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Cass. civile, sez. II del 2021 numero 7862 (19/03/2021)

Nel caso in cui il deposito bancario sia intestato a più persone, con facoltà per le medesime di compiere, sino alla estinzione del rapporto, operazioni, attive e passive, anche disgiuntamente, si realizza una solidarietà dal lato attivo dell'obbligazione che sopravvive alla morte di uno dei...

Debito e responsabilità

La dottrina tradizionale, nel definire l'obbligazione, poneva l'accento sulla doverosità della condotta dell'obbligato : la sostanza dell'obbligazione veniva ricondotta al debito. E' ovvio che l'operatività del debito può non essere contemporanea all'efficacia del vincolo obbligatorio. Tutte le...

Decreto Legislativo del 1996 numero 415 art. 60

TITOLO IV Disposizioni transitorie e finali (SIM, SOCIETA' FIDUCIARIE E BANCHE GIA' AUTORIZZATE) [1. Le SIM, che alla data di entrata in vigore del presente decreto, svolgano taluni dei servizi previsti dall'articolo 1 comma 3, continuano a esercitarli e vengono iscritte di diritto nell'albo...

Decreto Legislativo del 1998 numero 124 art. 6

PROCEDURE E TEMPI 1. Con uno o più regolamenti emanati entro il 31 ottobre 1998 a norma dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, sono definite le modalità di accertamento e di verifica della situazione economica del nucleo familiare e delle condizioni di malattia che danno...

Legge del 2004 numero 40 art. 9

DIVIETO DEL DISCONOSCIMENTO DELLA PATERNITÀ E DELL'ANONIMATO DELLA MADRE 1. Qualora si ricorra a tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo in violazione del divieto di cui all'articolo 4, comma 3, il coniuge o il convivente il cui consenso è ricavabile da atti concludenti...

Legge del 2005 numero 173 art. 4

DISCIPLINA DEL RAPPORTO FRA IMPRESA AFFIDANTE E INCARICATO ALLA VENDITA DIRETTA A DOMICILIO. COMPENSO DELL'INCARICATO 1. All'incaricato alla vendita diretta a domicilio con vincolo di subordinazione si applica il contratto collettivo nazionale di lavoro applicato dall'impresa esercente la vendita...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 72

SEZIONE IV Degli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti (RAPPORTI PENDENTI) 1. Se un contratto è ancora ineseguito o non compiutamente eseguito da entrambe le parti quando, nei confronti di una di esse, è dichiarato il fallimento, l'esecuzione del contratto, fatte salve le...

Il presupposto della c.d. imputabilità

Il legislatore, all'art. cod. civ. , sancisce, ai fini della responsabilità da fatto illecito, la necessità che il soggetto che ne sia autore sia imputabile nel momento in cui l'ha commesso, perché, ove imputabile non fosse, non risponderebbe delle conseguenze del fatto dannoso.Così prevede,...

Il principio di certezza della volontà testamentaria

Occorre la sicurezza dell'indicazione dei soggetti beneficiati dal testamento. Non è consentito il superamento di eventuali dubbi ricorrendo a criteri ermeneutici di carattere oggettivo. Ciò che conta infatti è soltanto l'intento del disponente, fermo restando che, quando sia chiara la volontà...

Illiceità del motivo comune ai contraenti

Nel contratto in genere il motivo illecito comune ai contraenti e determinante rispetto alla conclusione del negozio produce la nullità: l'art. cod.civ. stabilisce infatti che il "contratto è illecito (e quindi nullo ai sensi dell'art. cod.civ.) quando le parti si sono determinate a concluderlo...

Ricognizione di debito

L'atto ricognitivo del debito è contemplato dall'art. cod. civ. : colui a favore del quale è rilasciato, viene dispensato dall'onere di provare il rapporto fondamentale. La fattispecie è simile a quella della promessa di pagamento: mentre questa pone eventualmente il problema di effettuare il...

La causa della permuta

L'elemento causale del contratto di permuta si rinviene nel reciproco trasferimento dei diritti tra i contraenti(art. cod.civ..): Tizio trasferisce a Caio, a titolo di permuta, il fondo A, Caio a propria volta allo stesso titolo trasferisce a Tizio il fondo B. Dal punto di vista traslativo la...

Risoluzione n. 394/E, Comodato e trattamento fiscale

Roma, 22 ottobre 2008 Oggetto: Interpello ai sensi dell'articolo 11 della legge n. 212 del 2000 –Redditi fondiari - articolo 26 del d.P.R. n. 917 del 22 dicembre 1986 Quesito L'istante ha concesso in comodato d'uso un appartamento, sito a …, alla moglie, residente a …, ma che per la...

Legge del 1941 numero 633 art. 99-bis

CAPO VII-bis Titolarità dei diritti connessi (Il Capo VII-bis, comprendente l'art. 99-bis, è stato aggiunto dall'art. 1 del D.lgs. 16 marzo 2006, n. 140) 1. È reputato titolare di un diritto connesso, salvo prova contraria, chi, nelle forme d'uso, è individuato come tale nei materiali protetti,...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 17500 (12/10/2012)

Nel diritto societario riformato dal d.lgs. n. 6/2003 la società semplice, cancellandosi dal registro delle imprese per chiusura della liquidazione, manifesta di non avere più interessi da tutelare come società, sicché è inammissibile il ricorso per cassazione successivamente proposto dalla...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 1863 (03/03/1997)

Il carattere sussidiario dell' azione di arricchimento senza causa non impedisce che essa possa esercitarsi in concorrenza o in pendenza dell' azione così detta primaria. Pertanto, il termine di prescrizione dell' azione di arricchimento decorre, come per ogni altra azione, dal giorno in cui si...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 7603 (14/08/1997)

Poiché si verifichi la liberazione del fideiussore per fatto del creditore ai sensi dell'art. 1955 cod. civ. occorre che il creditore abbia con il suo comportamento causato al garante un pregiudizio giuridico e non soltanto economico, vale a dire la perdita del diritto di surrogazione ex art. 1949...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 7273 (01/06/2000)

In tema di contratto di mediazione per un tempo prestabilito, la parte che conferisce l'incarico puo impegnarsi a non concludere l'affare se non per mezzo del mediatore e a pagare la provvigione anche se durante il periodo di mandato rinunci a vendere alle condizioni stabilite. In tal caso perche...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 13893 (19/09/2003)

Il cessionario di credito nascente da contratto nel quale sia inserita una clausola compromissoria non subentra nella titolarità del distinto e autonomo negozio compromissorio e non può, pertanto, invocare detta clausola nei confronti del debitore ceduto; tuttavia quest'ultimo può avvalersi della...

Cass. civile, sez. I del 2013 numero 15395 (19/06/2013)

È valida la clausola di continuazione, con la quale i soci di una società in accomandita semplice prevedano nell'atto costitutivo, in deroga all'art. 2284 cod. civ., l'automatica trasmissibilità all'erede del socio accomandatario defunto della predetta qualità di socio, purché non sia anche...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 156 (08/01/1981)

A norma dell'art 732 cod civ il coerede che intenda alienare a un estraneo la sua quota o parte di essa, deve notificare la proposta di alienazione agli altri coeredi, ma non è tenuto a servirsi di una particolare forma di notifica, in quanto la norma che prevede la stessa ha il solo scopo di...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5413 (21/11/1978)

Il vigente ordinamento non prevede, come causa di estinzione dell'usufrutto l'usucapio libertatis, ma, unicamente, la prescrizione estintiva, a seguito del non uso da parte dello usufruttuario protratto per venti anni.(Nella specie la convenuta, citata in giudizio dal padre il quale reclamava...

Codice Civile art. 2171

§2 Della soccida semplice (NOZIONE) 1. Nella soccida semplice il bestiame è conferito dal soccidante. 2. La stima del bestiame all' inizio del contratto non ne trasferisce la proprietà al soccidario. 3. La stima deve indicare il numero, la razza, la qualità, il sesso, il peso e l' età del...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 167

NULLITA' DEI CONTRATTI CONCLUSI CON IMPRESE NON AUTORIZZATE 1. È nullo il contratto di assicurazione stipulato con un'impresa non autorizzata o con un'impresa alla quale sia fatto divieto di assumere nuovi affari. 2. La nullità può essere fatta valere solo dal contraente o dall'assicurato. La...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 78-ter

abrogato [1. Chiunque abbia fatto preparativi seri ed effettivi o abbia iniziato ad utilizzare il marchio nel periodo compreso fra la perdita dell'esclusiva o del diritto di acquistarla e la reintegrazione ai sensi dell'art. 78-bis può chiedere di essere reintegrato delle spese sostenute, salvo il...

Legge del 1978 numero 392 art. 6

SUCCESSIONE NEL CONTRATTO 1. In caso di morte del conduttore, gli succedono nel contratto il coniuge, gli eredi ed i parenti ed affini con lui abitualmente conviventi. 2. In caso di separazione giudiziale, di scioglimento del matrimonio o di cessazione degli effetti civili dello stesso, nel...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 6412 (06/12/1984)

L'art. 527 cod. civ., secondo cui i chiamati all'eredità che hanno sottratto o nascosto i beni a questa spettanti, decadono dalla facoltà di rinunziarvi e si considerano eredi puri e semplici, nonostante la loro rinunzia, è applicabile non soltanto nei confronti del chiamato, il quale abbia commesso...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 4224 (23/02/2007)

Il retratto successorio, avendo la funzione di impedire l'intromissione di estranei nello stato di indivisione che si determina al momento dell'apertura della successione mortis causa, si applica soltanto alle comunioni ereditarie, atteso che l'art. 732 c.c. derogando al principio della libera...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 1240 (27/01/2012)

Il riconoscimento dei vizi e delle difformità dell'opera e l'assunzione dell'impegno a eliminarli da parte dell'appaltatore implicano non soltanto l'accettazione delle contestazioni e la rinuncia a far valere l'esonero della garanzia previsto dall'art. 1667 c.c., ma determinano altresì l'assunzione...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 25777 (15/11/2013)

In materia di obbligazioni pecuniarie, l'impossibilità della prestazione deve consistere, ai fini dell'esonero da responsabilità del debitore, non in una mera difficoltà, ma in un impedimento obiettivo ed assoluto che non possa essere rimosso, non potendosi ravvisare nella mera impotenza economica...

Cass. civile, sez. Unite del 2003 numero 10293 (27/06/2003)

Potendo lo straniero, nonostante la sua condizione, assumere la qualità di socio illimitatamente responsabile di una società italiana, egli soggiace (pena, altrimenti, una ingiustificata immunità), a tutte le implicazioni proprie di siffatta qualità tra cui il fallimento in via di estensione di...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 8103 (29/03/2017)

In tema di agevolazioni prima casa, qualora il contribuente acquirente dichiari, nell’atto di acquisto, la sussistenza di uno specifico presupposto, che si riveli successivamente inesistente, il beneficio non può essere riconosciuto sulla base di un presupposto differente, essendo subordinato alla...