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diritto legittima

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Cass. civile, sez. II del 1998 numero 5322 (29/05/1998)

Il contratto di cessione della proprietà di un'area in cambio di un fabbricato (o di parte di esso) da erigere sull'area medesima a cura e con mezzi del cessionario partecipa della natura giuridica del contratto di permuta di bene presente con altro futuro, ovvero del contratto misto vendita -...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 9956 (26/04/2007)

Ai fini della prova della simulazione di una vendita posta in essere dal de cuius onde dissimulare una donazione, l'erede può essere considerato terzo e, in quanto tale, può beneficiare delle agevolazioni probatorie previste dall'art. 1417 c.c.ove abbia proposto, contestualmente all'azione intesa...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 20118 (02/09/2013)

Nell'ipotesi in cui un immobile venga venduto in tempi successivi a due diversi acquirenti, dei quali solo il secondo trascriva il proprio acquisto, rendendolo così opponibile al primo, quest'ultimo ha diritto al risarcimento del danno e, per conservare la garanzia relativa al proprio credito, può...

Cass. civile del 1976 numero 3334 (08/10/1976)

Le cessioni di cubature previste dalle norme di attuazione del piano regolatore della città di Torino approvato con decreto 6-10-1959 costituiscono atti con effetti analoghi a quelli propri dei trasferimenti di diritti immobiliari considerati dall'art. 1 della tariffa allegato a) alla legge di...

Cass. civile del 1981 numero 6701 (16/11/1981)

La differenza sotto il profilo negoziale-strutturale fra la promessa del fatto del terzo e la vendita di cosa altrui, che rileva allorquando il rapporto abbia regolare adempimento in relazione all'automatismo dell'effetto traslativo della vendita contrapposto al carattere meramente obbligatorio...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 6719 (18/12/1981)

Poiché l'obbligo di restituire i frutti della cosa che incombe al possessore di mala fede è del tutto indipendente dal diritto dello stesso (sia di buona che di mala fede) di essere indennizzato dei miglioramenti che abbia apportato e sussistano all'atto della restituzione, l'estinzione del giudizio...

Cass. civile del 1990 numero 11788 (11/12/1990)

Il patto con il quale i coniugi, per l’eventualità di una futura pronuncia di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, prevedano in favore dell'uno il diritto personale di godere della casa dell'altro, é affetto da nullità per causa illecita (ancorché‚ sia inserito nei patti...

Cass. civile del 1993 numero 11924 (02/12/1993)

La ricevuta rilasciata dall'agenzia ippica, al pari della bolletta del lotto e del biglietto della lotteria, non é riconducibile tra i titoli di credito ex art. 1992 Codice civile, perché‚ non dotata dei requisiti di letteralitá e di autonomia che connotano i predetti titoli. Essa valendo solo ad...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 10220 (10/05/2011)

Il diritto di prelazione agraria previsto dall'art. 8 della L. n. 590/1965 ed esteso al proprietario di terreni confinanti dall'art. 7, comma II, della L. n. 817/1971 , è sottoposto, fra l'altro, alla condizione negativa della mancata vendita di altri fondi rustici nel biennio precedente. Tale...

Cass. civile, sez. Unite del 1980 numero 6017 (10/11/1980)

La domanda, con la quale alcuni residenti in una frazione comunale, eretta in frazione autonoma per l'amministrazione dei diritti di uso civico, chiedano che venga accertata l'appartenenza di determinati terreni a detta frazione, nonché la nullità della vendita dei medesimi da parte del comune in...

Codice Civile art. 1105

AMMINISTRAZIONE 1. Tutti i partecipanti hanno diritto di concorrere nell' amministrazione della cosa comune. 2. Per gli atti di ordinaria amministrazione le deliberazioni della maggioranza dei partecipanti, calcolata secondo il valore delle loro quote, sono obbligatorie per la minoranza...

Legge del 2005 numero 15 art. 12

1. Dopo l'articolo 14-quater della legge 7 agosto 1990, n. 241, è inserito il seguente: "Art. 14-quinquies. (Conferenza di servizi in materia di finanza di progetto) - 1. Nelle ipotesi di conferenza di servizi finalizzata all'approvazione del progetto definitivo in relazione alla quale trovino...

Codice Civile art. 2073

DENUNZIA 1. La denunzia del contratto collettivo deve farsi almeno tre mesi prima della scadenza. 2. Se, avvenuta la denunzia, le associazioni professionali non hanno, un mese prima della scadenza, provveduto alla stipulazione e al deposito del nuovo contratto collettivo, ed è rimasto infruttuoso...

Codice Civile art. 253

INAMMISSIBILITA' DEL RICONOSCIMENTO In nessun caso è ammesso un riconoscimento in contrasto con lo stato di figlio in cui la persona si trova. (Comma così modificato dall’art. 24, comma 1, D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai sensi di quanto disposto dall’art....

Regio Decreto del 1931 numero 1604 art. 28

A decorrere dall'entrata in vigore del regio decreto-legge 20 novembre 1927, n. 2525, i proprietari di diritti esclusivi di pesca, di cui all'art. 26 decadono dal loro diritto per non uso, o per cattivo uso, in relazione ai fini delle leggi sulla pesca, durante tre anni consecutivi, o per abituale...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 8765 (30/03/2021)

Nei contratti per i quali è richiesta la forma scritta "ad substantiam" (come nel caso del preliminare di vendita immobiliare), la volontà comune delle parti deve rivestire tale forma soltanto nella parte riguardante gli elementi essenziali (consenso, "res", "pretium"), che devono risultare...

La responsabilità dell'avvocato

Il delicato problema della responsabilità derivante dall'esercizio di un'attività professionale si pone ai limiti della trattazione concernente la responsabilità extracontrattuale e riguarda, altresì, quella contrattuale.Invero, le obbligazioni inerenti all'esercizio di un'attività professionale...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 4602 (02/08/1984)

Con riguardo al fondo rustico oggetto di comproprietà indivisa, e concesso in affitto ad uno dei comproprietari, deve riconoscersi a detto comproprietario, a fronte dell' alienazione della quota da parte degli altri, il diritto di prelazione e riscatto, secondo la disciplina fissata dall' art.. 8...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 1489 (11/02/1987)

Gli usi negoziali o interpretativi, in quanto operanti sullo stesso piano delle clausole contrattuali, non possono considerarsi inseriti nel contratto se non in virtù di un' espressa o implicita manifestazione di volontà dei contraenti, e ciò tanto più quando si tratti di usi che deroghino...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 8259 (23/07/1993)

Per stabilire, ai fini del diritto di prelazione e retratto del coerede (art. 732 cod. civ.), se la promessa di vendita da parte di altro coerede della propria quota di comproprietà di un bene ereditario abbia ad oggetto una quota di un bene determinato o la quota ereditaria del promittente, la...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 12493 (04/12/1995)

L' attività svolta su una cosa per tolleranza di chi ha la facoltà d' impedirla non costituisce, ai sensi dell' art. 1144 cod. civ., una situazione possessoria, di guisa che colui che la esercita non può giovarsi della presunzione di possesso utile "ad usucapionem", di cui all' art. 1141, comma...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 28 (03/01/2002)

Le spese per le onoranze funebri sono da comprendere tra i pesi ereditari, cioè tra quegli oneri che sorgono in conseguenza dell'apertura della successione e, pur dovendo essere distinti dai debiti ereditari, ossia dai debiti esistenti in capo al de cuius e che si trasmettono, con il patrimonio del...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 14358 (06/06/2013)

La disposizione testamentaria con cui il testatore abbia lasciato ad un legatario le somme ricavabili dalla vendita dei beni mobili presenti nella propria abitazione alla data dell'apertura della successione, nonché le somme risultanti a credito su un conto corrente bancario sempre al momento della...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 29862 (18/11/2019)

La confisca di una quota di un bene indivisibile, frutto o provento di attività mafiosa, disposta ai sensi dell'art. 2 ter, comma 5, della l. n. 575 del 1965, applicabile "ratione temporis", non comprime il diritto del terzo comproprietario a ottenerne l'attribuzione, previa corresponsione del...

Cass. civile, sez. Unite del 2013 numero 23218 (14/10/2013)

Salvo che l'atto costitutivo della società a responsabilità limitata non contenga una disciplina diversa, deve presumersi che l'assemblea dei soci sia validamente costituita ogni qual volta i relativi avvisi di convocazione siano stati spediti agli aventi diritto almeno otto giorni prima...

Cass. civile, sez. Unite del 1985 numero 2763 (29/04/1985)

Un ente è qualificabile come pubblico soltanto qundo gli sia attribuita, in forza di legge o di provvedimento amministrativo fondato su previsione di legge, la personalità giuridica di diritto pubblico, non essendo a tal fine sufficiente che lo stesso persegua finalità rientranti nell'ambito di...

Cass. pen. del 2001 numero 37140 (16/10/2001)

Il giornalista che assuma una posizione imparziale può essere scriminato in forza dell'esercizio del diritto di cronaca quando il fatto "in sè" dell'intervista, in relazione alla qualità dei soggetti coinvolti, alla materia in discussione e al più generale contesto dell'intervista, presenti profili...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 4432 (17/10/1977)

In tema di compravendita di cose mobili, la domanda con la quale il venditore, in caso di mancato pagamento del prezzo, fa valere il proprio diritto alla restituzione delle cose medesime, ai sensi dell'art. 1519 cod. civ., postula una volontà diretta al mantenimento in vita del contratto, mediante...

Cass. civile, sez. I del 2007 numero 8221 (02/04/2007)

In tema di invalidità delle deliberazioni dell'assemblea delle società per azioni, si ha un'inversione dei criteri regolatori del diritto negoziale, in quanto per esse vige il principio in virtú del quale la regola generale è quella dell'annullabilità (art. 2377 c.c.), mentre la previsione della...

Decreto Legislativo del 2011 numero 150 art. 20

DELL'OPPOSIZIONE AL DINIEGO DEL NULLA OSTA AL RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE E DEL PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI FAMILIARI, NONCHÉ AGLI ALTRI PROVVEDIMENTI DELL'AUTORITÀ AMMINISTRATIVA IN MATERIA DI DIRITTO ALL'UNITÀ FAMILIARE 1. Le controversie previste dall'articolo 30, comma 6, del decreto...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 34

APERTURA DELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE DEL DEBITORE DEFUNTO 1. L'apertura della procedura di liquidazione giudiziale nei confronti del debitore defunto può essere dichiarata quando ricorrono le condizioni di cui all'articolo 33. 2. L'erede può chiedere l'apertura della procedura di liquidazione...

Legge del 2006 numero 59 art. 1

DIRITTO ALL'AUTOTUTELA IN UN PRIVATO DOMICILIO 1. All'articolo 52 del codice penale sono aggiunti i seguenti commi: «Nei casi previsti dall'articolo 614, primo e secondo comma, sussiste il rapporto di proporzione di cui al primo comma del presente articolo se taluno legittimamente presente in uno...

Legge del 2000 numero 248 art. 3

1. Alla lettera b) del comma 1 dell'articolo 69 della legge 22 aprile 1941, n. 633, sono aggiunte, in fine, le parole: "ovvero, non essendo stato esercitato il diritto di distribuzione, decorsi almeno ventiquattro mesi dalla realizzazione delle dette opere e sequenze di immagini". 2. All'articolo...

Codice Civile art. 155-quinquies

DISPOSIZIONI IN FAVORE DEI FIGLI MAGGIORENNI [Il giudice, valutate le circostanze, può disporre in favore dei figli maggiorenni non indipendenti economicamente il pagamento di un assegno periodico. Tale assegno, salvo diversa determinazione del giudice, è versato direttamente all'avente...

Codice Civile art. 1732

OPERAZIONI A FIDO 1. Il commissionario si presume autorizzato a concedere dilazioni di pagamento in conformità degli usi del luogo in cui compie l' operazione, se il committente non ha disposto altrimenti. 2. Se il commissionario concede dilazioni di pagamento, malgrado il divieto del committente...