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diritto legittima

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Impugnazione delle deliberazioni nella comunione ordinaria

L'art. cod.civ. prescrive che ciascuno dei componenti la minoranza dissenziente può impugnare davanti all'autorità giudiziaria le deliberazioni assunte della maggioranza: nel caso previsto dal II comma dell'art. cod.civ. (vale a dire per gli atti di ordinaria amministrazione), se la...

Il modo

Il modo, o onere modale, consiste in una clausola diretta a restringere o limitare il contenuto di un'attribuzione effettuata a titolo gratuito, imponendo a colui che ne sia gravato una condotta consistente in un dare, in un fare o in un non fare a favore del disponente, di terzi o dello stesso...

La cofidejussione

L'art. cod. civ. prevede che, nell'ipotesi in cui vi siano più fideiussori che garantiscono lo stesso debito, ciascuno è obbligato per l'intero, a meno che non sia stato pattuito il beneficio della divisione. La figura, appellata dal codice come "fidejussione prestata da più persone" è anche...

Clausole limitative della proponibilità di eccezioni

L'art. cod.civ. prevede un particolare strumento di protezione della posizione giuridica di un contraente, il quale può assicurarsi la possibilità di inibire all'altra parte la praticabilità dei rimedi di cui agli artt. e cod.civ., nonchè la possibilità di agire subito per la risoluzione del...

Diritti edificatori: costituzione e circolazione

Con la locuzione "diritti edificatori" si allude a quelle situazioni soggettive che implicano la possibilità di dar corso ad un'attività edilizia su uno specifico terreno. La natura giuridica di questi diritti è vivamente dibattuta. A fronte di chi reputa che si tratti di situazioni aventi a che...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 125-quinquies

INADEMPIMENTO DEL FORNITORE 1. Nei contratti di credito collegati, in caso di inadempimento da parte del fornitore dei beni o dei servizi il consumatore, dopo aver inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore, ha diritto alla risoluzione del contratto di credito, se con...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 16133 (15/07/2014)

Il danno non patrimoniale risarcibile ai sensi dell’art. 15 del d.lgs. n. 196/2003 non si sottrae alla verifica di “gravità della lesione” (concernente il diritto fondamentale alla protezione dei dati personali, quale intimamente legato ai diritti ed alle libertà indicate dall’art. 2 del codice...

Cass. civile, sez. III del 1976 numero 528 (17/02/1976)

In tema di mediazione, il diritto alla divisione della provvigione tra più mediatori sorge, a norma dell'art. 1758 cod. civ., non soltanto quando essi abbiano cooperato simultaneamente e di comune intesa alla conclusione dell'affare, ma anche quando abbiano agito successivamente e in modo autonomo,...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 8305 (17/09/1996)

Con riguardo a fatto illecito che abbia colpito il congiunto senza causarne la morte, è ammissibile la richiesta del risarcimento della lesione dei cosiddetti diritti riflessi di cui siano portatori soggetti diversi dalla vittima iniziale del fatto ingiusto (quali il diritto del coniuge a regolari...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 2613 (10/02/2016)

In tema di agevolazioni tributarie per l'acquisto della prima casa, il contribuente che abbia venduto l'immobile entro cinque anni dall'acquisto, per evitare la decadenza dal beneficio, è tenuto a comprare, entro un anno dall'alienazione, altro immobile da adibire a propria abitazione principale,...

Cass. civile del 1993 numero 6384 (08/06/1993)

A differenza che nel mandato, in cui chi accetta l'incarico volto alla conclusione di un affare é tenuto all'obbligo di curarne l'esecuzione e cioè a svolgere una determinata attività giuridica con diritto al compenso da parte del mandante indipendentemente dal risultato conseguito e quindi anche se...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 4033 (19/03/2003)

La comunione legale dei beni tra i coniugi è una comunione senza quote, nella quale i coniugi sono titolari di un diritto avente per oggetto i beni di essa e rispetto alla quale non è ammessa la partecipazione di estranei. Ne consegue che ciascun coniuge, mentre non ha diritto di disporre della...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 14450 (08/07/2005)

L'affittuario, il colono o il compartecipante insediato sul fondo offerto in vendita ha diritto di prelazione - a norma dell'articolo 8 della legge n. 590 del 1965 - purché coltivi il fondo stesso da almeno due anni. Detta coltivazione per essere idonea a far sorgere il diritto di prelazione,...

Costituzione Italiana art. III

1.Per la prima composizione del Senato della Repubblica sono nominati senatori, con decreto del Presidente della Repubblica, i deputati dell'Assemblea Costituente che posseggono i requisiti di legge per essere senatori e che: sono stati presidenti del Consiglio dei Ministri o di Assemblee...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 205

POTERI DI INDAGINE IN COLLABORAZIONE CON LE AUTORITA' DI ALTRI STATI MEMBRI 1. L'ISVAP può svolgere direttamente, o attraverso persone appositamente incaricate, ispezioni nei locali delle sedi secondarie delle imprese di assicurazioni operanti in regime di stabilimento in un altro Stato membro,...

Regio Decreto Legge del 1924 numero 1737 art. 32

Il diritto fisso di cui all'art. 18 del regio decreto 31 dicembre 1923, n. 3138 (Vedi ora l'art. 40, ultimo comma, L. 22 novembre 1954, n. 1158), nel caso di più operazioni derivanti dalla stessa richiesta, non è applicabile alle operazioni accessorie, che siano presupposto o conseguenza della...

Codice Civile art. 1686

IMPEDIMENTI E RITARDI NELL'ESECUZIONE DEL TRASPORTO 1. Se l' inizio o la continuazione del trasporto sono impediti o soverchiamente ritardati per causa non imputabile al vettore, questi deve chiedere immediatamente istruzioni al mittente, provvedendo alla custodia delle cose consegnategli. 2. Se...

Codice Civile art. 1901

MANCATO PAGAMENTO DEL PREMIO 1. Se il contraente non paga il premio o la prima rata di premio stabilita dal contratto, l' assicurazione resta sospesa fino alle ore ventiquattro del giorno in cui il contraente paga quanto è da lui dovuto. 2. Se alle scadenze convenute il contraente non paga i...

Codice Civile art. 2866

DIRITTI DEL TERZO NEI CONFRONTI DEL DEBITORE E DI ALTRI TERZI ACQUIRENTI 1. Il terzo che ha pagato i creditori iscritti ovvero ha rilasciato l' immobile o sofferto l' espropriazione ha ragione d' indennità verso il suo autore, anche se si tratta di acquisto a titolo gratuito. 2. Ha pure diritto...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 7030 (27/07/1994)

Il patto con il quale i soci di una s.r.l. s'impegnino nei confronti di un terzo, socio uscente ed ex amministratore unico della società, a non deliberare l'azione sociale di responsabilità nei confronti dello stesso, abdicando all'esercizio del diritto di voto pur in presenza dei presupposti...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 9761 (10/05/2005)

Anche crediti futuri possono essere oggetto di cessione. Nella cessione di credito, il debitore ceduto può opporre al cessionario tutte le eccezioni che avrebbe potuto opporre all'originario creditore. Tuttavia, se dopo la cessione intervengono fatti che incidono sulla entità, esigibilità o...

Regio Decreto del 1933 numero 1775 art. 32

Per le grandi derivazioni che possono riguardare rilevanti interessi pubblici, potrà, sentito il Consiglio superiore, essere inclusa nel disciplinare la facoltà di riscatto con le condizioni e modalità da determinare nel disciplinare stesso. Alla facoltà del riscatto sono condizionate le...

Cass. Civile, sez. III del 2024 numero 32069 (12/12/2024)

Se il fatto illecito considerato dalla legge come reato, il termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno cagionato decorre dall'irrevocabilità della sentenza penale, a condizione che vi sia stata costituzione di parte civile (la quale produce un effetto interruttivo permanente della...

Il fondo patrimoniale

L'istituto del fondo patrimoniale è previsto dall'art. cod.civ. ed è disciplinato dalle norme che seguono a questo (artt. 167-171 cod.civ.). Nel corso dell'esame che segue assumeremo in considerazione la fase costitutiva e lo scioglimento del vincolo, quali siano i cespiti che possono...

Legge del 1941 numero 633 art. 46

1. L'esercizio dei diritti di utilizzazione economica, spettante al produttore, ha per oggetto lo sfruttamento cinematografico dell'opera prodotta. 2. Salvo patto contrario, il produttore non può eseguire o proiettare elaborazioni, trasformazioni o traduzioni dell'opera prodotta senza il consenso...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 1201 (30/01/2002)

Nell'ipotesi di conflitto di interessi tra alcuni condomini e il condominio, non regolato dalla legge, è esteso, in via analogica, il divieto di esercitare il diritto di voto, previsto per le società di capitali, per il condominio in potenziale conflitto di interessi, in virtù della ratio consimile,...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 28345 (18/12/2013)

L'art. 18 della legge n. 765/1967, il quale prescrive che nelle nuove costruzioni e nelle aree di pertinenza delle stesse devono essere riservati appositi spazi per parcheggi in misura non inferiore ad un metro quadrato per ogni venti metri cubi di costruzione, pone un vincolo pubblicistico di...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 5055 (28/02/2013)

Laddove le luci si aprono sul fondo altrui fra un vano e l’altro di un medesimo edificio con lo scopo di dare luce e aria a uno di essi attraverso l’altro, tali aperture non costituiscono estrinsecazione del diritto di proprietà, ossia manifestazione di una facultas del diritto stesso, ma...

Cass. civile, sez. III del 1986 numero 6998 (27/11/1986)

Quando sia mancata la spendita del nome del mandante al momento della contrattazione, gli effetti del negozio - anche se l'altro contraente abbia avuto aliunde la conoscenza del mandato e dell'interesse del mandante nell'affare - si consolidano direttamente in capo al mandatario, realizzandosi così...

Cass. civile, sez. VI-T del 2016 numero 1588 (27/01/2016)

Il solo fatto della permanenza del coniuge superstite nella casa familiare già in proprietà, anche parziale, del de cuius non può ritenersi necessariamente una manifestazione di possesso dei beni ereditari, potendo esso manifestare il mero esercizio dei diritti di abitazione e di uso. In questo...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 5540 (25/11/1978)

La sussistenza del requisito del depauperamento, richiesto dall' art. 2041 cod. civ. come presupposto per l' esercizio dell' azione generale di arricchimento, richiede la dimostrazione che il convenuto non ha alcun titolo per giovarsi di quanto corrisponde alla perdita patrimoniale, subita dall'...

Beni privati e beni pubblici

Dei beni privati si occupa il codice civile; di quelli pubblici per lo più la legislazione speciale, pur rinvenendosi incidentalmente nel codice la disciplina di alcuni aspetti (artt. , , , , , , , e cod.civ.), distinguendosi tra beni appartenenti al demanio ed al patrimonio (disponibile o...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 1451 (27/01/2014)

Il principio dell'apparenza del diritto nella sua declinazione di apparenza colpevole, operante in materia di rappresentanza negoziale nei confronti del rappresentato apparente nel concorso, necessario, dell'esistenza di una situazione di fatto difforme da quella di diritto, della sussistenza della...

Decreto Legislativo del 2006 numero 40 art. 8

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 374 1. L'articolo 374 del codice di procedura civile è sostituito dal seguente: «Art. 374 (Pronuncia a sezioni unite). - La Corte pronuncia a sezioni unite nei casi previsti nel n. 1) dell'articolo 360 e nell'articolo 362. Tuttavia, tranne che nei casi di impugnazione...