Testo cercato:

diritto legittima

Risultati 3536-3570 di 9617

Sottrazione beni ereditari

E DECADENZA DALLA FACOLTA' DI RINUNZIA Prevede l' cod.civ. che la condotta del chiamato all'eredità che abbia sottratto o nascosto beni appartenenti all'asse, cagioni la decadenza dalla facoltà di farvi rinunzia, dovendo essere considerato erede puro e semplice. Ciò, nonostante l'eventuale...

Altre cause estintive della servitù

Termine finale. L'estinzione in esito alla scadenza del termine apposto all'atto costitutivo non è un caso frequente. La servitù viene infatti costituita ordinariamente in perpetuo, poichè il suo esercizio vale a soddisfare esigenze durevoli del fondo . Rinuncia del titolare. Tale atto, ai sensi...

Forma della ratifica

Quanto all'elemento formale, la ratifica può essere espressa o tacita : essa, come la procura (art. cod.civ.), deve rivestire le forme prescritte dalla legge per la conclusione del negozio (art. cod.civ. ). Vige dunque anche per l'atto in questione la regola del collegamento formale di secondo...

Adempimento del terzo

L'art. cod. civ. contempla il caso dell'adempimento del terzo che ha luogo quando un soggetto diverso dal debitore effettua concretamente il pagamento di quanto dovuto al creditore o quella diversa prestazione che fosse stata dedotta in obbligazione. Prescindendo dal caso in cui, avendo la...

Esistenza della causa

Il primo profilo di valutazione dell'elemento causale è quello dell' esistenza. Sotto questo aspetto si distingue un'eventuale difettosità originaria della causa, la quale può cioè mancare fin dalla stipulazione dell'atto negoziale, dal momento genetico dello stesso (mancanza genetica della...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 3550 (25/03/1995)

La qualità della cosa compravenduta, qualora sia espressamente promessa, assume, per volontà dei contraenti, un carattere di essenzialità di per se stesso incompatibile con la tollerabilità della sua mancanza, la quale comporta il diritto del compratore di ottenere la risoluzione del contratto.

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 17491 (12/10/2012)

In caso di morte dell'usuario di un immobile, con conseguente estinzione del diritto d'uso dovuta alla sua intrasferibilità mortis causa è inapplicabile, in favore degli eredi che siano subentrati nel godimento del bene, la successione nel possesso, agli effetti dell'art. 1146 cc.

Decreto Legislativo del 2017 numero 7

D.Lgs. 19 gennaio 2017, n. 7, Modifiche e riordino delle norme di diritto internazionale privato per la regolamentazione delle unioni civili, ai sensi dell'articolo 1, comma 28, lettera b), della legge 20 maggio 2016, n. 76 (G.U. 27 gennaio 2017, n. 22)

Codice Civile art. 2228

IMPOSSIBILITA' SOPRAVVENUTA DELL'ESECUZIONE DELL'OPERA 1. Se l' esecuzione dell' opera diventa impossibile per causa non imputabile ad alcuna delle parti, il prestatore d' opera ha diritto ad un compenso per il lavoro prestato in relazione all' utilità della parte dell' opera compiuta.

Disposizioni a favore dei poveri

Ai sensi dell'art. cod.civ. le disposizioni a favore dei poveri e altre simili, espresse genericamente, senza che si determini l'uso o il pubblico istituto a cui beneficio sono fatte, si reputano fatte in favore dei poveri del luogo in cui il testatore aveva il domicilio al tempo della sua morte....

Elementi ostativi all'accrescimento

Il III e IV comma dell'art. cod.civ. prevedono espressamente che l'accrescimento non si esplichi quando risulti dal testamento una diversa volontà del de cuius (innanzitutto desumibile da una diseguaglianza di quota), ovvero nel caso in cui operi il diritto di rappresentazione. La prima ipotesi...

Fatti illeciti

Con la locuzione fatti illeciti ci si riferisce comunemente a quelle condotte, dalla varia configurazione, che si pongono in contrasto rispetto ad un dovere giuridico. L'illecito può possedere una rilevanza esclusivamente civile, importando conseguenze quali il risarcimento del danno, ma può...

Impossibilità sopravvenuta della prestazione imputabile al terzo

L'art. cod.civ. assume in considerazione l'impossibilità della prestazione che non è riconducibile alla responsabilità del debitore in quanto ordinariamente dipenda dal caso fortuito, da forza maggiore, da altri eventi di natura oggettiva non riconducibili alla condotta dei soggetti implicati nel...

La condizione illecita nel testamento

In tema di negozio testamentario vige la regola generale, opposta a quella dettata per gli atti inter vivos , secondo la quale la condizione illecita non solo non rende nullo l'atto, ma si considera come non apposta (vitiatur sed non vitiat): art. cod.civ.. Ciò è da riconnettere all'esigenza...

Premi di nuzialità, opere di assistenza

Una figura di lascito testamentario dalle ambigue connotazioni è prevista dall' cod.civ. , in base al quale è valida la disposizione testamentaria avente per oggetto l'erogazione periodica di somme determinate per premi di nuzialità o di natalità, sussidi per l'avviamento a una professione o a...

Revoca espressa mediante atto notarile

La revocazione del testamento può essere effettuata con atto pubblico notarile, alla presenza di due testimoni (art. cod. civ.). Il contenuto di detto atto si esaurisce nella dichiarazione effettuata personalmente dal soggetto di revocare la precedente disposizione testamentaria. La norma...

Legge del 1989 numero 364 art. 22Convenzione

La Convenzione è applicabile ai trusts a prescindere dalla data della loro costituzione. Tuttavia, uno Stato contraente potrà riservarsi il diritto di non applicare la Convenzione ad un trust costituito prima dell'entrata in vigore della Convenzione per detto Stato.

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 2759 (04/05/1982)

L' acquisto della comproprietà del muro, realizzato sul confine dal vicino, postula una convenzione scritta, ovvero una sentenza costitutiva del relativo diritto, previa determinazione della indennità dovuta, mentre non può conseguire dal mero fatto della utilizzazione del muro medesimo.

Codice Civile art. 11

TITOLO II Delle persone giuridiche CAPO I Disposizioni generali (PERSONE GIURIDICHE PUBBLICHE) 1. Le province e i comuni, nonché gli enti pubblici riconosciuti come persone giuridiche, godono dei diritti secondo le leggi e gli usi osservati come diritto pubblico

Codice Civile art. 1997

EFFICACIA DEI VINCOLI SUL CREDITO 1. Il pegno, il sequestro, il pignoramento e ogni altro vincolo sul diritto menzionato in un titolo di credito o sulle merci da esso rappresentate non hanno effetto se non si attuano sul titolo.

Codice Civile art. 2021

CAPO IV Dei titoli nominativi (LEGITTIMAZIONE DEL POSSESSORE) 1. Il possessore di un titolo nominativo è legittimato all' esercizio del diritto in esso menzionato per effetto dell' intestazione a suo favore contenuta nel titolo e nel registro dell' emittente.

Costituzione Italiana art. 46

1. Ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende.

Legge del 1865 numero 2359 art. 35

Nessuna opposizione contro il decreto di nomina dei periti potrà impedirne ed arrestarne le operazioni, salvo il diritto di oppugnarle in separato giudizio dopo la espropriazione, a norma dell'art. 51. (Articolo così abrogato dall'art. 58 dpr 327/2001).

Efficacia della sentenza nelle obbligazioni solidali

L'art. cod.civ. prende in considerazione la definizione delle vertenze che seguono alla proposizione di una domanda giudiziale avente ad oggetto la condanna all'adempimento (ovvero al risarcimento per il danno derivante dall'inadempimento) dell'intera prestazione, domanda svolta nei confronti di...

Legge del 1990 numero 146 art. 12

1. È istituita una Commissione di garanzia dell'attuazione della legge, al fine di valutare l'idoneità delle misure volte ad assicurare il contemperamento dell'esercizio del diritto di sciopero con il godimento dei diritti della persona, costituzionalmente tutelati, di cui al comma 1 dell'articolo...

Leasing traslativo e leasing di godimento

La distinzione, nell'ambito della figura del leasing finanziario, tra leasing c.d. "traslativo" e leasing c.d. "di godimento" concerne l'aspetto economico relativo al valore residuo del bene al termine del contratto. Il tutto allo scopo di individuare la disciplina cardine alla quale ancorare il...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 173

Le disposizioni relative al riscatto convenzionale nel contratto di vendita [ 1500 ss. ], tranne quella del primo comma dell' articolo 1501, si applicano anche ai contratti conclusi anteriormente all' entrata in vigore del codice quando il diritto di riscatto venga esercitato posteriormente.

Legge del 1990 numero 241 art. 31

abrogato [1. Le norme sul diritto di accesso ai documenti amministrativi di cui al capo V hanno effetto dalla data di entrata in vigore dei decreti di cui all'articolo 24]. (Articolo abrogato dall'art. 20, L. 11 febbraio 2005, n. 15)