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Decreto Legislativo del 2007 numero 221 art. 9

INSERIMENTO DELLA SEZIONE IV-BIS AL CAPO I DEL TITOLO III DELLA PARTE III DEL DECRETO LEGISLATIVO 6 SETTEMBRE 2005, N. 206 1. Dopo l'articolo 67 del Codice del consumo sono inseriti i seguenti: «Sezione IV-Bis Commercializzazione a distanza di servizi finanziari ai consumatori Art. 67-bis ...

Le promesse unilaterali

In linea generale la promessa di una determinata prestazione è sicuramente dotata di effetti vincolanti per colui che l'ha emessa, ogniqualvolta si situi nell'ambito di un congegno negoziale connotato da un elemento causale esistente, lecito e meritevole di tutela. Il problema di cui ci si deve...

Caducità o revocazione (in genere)

Parte della dottrina utilizza la locuzione caducità per alludere alla precaria vigenza delle liberalità donative e testamentarie, destinate a divenire inefficaci di diritto in esito al sopraggiungere di specifici eventi . Si tratta del fenomeno della revocazione del testamento per sopravvenienza di...

Disposizioni a favore dei poveri

Ai sensi dell'art. cod.civ. le disposizioni a favore dei poveri e altre simili, espresse genericamente, senza che si determini l'uso o il pubblico istituto a cui beneficio sono fatte, si reputano fatte in favore dei poveri del luogo in cui il testatore aveva il domicilio al tempo della sua morte....

Elementi ostativi all'accrescimento

Il III e IV comma dell'art. cod.civ. prevedono espressamente che l'accrescimento non si esplichi quando risulti dal testamento una diversa volontà del de cuius (innanzitutto desumibile da una diseguaglianza di quota), ovvero nel caso in cui operi il diritto di rappresentazione. La prima ipotesi...

Fatti illeciti

Con la locuzione fatti illeciti ci si riferisce comunemente a quelle condotte, dalla varia configurazione, che si pongono in contrasto rispetto ad un dovere giuridico. L'illecito può possedere una rilevanza esclusivamente civile, importando conseguenze quali il risarcimento del danno, ma può...

Impossibilità sopravvenuta della prestazione imputabile al terzo

L'art. cod.civ. assume in considerazione l'impossibilità della prestazione che non è riconducibile alla responsabilità del debitore in quanto ordinariamente dipenda dal caso fortuito, da forza maggiore, da altri eventi di natura oggettiva non riconducibili alla condotta dei soggetti implicati nel...

La condizione illecita nel testamento

In tema di negozio testamentario vige la regola generale, opposta a quella dettata per gli atti inter vivos , secondo la quale la condizione illecita non solo non rende nullo l'atto, ma si considera come non apposta (vitiatur sed non vitiat): art. cod.civ.. Ciò è da riconnettere all'esigenza...

Premi di nuzialità, opere di assistenza

Una figura di lascito testamentario dalle ambigue connotazioni è prevista dall' cod.civ. , in base al quale è valida la disposizione testamentaria avente per oggetto l'erogazione periodica di somme determinate per premi di nuzialità o di natalità, sussidi per l'avviamento a una professione o a...

Revoca espressa mediante atto notarile

La revocazione del testamento può essere effettuata con atto pubblico notarile, alla presenza di due testimoni (art. cod. civ.). Il contenuto di detto atto si esaurisce nella dichiarazione effettuata personalmente dal soggetto di revocare la precedente disposizione testamentaria. La norma...

Legge del 1989 numero 364 art. 22Convenzione

La Convenzione è applicabile ai trusts a prescindere dalla data della loro costituzione. Tuttavia, uno Stato contraente potrà riservarsi il diritto di non applicare la Convenzione ad un trust costituito prima dell'entrata in vigore della Convenzione per detto Stato.

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 2759 (04/05/1982)

L' acquisto della comproprietà del muro, realizzato sul confine dal vicino, postula una convenzione scritta, ovvero una sentenza costitutiva del relativo diritto, previa determinazione della indennità dovuta, mentre non può conseguire dal mero fatto della utilizzazione del muro medesimo.

Codice Civile art. 11

TITOLO II Delle persone giuridiche CAPO I Disposizioni generali (PERSONE GIURIDICHE PUBBLICHE) 1. Le province e i comuni, nonché gli enti pubblici riconosciuti come persone giuridiche, godono dei diritti secondo le leggi e gli usi osservati come diritto pubblico

Codice Civile art. 1997

EFFICACIA DEI VINCOLI SUL CREDITO 1. Il pegno, il sequestro, il pignoramento e ogni altro vincolo sul diritto menzionato in un titolo di credito o sulle merci da esso rappresentate non hanno effetto se non si attuano sul titolo.

Codice Civile art. 2021

CAPO IV Dei titoli nominativi (LEGITTIMAZIONE DEL POSSESSORE) 1. Il possessore di un titolo nominativo è legittimato all' esercizio del diritto in esso menzionato per effetto dell' intestazione a suo favore contenuta nel titolo e nel registro dell' emittente.

Costituzione Italiana art. 46

1. Ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende.

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 43

Approvato il progetto, il Ministero ha diritto di eseguire i lavori. Nel caso di opposizione da parte dell'ente, il Ministero provocherà il parere della Giunta del Consiglio superiore, a mente dell'art. 4 della legge.

Associazioni riconosciute: normativa di riferimento

Il diritto di liberta associativa possiede rilevanza costituzionale. Sotto qusto profilo l'art. Cost. afferma che "la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalita.". Di tale precetto costituisce...

Decreto Legislativo del 1998 numero 286 art. 2

DIRITTI E DOVERI DELLO STRANIERO 1. Allo straniero comunque presente alla frontiera o nel territorio dello Stato sono riconosciuti i diritti fondamentali della persona umana previsti dalle norme di diritto interno, dalle convenzioni internazionali in vigore e dai princìpi di diritto internazionale...

Decreto Legislativo del 2005 numero 82 art. 3

SEZIONE II Carta della cittadinanza digitale (Rubrica così sostituita dall’ art. 3, comma 1, D.Lgs. 13 dicembre 2017, n. 217) (DIRITTO ALL'USO DELLE TECNOLOGIE) 1. Chiunque ha il diritto di usare, in modo accessibile ed efficace, le soluzioni e gli strumenti di cui al presente Codice nei rapporti...

Misura degli alimenti

Ai sensi del III comma dell'art. cod. civ. gli alimenti devono essere assegnati in proporzione al bisogno dell'alimentando e delle condizioni economiche dell'alimentante. Il primo può infatti non essere in una condizione di indigenza assoluta, essendo anzi normalmente la richiesta degli alimenti...

Sottrazione beni ereditari

E DECADENZA DALLA FACOLTA' DI RINUNZIA Prevede l' cod.civ. che la condotta del chiamato all'eredità che abbia sottratto o nascosto beni appartenenti all'asse, cagioni la decadenza dalla facoltà di farvi rinunzia, dovendo essere considerato erede puro e semplice. Ciò, nonostante l'eventuale...

Altre cause estintive della servitù

Termine finale. L'estinzione in esito alla scadenza del termine apposto all'atto costitutivo non è un caso frequente. La servitù viene infatti costituita ordinariamente in perpetuo, poichè il suo esercizio vale a soddisfare esigenze durevoli del fondo . Rinuncia del titolare. Tale atto, ai sensi...

Legge del 2017 numero 205 art. 14

STATO DI PREVISIONE DEL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO E DISPOSIZIONI RELATIVE 1. Sono autorizzati l'impegno e il pagamento delle spese del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, per l'anno finanziario 2018, in conformità all'annesso stato di...

Negozi causali e negozi astratti

La distinzione tra negozi causali e negozi astratti si riferisce alla emersione dell' expressio causae nel contesto dell'atto che contrassegna i primi rispetto al semplice rinvio ad una causa esterna contenuta nei secondi. Ciò che occorre assolutamente chiarire è che nel negozio astratto la causa...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 3550 (25/03/1995)

La qualità della cosa compravenduta, qualora sia espressamente promessa, assume, per volontà dei contraenti, un carattere di essenzialità di per se stesso incompatibile con la tollerabilità della sua mancanza, la quale comporta il diritto del compratore di ottenere la risoluzione del contratto.

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 17491 (12/10/2012)

In caso di morte dell'usuario di un immobile, con conseguente estinzione del diritto d'uso dovuta alla sua intrasferibilità mortis causa è inapplicabile, in favore degli eredi che siano subentrati nel godimento del bene, la successione nel possesso, agli effetti dell'art. 1146 cc.

Decreto Legislativo del 2017 numero 7

D.Lgs. 19 gennaio 2017, n. 7, Modifiche e riordino delle norme di diritto internazionale privato per la regolamentazione delle unioni civili, ai sensi dell'articolo 1, comma 28, lettera b), della legge 20 maggio 2016, n. 76 (G.U. 27 gennaio 2017, n. 22)

Codice Civile art. 2228

IMPOSSIBILITA' SOPRAVVENUTA DELL'ESECUZIONE DELL'OPERA 1. Se l' esecuzione dell' opera diventa impossibile per causa non imputabile ad alcuna delle parti, il prestatore d' opera ha diritto ad un compenso per il lavoro prestato in relazione all' utilità della parte dell' opera compiuta.

Efficacia della sentenza nelle obbligazioni solidali

L'art. cod.civ. prende in considerazione la definizione delle vertenze che seguono alla proposizione di una domanda giudiziale avente ad oggetto la condanna all'adempimento (ovvero al risarcimento per il danno derivante dall'inadempimento) dell'intera prestazione, domanda svolta nei confronti di...