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Decreto Legislativo del 1996 numero 415 art. 60

TITOLO IV Disposizioni transitorie e finali (SIM, SOCIETA' FIDUCIARIE E BANCHE GIA' AUTORIZZATE) [1. Le SIM, che alla data di entrata in vigore del presente decreto, svolgano taluni dei servizi previsti dall'articolo 1 comma 3, continuano a esercitarli e vengono iscritte di diritto nell'albo...

Decreto Legislativo del 1998 numero 124 art. 6

PROCEDURE E TEMPI 1. Con uno o più regolamenti emanati entro il 31 ottobre 1998 a norma dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, sono definite le modalità di accertamento e di verifica della situazione economica del nucleo familiare e delle condizioni di malattia che danno...

Legge del 2004 numero 40 art. 9

DIVIETO DEL DISCONOSCIMENTO DELLA PATERNITÀ E DELL'ANONIMATO DELLA MADRE 1. Qualora si ricorra a tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo in violazione del divieto di cui all'articolo 4, comma 3, il coniuge o il convivente il cui consenso è ricavabile da atti concludenti...

Legge del 2005 numero 173 art. 4

DISCIPLINA DEL RAPPORTO FRA IMPRESA AFFIDANTE E INCARICATO ALLA VENDITA DIRETTA A DOMICILIO. COMPENSO DELL'INCARICATO 1. All'incaricato alla vendita diretta a domicilio con vincolo di subordinazione si applica il contratto collettivo nazionale di lavoro applicato dall'impresa esercente la vendita...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 72

SEZIONE IV Degli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti (RAPPORTI PENDENTI) 1. Se un contratto è ancora ineseguito o non compiutamente eseguito da entrambe le parti quando, nei confronti di una di esse, è dichiarato il fallimento, l'esecuzione del contratto, fatte salve le...

Il presupposto della c.d. imputabilità

Il legislatore, all'art. cod. civ. , sancisce, ai fini della responsabilità da fatto illecito, la necessità che il soggetto che ne sia autore sia imputabile nel momento in cui l'ha commesso, perché, ove imputabile non fosse, non risponderebbe delle conseguenze del fatto dannoso.Così prevede,...

La relazione degli esperti

L'art. sexies cod. civ. , che ha recepito gli artt. e della III Direttiva Cee, disciplina la relazione sulla congruità del rapporto di concambio redatta da parte di uno o più esperti, scelti tra gli iscritti all'albo dei revisori contabili ed indipendenti rispetto alla compagine sociale ed...

Il principio di certezza della volontà testamentaria

Occorre la sicurezza dell'indicazione dei soggetti beneficiati dal testamento. Non è consentito il superamento di eventuali dubbi ricorrendo a criteri ermeneutici di carattere oggettivo. Ciò che conta infatti è soltanto l'intento del disponente, fermo restando che, quando sia chiara la volontà...

Illiceità del motivo comune ai contraenti

Nel contratto in genere il motivo illecito comune ai contraenti e determinante rispetto alla conclusione del negozio produce la nullità: l'art. cod.civ. stabilisce infatti che il "contratto è illecito (e quindi nullo ai sensi dell'art. cod.civ.) quando le parti si sono determinate a concluderlo...

Ricognizione di debito

L'atto ricognitivo del debito è contemplato dall'art. cod. civ. : colui a favore del quale è rilasciato, viene dispensato dall'onere di provare il rapporto fondamentale. La fattispecie è simile a quella della promessa di pagamento: mentre questa pone eventualmente il problema di effettuare il...

La causa della permuta

L'elemento causale del contratto di permuta si rinviene nel reciproco trasferimento dei diritti tra i contraenti(art. cod.civ..): Tizio trasferisce a Caio, a titolo di permuta, il fondo A, Caio a propria volta allo stesso titolo trasferisce a Tizio il fondo B. Dal punto di vista traslativo la...

Risoluzione n. 394/E, Comodato e trattamento fiscale

Roma, 22 ottobre 2008 Oggetto: Interpello ai sensi dell'articolo 11 della legge n. 212 del 2000 –Redditi fondiari - articolo 26 del d.P.R. n. 917 del 22 dicembre 1986 Quesito L'istante ha concesso in comodato d'uso un appartamento, sito a …, alla moglie, residente a …, ma che per la...

Il prelegato fatto all'unico erede

La legge è muta circa la possibilità di configurare un prelegato in favore dell'unico erede. L' cod.civ. parla infatti semplicemente del legato fatto ad uno dei coeredi ed a carico di tutta l'eredità. Svolta questa premessa, la figura è generalmente ammessa, anche se non manca tra gli interpreti...

Codice Civile art. 687

REVOCAZIONE PER SOPRAVVENIENZA DI FIGLI Le disposizioni a titolo universale o particolare, fatte da chi al tempo del testamento non aveva o ignorava di aver figli o discendenti, sono revocate di diritto per l'esistenza o la sopravvenienza di un figlio o discendente del testatore, benché postumo,...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 20

OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE 1. La Banca d'Italia stabilisce, a fini informativi, obblighi di comunicazione in ordine a operazioni di acquisto o cessione di partecipazioni in banche. (Comma così sostituito prima dall'art. 9.6, D.Lgs. 17 gennaio 2003, n. 6, inserito dall'art. 2, D.Lgs. 6 febbraio...

Decreto Legislativo del 1999 numero 169 art. 7

1. Disposizioni finali e transitorie. - 1. Le disposizioni del titolo I della legge 22 aprile 1941, n. 633, si applicano anche alle banche di dati create prima del 1° gennaio 1998 e che entro la data di entrata in vigore del presente decreto soddisfino i requisiti di cui all'articolo 2 del decreto...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 32727 (24/11/2023)

In tema di preliminare di compravendita, la parte non inadempiente non può, ove abbia preteso il risarcimento del danno ulteriore, incamerare la caparra o pretenderne il pagamento del doppio, poiché, in questa evenienza, essa perde la sua funzione di limitazione forfettaria e predeterminata della...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 29891 (27/10/2023)

La donazione con riserva di usufrutto in favore di un terzo dà luogo a due distinti negozi: un trasferimento della nuda proprietà in favore del donatario, ed un’offerta di donazione dell’usufrutto in favore del terzo, improduttiva di effetti fino a che non intervenga l’accettazione del terzo...

Legge del 1978 numero 392 art. 6

SUCCESSIONE NEL CONTRATTO 1. In caso di morte del conduttore, gli succedono nel contratto il coniuge, gli eredi ed i parenti ed affini con lui abitualmente conviventi. 2. In caso di separazione giudiziale, di scioglimento del matrimonio o di cessazione degli effetti civili dello stesso, nel...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 6412 (06/12/1984)

L'art. 527 cod. civ., secondo cui i chiamati all'eredità che hanno sottratto o nascosto i beni a questa spettanti, decadono dalla facoltà di rinunziarvi e si considerano eredi puri e semplici, nonostante la loro rinunzia, è applicabile non soltanto nei confronti del chiamato, il quale abbia commesso...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 4224 (23/02/2007)

Il retratto successorio, avendo la funzione di impedire l'intromissione di estranei nello stato di indivisione che si determina al momento dell'apertura della successione mortis causa, si applica soltanto alle comunioni ereditarie, atteso che l'art. 732 c.c. derogando al principio della libera...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 1240 (27/01/2012)

Il riconoscimento dei vizi e delle difformità dell'opera e l'assunzione dell'impegno a eliminarli da parte dell'appaltatore implicano non soltanto l'accettazione delle contestazioni e la rinuncia a far valere l'esonero della garanzia previsto dall'art. 1667 c.c., ma determinano altresì l'assunzione...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 25777 (15/11/2013)

In materia di obbligazioni pecuniarie, l'impossibilità della prestazione deve consistere, ai fini dell'esonero da responsabilità del debitore, non in una mera difficoltà, ma in un impedimento obiettivo ed assoluto che non possa essere rimosso, non potendosi ravvisare nella mera impotenza economica...

Cass. civile, sez. Unite del 2003 numero 10293 (27/06/2003)

Potendo lo straniero, nonostante la sua condizione, assumere la qualità di socio illimitatamente responsabile di una società italiana, egli soggiace (pena, altrimenti, una ingiustificata immunità), a tutte le implicazioni proprie di siffatta qualità tra cui il fallimento in via di estensione di...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 8103 (29/03/2017)

In tema di agevolazioni prima casa, qualora il contribuente acquirente dichiari, nell’atto di acquisto, la sussistenza di uno specifico presupposto, che si riveli successivamente inesistente, il beneficio non può essere riconosciuto sulla base di un presupposto differente, essendo subordinato alla...

Cass. Pen. sez. II del 2019 numero 23098 (24/05/2019)

In tema di circonvenzione di incapace, non è necessario che, al momento dell'accertamento del fatto (consistente nell'induzione ad esprimere volontà testamentarie), non vi sia stata apertura della successione, atteso che, con riguardo alla tutela dei terzi, non è necessario che sia leso un loro...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 982 (07/02/1996)

Affinché‚ la divulgazione a mezzo stampa di notizie lesive dell'onore, della reputazione o della riservatezza di terzi possa considerarsi lecito esercizio del diritto di cronaca devono ricorrere le seguenti condizioni: la verità (oggettiva o anche soltanto putativa, purché‚ in questo caso frutto di...

Cass. civile, sez. I del 2019 numero 3788 (08/02/2019)

L'estinzione della servitù di uso pubblico non può discendere semplicemente dalla mancata fruizione della stessa, quanto piuttosto dall'espressione di una volontà in tale direzione da parte dell'ente territoriale, quale soggetto esponenziale della collettività dei cittadini, oppure in forza...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 12797 (23/07/2012)

Il mancato rispetto dei soci della clausola di prelazione non ha come conseguenza la nullità del trasferimento delle quote se tale trasferimento era conosciuto dall’imprenditore che lo ha successivamente impugnato. L’eventuale violazione dell'obbligo gravante sulla parte alienante, la quale ceda il...

Codice Civile art. 146

ALLONTANAMENTO DALLA RESIDENZA FAMILIARE 1. Il diritto all' assistenza morale e materiale previsto dall' articolo 143 è sospeso nei confronti del coniuge che, allontanatosi senza giusta causa dalla residenza familiare, rifiuta di tornarvi. 2. La proposizione della domanda di separazione o di...

Codice Civile art. 1589

INCENDIO DI COSA ASSICURATA 1. Se la cosa distrutta o deteriorata per incendio era stata assicurata dal locatore o per conto di questo, la responsabilità del conduttore verso il locatore è limitata alla differenza tra l' indennizzo corrisposto dall' assicuratore e il danno effettivo. 2. Quando si...

Codice Civile art. 1669

ROVINA E DIFETTI DI COSE IMMOBILI 1. Quando si tratta di edifici o di altre cose immobili destinate per la loro natura a lunga durata, se, nel corso di dieci anni dal compimento, l' opera, per vizio del suolo o per difetto della costruzione, rovina in tutto o in parte, ovvero presenta evidente...

Codice Civile art. 1832

APPROVAZIONE DEL CONTO 1. L' estratto conto trasmesso da un correntista all' altro s' intende approvato, se non è contestato nel termine pattuito o in quello usuale, o altrimenti nel termine che può ritenersi congruo secondo le circostanze. 2. L' approvazione del conto non preclude il diritto di...