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diritto legittima

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Cass. civile, sez. I del 2024 numero 8955 (04/04/2024)

Il diritto al nome è, per definizione, personalissimo, sicché il singolo può ben chiederne tutela, in via ordinaria, senza che debbano, coevamente, chiedere la medesima tutela i suoi congiunti, portatori del medesimo cognome. Come tale, il diritto alla cognomizzazione e la tutela di questo diritto...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. ALLEGATO II-TER

FORMULARIO INFORMATIVO PER I CONTRATTI RELATIVI A PRODOTTI PER LE VACANZE DI LUNGO TERMINE (di cui all'articolo 71, comma 1, lettera b), e all'articolo 73, commi 3, lettera b), e 4) Parte 1: Identità, luogo di residenza e stato giuridico dell'operatore o degli operatori che saranno parti del...

Legge del 1965 numero 590 art. 8

In caso di trasferimento a titolo oneroso o di concessione in enfiteusi di fondi concessi in affitto a coltivatori diretti, a mezzadria, a colonia parziaria, o a compartecipazione, esclusa quella stagionale, l'affittuario, il mezzadro, il colono o il compartecipante, a parità di condizioni, ha...

Codice Civile art. 1802

COMPENSO E RIMBORSO DELLE SPESE AL SEQUESTRATARIO 1. Il sequestratario ha diritto a compenso, se non si è pattuito diversamente. Egli ha pure diritto al rimborso delle spese e di ogni altra erogazione fatta per la conservazione e per l' amministrazione della cosa.

Codice Civile art. 2002

DOCUMENTI DI LEGITTIMAZIONE E TITOLI IMPROPRI 1. Le norme di questo titolo non si applicano ai documenti che servono solo a identificare l' avente diritto alla prestazione, o a consentire il trasferimento del diritto senza l' osservanza delle forme proprie della cessione.

Cass. civile, sez. II del 2001 numero 1596 (05/02/2001)

La donazione di beni altrui non può essere ricompresa nella donazione di beni futuri, nulla ex articolo 771 del codice civile, ma è semplicemente inefficace e, tuttavia,idonea ai fini dell'usucapione abbreviata ex articolo 1159 del codice civile, in quanto il requisito, richiesto dalla predetta...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 3679 (09/04/1998)

La divulgazione a mezzo stampa di notizie che arrecano pregiudizio all' onore e alla reputazione altrui deve, in base al diritto di cronaca, considerarsi lecita quando ricorrono tre condizioni, la verità oggettiva della notizia pubblicata, l' interesse pubblico alla conoscenza del fatto (cosiddetta...

Fatti umani

Vengono in considerazione quelle condotte umane rilevanti per il diritto, dunque variamente produttive di effetti giuridici in base alla semplice corrispondenza di esse al tipo legale, indipendentemente cioè dalla coscienza e volontarietà del comportamento dell'agente o addirittura dalla...

Legge del 1941 numero 633 art. 190

TITOLO VII - Comitato consultivo permanente per il diritto di autore 1. E' istituito presso [il Ministero della cultura popolare] la Presidenza del Consiglio dei Ministri un comitato consultivo permanente per il diritto di autore. 2. Il comitato provvede allo studio delle materie attinenti al...

La specificazione

La specificazione consiste nella trasformazione, in virtù dell'opera umana, di una materia grezza in una forma diversa da quella originaria. All'esito di essa si produce, a titolo originario , l'acquisto della proprietà in capo al soggetto agente, appellato specificatore. Si badi che la condotta...

Risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta

In tema di rapporto obbligatorio l'impossibilità di effettuare la prestazione per causa non imputabile alla parte produce l'estinzione dell'obbligazione ( cod.civ. ) e la correlativa liberazione del debitore. Se la prestazione è dedotta nell'ambito di un contratto a prestazioni corrispettive, il...

La causa dell'espromissione

La causa dell'espromissione ( cod.civ. ) è costituita dalla spontanea assunzione del debito altrui mediante un'attività del tutto svincolata dai rapporti eventualmente esistenti fra terzo e debitore: ne segue che rimangono variabili le ragioni che inducono l'espromittente a stipulare l'accordo con...

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 4231 (15/11/1976)

Tanto sotto il vigore dell' abrogato codice civile del 1865 che sotto quello del codice civile vigente, l' enfiteusi si configura come un diritto reale di godimento a favore del concessionario o utilista sul fondo che rimane di proprietà del concedente, che si usa denominare titolare del dominio...

Legge del 1975 numero 151 art. 211

Il coniuge cui i figli sono affidati ha diritto in ogni caso a percepire gli assegni familiari per i figli, sia che ad essi abbia diritto per un suo rapporto di lavoro, sia che di essi sia titolare l' altro coniuge.

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 8507 (27/04/2015)

In tema di diritto d'uso, il divieto di cessione sancito dall'art. 1024 c.c. non è inderogabile, non avendo natura pubblicistica e attenendo a diritti patrimoniali disponibili, sicché nell'atto costitutivo del diritto il nudo proprietario e l'usuario possono derogare al vincolo d'incedibilità.

Codice Civile art. 1356

PENDENZA DELLA CONDIZIONE 1. In pendenza della condizione sospensiva l' acquirente di un diritto può compiere atti conservativi. 2. L' acquirente di un diritto sotto condizione risolutiva può, in pendenza di questa, esercitarlo, ma l' altro contraente può compiere atti conservativi.

Codice Civile art. 2357-ter

DISCIPLINA DELLE PROPRIE AZIONI Gli amministratori non possono disporre delle azioni acquistate a norma dei due articoli precedenti se non previa autorizzazione dell'assemblea, la quale deve stabilire le relative modalità. A tal fine possono essere previste, nei limiti stabiliti dal primo e...

Cedibilità della vendita con patto di riscatto

Nella vendita con patto di riscatto, una volta perfezionata l'attribuzione traslativa e corrisposto il prezzo, è possibile che, entro il periodo di tempo massimo di due anni previsto dall'art. cod.civ., il venditore eserciti il diritto di riscattare il bene già alienato nei confronti...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 338

CAPO III Disposizioni transitorie (IMPRESE DI ASSICURAZIONE E DI RIASSICURAZIONE GIA' AUTORIZZATE) 1. Le imprese di assicurazione, che alla data di entrata in vigore del presente codice sono autorizzate ai sensi dell'articolo 7 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 174, o dell'articolo 9 del...

Codice Civile art. 981

SEZIONE II Dei diritti nascenti dall'usufrutto (CONTENUTO DEL DIRITTO DI USUFRUTTO) 1. L' usufruttuario ha diritto di godere della cosa, ma deve rispettarne la destinazione economica. 2. Egli può trarre dalla cosa ogni utilità che questa può dare, fermi i limiti stabiliti in questo capo.

Errore nel testamento

Per quanto attiene al testamento, l'art. cod.civ. prevede al I comma, in modo generico, l'errore, senza precisazioni ulteriori per quanto attiene ai requisiti di rilevanza. Il II comma della medesima norma, riguardante invece l'errore sul motivo, sia esso di fatto o di diritto, ne riferisce come...

Le entità

L'identificazione In un ordinamento giuridico l'identificazione dei soggetti abilitati a porre in essere comportamenti rilevanti per il diritto è preliminare rispetto ad ogni altra questione. Occorre dunque anzitutto darsi carico del problema relativo a quali siano le entità abilitate allo...

Codice Civile art. 970

PRESCRIZIONE DEL DIRITTO DELL'ENFITEUTA 1. Il diritto dell' enfiteuta si prescrive per effetto del non uso protratto per venti anni.

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 10248 (20/10/1997)

Il contratto di compravendita con il quale il costruttore di un fabbricato, alienando le singole unità immobiliari, riservi a sé la proprietà delle aree destinate a parcheggio ex lege n. 765 del 1967 (sottraendole, per l' effetto, alla loro inderogabile destinazione) è affetto da nullità parziale,...

Legge del 1978 numero 392 art. 39

DIRITTO DI RISCATTO 1. Qualora il proprietario non provveda alla notificazione di cui all'articolo precedente, o il corrispettivo indicato sia superiore a quello risultante dall'atto di trasferimento a titolo oneroso dell'immobile, l'avente diritto alla prelazione può, entro sei mesi dalla...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 297 (16/01/1996)

Nella disciplina degli art. 1754 e 1755 Codice civile, il diritto alla provvigione deve essere riconosciuto anche quando attività del mediatore non sia stato il fattore determinante ed esclusivo della conclusione dell'affare, essendo sufficiente, rispetto a questo, che la menzionata attività...

Cass. civile del 1984 numero 3965 (06/07/1984)

L'art. 1350, n. 5, codice civile, nel prescrivere la forma scritta per gli atti di rinunzia ad un diritto reale immobiliare si riferisce ai casi in cui il diritto stesso costituisca l'oggetto diretto ed immediato della rinuncia e non anche a quelli in cui la rinuncia abbia soltanto ripercussioni...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 31434 (13/11/2023)

Nel comodato a tempo indeterminato il termine di prescrizione del diritto del comodante alla restituzione della cosa inizia a decorrere da quando resta inadempiuta la richiesta di restituzione. Non è ravvisabile un costituto possessorio implicito nel negozio traslativo del diritto di proprietà o di...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 6099 (01/06/1993)

Gli atti interruttivi della prescrizione riconducibili alla previsione dell'art. 2943 comma quarto cod. civ. consistono in atti recettizi, con i quali il titolare del diritto manifesta al soggetto passivo la sua volontà non equivoca, intesa alla realizzazione del diritto stesso. Essi, pertanto,...

Cass. civile, sez. III del 1962 numero 2613 (21/08/1962)

L'esercizio del diritto di prelazione dello stato sulle cose di interesse artistico e storico, di cui all'art.31 della legge 1 giugno 1939 n. 1089, è configurabile soltanto in relazione ad una entità artistica o storica considerata nella sua interezza e mai su di una quota ideale di essa, non...

Fissazione della residenza

La determinazione del luogo in cui la persona fisica ha la propria residenza è rilevante per il diritto con riferimento ad una serie di effetti. Si pensi alla residenza come criterio alternativo, rispetto al domicilio, per la determinazione del luogo della scomparsa (art. cod.civ. ), alle...

Violenza proveniente dal terzo

La violenza (a differenza di quanto si verifica per il dolo) è rilevante anche quando provenga dal terzo. Ciò anche quando essa sia stata posta in essere senza scienza nè volontà dell'altro contraente (art. cod.civ. ) . Si giustifica questa differenza tra dolo e violenza del terzo, con la...

Cass. civile del 1987 numero 2891 (25/03/1987)

L'oggetto, quale elemento essenziale della vendita, é tanto quello diretto, costituito dal diritto che viene trasferito, quanto quello mediato, costituito dalla cosa su cui cade tale diritto. Sicché‚ ai fini del requisito della determinatezza o determinabilitá dell'oggetto, occorre l'indicazione...