Testo cercato:

diritto legittima

Risultati 6406-6440 di 9720

Regio Decreto del 1929 numero 499 art. 16

1. Il tribunale in composizione monocratica assume d'ufficio le prove che ritiene opportune; può indicare le lacune che ravvisa nel ricorso e nei mezzi di prova proposti e sentire il richiedente, anche sotto il vincolo del giuramento. Se risulti la pendenza di una lite sul diritto a succedere, o...

Regio Decreto del 1933 numero 1775 art. 215

I concessionari di grandi derivazioni di acque pubbliche per produzione di energia accordate anteriormente all'entrata in vigore della presente legge, che intendono iniziare o riprendere, dopo averla sospesa, la esecuzione delle opere concesse, devono chiederne autorizzazione al Ministro dei...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 72

PROCEDURE DI RICORSO 1. Le decisioni adottate dall’autorità di rilascio ai sensi dell’articolo 67 possono essere impugnate da chiunque abbia il diritto di richiedere un certificato. Le decisioni adottate dall’autorità di rilascio a norma dell’articolo 71 e dell’articolo 73, paragrafo 1, lettera...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/679/UE art. 26

CONTITOLARI DEL TRATTAMENTO 1. Allorché due o più titolari del trattamento determinano congiuntamente le finalità e i mezzi del trattamento, essi sono contitolari del trattamento. Essi determinano in modo trasparente, mediante un accordo interno, le rispettive responsabilità in merito...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/679/UE art. 8

CONDIZIONI APPLICABILI AL CONSENSO DEI MINORI IN RELAZIONE AI SERVIZI DELLA SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE 1. Qualora si applichi l'articolo 6, paragrafo 1, lettera a), per quanto riguarda l'offerta diretta di servizi della società dell'informazione ai minori, il trattamento di dati personali del...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 1367 (10/02/1994)

L' accettazione delle tabelle millesimali - desumibile anche da fatti concludenti, come il costante pagamento delle quote condominiali in base ad esse dovuta - non ne esclude l' impugnabilità, ex art. 69, n. 1, disp. att. cod. civ., per obiettiva divergenza del valore considerato rispetto a quello...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 7667 (06/09/1994)

Il diritto del professionista all' onorario costituisce un credito di valuta che non si trasforma in credito di valore per effetto dell' inadempimento del debitore; esso dà luogo alla corresponsione degli interessi nella misura legale, indipendentemente da ogni prova di danno, mentre grava sul...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 17061 (05/08/2011)

Il principio della natura dichiarativa della divisione, secondo il quale ciascuno dei condividenti consegue solo ciò che è già suo, senza che intervenga alcuna alienazione, realizzandosi solo una trasformazione dell'oggetto del diritto, si applica, ai sensi degli artt. 1116 e 2283 c.c., anche alla...

Cass. civile del 1989 numero 398 (23/01/1989)

La disciplina dettata dal secondo comma dell'art. 1385, Codice civile, in tema di recesso per inadempimento nell'ipotesi in cui sia stata prestata una caparra confirmatoria, non deroga affatto alla disciplina generale della risoluzione per inadempimento, consentendo il recesso di una parte solo...

Cass. civile, sez. I del 1975 numero 2129 (27/05/1975)

L'art. 700 cod. proc. civ., se può consentire l'emanazione di provvedimenti cautelari atipici intesi a far cessare temporaneamente o a contenere il pregiudizio che deriva a terzi da una pubblicazione a stampa, non può, tuttavia, costituire la fonte del potere di concedere un provvedimento di...

Cass. civile, sez. I del 1986 numero 1765 (15/03/1986)

La convenzione di new york del 10 giugno 1958, sul riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze arbitrali straniere, resa esecutiva in Italia con legge 19 gennaio 1968 n. 62, pone in essere una disciplina di diritto uniforme e, pertanto - al fine di stabilire la validità ed operatività di una...

Cass. civile del 2002 numero 13082 (09/09/2002)

Su di un immobile di proprietà esclusiva di un soggetto può ben crearsi una situazione di compossesso pro indiviso tra lo stesso soggetto proprietario ed un terzo, con il conseguente possibile acquisto, da parte di quest'ultimo, della comproprietà pro indiviso dello stesso bene, una volta trascorso...

Cass. civile, sez. III del 2008 numero 15484 (11/06/2008)

In materia di mediazione, l'art. 1758 c.c. non ha carattere di disposizione speciale rispetto al precedente art. 1755, per cui, anche quando la conclusione dell'affare sia stata determinata dall'attività intermediatrice di più persone, soggetto obbligato al pagamento della provvigione è sempre e...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 450 (11/01/2011)

L'art. 16 disp. prel. c.c., nella parte in cui subordina alla condizione di reciprocità l'esercizio dei diritti civili da parte dello straniero, pur essendo tuttora vigente, dev'essere interpretato in modo costituzionalmente orientato, alla stregua dell'art. 2 cost., che assicura tutela integrale ai...

Cass. civile, sez. Unite del 1997 numero 3672 (29/04/1997)

Poiché il lastrico solare dell' edificio (soggetto al regime del condominio)svolge la funzione di copertura del fabbricato anche se appartiene in proprietà superficiaria o se è attribuito in uso esclusivo ad uno dei condomini, all' obbligo di provvedere alla sua riparazione o alla sua ricostruzione...

Cass. civile, sez. Unite del 1982 numero 1676 (15/03/1982)

Nella vendita di cosa altrui, la quale non integra una promessa del fatto del terzo, in quanto con essa il venditore assume in proprio l'obbligazione del trasferimento del bene, il diritto alla risoluzione del contratto ed all'eventuale risarcimento del danno spetta non soltanto al compratore che...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 3457 (22/02/2016)

La dichiarazione di voler stabilire la residenza nel Comune ove è ubicato l'immobile acquistato con l'agevolazione "prima casa" deve essere resa, a pena di decadenza, dall'acquirente nell'atto di acquisto. La norma, la quale fa riferimento espressamente soltanto alla dichiarazione di voler...

Codice Civile art. 2497-sexies

PRESUNZIONI 1. Ai fini di quanto previsto nel presente capo, si presume salvo prova contraria che l'attivita' di direzione e coordinamento di societa' sia esercitata dalla societa' o ente tenuto al consolidamento dei loro bilanci o che comunque le controlla ai sensi dell'articolo 2359. (art....

Codice Civile art. 2534

MORTE DEL SOCIO 1. In caso di morte del socio, gli eredi hanno diritto alla liquidazione della quota o al rimborso delle azioni secondo le disposizioni dell'articolo seguente. 2. L'atto costitutivo puo' prevedere che gli eredi provvisti dei requisiti per l'ammissione alla societa' subentrino...

Codice Civile art. 480

PRESCRIZIONE Il diritto di accettare l'eredità si prescrive in dieci anni. Il termine decorre dal giorno dell'apertura della successione e, in caso d'istituzione condizionale, dal giorno in cui si verifica la condizione. In caso di accertamento giudiziale della filiazione il termine decorre dal...

Codice di Procedura Civile art. 619

CAPO II Delle opposizioni di terzi (FORMA DELL'OPPOSIZIONE) 1. Il terzo che pretende avere la proprietà o altro diritto reale sui beni pignorati può proporre opposizione con ricorso al giudice dell'esecuzione, prima che sia disposta la vendita o l'assegnazione dei beni. 2. Il giudice fissa con...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 153

DANNEGGIATI RESIDENTI NEL TERRITORIO DELLA REPUBBLICA 1. I soggetti residenti nel territorio della Repubblica, che sono danneggiati da sinistri della circolazione stradale provocati da veicoli stazionanti abitualmente e assicurati in un altro Stato membro e accaduti in uno degli Stati aderenti al...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 172

DIRITTO DI RECESSO 1. In caso di variazioni tariffarie, escluse quelle connesse all'applicazione di regole evolutive nelle varie formule tariffarie, superiori al tasso programmato di inflazione, il contraente può recedere dall'assicurazione mediante comunicazione da effettuarsi con raccomandata...

Rilevanza dell'errore nella transazione

In tema di transazione, mentre non si fa eccezione alle regole generali relativamente alla rilevanza di dolo e violenza (dovendosi reputare applicabili le norme previste per il contratto in genere: cfr. artt. e ss. cod.civ.), per quanto invece attiene all'errore vengono apportate significative...

Cass. civile, sez. V del 2021 numero 22560 (10/08/2021)

Ai fini della fruizione dei benefici per l'acquisto della prima casa, il D.P.R. n. 131 del 1986, art. 1, nota seconda bis, tariffa allegata, condiziona l'agevolazione alla non titolarità del diritto di proprietà di altra "casa di abitazione" nel territorio del Comune ove è situato l'immobile da...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 5520 (28/02/2020)

L'esecutore testamentario, mentre è titolare "iure proprio" delle azioni, relative all'esercizio del suo ufficio, che trovano il loro fondamento e il loro presupposto sostanziale nel suo incarico di custode e di detentore dei beni ereditari ovvero nella gestione, con o senza amministrazione, della...

Il contratto per persona da nominare

Nel momento della conclusione di un contratto una parte può riservarsi la facoltà di nominare la persona nella cui sfera giuridica il negozio deve produrre effetti (art. cod.civ.). Se in seguito difetta la dichiarazione di nomina, il negozio produce effetti direttamente nei confronti di colui...

Legge del 1981 numero 416 art. 1

TITOLO I Disciplina delle imprese editrici di quotidiani e periodici - (TITOLARITÀ DELLE IMPRESE) 1. L'esercizio dell'impresa editrice di giornali quotidiani è riservato alle persone fisiche, nonché alle società costituite nella forma della società in nome collettivo, in accomandita semplice, a...

Collegamento negoziale

Il fenomeno del collegamento negoziale consiste in un nesso di interdipendenza tra due o piú negozi. Ordinariamente tali unità negoziali intercorrono tra le stesse parti. Tuttavia si può dare collegamento quand'anche i singoli atti siano stipulati da soggetti differenti (Cass. Civ. Sez. II, ). ...

La forma

Nell'affrontare in generale il tema della forma degli atti si palesa preliminarmente opportuno compiere una breve disamina di carattere semantico relativa alla nozione di dichiarazione di volontà, ciò che viene a influenzare il significato del requisito della forma. Occorre a questo proposito...

Diritti dei condomini sulle cose comuni

I condomini in via generale, sempre che il titolo costitutivo non disponga altrimenti, possono godere delle parti comuni dell'edificio proporzionalmente al valore dell'unità immobiliare di appartenenza (art. , I comma, cod.civ.). La legge collega pertanto l'entità della quota di partecipazione che...

Decreto Presidente Repubblica del 1986 numero 917 art. 19

INDENNITA' DI FINE RAPPORTO 1. Il trattamento di fine rapporto costituisce reddito per un importo che si determina riducendo il suo ammontare delle rivalutazioni già assoggettate ad imposta sostitutiva. L'imposta è applicata con l'aliquota determinata con riferimento all'anno in cui è maturato il...

Il problema della responsabilità del debitore

Come si può valutare il comportamento del debitore, stabilendo che egli è inadempiente? Il problema di fondo è costituito dal fondamento della responsabilità. Se, come pare , il fondamento deve rinvenirsi (a prescindersi dai casi di responsabilità oggettiva) nel dolo o nella colpa del soggetto...