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diritto legittima

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Cass. civile, sez. II del 1994 numero 2111 (03/03/1994)

Il regime probatorio (e, in particolare, la distribuzione dell' onere della prova tra le parti) nel procedimento possessorio instaurato a tutela della detenzione qualificata è notevolmente diverso da quello a tutela del possesso in senso proprio (ossia corrispondente all' esercizio della proprietà o...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 12487 (04/12/1995)

Nelle società di persone, le norme sull'esclusione del socio "per gravi inadempienze", di cui agli artt. 2286 e 2287 cod. civ., hanno carattere speciale e sostituiscono quelle generali sulla risoluzione per inadempimento dei contratti con prestazioni corrispettive, di cui agli artt. 1453 e segg....

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1890 (21/02/1995)

In materia di condominio negli edifici, al potere dell' assemblea del condominio di deliberazione, nelle forme e con le maggioranze prescritte, l' esecuzione delle opere necessarie per la conservazione e per il godimento della parti comuni e per l' esercizio dei servizi condominiali, fa riscontro l'...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 21712 (26/08/2019)

Perché si riscontri il rapporto di mediazione nell’ambito della compravendita immobiliare, non serve aver preventivamente conferito l'incarico per la ricerca di un acquirente o di un venditore, ma è sufficiente che la parte abbia accettato l’attività del mediatore avvantaggiandosene, dal momento che...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 10926 (02/11/1998)

Nell' operazione di leasing finanziario, che non dà luogo ad un unico contratto plurilaterale, ma realizza una figura di collegamento negoziale tra contratto di leasing e contratto di fornitura, se il concedente imputa all' utilizzatore l' inadempimento costituito dalla sospensione del pagamento dei...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1996 numero 4167 (06/05/1996)

Anche se il preponente svolge attività di carattere commerciale, il contratto di agenzia richiede la forma scritta, pur se stipulato prima dell' entrata in vigore della modifica dell' art. 1742 cod. civ. introdotta col Decreto legislativo 10 settembre 1991 n. 303 , di attuazione della direttiva CEE...

Cass. civile, sez. I del 1990 numero 11919 (14/12/1990)

In materia di vincoli imposti sui beni di proprietà privata che presentano interesse di particolare importanza in campo storico, artistico, archeologico, ecc., la notificazione del provvedimento impositivo (la quale integra un elemento costitutivo della fattispecie ai fini dell' esercizio del...

Cass. civile, sez. I del 2018 numero 31186 (03/12/2018)

In tema di società di capitali, le erogazioni in conto di futuro aumento di capitale effettuate da un socio in favore della società, condizionate all'adozione della relativa delibera di aumento capitale entro un determinato termine, nel caso di mancata adozione della delibera (nella specie, per...

Cass. civile, sez. I del 2007 numero 2211 (01/02/2007)

L'art. 471 c.c., disponendo che le eredità devolute ai minori e agli interdetti non si possono accettare se non con il beneficio d'inventario, esclude che il rappresentante legale dell'incapace possa accettare l'eredità in modo diverso da quello prescritto dall'art. 484 c.c., che consiste in una...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 8212 (04/04/2013)

L'art. 16 disp. prel. c.c., nella parte in cui subordina alla condizione di reciprocità l'esercizio dei diritti civili da parte dello straniero, pur essendo tuttora vigente, dev'essere interpretato in modo costituzionalmente orientato, alla stregua dell'art. 2 cost., che assicura tutela integrale ai...

Codice Civile art. 1746

OBBLIGHI DELL'AGENTE 1. Nell' esecuzione dell' incarico l' agente deve tutelare gli interessi del preponente e agire con lealtà e buona fede. In particolare, deve adempiere l' incarico affidatogli in conformità delle istruzioni ricevute e fornire al preponente le informazioni riguardanti le...

Codice Civile art. 293

DIVIETO D'ADOZIONE DI FIGLI (Rubrica così modificata dall’art. 37, comma 1, D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai sensi di quanto disposto dall’art. 108, comma 1, del medesimo D.Lgs. n. 154/2013. Il testo precedentemente in vigore era il seguente: «Divieto d'adozione di...

Decreto Legislativo del 2003 numero 196 art. 124

FATTURAZIONE DETTAGLIATA 1. L'abbonato ha diritto di ricevere in dettaglio, a richiesta e senza alcun aggravio di spesa, la dimostrazione degli elementi che compongono la fattura relativi, in particolare, alla data e all'ora di inizio della conversazione, al numero selezionato, al tipo di...

Decreto Legislativo del 2004 numero 42 art. 92

PREMIO PER I RITROVAMENTI 1. Il Ministero corrisponde un premio non superiore al quarto del valore delle cose ritrovate: a) al proprietario dell'immobile dove è avvenuto il ritrovamento; b) al concessionario dell'attività di ricerca, di cui all'articolo 89, qualora l'attività medesima non...

Petitio hereditatis e azione surrogatoria

E' oggi pacificamente ammesso che i creditori dell'erede possano esperire l'azione di petizione dell'eredità in via surrogatoria. E' evidente che la loro legittimazione sia configurabile solo quando sussistano i requisiti dell'azione surrogatoria ex cod.civ.: perciò non potranno agire in tutti quei...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 48

abrogato [1. Il titolare di un marchio d'impresa anteriore ai sensi dell'art. 17, comma 1, lettere d), e), g) e h), e il titolare di un diritto di preuso che importi notorietà non puramente locale, i quali abbiano, durante cinque anni consecutivi, tollerato, essendone a conoscenza, l'uso di un...

Soci fondatori (costituzione per pubblica sottoscrizione)

Dispone l'art. cod. civ. che la regola di cui al I comma dell'art. cod. civ. (secondo cui i promotori possono riservarsi una partecipazione agli utili netti non superiore al decimo) si applica anche ai soci che nella costituzione simultanea o in quella per pubblica sottoscrizione stipulano l'atto...

Tribunale di Milano del 1993 (25/10/1993)

Il partecipante alla comunione può usucapire l' altrui quota indivisa del bene comune senza necessità di una interversione del possesso, ma attraverso l' estensione del possesso medesimo in termini di esclusività.A tale fine si richiede, tuttavia, che tale mutamento del titolo (art. 1102, comma 2,...

Cass. civile, sez. VI-II del 2022 numero 11502 (08/04/2022)

Si riconosce all'autonomia privata la facoltà di stipulare convenzioni che pongano limitazioni nell'interesse comune ai diritti dei condomini, anche relativamente al contenuto del diritto dominicale sulle parti comuni o di loro esclusiva proprietà. Inoltre, il regolamento può validamente derogare...

Inserzione automatica di clausole

A mente dell'art. cod.civ. le clausole, i prezzi di beni o di servizi imposti dalla legge vengono inseriti di diritto nel contratto, anche in sostituzione delle clausole difformi apposte dalle parti . Si tratta del fenomeno della inserzione automatica di clausole, comunque prevalente sulla...

La buona fede oggettiva come regola generale di comportamento

Il codice civile annovera una pluralità di norme che si riferiscono variamente alla buona fede quale criterio generale di carattere oggettivo alla stregua del quale valutare la condotta delle parti (c.d. buona fede oggettiva). A mente dell'art. cod.civ., dettato in tema di responsabilità...

Acque pubbliche e private: quadro normativo

Il regime giuridico delle acque è connotato da un gran numero di disposizioni legislative e regolamentari che, sia a livello nazionale sia regionalmente, valgono a disegnare un quadro di grave complessità connotato da elementi talvolta contradditori. In via di sintesi è possibile tracciare una...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 91

RESTITUZIONI E RIPARTI 1. I commissari procedono alle restituzioni dei beni nonché degli strumenti finanziari relativi ai servizi di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, e, secondo l'ordine stabilito dall'articolo 111 della legge fallimentare fatto salvo quanto previsto dal comma...

L'efficacia

DELL'ATTO NEGOZIALE Il negozio giuridico, il contratto, si può definire efficace quando risulta produttivo degli effetti giuridici in vista dei quali è stato perfezionato. L'efficacia del contratto, strumento volto a costituire, modificare, estinguere tra le parti rapporti giuridici...

Il contratto di trasporto: l'elemento causale

Il trasporto è definibile come quel contratto con cui una parte (il vettore) si obbliga, a fronte della corresponsione di un corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo ad un altro (art. cod.civ.) . Tale attività non implica indispensabilmente l'assunzione della qualità di imprenditore,...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 1928 (29/03/1982)

Il chiamato all'eredità per il caso di mancato avveramento della condizione cui è subordinata la chiamata di altro soggetto ha, in quanto tale, interesse a fare accertare l'illegittimità della accettazione del precedente chiamato sotto condizione, ancorché egli non abbia ancora accettato l'eredità e...

Cass. civile, sez. III del 1977 numero 5157 (26/11/1977)

La norma contenuta nell'ultimo comma dell'art. 1739 cod. civ., secondo cui i premi, gli abbuoni e i vantaggi di tariffa ottenuti dallo spedizioniere devono essere accreditati al committente, salvo patto contrario, non consente allo spedizioniere di trarre alcun vantaggio economico dal contratto...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2001 numero 6143 (27/04/2001)

In caso di scissione totalitaria di una società per azioni a norma dell'art. 2504 septies cod.civ., con contestuale costituzione di una pluralità di società, si verifica una successione a titolo universale tra le società oggetto di scissione, che si estingue senza prima passare attraverso la fase di...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1990 numero 2831 (05/04/1990)

Nel caso di cessazione attività produttiva il potere del datore di lavoro con riguardo al conseguente licenziamento dei dipendenti non trova limite in considerazione dell'espletamento da parte dello stesso datore di lavoro di attività imprenditoriale di gruppo mediante compartecipazione azionaria in...

Cass. civile, sez. Unite del 1997 numero 5291 (12/06/1997)

A seguito della riforma del diritto di famiglia introdotta con legge n. 151 del 19 maggio 1975, la cosiddetta "presunzione muciana" di cui all'art. 70 della legge fallimentare, si rende inoperante sia con riguardo alle fattispecie governate dal regime di comunione legale fra i coniugi, sia con...

Decreto Legislativo del 2006 numero 40 art. 2

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 360 1. L'articolo 360 del codice di procedura civile è sostituito dal seguente: «Art. 360 (Sentenze impugnabili e motivi di ricorso). - Le sentenze pronunciate in grado d'appello o in unico grado possono essere impugnate con ricorso per cassazione: 1) per motivi attinenti...