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diritto legittima

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Cass. civile, sez. III del 1977 numero 1301 (05/04/1977)

Il possesso dei beni ereditari, previsto dall'art. 485 cod. civ. per l'acquisto della qualità di erede puro e semplice nel caso di mancata redazione dell'inventario nel termine prescritto, non consiste in un astratto possesso del diritto sui detti beni, ma si esaurisce in una relazione materiale fra...

Cass. civile, sez. III del 1989 numero 1682 (07/04/1989)

Nei contratti di diritto privato degli enti pubblici, l'eccesso di potere dell'organo dell'ente con rilevanza esterna ove concluda un contratto di contenuto in tutto od in parte diverso da quello deliberato dall'organo competente, che si traduce in vizio del consenso dell'ente, importa...

Cass. civile, sez. III del 1990 numero 11909 (14/12/1990)

La vendita del fondo acquistato con i benefici della legge 26 maggio 1965 n. 590, la quale abbia luogo prima del decorso di dieci anni dall'acquisto, ma senza la ricorrenza di un lasso di tempo così breve tra i due atti da far risultare evidente il disegno preordinato dell'avente diritto alla...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 13132 (30/12/1997)

Al fine di riconoscere al mediatore il diritto alla provvigione, l'affare deve ritenersi concluso quando, tra le parti poste in relazione dal mediatore medesimo, si sia costituito un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di esse ad agire per la esecuzione del negozio, con la conseguenza che anche...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 10679 (03/08/2001)

Nell'ipotesi in cui un animale muoia a seguito dell'aggressione di un altro animale, il padrone ha diritto al risarcimento anche se il cane era privo del tatuaggio obbligatorio e non risultava iscritto nell'anagrafe canina, in quanto la l. n. 281 del 1991, emanata per reprimere ogni forma di...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1996 numero 7694 (21/08/1996)

L' ipotesi della "compensatio lucri cum damno" richiede che il pregiudizio e l' incremento patrimoniale discendano entrambi, con rapporto diretto ed immediato, dallo stesso fatto. Essa, quindi, non è configurabile quando, a seguito della morte della persona offesa (nella specie, vittima di un...

Cass. civile, sez. VI-II del 2019 numero 24966 (07/10/2019)

Per il disposto dell'art. 1054 c.c., il quale riconosce al proprietario del fondo rimasto intercluso in conseguenza di alienazione a titolo oneroso o di divisione il diritto di ottenere coattivamente dall'altro contraente il passaggio senza corrispondere alcuna indennità, deve presumersi che la...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 2314 (19/03/1996)

Il socio di una società di capitali che voglia chiedere la restituzione di somme da lui precedentemente versate alla società «in conto aumento capitale infruttifero» deve specificamente provare il titolo su cui si fonda la sua pretesa.In caso di versamento del socio «in conto aumento capitale...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 7614 (19/08/1996)

Il diritto di voto nell'assemblea di società a responsabilità limitata spetta, per le quote concesse in usufrutto, all'usufruttuario, il quale però non deve votare in modo da compromettere il valore economico della partecipazione nella società: in caso contrario, il voto espresso è valido, ma egli...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 8173 (29/08/1997)

L' azione revocatoria fallimentare ex art. 67 legge fall. ,si prescrive nel termine di cinque anni, in applicazione analogica della norma in tema di durata della prescrizione di cui all' art. 2903 cod. civ., con decorrenza tuttavia dalla data di apertura del fallimento in applicazione del principio...

Cass. civile, sez. II del 1980 numero 593 (24/01/1980)

La vendita obbligatoria in cui l'efficacia traslativa del contratto è differita al verificarsi di un certo fatto o al compimento di un determinato atto, senza necessità di una ulteriore manifestazione di volontà delle parti, differisce dal contratto preliminare di vendita per il fatto che le parti...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 3010 (28/02/2012)

In materia di prelazione agraria, le condizioni per l'esercizio della facoltà di riscatto, compresa la destinazione agricola del fondo, vanno riscontrate nel momento in cui quest'ultimo è alienato al terzo in violazione del diritto di prelazione, oppure nel momento in cui essa viene esercitata, con...

Codice Civile art. 1032

CAPO II Delle servitù coattive - (MODI DI COSTITUZIONE) 1. Quando, in forza di legge, il proprietario di un fondo ha diritto di ottenere da parte del proprietario di un altro fondo la costituzione di una servitù, questa, in mancanza di contratto, è costituita con sentenza. Può anche essere...

Codice Civile art. 1537

SEZIONE III Della vendita di cose immobili (VENDITA A MISURA) 1. Quando un determinato immobile è venduto con l' indicazione della sua misura e per un prezzo stabilito in ragione di un tanto per ogni unità di misura, il compratore ha diritto a una riduzione, se la misura effettiva dell' immobile è...

Codice Civile art. 337-septies

DISPOSIZIONI IN FAVORE DEI FIGLI MAGGIORENNI Il giudice, valutate le circostanze, può disporre in favore dei figli maggiorenni non indipendenti economicamente il pagamento di un assegno periodico. Tale assegno, salvo diversa determinazione del giudice, è versato direttamente all'avente diritto. ...

Codice Civile art. 512

CAPO VI Della separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede (OGGETTO DELLA SEPARAZIONE) 1. La separazione dei beni del defunto da quelli dell' erede assicura il soddisfacimento, con i beni del defunto, dei creditori di lui e dei legatari che l' hanno esercitata, a preferenza dei...

Codice Civile art. 693

DIRITTI E OBBLIGHI DELL'ISTITUITO 1. L'istituito ha il godimento e la libera amministrazione dei beni che formano oggetto della sostituzione, e può stare in giudizio per tutte le azioni relative ai beni medesimi. Egli può altresì compiere tutte le innovazioni dirette ad una migliore...

Codice Civile art. 912

CONCILIAZIONE DI OPPOSTI INTERESSI 1. Se sorge controversia tra i proprietari a cui un' acqua non pubblica può essere utile, l' autorità giudiziaria deve valutare l' interesse dei singoli proprietari nei loro rapporti e rispetto ai vantaggi che possono derivare all' agricoltura o all' industria...

Decreto Legislativo del 2006 numero 166 art. 16

DISPOSIZIONE TRANSITORIA 1. Il diritto di cui al comma 5-bis dell'articolo 5-bis della legge 16 febbraio 1913, n. 89, come sostituito dall'articolo 2, comma 1, è riconosciuto anche a coloro che hanno superato l'ultima prova di preselezione informatica tenutasi prima della data di entrata in vigore...

Legge del 2018 numero 4 art. 6

DIRITTO ALLA QUOTA DI RISERVA IN FAVORE DI FIGLI ORFANI PER CRIMINI DOMESTICI 1. La quota di riserva di cui all'articolo 18, comma 2, della legge 12 marzo 1999, n. 68, è attribuita anche ai figli orfani di un genitore a seguito di omicidio commesso in danno del genitore medesimo dal coniuge,...

Regio Decreto del 1933 numero 1775 art. 23

Le concessioni di grandi derivazioni accordate in base al D.Lgt. 20 novembre 1916, n. 1664 ( Abrogato dal r.d.l. 9 ottobre 1919, n. 2161), per le quali sia stata stabilita la durata massima prevista all'art. 11 di esso, restano di diritto prorogate sino al termine della durata massima stabilita...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/679/UE art. 48

TRASFERIMENTO O COMUNICAZIONE NON AUTORIZZATI DAL DIRITTO DELL'UNIONE Le sentenze di un'autorità giurisdizionale e le decisioni di un'autorità amministrativa di un paese terzo che dispongono il trasferimento o la comunicazione di dati personali da parte di un titolare del trattamento o di un...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 18211 (02/09/2020)

In tema di donazione di immobile con riserva di usufrutto, qualora il donante abbia donato la nuda proprietà, riservandosi l'usufrutto per sé e per il coniuge, vita natural durante e con reciproco diritto di accrescimento (cd. usufrutto congiuntivo), se il coniuge muore prima dell'apertura della...

Legge del 1985 numero 765 art. 47

1.L'acquirente può fissare al venditore un termine supplementare di durata ragionevole per l'adempimento dei suoi obblighi. 2.A meno che non abbia ricevuto dal venditore una notifica che lo informi che quest'ultimo non adempirà i suoi obblighi nei termini così stabiliti, l'acquirente non può,...

Cass. civile, sez. II del 1985 numero 3843 (25/06/1985)

Il semplice fatto di un' innovazione apportata al fondo servente non può essere considerato di per sé costitutivo di una limitazione della servitù se non costituisca anche un danno effettivo per il fondo dominante, in quanto l' esercizio della servitù è informato al criterio del minimo mezzo, nel...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 5420 (15/04/2002)

La legittimazione generale all' azione di nullità prevista dall' art. 1421 cod. civ., in virtù della quale la nullità del negozio può essere fatta valere da chiunque vi abbia interesse, non esime l' attore dal dimostrare la sussistenza di un proprio concreto interesse ad agire, per cui l' azione...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 21685 (09/10/2006)

Nel caso di legato di cosa da prendere dal patrimonio del de cuius, previsto dall'art. 654 c.c., atteso l'interesse del legatario ad accertare l'effettiva consistenza del patrimonio del testatore al tempo della sua morte al fine di verificare se e in che misura egli abbia diritto verso l'erede...

Cass. civile, sez. II del 2018 numero 5012 (02/03/2018)

Gli accessi e il passaggio che, ai sensi dell'art. 843 c.c., il proprietario deve consentire al vicino per l'esecuzione delle opere necessarie alla riparazione o manutenzione della cosa propria, dando luogo ad un'obbligazione propter rem, non possono determinare la costituzione di una servitù, ma si...

Cass. civile, sez. I del 1990 numero 560 (29/01/1990)

Qualora un coniuge si renda assegnatario e cessionario, con pagamento rateizzato del prezzo e conseguente riserva di proprietà in favore dell' ente cedente, di alloggio dell' edilizia residenziale pubblica, la data dell' acquisto di tale immobile, anche al fine di stabilire se esso ricada nella...

Cass. civile, sez. I del 1975 numero 879 (10/03/1975)

In tema di società personale, anche composta da due soci a quote uguali, entrambi investiti, in ragione della loro qualità di soci ed in conformità del disposto dell'art. 2257 cod. civ., del potere di amministrazione, può l'uno di essi chiedere la revoca giudiziale dell'altro dalla facoltà di...

Codice Civile art. 1975

ANNULLABILITA' PER SCOPERTA DI DOCUMENTI 1. La transazione che le parti hanno conclusa generalmente sopra tutti gli affari che potessero esservi tra loro non può impugnarsi per il fatto che posteriormente una di esse venga a conoscenza di documenti che le erano ignoti al tempo della transazione,...

Codice Civile art. 2887

CANCELLAZIONE DELLE IPOTECHE A GARANZIA DEI TITOLI ALL'ORDINE 1. La cancellazione della ipoteca costituita a garanzia dell' obbligazione risultante da un titolo all' ordine è consentita dal creditore risultante nei registri immobiliari e l' atto di consenso deve essere presentato al conservatore...

Codice Civile art. 967

DIRITTI E OBBLIGHI DELL'ENFITEUTA E DEL CONCEDENTE IN CASO DI ALIENAZIONE 1. In caso di alienazione, il nuovo enfiteuta è obbligato solidalmente col precedente al pagamento dei canoni non soddisfatti. 2. Il precedente enfiteuta non è liberato dai suoi obblighi, prima che sia stato notificato l'...

Decreto Legge del 2011 numero 216 art. 22-bis

PROTEZIONE ACCORDATA AL DIRITTO D'AUTORE 1. All'articolo 239, comma 1, del codice della proprietà industriale, di cui al decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30, come da ultimo sostituito dall'articolo 123 del decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 131, le parole: «e a quelli da essi...