei diritti che ne formano l'oggetto richiede necessariamente la produzione in giudizio della relativa scrittura, che non può essere sostituita da altri mezzi probatori e neanche...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 21014 (12/10/2011)

Nel sistema delineato dagli artt. 519 e 525 c.c. in tema di rinunzia all'eredità, la quale determina la perdita del diritto all'eredità ove ne sopraggiunga l'acquisto da parte degli altri chiamati, l'atto di rinunzia deve essere rivestito di forma solenne (dichiarazione resa davanti a notaio o al...

Cass. civile, sez. Unite del 1995 numero 1571 (14/02/1995)

L'usufruttuario, che esegue (o che consenta siano eseguite) opere che alterino l'originaria destinazione dell'immobile oggetto del suo diritto, si rende inadempiente all'obbligazione di godere della cosa usando della diligenza del buon padre di famiglia e, essendo tenuto a risarcire il danno che ne...

Cass. civile del 1975 numero 1538 (21/04/1975)

Il contratto che dá al concessionario il diritto esclusivo di rivendere i prodotti del concedente in una determinata zona é un contratto misto, in quanto riunisce gli elementi della vendita e del mandato e resta disciplinato dalle norme sulla vendita per quanto riguarda gli atti di trasferimento...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 187

CONTRATTO DI ASSICURAZIONE 1. Al contratto di assicurazione contro i danni si applica l'articolo 172, salvo il diritto di recesso dell'assicuratore a norma dell'articolo 1898 del codice civile se la prosecuzione del contratto può determinare un aggravamento del rischio. 2. Se il curatore...

Codice Civile art. 2956

PRESCRIZIONE DI TRE ANNI 1. Si prescrive in tre anni il diritto: 1) dei prestatori di lavoro, per le retribuzioni corrisposte a periodi superiori al mese; 2) dei professionisti, per il compenso dell' opera prestata e per il rimborso delle spese correlative; 3) dei notai, per gli atti del loro...

Corte cost. del 2007 numero 142 (27/04/2007)

E' inammissibile la questione di legittimità costituzionale degli artt. 2652 e 2653 c.c., in riferimento agli artt. 3, 24, 29, 30 e 31 della Costituzione, nella parte in cui questi non prevedono la trascrivibilità della domanda giudiziale di assegnazione del diritto di abitazione della casa...

Regio Decreto del 1929 numero 499 art. 20

1. Se risulta successivamente l'inesistenza totale o parziale del diritto a succedere, il tribunale in composizione monocratica dispone con decreto, su ricorso degli interessati o d'ufficio, la revoca del certificato rilasciato. (Comma così modificato dall'art. 162, D.Lgs. 19 febbraio 1998, n. 51) ...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 56

COMPENSAZIONE IN SEDE DI FALLIMENTO 1. I creditori hanno diritto di compensare coi loro debiti verso il fallito i crediti che essi vantano verso lo stesso, ancorché non scaduti prima della dichiarazione di fallimento. 2. Per i crediti non scaduti la compensazione tuttavia non ha luogo se il...

Tribunale di Perugia del 1982 (08/03/1982)

La delibera assembleare di soppressione della prelazione adottata a maggioranza dei soci è nulla avendo oggetto illecito e impossibile.Dalla violazione della prelazione discende la nullità della vendita effettuata al terzo ed il risarcimento del danno arrecato dalla invalida vendita mediante...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 4671 (21/05/1996)

La liquidazione del danno morale compiuta dal giudice del merito, pur costituendo un giudizio eminentemente equitativo, può essere sindacata in cassazione allorché la somma liquidata sia palesemente non corrispondente alla natura ed all'entità del danno.È risarcibile ai sensi dell'art. 2043 c.c. il...

Legge del 2009 numero 69 art. 9

CONFERENZA DI SERVIZI E SILENZIO ASSENSO 1. All'articolo 14-ter, comma 1, della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «e può svolgersi per via telematica». 2. All'articolo 14-ter della legge 7 agosto 1990, n. 241, dopo il comma 2 sono...

Mora ex persona : l'intimazione

Ai sensi del I comma dell'art. cod.civ., il debitore è costituito in mora mediante intimazione o richiesta fatta per iscritto. Mentre la richiesta è la semplice domanda di adempiere, nell'intimazione è insita anche una comminatoria per l'ipotesi di mancata esecuzione della prestazione: non sarebbe...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 177

MAGGIORANZA PER L'APPROVAZIONE DEL CONCORDATO Il concordato è approvato dai creditori che rappresentano la maggioranza dei crediti ammessi al voto. Ove siano previste diverse classi di creditori, il concordato è approvato se tale maggioranza si verifica inoltre nel maggior numero di classi....

Retroattività dell'annullamento tra le parti

Tra le parti la retroattività dell'annullamento è ordinariamente piena: una volta annullato, il contratto si considera come non fosse stato mai concluso. Non difettano eccezioni: l'art. cod.civ. in tema di contratto di lavoro prescrive infatti che "l'annullamento del contratto di lavoro non...

Indebito oggettivo

L'ipotesi dell'indebito oggettivo è contemplata dalla norma di cui all'art. cod. civ. . Si tratta del caso in cui il pagamento (o la prestazione ovvero ancora l'attribuzione patrimoniale) effettuato non è dovuto da alcuno, nel senso che non sussiste il rapporto debitorio. L'attribuzione...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 177

Le disposizioni degli articoli 1531, secondo comma e 1550, secondo comma, del codice, relative all' esercizio del diritto di voto, si applicano anche ai contratti di vendita a termine o di riporto di titoli di credito, che siano in corso di esecuzione all' entrata in vigore del codice stesso.

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 15196 (09/06/2008)

In tema di usucapione di beni soggetti al regime "tavolare", la mancata "intavolazione" della sentenza di acquisto del diritto di proprietà per usucapione è inopponibile a chi abbia acquistato sulla fede del libro fondiario, a meno che non risulti provata la conoscenza effettiva o la conoscibilità...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 15267 (05/06/2019)

L'art. 489 c.c. non attribuisce al minore, il cui legale rappresentante non abbia rinunciato all'eredità, il diritto di rinunciarvi al compimento della maggiore età, ma soltanto la facoltà di redigere l'inventario nel termine di un anno dal suo compimento così da garantire la sua responsabilità...

Cass. civile, sez. Unite del 2018 numero 3873 (16/02/2018)

La costruzione eseguita dal comproprietario sul suolo comune diviene per accessione, ai sensi dell'art. 934 c.c., di proprietà comune agli altri comproprietari del suolo, salvo contrario accordo, traslativo della proprietà del suolo o costitutivo di un diritto reale su di esso, che deve rivestire la...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 3087 (17/03/1995)

Le comunioni dei beni tra coniugi costituite con atti stipulati anteriormente alla riforma del diritto di famiglia, introdotta con legge 19 maggio 1975 n. 151, restano assoggettate a tale nuova disciplina quando gli effetti non si siano esauriti anteriormente alla legge di riforma, ma si protraggano...

Codice Civile art. 525

REVOCA DELLA RINUNZIA 1. Fino a che il diritto di accettare l' eredità non è prescritto contro i chiamati che vi hanno rinunziato, questi possono sempre accettarla, se non è già stata acquistata da altro dei chiamati, senza pregiudizio delle ragioni acquistate da terzi sopra i beni dell'...

Cee del 1986 numero 653 art. 9

L'agente commerciale non ha diritto alla provvigione di cui all'articolo 7, se questa è dovuta all'agente precedente a norma dell'articolo 8, a meno che non risulti dalle circostanze che è equo dividere la provvigione tra gli agenti commerciali.

Decreto Legislativo del 2014 numero 22

DLgs 21 febbraio 2014, n. 22, Attuazione della direttiva 2011/77/UE che modifica la direttiva 2006/116/CE concernente la durata di protezione del diritto d'autore e di alcuni diritti connessi (G.U. 11 marzo 2014, n. 58)

Codice Civile art. 1553

EVIZIONE 1. Il permutante, se ha sofferto l' evizione e non intende riavere la cosa data, ha diritto al valore della cosa evitta, secondo le norme stabilite per la vendita, salvo in ogni caso il risarcimento del danno.

Tribunale di Messina del 1997 (10/09/1997)

In caso di convivenza more uxorio, il convivente che abbia apportato miglioramenti ed addizioni all' abitazione di proprietà dell' altro convivente non può esercitare un diritto di ritenzione dell' immobile finché non gli venga erogato il compenso vantato.

Interpretazione degli atti ai fini dell'imposta di registro

L’imposta di registro è legata alla registrazione di un atto da parte dell’Ufficio del registro (art. 20, D.P.R. n. 131/1986). L’imposta di registro è denominata imposta d’atto in quanto per la sua applicazione occorre innanzi tutto identificare esattamente la vera natura giuridica e gli...

Legato e debiti ereditari

Nel corso dell'esame che segue si metterà a fuoco la natura e la misura della responsabilità che può limitatamente far carico al legatario in relazione alle passività ereditarie. Giova al riguardo premettere come notevole sia la distinzione tra il beneficiario di una disposizione a titolo...