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diritto legittima

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Cass. civile, sez. III del 1984 numero 6612 (17/12/1984)

Si ha la figura dell' accollo semplice od interno allorché il debitore convenga con un terzo l' assunzione da parte di questi, in senso puramente economico, del peso del debito, senza tuttavia attribuire alcun diritto al creditore e senza modificare l' originaria obbligazione, sicché il terzo...

Cass. civile del 1976 numero 604 (24/02/1976)

I requisiti, ai quali il codice civile vigente e quello abrogato subordinano l' accrescimento sia fra coeredi che fra collegatari, costituiscono presupposti legali necessari, in mancanza dei quali il diritto all' accrescimento non sorge anche nel caso in cui il testatore lo abbia espressamente...

Cass. civile del 1994 numero 6402 (07/07/1994)

L'elemento distintivo tra contratto definitivo e contratto preliminare di vendita é dato dalla volontá delle parti, che nel contratto definitivo é rivolta direttamente al trasferimento della proprietà o di altro diritto, mentre nel contratto preliminare fa dipendere tale trasferimento da una futura...

Cass. civile, sez. V del 2011 numero 22863 (03/11/2011)

Infatti, in tema di società di capitali, la cancellazione dal registro delle imprese determina l'immediata estinzione della società, indipendentemente dall'esaurimento dei rapporti giuridici ad essa facenti capo», solo nel caso in cui tale adempimento abbia avuto luogo in data successiva all'entrata...

Cass. civile, sez. Unite del 2009 numero 9660 (23/04/2009)

Qualora uno dei coniugi, in regime di comunione legale dei beni, abbia da solo acquistato o venduto un bene immobile da ritenersi oggetto della comunione, il coniuge rimasto estraneo alla formazione dell'atto è litisconsorte necessario in tutte le controversie in cui si chieda al giudice una...

Codice Civile art. 1034

APERTURA DI NUOVO ACQUEDOTTO 1. Chi ha diritto di condurre acque per il fondo altrui deve costruire il necessario acquedotto, ma non può far defluire le acque negli acquedotti già esistenti e destinati al corso di altre acque. 2. Il proprietario del fondo soggetto alla servitù può tuttavia...

Codice Civile art. 2320

SOCI ACCOMANDANTI 1. I soci accomandanti non possono compiere atti di amministrazione, né trattare o concludere affari in nome della società, se non in forza di procura speciale per singoli affari. Il socio accomandante che contravviene a tale divieto assume responsabilità illimitata e solidale...

Codice Civile art. 2524

VARIABILITA' DEL CAPITALE 1. Il capitale sociale non e' determinato in un ammontare prestabilito. 2. Nelle societa' cooperative l'ammissione di nuovi soci, nelle forme previste dall'articolo 2528 non importa modificazione dell'atto costitutivo. 3. La societa' puo' deliberare aumenti di capitale...

Decreto Legislativo del 2003 numero 196 art. 135

abrogato TITOLO XI (Titolo abrogato dall’art. 27, comma 1, lett. b), n. 8), D.Lgs. 10 agosto 2018, n. 101) Libere professioni e investigazione privata - CAPO I Profili generali (CODICE DI DEONTOLOGIA E DI BUONA CONDOTTA) [1. Il Garante promuove, ai sensi dell'articolo 12, la sottoscrizione di un...

Cass. Civile, sez. II del 2024 numero 29752 (19/11/2024)

Al fine di qualificare un’apertura in un muro come luce o come veduta occorre verificare se la stessa consente l’inspectio (ossia la possibilità per chi la usa di guardarvi attraverso in moro diretto e diagonale) e la prospectio (ossia la possibilità di sporgersi e guardare in tutte le direzioni)....

Tribunale di Roma del 1994 (08/04/1994)

In ipotesi di risoluzione per inadempimento, al leasing c.d. di godimento (che si caratterizza per avere ad oggetto un bene la cui potenzialità economica corrisponde alla durata del contratto, di modo che i canoni costituiscono esclusivamente il corrispettivo di tale godimento) è applicabile l' art....

Tribunale di Treviso del 2014 numero 2876 (15/12/2014)

Deve ritenersi che, in assenza di espresse limitazioni normative o ricavabili in via interpretativa, la giurisprudenza della Suprema corte di Cassazione e della Corte costituzionale abbia previsto un progressivo affiancamento della posizione giuridica dei conviventi a quella dei coniugi, ponendo...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 28259 (28/09/2022)

In tema di distinzione tra erede e legatario ai sensi dell'art. 588 cod.civ., l'assegnazione di beni determinati configura una successione a titolo universale (institutio ex re certa) qualora il testatore abbia inteso chiamare l'istituito nell'universalità dei beni o in una quota del patrimonio...

Cass. civile, sez. V del 2023 numero 17424 (16/06/2023)

Ai fini dell'applicabilità dell'esclusione di cui al D. Lgs. 31 ottobre 1990, n. 346, art. 1, comma 4 bis, è solo il dato di un obiettivo collegamento tra la liberalità (diretta o indiretta) ed il trasferimento del diritto immobiliare o dell'azienda assoggettabile ad imposta proporzionale di...

Legge del 1975 numero 153 art. 12

12. [1. Si considera a titolo principale l'imprenditore che dedichi all'attività agricola almeno due terzi del proprio tempo di lavoro complessivo e che ricavi dall'attività medesima almeno due terzi del proprio reddito globale da lavoro risultante dalla propria posizione fiscale. 2. Il requisito...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 220

CAPO V Ripartizione dell'attivo (PROCEDIMENTO DI RIPARTIZIONE) 1. Il curatore, ogni quattro mesi a partire dalla data del decreto previsto dall'articolo 204, comma 4, o nel diverso termine stabilito dal giudice delegato, trasmette a tutti i creditori, compresi quelli per i quali è in corso uno...

Decreto Legislativo del 1992 numero 504 art. 6

DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE E DELL'IMPOSTA 1. L'aliquota è stabilita dal consiglio comunale, con deliberazione da adottare entro il 31 ottobre di ogni anno, con effetto per l'anno successivo. Se la delibera non è adottata entro tale termine, si applica l'aliquota del 4 per mille, ferma restando...

Decreto Legislativo del 2003 numero 196 art. 2-undecies

CAPO III (Intitolazione inserita dall’art. 2, comma 1, lett. f), D.Lgs. 10 agosto 2018, n. 101) Disposizioni in materia di diritti dell'interessato (LIMITAZIONI AI DIRITTI DELL'INTERESSATO) 1. I diritti di cui agli articoli da 15 a 22 del Regolamento non possono essere esercitati con richiesta al...

Sostituzione e legittimazione all'acquisto dell'eredità

L'accettazione dell'eredità non è un atto personalissimo . Essa può dunque venire perfezionata con l'ausilio di un rappresentante legale o volontario. Per i minori sottoposti alla responsabilità genitoriale la legittimazione spetterà ai genitori (art. , III comma, cod.civ. ), per gli altri incapaci...

Fonti normative del fenomeno divisionale

L'istituto della divisione è regolato da una duplice normativa: una normativa generale (artt. , , , , , cod.civ.), che si rinviene nel III libro del codice nell'ambito della disciplina afferente alla comunione ed una normativa speciale che si trova nel II libro del codice agli artt. e ss.,...

Regole finali interpretative

Quando, nonostante il ricorso a tutte le altre regole di interpretazione previste dalla legge, il significato del contratto rimane ancora oscuro , ai sensi dell'art. cod.civ. esso deve essere inteso nel senso meno gravoso per l'obbligato, se è a titolo gratuito. Qualora il contratto invece sia a...

Legge del 1985 numero 765 art. 1

PRIMA PARTE - Campo di applicazione e disposizioni generali CAPITOLO I - Campo di applicazione 1.La presente Convenzione si applica ai contratti di vendita delle merci fra parti aventi la loro sede di affari in Stati diversi: a) quando questi Stati sono Stati contraenti; o b) quando le norme...

Legge del 1986 numero 349 art. 14

1. Il Ministro dell'ambiente assicura la più ampia divulgazione delle informazioni sullo stato dell'ambiente. 2. Gli atti adottati dal Consiglio nazionale per l'ambiente debbono essere motivati e, quando la loro conoscenza interessi la generalità dei cittadini e risponda ad esigenze informative di...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 3011 (12/03/1992)

Poiché la società in nome collettivo, pur non essendo munita di personalità giuridica, costituisce un autonomo soggetto di diritto che può essere centro di imputazione di situazioni negoziali e processuali distinte rispetto alla posizione dei soci, i soci hanno una duplice veste: "uti socii" quando,...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 2708 (27/03/1996)

L' art. 1127 cod. civ. sottopone il diritto del proprietario dell' ultimo piano alla sopraelevazione a tre limiti, dei quali il primo (condizione statica) introduce un divieto assoluto, cui è possibile ovviare se, con il consenso unanime dei condomini, il proprietario sia autorizzato all' esecuzione...

Cass. civile, sez. II del 2010 numero 21844 (25/10/2010)

La ratifica di un preliminare di vendita immobiliare, sottoscritto da un falsus procurator, non richiede che il dominus manifesti per iscritto espressamente la volontà di far proprio quel contratto, potendo avvenire anche implicitamente, purché sia rispettata la forma scritta, e risultare da un atto...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 16631 (03/07/2013)

L'azione negatoria che, a norma dell'art. 949 c.c., il proprietario può esercitare per far dichiarare l'inesistenza di diritti affermati da altri sulla cosa, ovvero per far ordinare la cessazione di turbative e di molestie sulla stessa, e per ottenere l'eventuale risarcimento dei danni, presuppone...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 5746 (11/06/1999)

In tema di edilizia economica e popolare, l' art. 26 della legge 8 agosto 1977, n. 513, che vieta la cessione non autorizzata, anche parziale, dell' alloggio, a qualsiasi titolo, commina la sanzione della nullità degli atti compiuti in violazione di tale divieto, rilevabile da qualunque interessato...

Cass. civile, sez. Unite del 1992 numero 8079 (01/07/1992)

La prelazione attribuita alla P.A. dall' art. 31 della legge 1 giugno 1939 n. 1089 con riguardo alle alienazioni fra privati di cose di interesse artistico o storico, comporta l' esercizio di un potere di acquisizione coattiva del bene e si concreta nell' emanazione di un provvedimento...

Cass. civile, sez. Unite del 1993 numero 4913 (27/04/1993)

In tema di edilizia economica e popolare, l' art. 26 della legge 8 agosto 1977, n. 513, che vieta la cessione non autorizzata, anche parziale, dell' alloggio, a qualsiasi titolo, commina la sanzione della nullità degli atti compiuti in violazione di tale divieto, rilevabile da qualunque interessato...