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diritto legittima

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La società di fatto: distinzione con la società irregolare

Con l'espressione società di fatto si intende alludere al perfezionamento del vincolo sociale non verbis, bensì in esito alla condotta concludente delle parti . Occorre non confondere la società di fatto con la società irregolare (art. cod. civ. ), tale in quanto non iscritta nel registro...

Regio Decreto del 1929 numero 499 art. 33

allegato In particolare le intavolazioni possono eseguirsi in forza: a) di provvedimenti di aggiudicazione degli immobili divisi mediante incanto, di provvedimenti di attribuzione delle quote tra condividenti e di verbali di estrazione a sorte delle quote; b) di certificati di eredità o di...

La remissione

La remissione consiste nell'atto di disposizione del proprio diritto che il creditore compie, manifestando al debitore la propria intenzione di ritenere estinto il credito nei casi in cui un tale atto risulta possibile. L'art. cod. civ. dispone a questo proposito che la dichiarazione del creditore...

La surrogazione

La Sezione II del Capo II del Titolo I del Libro IV del codice civile intitolata "Del pagamento con surrogazione" contiene alcune norme (artt. , , , e cod. civ.) che prevedono la sostituzione della parte attiva del rapporto obbligatorio con un soggetto diverso da quello originario: si determina...

Accollo dei debiti relativi all'azienda ceduta

Con riferimento ai debiti afferenti all'azienda ceduta siamo di fronte ad una notevole deroga rispetto ai principi generali. Per le aziende commerciali, dei debiti pregressi e risultanti dai libri risponde anche l'acquirente, indipendentemente da una pattuizione volontaria di accollo. Tale accollo...

L'estinzione della persona giuridica in genere

Le persone fisiche si estinguono con la morte. E' ovvio osservare che questo evento non può essere concepito per le persone giuridiche. L'estinzione di queste si produce pertanto per ragioni particolari connesse alla loro natura. Si pensi all'ipotesi in cui sia stato originariamente apposto un...

Capacità di agire della persona giuridica

Allo scopo di poter discutere della capacità di agire riferibile alla persona giuridica occorre introdurre la nozione di organo, definibile come quella parte dell'ente deputata ad una determinata funzione. L'organo corrisponde a quella articolazione interna dell'ente specializzata in ordine ad un...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 155

ACCESSO AL CENTRO DI INFORMAZIONE ITALIANO 1. I danneggiati, a seguito dei sinistri previsti all'articolo 151, hanno diritto di richiedere al Centro di informazione italiano entro sette anni dalla data del sinistro: a) nome ed indirizzo dell'impresa di assicurazione; b) numero della polizza di...

Smarrimento di cosa determinata

La legge prevede all'art. cod.civ. una particolare fattispecie di impossibilità sopravvenuta definitiva della prestazione. Si tratta del caso della prestazione avente ad oggetto una cosa determinata che vada smarrita , senza che possa esserne provato il perimento. Il II comma della norma citata...

Il recesso

Come per la revoca, anche per il recesso non esiste una nozione e una disciplina generale nel codice civile vi sono singole norme che, in relazione a contratti tipici, prevedono di volta in volta i requisiti in forza dei quali è possibile per una parte sciogliersi unilateralmente dal vincolo . Il...

Decreto Presidente Repubblica del 1977 numero 616 art. 28

ISTITUTI A CARATTERE SCIENTIFICO Il riconoscimento del carattere scientifico di istituti di ricovero e cura è effettuato dallo Stato sentite le regioni interessate. Spettano alle regioni, nei confronti degli istituti riconosciuti a carattere scientifico, che svolgono attività di ricovero e cura...

Effetti del possesso

La situazione possessoria è idonea a sortire effetti particolarmente significativi. Relativamente ai beni mobili non registrati l'art. cod.civ. prevede che colui al quale vengono alienati da chi non ne è il proprietario beni mobili, ne acquista la proprietà mediante il possesso purchè sia in buona...

La condotta del promittente (contratto a favore di terzo)

Il promittente, per effetto della stipulazione a favore di terzo, è obbligato a compiere la prestazione in favore di quest'ultimo ovvero, se il contratto prevede l'effettuazione di attribuzioni direttamente traslative, trasferisce il diritto che ne costituisce l'oggetto direttamente in capo al...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 5130 (16/09/1981)

Già sotto il vigore del codice civile del 1865 era configurabile, in base al combinato disposto degli artt. 440 e 448, una divisione del diritto di proprietà relativa ad un immobile in autonome e distinte forme incidenti separatamente sul suolo, sul sottosuolo e sul soprasuolo, mentre il codice...

Cass. civile, sez. I del 2013 numero 9662 (23/04/2013)

Dispone l'art. 2473 c.c., al I comma, che l'atto costitutivo determina le ipotesi in cui il socio può recedere dalla società e le relative modalità. Prevede la norma che diritto di recesso compete, in ogni caso, ai soci che non hanno consentito a una serie di ipotesi di modifiche della struttura...

Cass. civile, sez. III del 2007 numero 26985 (20/12/2007)

In tema di prelazione agraria, l'incompletezza della comunicazione della proposta di alienazione (nella specie, per mancata indicazione del prezzo per le singole quote condotte in affitto dai vari conduttori, prezzo comunque facilmente conoscibile, essendo stato indicato il prezzo unitario per...

Rinnovazione tacita del conto corrente (silenzio)

Ai sensi dell'art II comma cod.civ., in tema di contratto di conto corrente "il saldo del conto è esigibile alla scadenza stabilita. Se non è richiesto il pagamento, il saldo si considera quale prima rimessa di un nuovo conto e il contratto s'intende rinnovato a tempo indeterminato". La mancanza...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 224 art. 14

abrogato DECADENZA [1. Il diritto al risarcimento si estingue alla scadenza di dieci anni dal giorno in cui il produttore o l'importatore nella Comunità europea ha messo in circolazione il prodotto che ha cagionato il danno. 2. La decadenza è impedita solo dalla domanda giudiziale, salvo che il...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 5439 (17/10/1981)

Le trattative per comporre bonariamente la vertenza, le proposte, le concessioni e le rinunzie fatte dalle parti a scopo transattivo, se non raggiungono l' effetto desiderato, non avendo come proprio presupposto l' ammissione totale o parziale della pretesa avversaria e non rappresentando, quindi,...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 75 (08/01/1982)

La facoltà del compratore di sospendere il pagamento del prezzo a norma degli artt. 1489 e 1481 cod. civ., ove la cosa sia gravata da diritto di godimento, reale o personale, di terzi, postula, da un lato, che risulti concretamente la volontà del titolare di tale diritto di promuovere l'azione per...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 7692 (13/07/1993)

Il diritto di ritenzione spettante al possessore di buona fede a norma dell' art. 1152 cod. civ. mira a tutelare la pretesa creditoria al pagamento della indennità e, come tale, è ad essa intimamente connesso, per cui allo stesso modo di questa deve essere fatto valere in via riconvenzionale nel...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 14463 (30/06/2011)

Il contratto preliminare è fonte di obbligazione al pari di ogni altro contratto ed il suo particolare oggetto, cioè l'obbligo di concludere il contratto definitivo, non esclude che, ove non sia fissato un termine né in sede convenzionale, né in sede giudiziale, sia applicabile, ai sensi dell'art....

Cass. civile, sez. V del 2011 numero 8195 (11/04/2011)

In tema di imposta di successione, la base imponibile è costituita dal valore netto dell'asse che, come si evince dall'art. 8, comma III, d.lgs. n. 346/1990, è determinato al netto dei legati, quali sono, ai sensi dell'art. 588 c.c., le disposizioni testamentarie attributive di beni determinati,...

Cass. civile, sez. Unite del 2013 numero 13905 (03/06/2013)

Il diritto di recesso accordato all’investitore dal comma VI dell’art. 30 del d. lgs. n. 58/1998 e la previsione di nullità dei contratti in cui quel diritto non sia contemplato, contenuta nel successivo comma VII, trovano applicazione non soltanto nel caso in cui la vendita fuori sede di strumenti...

Codice Civile art. 1503

ESERCIZIO DEL RISCATTO 1. Il venditore decade dal diritto di riscatto, se entro il termine fissato non comunica al compratore la dichiarazione di riscatto e non gli corrisponde le somme liquide dovute per il rimborso del prezzo, delle spese e di ogni altro pagamento legittimamente fatto per la...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 143

INDENNITA' DI ESPROPRIAZIONE 1. Ove il titolare del diritto espropriato non accetti l'indennità fissata ai sensi dell'articolo 142 ed in mancanza di accordo fra il titolare e l'amministrazione procedente, l'indennità è determinata da un collegio di arbitratori. 2. All'inventore o all'autore, il...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/679/UE art. 77

CAPO VIII Mezzi di ricorso, responsabilità e sanzioni (DIRITTO DI PROPORRE RECLAMO ALL'AUTORITÀ DI CONTROLLO) 1. Fatto salvo ogni altro ricorso amministrativo o giurisdizionale, l'interessato che ritenga che il trattamento che lo riguarda violi il presente regolamento ha il diritto di proporre...

Cass. civile, sez. Unite del 1987 numero 192 (14/01/1987)

La configurabilità di un riconoscimento del diritto del proprietario, da parte del possessore, quale fatto idoneo ad interrompere il termine dell'usucapione (art.. 1165 cod. civ.), postula l'espressione di una volontà attributiva di detto diritto al suo titolare, non essendo a tal fine sufficiente...

Codice Civile art. 2697

TITOLO II Delle prove - CAPO I Disposizioni generali - (ONERE DELLA PROVA) 1. Chi vuol far valere un diritto in giudizio deve provare i fatti che ne costituiscono il fondamento. 2. Chi eccepisce l' inefficacia di tali fatti ovvero eccepisce che il diritto si è modificato o estinto deve provare i...

Tribunale di Milano del 1994 (02/06/1994)

Nel caso di morte del socio di società di persone, al diritto degli eredi alla liquidazione della quota subentra il diritto di costoro alla quota di liquidazione laddove gli altri soci "preferiscano sciogliere la società"; questa posizione soggettiva si presenta come inevitabile laddove il decesso...

Il possesso nell'usucapione

Elemento base, indispensabile al fine di ritenere verificato l'effetto acquisitivo proprio dell'usucapione, è il possesso (che deve manifestarsi come ininterrotto e corrispondente all'esercizio del diritto dominicale o, comunque, di un diritto reale: cfr. Cass. Civ., Sez. VI-II, ; Cass. Civ., Sez....

Successione '' inter vivos, '' successione ''mortis causa''

La successione inter vivos consiste nel subingresso di un soggetto ad un altro in una situazione giuridica soggettiva attiva o passiva in tutti i casi in cui il fenomeno ha luogo indipendentemente dalla morte di quello dal quale la situazione giuridica soggettiva deve essere derivata . E'...

Comunione convenzionale tra i coniugi

Ai sensi dell'art. cod.civ. i coniugi possono, mediante convenzione stipulata a norma dell'articolo cod.civ. , modificare il regime della comunione legale dei beni, istituendo un regime convenzionale difforme da quello previsto per legge . Ciò a condizione che le pattuizioni non siano in...

Decreto Legislativo del 1998 numero 58 art. 121

DISCIPLINA DELLE PARTECIPAZIONI RECIPROCHE 1. Fuori dai casi previsti dall'articolo 2359-bis del codice civile, in caso di partecipazioni reciproche eccedenti il limite indicato nell'articolo 120, comma 2, la società che ha superato il limite successivamente non può esercitare il diritto di voto...