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diritto legittima

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Cass. civile del 1995 numero 369 (13/01/1995)

La svalutazione monetaria, al pari di ogni altro accadimento dal quale derivi squilibrio tra le prestazioni contrattuali, può giustificare la risoluzione del negozio giuridico per eccessiva onerosità, ai sensi e nei limiti dell'art. 1467 Codice civile, qualora per la sua entità presenti i caratteri...

Cass. civile, sez. I del 1983 numero 6589 (08/11/1983)

In tema di cessione di unità fondiarie risultanti dalla ripartizione delle terre di uso civico a differenza dell'ipotesi dell'art. 9 della legge n. 1766 del 1927, nella quale è prevista la possibilità di legittimare le avvenute occupazioni dei terreni di uso civico, non sussistendo alcun divieto di...

Cass. civile del 1992 numero 4940 (24/04/1992)

L' art. 1664, secondo comma, cod. civ., che riconosce all' appaltatore il diritto ad un equo compenso in presenza di cause geologiche, idriche e simili determinanti una sopravvenuta onerosità per l'appaltatore medesimo, eccedente i limiti delle prestazioni contrattuali, con l'uso dell'aggettivo...

Cass. civile del 1992 numero 8454 (11/07/1992)

In tema di locazione finanziaria, l'applicazione analogica dell'art. 1526 Codice civile, - il quale, con riferimento al contratto di vendita con riserva della proprietà e per il caso di inadempimento del compratore, prevede la restituzione da parte del venditore delle rate riscosse (salvo il diritto...

Cass. civile, sez. II del 1960 numero 1029 (05/05/1960)

La domanda relativa ad un limite legale, cioè tendente a far dichiarare l'esistenza di un limite legale a carico della proprietà del vicino, non è trascrivibile.Secondo il nostro ordinamento non esiste una trascrivibilità facoltativa in quanto la trascrizione è ammessa soltanto nei casi in cui essa...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 10751 (14/10/1995)

Il divieto di superare i prezzi praticati alla data del 16 luglio 1973, contenuto nell' art. 1 comma primo del D.L. 24 luglio 1973 n. 427, convertito in legge con modificazioni della legge 4 agosto 1973 n. 496, riguarda i contratti stipulati nel periodo compreso tra il 24 luglio 1973 (data di...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 4253 (16/03/2012)

Il fatto illecito, costituito dalla uccisione del congiunto, dà luogo ad un danno non patrimoniale presunto, consistente nella perdita del rapporto parentale, allorché colpisce soggetti legati da uno stretto vincolo di parentela, la cui estinzione lede il diritto all’intangibilità della sfera degli...

Cass. civile, sez. III del 2007 numero 394 (11/01/2007)

In tema di risarcimento del danno la liquidazione del danno biologico può essere effettuata dal giudice, con ricorso al metodo equitativo, anche attraverso l’applicazione di criteri predeterminati e standardizzati, quali le cosiddette tabelle elaborate da alcuni uffici giudiziari, ancorché non...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 171

EFFETTI DELLA REVOCAZIONE 1. La revocatoria dei pagamenti avvenuti tramite intermediari specializzati, procedure di compensazione multilaterale o società previste dall'articolo 1 della legge 23 novembre 1939, n. 1966, si esercita e produce effetti nei confronti del destinatario della...

La pubblicità del progetto di scissione

La pubblicità del progetto di scissione ha luogo per il tramite del deposito per l'iscrizione presso il Registro delle Imprese del luogo in cui hanno sede le società partecipanti all'operazione ovvero mediante pubblicazione nel sito internet della società. Nei trenta giorni che precedono...

Legge del 1985 numero 765 art. 82

1.L'acquirente perde il diritto di dichiarare il contratto rescisso o di esigere dal venditore la consegna di merci sostitutive se gli è impossibile restituire le merci in uno stato pressochè identico a quello nel quale le ha ricevute. 2.Il paragrafo precedente non si applica: a) se...

Regio Decreto del 1938 numero 1165 art. 34

Ferme restando le disposizioni riflettenti gli alloggi costruiti col concorso dello Stato, il Ministro per i lavori pubblici può autorizzare i comuni e gli istituti per case popolari a vendere od assegnare in locazione con patto di futura vendita, all'inquilino od ai suoi eredi, gli stabili in...

Regio Decreto del 1942 numero 239 art. 1

INTESTAZIONE DELLE AZIONI 1. Le azioni emesse dalle società aventi sede nel Regno debbono essere intestate ad una determinata persona fisica o giuridica. 2. L'intestazione è fatta dalla società emittente sul fronte o a tergo del titolo e nel libro dei soci. 3. Chi ha l'usufrutto ha diritto di...

Legge del 2017 numero 168 art. 1

RICONOSCIMENTO DEI DOMINI COLLETTIVI 1. In attuazione degli articoli 2, 9, 42, secondo comma, e 43 della Costituzione, la Repubblica riconosce i domini collettivi, comunque denominati, come ordinamento giuridico primario delle comunità originarie: a) soggetto alla Costituzione; b) dotato di...

Legge del 2012 numero 3 art. 14-septies

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA LIQUIDAZIONE 1. La domanda di partecipazione alla liquidazione, di restituzione o rivendicazione di beni mobili o immobili è proposta con ricorso che contiene: a) l'indicazione delle generalità del creditore; b) la determinazione della somma che si intende far...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 86

MORATORIA NEL CONCORDATO IN CONTINUITÀ 1. Il piano può prevedere una moratoria fino a due anni dall'omologazione per il pagamento dei creditori muniti di privilegio, pegno o ipoteca, salvo che sia prevista la liquidazione dei beni o diritti sui quali sussiste la causa di prelazione. Quando è...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 12175 (08/05/2023)

Le aperture di luci che si aprono tra un vano e l'altro dello stesso edificio condominiale, a differenza di quelle che si aprono su un fondo aperto altrui e alle quali fa riferimento l'articolo 900 cod.civ., sono prive della connotazione di precarietà e mera tolleranza che caratterizza le luci...

Oggetto della comunione legale

Ai sensi dell'art. cod. civ. cadono automaticamente in comunione: gli acquisti compiuti dai due coniugi insieme o separatamente durante il matrimonio, ad esclusione di quelli relativi ai beni personali. Fanno parte della comunione, esemplificativamente l'appartamento o anche una porzione di...

Fine dell' assenza

La situazione di assenza, originata da un provvedimento assunto dal Giudice, ha termine in seguito al venir meno, per qualsiasi motivo, dell'incertezza circa l'esistenza in vita dell'assente: non occorre a tale effetto l'emissione di alcuna revoca dell'originaria pronunzia . Gli artt. e ...

Fondo patrimoniale: cessazione del vincolo

Il fondo cessa in esito allo scioglimento del medesimo, nelle ipotesi e secondo le regole di cui all' art. cod.civ., norma che assume in considerazione l'annullamento del matrimonio, lo scioglimento ovvero la cessazione degli effetti civili dello stesso. Deve ritenersi la previsione di cui alla...

Legato con facoltà alternativa

Il legato con facoltà alternativa consiste nella disposizione a titolo particolare mediante la quale il testatore attribuisce al legatario un diritto afferente ad un bene determinato, tuttavia contemplando la possibilità, la cui scelta spetta all'onerato, che costui si liberi dalla relativa...

Cass. civile, sez. II del 1950 numero 51 (05/01/1950)

Il resistente che abbia tardivamente notificato il controricorso può soltanto partecipare alla discussione orale senza che possa tenersi conto delle ragioni da lui esposte nel controricorso stesso. La prova delle proprietà di un immobile, reclamato da opposti contendenti, salvo che si voglia...

Comitati e fondazioni non riconosciute

La dottrina ha tentato di rispondere alla domanda relativa alla possibilità di configurare una fondazione non riconosciuta facendo riferimento alla figura del comitato. Più in particolare ci si è interrogati circa gli eventuali effetti dell'assegnazione ad un fiduciario di un patrimonio destinato...

''compensatio lucri cum damno''

Con la locuzione compensatio lucri cum damno suole evocarsi il principio, non codificato, ma riconosciuto dalla dottrina e dalla giurisprudenza, in virtù del quale la quantificazione del danno risarcibile deve tener conto degli eventuali vantaggi per il danneggiato che traggono origine direttamente...

Affitto: nozione e causa

Nell’ipotesi in cui venga concesso in godimento un bene nella sua dimensione produttiva, non già di locazione trattasi, bensì di affitto. Ai sensi dell’art. , infatti, “quando la locazione ha per oggetto il godimento di una cosa produttiva, mobile o immobile, l'affittuario deve curarne la gestione...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 327 art. 28

PAGAMENTO DEFINITIVO DELL'INDENNITA' 1. L'autorità espropriante autorizza il pagamento della somma depositata al proprietario od agli aventi diritto, qualora sia divenuta definitiva rispetto a tutti la determinazione dell'indennità di espropriazione, ovvero non sia stata tempestivamente notificata...

Legge del 1999 numero 526 art. 28

(MODIFICHE ALL'ARTICOLO 1746 DEL CODICE CIVILE, IN MATERIA DI RESPONSABILITA' DELL'AGENTE). 1. Nel secondo comma dell'articolo 1746 del codice civile, dopo la parola: "commissionario" sono inserite le seguenti: "ad eccezione di quelli di cui all'articolo 1736". 2. Dopo il secondo comma...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 3143 (23/05/1984)

Con riguardo ad un fabbricato appartenente per porzioni distinte a due proprietari, il comportamento dell' uno, consistente nel concedere in locazione l' intero immobile e nel provvedere a riscuoterne il canone, è qualificabile come "negotiorum gestio" di tipo rappresentativo, secondo la previsione...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 20332 (27/09/2007)

La facoltà di domandare la risoluzione del contratto, attribuita dall'art. 1492 c.c. al compratore di una cosa affetta da vizi, consiste in un diritto potestativo, a fronte del quale la posizione del venditore è di mera soggezione: non è tenuto a una prestazione, ma deve soltanto subire gli effetti...

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 1373 (20/01/2009)

In materia di successione necessaria, ai fini della determinazione della porzione disponibile e delle quote riservate ai legittimari, occorre avere riguardo alla massa costituita da tutti i beni che appartenevano al de cuius al momento della morte - al netto dei debiti - maggiorata del valore dei...

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 6612 (17/12/1984)

Si ha la figura dell' accollo semplice od interno allorché il debitore convenga con un terzo l' assunzione da parte di questi, in senso puramente economico, del peso del debito, senza tuttavia attribuire alcun diritto al creditore e senza modificare l' originaria obbligazione, sicché il terzo...