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diritto legittima

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Rendiconto finale, compensi del liquidatore

In materia di società semplice il codice civile è muto circa la predisposizione, in esito alla fase della liquidazione, di un rendiconto finale. Di esso fa invece menzione l'art. cod. civ., dettato tuttavia per la società in nome collettivo. Nonostante ciò si deve comunque ritenere che a tanto...

Tribunale di Roma del 2015 (27/10/2015)

Il patto di prelazione inserito nello statuto di una società di capitali ed avente ad oggetto l'acquisto delle azioni sociali, poiché è preordinato a garantire un particolare assetto proprietario, ha efficacia reale, e, in caso di violazione, è opponibile anche al terzo acquirente. Tuttavia, tale...

Decreto Legislativo del 2007 numero 146 art. 1

DELLE PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE 1. Gli articoli da 18 a 27 del decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, recante Codice del consumo, sono sostituiti dai seguenti: «CAPO I Disposizioni generali Art. 18. Definizioni 1. Ai fini del presente titolo, si intende per: a) "consumatore":...

Esercizio delle azioni possessorie del chiamato all'eredità

Ai sensi del I comma dell'art. cod.civ. colui che è chiamato all'eredità ha la possibilità di esercitare le azioni possessorie a tutela dei beni ereditari, pur in difetto di materiale apprensione. La difesa possessoria, che si estrinseca tanto nell'azione di reintegrazione, quanto in quella di...

Invalidità sopravvenuta

Dibattuta tra gli interpreti è la configurabilità di una categoria definibile come invalidità sopravvenuta, con speciale riferimento alla nullità successiva . Anzitutto si è cercato di conferire ad essa un'autonomia concettuale rispetto al concetto di inefficacia sopravvenuta. Si è osservato che...

Decreto Legge del 2001 numero 351 art. 3

MODALITA' PER LA CESSIONE DEGLI IMMOBILI 1. I beni immobili individuati ai sensi dell'articolo 1 possono essere trasferiti a titolo oneroso alle società costituite ai sensi del comma 1 dell'articolo 2 con uno o più decreti di natura non regolamentare del Ministro dell'economia e delle finanze,...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 4952 (11/03/2004)

Il diritto di servitù di passaggio su fondo altrui non esclude che il proprietario del fondo servente possa servirsi delle opere realizzate per renderne possibile l' esercizio, salvo che ciò sia escluso dal titolo della servitù o che tale utilizzazione comprometta il passaggio del titolare della...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 3857 (26/02/2016)

Il termine di prescrizione delle servitù negative e di quelle continue, accomunate dalla peculiarità per cui il loro esercizio non implica lo svolgimento di alcuna specifica attività da parte del relativo titolare, decorre dal giorno in cui è stato compiuto un fatto impeditivo dell'esercizio del...

Cass. Pen. sez. I del 2014 numero 34039 (30/07/2014)

L'applicazione della confisca non determina l'estinzione del preesistente diritto di pegno costituito a favore di terzi sulle cose che ne sono oggetto quando costoro, avendo tratto oggettivamente vantaggio dall'altrui attività criminosa, riescano a provare di trovarsi in una situazione di buona fede...

Appello di Milano del 1983 (24/10/1983)

Stante il rapporto necessario fra esistenza di obbligazioni convertibili ed aumento di capitale in corso di esecuzione, strumentale alla realizzazione del diritto di opzione riconosciuto all' obbligazionista, l' aumento di capitale non ancora completato non preclude, di per sé, la deliberazione di...

Codice Civile art. 1776

OBBLIGHI DELL'EREDE DEL DEPOSITARIO 1. L' erede del depositario, il quale ha alienato in buona fede la cosa che ignorava essere tenuta in deposito, è obbligato soltanto a restituire il corrispettivo ricevuto. Se questo non è stato ancora pagato, il depositante subentra nel diritto dell' alienante.

Codice Civile art. 676

EFFETTI DELL'ACCRESCIMENTO 1. L' acquisto per accrescimento ha luogo di diritto. 2. I coeredi o i legatari, a favore dei quali si verifica l' accrescimento, subentrano negli obblighi a cui era sottoposto l' erede o il legatario mancante, salvo che si tratti di obblighi di carattere personale.

Codice Civile art. 969

RICOGNIZIONE 1. Il concedente può richiedere la ricognizione del proprio diritto da chi si trova nel possesso del fondo enfiteutico, un anno prima del compimento del ventennio. 2. Per l' atto di ricognizione non è dovuta alcuna prestazione. Le spese dell' atto sono a carico del concedente.

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 22426 (16/10/2020)

In tema di mediazione, non sussiste il diritto alla provvigione, quando una prima fase delle trattative avviate con l'intervento del mediatore non dia risultato positivo e la conclusione dell'affare, cui le parti siano successivamente pervenute, sia indipendente dall'intervento del mediatore che le...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 29806 (27/10/2023)

Nel sistema tavolare, la proprietà e gli altri diritti reali su beni immobili si acquistano esclusivamente con l’iscrizione di un titolo idoneo nel libro fondiario, in quanto il consenso legittimamente manifestato dalle parti contraenti è un requisito necessario, ma non sufficiente ai fini...

Codice Civile art. 1883

ESERCIZIO DELLE ASSICURAZIONI 1. L' impresa di assicurazione non può essere esercitata che da un istituto di diritto pubblico o da una società per azioni e con l' osservanza delle norme stabilite dalle leggi speciali.

Codice Civile art. 1996

TITOLI RAPPRESENTATIVI 1. I titoli rappresentativi di merci attribuiscono al possessore il diritto alla consegna delle merci che sono in essi specificate, il possesso delle medesime e il potere di disporne mediante trasferimento del titolo.

Codice Civile art. 1619

DIRITTO DI CONTROLLO 1. Il locatore può accertare in ogni tempo, anche con accesso in luogo, se l' affittuario osserva gli obblighi che gli incombono.

Codice Civile art. 769

TITOLO V Delle donazioni - CAPO I Disposizioni generali - (DEFINIZIONE) 1. La donazione è il contratto col quale, per spirito di liberalità, una parte arricchisce l' altra, disponendo a favore di questa di un suo diritto o assumendo verso la stessa una obbligazione.

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 482 (10/01/2013)

La rinuncia all'usufrutto, quale negozio unilaterale meramente abdicativo, ha come causa la dismissione del diritto e, poiché il consolidamento con la nuda proprietà ne costituisce effetto ex lege, non può essere considerata come una donazione, né necessita della forma prescritta dall'art. 782 c.c..

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 6394 (15/07/1996)

La legittimità della delibera di esclusione di un socio di società di persone prescinde non solo dalla convocazione dell'assemblea, ma anche dalla preventiva convocazione del socio, che ha soltanto il diritto di ricevere comunicazione della deliberazione stessa al fine di poter proporre opposizione.

Legge del 1965 numero 1329 art. 8

Nei registri di cui al precedente articolo 3 devono essere trascritti, a richiesta di parte, gli atti pubblici o le scritture private autenticate con cui sia data quietanza del pagamento dell'ultima rata o sia stato esercitato dal locatario il diritto di opzione.

Decreto Legge del 2008 numero 207 art. 28

DIRITTO AEROPORTUALI 1. All'articolo 21-bis del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31, le parole: «31 dicembre 2008» sono sostituite dalle seguenti: «31 dicembre 2009».

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 848 (31/01/1983)

Ai sensi dell'art. 1171 cod. civ., la denunzia di nuova opera compete al proprietario o al titolare di ogni altro diritto reale di godimento o al possessore, ma non già anche a chi sia soltanto, in virtù di un rapporto di locazione, conduttore e quindi semplice detentore di un immobile.

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 7622 (01/09/1994)

Nel contratto a favore di terzo il diritto del terzo è autonomo rispetto a quello dello stipulante e, anche se di natura reale, (nella specie, servitù costituita in favore del terzo), può essere, pertanto, fatto valere contro il promittente anche in via diretta, senza necessità dell' intervento in...

Codice Civile art. 1983

CONTROLLO DEL DEBITORE 1. Il debitore ha diritto di controllare la gestione e di averne il rendiconto alla fine della liquidazione, o alla fine di ogni anno se la gestione dura più di un anno. 2. Se è stato nominato un liquidatore, questi deve rendere il conto anche al debitore.

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 17713 (02/07/2019)

La procura rilasciata all'estero e ricevuta da notaio straniero deve essere tradotta in italiano e legalizzata o, nel caso di adesione alla Convenzione dell'Aja, munita di apostille, salvo contrari accordi internazionali. Il notaio dovrà dunque, in presenza di una procura proveniente dall'estero,...

Cass. civile, sez. III del 1983 numero 2619 (14/04/1983)

Il regime della responsabilità stabilito dall'art. 2051 c.c. presuppone che sia stata direttamente la cosa in custodia a cagionare l'evento dannoso, nel senso che questo sia stato causato dal dinamismo connaturato alla cosa stessa ovvero dall'insorgere in essa di un agente dannoso ancorché provocato...

Adesione di altre parti al contratto

Ai sensi dell'art. cod.civ. è possibile che al contratto aderiscano parti diverse rispetto a quelle originarie. Se le modalità di adesione non sono specificate, esse devono essere disciplinate o dall'organo costituito allo scopo di dare attuazione al contratto ovvero, in difetto della previsione di...