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diritto legittima

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Gli usi normativi

Alla legge ed ai regolamenti (tralasciando il non più attuale riferimento alle norme corporative) quali fonti primarie di produzione normativa l'art. disp.prel.cod.civ.  aggiunge gli usi (normativi). E' il caso di osservare che, comunque, il rinvio alla consuetudine non può operare in...

La remissione

La remissione consiste nell'atto di disposizione del proprio diritto che il creditore compie, manifestando al debitore la propria intenzione di ritenere estinto il credito nei casi in cui un tale atto risulta possibile. L'art. cod. civ. dispone a questo proposito che la dichiarazione del creditore...

La surrogazione

La Sezione II del Capo II del Titolo I del Libro IV del codice civile intitolata "Del pagamento con surrogazione" contiene alcune norme (artt. , , , e cod. civ.) che prevedono la sostituzione della parte attiva del rapporto obbligatorio con un soggetto diverso da quello originario: si determina...

Accollo dei debiti relativi all'azienda ceduta

Con riferimento ai debiti afferenti all'azienda ceduta siamo di fronte ad una notevole deroga rispetto ai principi generali. Per le aziende commerciali, dei debiti pregressi e risultanti dai libri risponde anche l'acquirente, indipendentemente da una pattuizione volontaria di accollo. Tale accollo...

Servitù apparenti e non apparenti

Servitù apparenti sono quelle al cui esercizio sono destinate opere visibili e permanenti, obiettivamente e strumentalmente (cfr. su tale aspetto ) ordinate all'esercizio della servitù, costituenti il mezzo necessario affinchè la servitù sia esercitata e tali da rendere evidente l'esistenza di un...

Requisiti di rilevanza della violenza nel contratto

Data la definizione di violenza psichica o relativa occorre verificare, in materia di contratto in genere, quali caratteri essa debba possedere al fine di poter condurre all'annullamento. La legge richiede innanzitutto che si tratti di una minaccia tale da fare impressione su una persona sensata...

Cessazione della separazione

Quando ha termine la separazione? Anzitutto l'erede può impedire o far cessare la separazione provvedendo a pagare i creditori e i legatari e dando cauzione per il pagamento di quelli il cui diritto è sospeso da condizione o sottoposto a termine, oppure è contestato (art. cod.civ. ). Al riguardo...

Compenso del curatore dell'eredità giacente

Una volta che il curatore abbia terminato la propria funzione (perchè, ad esempio, sia subentrata da parte dell'erede l'accettazione), reso il rendiconto, sorge il diritto di costui ad essere retribuito per l'opera prestata . Dibattuta è la natura giuridica e l'efficacia del provvedimento del...

La società di fatto: distinzione con la società irregolare

Con l'espressione società di fatto si intende alludere al perfezionamento del vincolo sociale non verbis, bensì in esito alla condotta concludente delle parti . Occorre non confondere la società di fatto con la società irregolare (art. cod. civ. ), tale in quanto non iscritta nel registro...

Regio Decreto del 1929 numero 499 art. 33

allegato In particolare le intavolazioni possono eseguirsi in forza: a) di provvedimenti di aggiudicazione degli immobili divisi mediante incanto, di provvedimenti di attribuzione delle quote tra condividenti e di verbali di estrazione a sorte delle quote; b) di certificati di eredità o di...

Il possesso nell'usucapione

Elemento base, indispensabile al fine di ritenere verificato l'effetto acquisitivo proprio dell'usucapione, è il possesso (che deve manifestarsi come ininterrotto e corrispondente all'esercizio del diritto dominicale o, comunque, di un diritto reale: cfr. Cass. Civ., Sez. VI-II, ; Cass. Civ., Sez....

Decreto Presidente Repubblica del 1977 numero 616 art. 28

ISTITUTI A CARATTERE SCIENTIFICO Il riconoscimento del carattere scientifico di istituti di ricovero e cura è effettuato dallo Stato sentite le regioni interessate. Spettano alle regioni, nei confronti degli istituti riconosciuti a carattere scientifico, che svolgono attività di ricovero e cura...

Effetti del possesso

La situazione possessoria è idonea a sortire effetti particolarmente significativi. Relativamente ai beni mobili non registrati l'art. cod.civ. prevede che colui al quale vengono alienati da chi non ne è il proprietario beni mobili, ne acquista la proprietà mediante il possesso purchè sia in buona...

La condotta del promittente (contratto a favore di terzo)

Il promittente, per effetto della stipulazione a favore di terzo, è obbligato a compiere la prestazione in favore di quest'ultimo ovvero, se il contratto prevede l'effettuazione di attribuzioni direttamente traslative, trasferisce il diritto che ne costituisce l'oggetto direttamente in capo al...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 5130 (16/09/1981)

Già sotto il vigore del codice civile del 1865 era configurabile, in base al combinato disposto degli artt. 440 e 448, una divisione del diritto di proprietà relativa ad un immobile in autonome e distinte forme incidenti separatamente sul suolo, sul sottosuolo e sul soprasuolo, mentre il codice...

Cass. civile, sez. I del 2013 numero 9662 (23/04/2013)

Dispone l'art. 2473 c.c., al I comma, che l'atto costitutivo determina le ipotesi in cui il socio può recedere dalla società e le relative modalità. Prevede la norma che diritto di recesso compete, in ogni caso, ai soci che non hanno consentito a una serie di ipotesi di modifiche della struttura...

Cass. civile, sez. III del 2007 numero 26985 (20/12/2007)

In tema di prelazione agraria, l'incompletezza della comunicazione della proposta di alienazione (nella specie, per mancata indicazione del prezzo per le singole quote condotte in affitto dai vari conduttori, prezzo comunque facilmente conoscibile, essendo stato indicato il prezzo unitario per...

Rinnovazione tacita del conto corrente (silenzio)

Ai sensi dell'art II comma cod.civ., in tema di contratto di conto corrente "il saldo del conto è esigibile alla scadenza stabilita. Se non è richiesto il pagamento, il saldo si considera quale prima rimessa di un nuovo conto e il contratto s'intende rinnovato a tempo indeterminato". La mancanza...

L'estinzione della persona giuridica in genere

Le persone fisiche si estinguono con la morte. E' ovvio osservare che questo evento non può essere concepito per le persone giuridiche. L'estinzione di queste si produce pertanto per ragioni particolari connesse alla loro natura. Si pensi all'ipotesi in cui sia stato originariamente apposto un...

Cass. civile, sez. Unite del 1987 numero 192 (14/01/1987)

La configurabilità di un riconoscimento del diritto del proprietario, da parte del possessore, quale fatto idoneo ad interrompere il termine dell'usucapione (art.. 1165 cod. civ.), postula l'espressione di una volontà attributiva di detto diritto al suo titolare, non essendo a tal fine sufficiente...

Codice Civile art. 2697

TITOLO II Delle prove - CAPO I Disposizioni generali - (ONERE DELLA PROVA) 1. Chi vuol far valere un diritto in giudizio deve provare i fatti che ne costituiscono il fondamento. 2. Chi eccepisce l' inefficacia di tali fatti ovvero eccepisce che il diritto si è modificato o estinto deve provare i...

Tribunale di Milano del 1994 (02/06/1994)

Nel caso di morte del socio di società di persone, al diritto degli eredi alla liquidazione della quota subentra il diritto di costoro alla quota di liquidazione laddove gli altri soci "preferiscano sciogliere la società"; questa posizione soggettiva si presenta come inevitabile laddove il decesso...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1998 numero 4887 (14/05/1998)

In materia di contratto di agenzia, in caso di conclusione da parte del mandante, a seguito di iniziative dell'agente e con l'assistenza del medesimo nel momento della stipulazione, di un contratto di concessione di vendita in esclusiva nella zona di pertinenza dell'agente, va annullata per vizio di...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 7776 (03/04/2014)

L'operazione finanziaria consistente nell'erogazione al cliente, da parte di una banca, di un mutuo contestualmente impiegato per acquistare per conto del cliente strumenti finanziari predeterminati ed emessi dalla banca stessa, a loro volta contestualmente costituiti in pegno in favore della banca...

Codice Civile art. 582

CONCORSO DEL CONIUGE CON ASCENDENTI, FRATELLI E SORELLE (Rubrica così modificata dall’art. 81, comma 1, lett. a), D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai sensi di quanto disposto dall’art. 108, comma 1 dello stesso D.Lgs. n. 154/2013. Il testo precedentemente in vigore...

Comunione convenzionale tra i coniugi

Ai sensi dell'art. cod.civ. i coniugi possono, mediante convenzione stipulata a norma dell'articolo cod.civ. , modificare il regime della comunione legale dei beni, istituendo un regime convenzionale difforme da quello previsto per legge . Ciò a condizione che le pattuizioni non siano in...

Decreto Legislativo del 1998 numero 58 art. 121

DISCIPLINA DELLE PARTECIPAZIONI RECIPROCHE 1. Fuori dai casi previsti dall'articolo 2359-bis del codice civile, in caso di partecipazioni reciproche eccedenti il limite indicato nell'articolo 120, comma 2, la società che ha superato il limite successivamente non può esercitare il diritto di voto...

Direttiva CEE del 1982 n. 82/891/CEE art. 10

1. Non occorrono né l’esame del progetto di scissione né la relazione di un esperto come previsto all’articolo 8, paragrafo 1, qualora così decidano tutti gli azionisti di ciascuna delle società partecipanti alla scissione e tutti i detentori di altri titoli che conferiscono il diritto di voto in...

Forme di divisione

Il fenomeno divisionale è conducibile a tre distinte forme, ciascuna delle quali possiede una propria disciplina caratterizzante. La divisione convenzionale o contrattuale muove dal consenso raggiunto tra i contitolari del diritto circa le cose da assegnare in diritto pieno a ciascuno in...

Legge del 1941 numero 633 art. 128

1. Se l'acquirente del diritto di pubblicazione o riproduzione non fa pubblicare o riprodurre l'opera nel termine concordato o in quello stabilito dal giudice, l'autore ha diritto di domandare la risoluzione del contratto. 2. L'Autorità giudiziaria può accordare all'acquirente una dilazione, non...

Legge del 1982 numero 203 art. 37

MODIFICAZIONI DELLA QUOTA DI RIPARTO 1. Al mezzadro, colono, compartecipante o soccidario che non può ottenere, o che comunque non richiede, la conversione del contratto in affitto è riconosciuto un aumento della quota dei prodotti e degli utili alla quale ha diritto per legge, patto individuale,...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 6711 (15/05/2001)

Per l'esistenza, a favore del proprietario coltivatore diretto del fondo rustico confinante con quello ceduto, del diritto di prelazione, e del correlato diritto di riscatto, per il combinato disposto di cui all'art. 8, comma primo, della legge 26 maggio 1965 n. 590 e all'art. 7, comma secondo, n....

Cass. civile, sez. Unite del 2006 numero 2637 (08/02/2006)

Ai sensi del nuovo art. 2505-bis c.c., conseguente al d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 recante la riforma del diritto societario, la fusione tra società non determina, nelle ipotesi di fusione per incorporazione, l'estinzione della società incorporata, né crea un nuovo soggetto di diritto nell'ipotesi...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 15113 (17/06/2013)

Deve essere rimessa alle Sezioni unite civili della Cassazione la questione dell’impossibilità di restituzione ad nutum al comodatario dell’immobile in comodato precario dopo l’assegnazione dell’immobile al coniuge affidatario dei figli meritando di essere ripensato l’orientamento espresso al...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 224

CREDITI ASSISTITI DA PRELAZIONE 1. I crediti assistiti da privilegio generale hanno diritto di prelazione per il capitale, le spese e gli interessi, nei limiti di cui agli articoli 153 e 154, sul prezzo ricavato dalla liquidazione del patrimonio mobiliare, sul quale concorrono in un'unica...