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diritto legittima

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Regio Decreto del 1931 numero 1604 art. 26

(legge 24 marzo 1921, n. 312, art. 22, commi 1-4°; regio decreto-legge 21 ottobre 1923, n. 2726, art. 1-2; regio decreto 15 febbraio 1925, n. 767, art. 3; regio decreto-legge 20 novembre 1927, numero 2525, art. 3, comma 5° e art. 1, commi 2-4° e legge 8 luglio 1929, n. 1224). - Sono estinti i...

Decreto Legislativo del 2007 numero 146 art. 1

DELLE PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE 1. Gli articoli da 18 a 27 del decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, recante Codice del consumo, sono sostituiti dai seguenti: «CAPO I Disposizioni generali Art. 18. Definizioni 1. Ai fini del presente titolo, si intende per: a) "consumatore":...

Codice Civile art. 1619

DIRITTO DI CONTROLLO 1. Il locatore può accertare in ogni tempo, anche con accesso in luogo, se l' affittuario osserva gli obblighi che gli incombono.

Decreto Legge del 2008 numero 207 art. 28

DIRITTO AEROPORTUALI 1. All'articolo 21-bis del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31, le parole: «31 dicembre 2008» sono sostituite dalle seguenti: «31 dicembre 2009».

Decreto Legge del 2001 numero 351 art. 3

MODALITA' PER LA CESSIONE DEGLI IMMOBILI 1. I beni immobili individuati ai sensi dell'articolo 1 possono essere trasferiti a titolo oneroso alle società costituite ai sensi del comma 1 dell'articolo 2 con uno o più decreti di natura non regolamentare del Ministro dell'economia e delle finanze,...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 2532 (27/06/1975)

La prescrizione del diritto del compratore al risarcimento del danno da parte del venditore per subita evizione, inizia a decorrere, qualora sia stato chiesto ed ottenuto, in un precedente giudizio, l'accertamento dell'obbligo del venditore medesimo alla garanzia, per evizione dal passaggio in...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 6859 (21/06/1993)

Legittimati a chiedere la pronuncia di indegnità possono essere soltanto coloro che potenzialmente sono idonei a subentrare al posto dell' indegno nella delazione ereditaria e quindi i successibili per diritto di rappresentazione e coloro che hanno titolo di subentrare in caso di rinuncia di detti...

Codice Civile art. 1563

SCADENZA DELLE SINGOLE PRESTAZIONI 1. Il termine stabilito per le singole prestazioni si presume pattuito nell' interesse di entrambe le parti. 2. Se l' avente diritto alla somministrazione ha la facoltà di fissare la scadenza delle singole prestazioni, egli deve comunicarne la data al...

Codice Civile art. 1743

DIRITTO DI ESCLUSIVA 1. Il preponente non può valersi contemporaneamente di più agenti nella stessa zona e per lo stesso ramo di attività, né l' agente può assumere l' incarico di trattare nella stessa zona e per lo stesso ramo gli affari di più imprese in concorrenza tra loro.

Codice Civile art. 2930

SEZIONE II Dell'esecuzione forzata in forma specifica (ESECUZIONE FORZATA PER CONSEGNA O RILASCIO) 1. Se non è adempiuto l' obbligo di consegnare una cosa determinata, mobile o immmobile, l' avente diritto può ottenere la consegna o il rilascio forzati a norma delle disposizioni del codice di...

Codice Civile art. 481

FISSAZIONE DI UN TERMINE PER L'ACCETTAZIONE 1. Chiunque vi ha interesse può chiedere che l' autorità giudiziaria fissi un termine entro il quale il chiamato dichiari se accetta o rinunzia all' eredità. Trascorso questo termine senza che abbia fatto la dichiarazione, il chiamato perde il diritto...

Codice Civile art. 523

DEVOLUZIONE NELLE SUCCESSIONI TESTAMENTARIE 1. Nelle successioni testamentarie, se il testatore non ha disposto una sostituzione e se non ha luogo il diritto di rappresentazione, la parte del rinunziante si accresce ai coeredi a norma dell' articolo 674, ovvero si devolve agli eredi legittimi a...

Codice Civile art. 904

DIRITTO DI CHIUDERE LE LUCI 1. La presenza di luci in un muro non impedisce al vicino di acquistare la comunione del muro medesimo né di costruire in aderenza. 2. Chi acquista la comunione del muro non può chiudere le luci se ad esso non appoggia il suo edificio.

Codice Civile art. 996

COSE DETERIORABILI 1. Se l' usufrutto comprende cose che, senza consumarsi in un tratto, si deteriorano a poco a poco, l' usufruttuario ha diritto di servirsene secondo l' uso al quale sono destinate, e alla fine dell' usufrutto è soltanto tenuto a restituirle nello stato in cui si trovano.

Decreto Legislativo del 2006 numero 140 art. 11

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 164 DELLA LEGGE 22 APRILE 1941, N. 633 1. All'articolo 164 della legge n. 633 del 1941, l'alinea è sostituita dalla seguente: «Se le azioni previste in questa sezione e nella seguente sono promosse dall'ente di diritto pubblico indicato nell'articolo 180 si osservano le...

Regio Decreto del 1928 numero 332 art. 74

Nei casi di urgenza i provvedimenti conservativi potranno essere disposti dal Commissario anche senza citazione di parte. Il decreto del Commissario sarà notificato agli interessati i quali avranno diritto di proporre reclamo davanti lo stesso Commissario nel termine di quindici giorni dalla...

Regolamento CE del 1985 numero 2137 art. 36

I gruppi europei di interesse economico sono sottoposti alle disposizioni del diritto nazionale che disciplina l'insolvenza e la cessazione dei pagamenti. L'apertura di una procedura contro un gruppo per insolvenza o per cessazione dei pagamenti non comporta di per sé l'apertura della stessa...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 4952 (11/03/2004)

Il diritto di servitù di passaggio su fondo altrui non esclude che il proprietario del fondo servente possa servirsi delle opere realizzate per renderne possibile l' esercizio, salvo che ciò sia escluso dal titolo della servitù o che tale utilizzazione comprometta il passaggio del titolare della...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 3857 (26/02/2016)

Il termine di prescrizione delle servitù negative e di quelle continue, accomunate dalla peculiarità per cui il loro esercizio non implica lo svolgimento di alcuna specifica attività da parte del relativo titolare, decorre dal giorno in cui è stato compiuto un fatto impeditivo dell'esercizio del...

Cass. Pen. sez. I del 2014 numero 34039 (30/07/2014)

L'applicazione della confisca non determina l'estinzione del preesistente diritto di pegno costituito a favore di terzi sulle cose che ne sono oggetto quando costoro, avendo tratto oggettivamente vantaggio dall'altrui attività criminosa, riescano a provare di trovarsi in una situazione di buona fede...

Appello di Milano del 1983 (24/10/1983)

Stante il rapporto necessario fra esistenza di obbligazioni convertibili ed aumento di capitale in corso di esecuzione, strumentale alla realizzazione del diritto di opzione riconosciuto all' obbligazionista, l' aumento di capitale non ancora completato non preclude, di per sé, la deliberazione di...

Codice Civile art. 1776

OBBLIGHI DELL'EREDE DEL DEPOSITARIO 1. L' erede del depositario, il quale ha alienato in buona fede la cosa che ignorava essere tenuta in deposito, è obbligato soltanto a restituire il corrispettivo ricevuto. Se questo non è stato ancora pagato, il depositante subentra nel diritto dell' alienante.

Codice Civile art. 676

EFFETTI DELL'ACCRESCIMENTO 1. L' acquisto per accrescimento ha luogo di diritto. 2. I coeredi o i legatari, a favore dei quali si verifica l' accrescimento, subentrano negli obblighi a cui era sottoposto l' erede o il legatario mancante, salvo che si tratti di obblighi di carattere personale.

Codice Civile art. 969

RICOGNIZIONE 1. Il concedente può richiedere la ricognizione del proprio diritto da chi si trova nel possesso del fondo enfiteutico, un anno prima del compimento del ventennio. 2. Per l' atto di ricognizione non è dovuta alcuna prestazione. Le spese dell' atto sono a carico del concedente.

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 22426 (16/10/2020)

In tema di mediazione, non sussiste il diritto alla provvigione, quando una prima fase delle trattative avviate con l'intervento del mediatore non dia risultato positivo e la conclusione dell'affare, cui le parti siano successivamente pervenute, sia indipendente dall'intervento del mediatore che le...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 8443 (24/09/1996)

In caso di evento lesivo dell' integrità personale, il danno biologico e quello patrimoniale attengono a due distinte sfere di riferimento, il primo riguardando il C.D. diritto alla salute ed il secondo attinendo alla capacità di produrre reddito, talché il giudice deve procedere a due distinte...

Tribunale di Roma, sez. V del 2016 numero 2226 (04/02/2016)

Deve essere dichiarato il diritto del condomino alla installazione - sul lastrico condominiale - dell’antenna individuale senza arrecare pregiudizio all’uso concorrente degli altri condomini e salvaguardando il decoro estetico dell’edificio in rapporto alle dimensioni della attrezzatura, nonostante...

Codice Civile art. 1413

ECCEZIONI OPPONIBILI DAL PROMITTENTE AL TERZO 1. Il promittente può opporre al terzo le eccezioni fondate sul contratto dal quale il terzo deriva il suo diritto, ma non quelle fondate su altri rapporti tra promittente e stipulante.

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 7056 (07/07/1999)

La prelazione ereditaria - che, come ogni altro diritto di prelazione (urbana o agraria), non trova applicazione quando gli atti di alienazione non sono riconducibili ad una libera determinazione del proprietario - non si applica in sede di vendita fallimentare.