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Il dolo come vizio del consenso

Il dolo quale vizio del consenso produttivo dell'annullabilità del contratto non deve esser confuso con il dolo, inteso come elemento soggettivo che assiste condotte civilmente (o penalmente) illecite . Il dolo, inteso dunque come vizio della volontà, non è pertanto un atteggiamento interiore, un...

Decreto Legislativo del 2005 numero 190 art. 6

INFORMAZIONI RELATIVE AL CONTRATTO A DISTANZA 1. Le informazioni relative al contratto a distanza riguardano: a) l'esistenza o la mancanza del diritto di recesso conformemente all'articolo 11 e, se tale diritto esiste, la durata e le modalità d'esercizio, comprese le informazioni relative...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 67-septies

INFORMAZIONI RELATIVE AL CONTRATTO A DISTANZA 1. Le informazioni relative al contratto a distanza riguardano: a) l'esistenza o la mancanza del diritto di recesso conformemente all'articolo 67-duodecies e, se tale diritto esiste, la durata e le modalità d'esercizio, comprese le informazioni...

Violenza e stato di pericolo

La figura della violenza si distingue dalla situazione dello stato di pericolo o di necessità (art. cod.civ. ). Nella prima il soggetto è indotto ad esprimere la dichiarazione negoziale in conseguenza della minaccia proveniente da un altro soggetto; nella seconda vi è una condizione psicologica...

Cass. civile del 1989 numero 3626 (07/08/1989)

Si ha condizione risolutiva - il cui verificarsi comporta lo scioglimento di diritto del rapporto ed i cui effetti retroagiscono al tempo della conclusione del contratto, salvo che sia stata stabilita una diversa decorrenza - allorquando le parti abbiano ancorato la risoluzione ad un evento futuro,...

Codice Civile art. 642

PERSONE A CUI SPETTA L'AMMINISTRAZIONE 1. L' amministrazione spetta alla persona a cui favore è stata disposta la sostituzione, ovvero al coerede o ai coeredi, quando tra essi e l' erede condizionale vi è il diritto di accrescimento. 2. Se non è prevista la sostituzione e non vi sono coeredi a...

Tribunale di Milano del 2006 numero 1372 (07/02/2006)

La ratifica, la conferma o la reiterazione di una delibera può essere effettuata dalla società senza limitazioni di oggetto costituendo una nuova ed originale manifestazione della volontà assembleare.Il diritto di opzione spettante ai soci ai sensi dell'art. 2441 c.c. può essere legittimamente...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 12306 (09/05/2023)

In tema di luci irregolari, se è vero che ai sensi dell'art. 902 cod.civ. il vicino può chiederne solo la regolarizzazione, ma non la chiusura, va tuttavia escluso che il giudice possa affermare il diritto di mantenerle tutte le volte in cui il loro adeguamento al disposto dell'art. 901 cod.civ. si...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 12259 (09/05/2023)

In materia di condominio, la presenza di un diritto di servitù in favore indistintamente delle proprietà esclusive presenti in un edificio condominiale assoggetta il diritto stesso, sia nelle modalità di esercizio, sia con riguardo alle spese di gestione del bene, alla disciplina propria del...

Codice Civile art. 1008

IMPOSTE E ALTRI PESI A CARICO DELL'USUFRUTTUARIO 1. L' usufruttuario è tenuto, per la durata del suo diritto, ai carichi annuali, come le imposte, i canoni, le rendite fondiarie e gli altri pesi che gravano sul reddito. 2. Per l' anno in corso al principio e alla fine dell' usufrutto questi...

Massime commissioni civilistiche Triveneto - Problematiche connesse alla costituzione del condominio in relazione alla disciplina del DL. 78/2010

=1. Posti auto condominiali e DL. 78/2010:= 1.1 Se si vuole riconoscere un diritto reale, è opportuno non ricorrere a qualificazioni fuorvianti come “diritto esclusivo” o “uso esclusivo” o “godimento perpetuo” e procedere, invece, al trasferimento del posto auto in proprietà; la costituzione di...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 20854 (02/10/2014)

In tema di contratti, la condizione risolutiva postula che le parti subordinino la risoluzione del contratto, o di un singolo patto, ad un evento, futuro ed incerto, il cui verificarsi priva di effetti il negozio ab origine, laddove, invece, con la clausola risolutiva espressa, le stesse prevedono...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 6384 (08/06/1993)

I patti di esclusiva e di irrevocabilita temporanea sono compatibili con il rapporto di mediazione, in quanto rappresentano delle semplici cautele ai fini di un non motivato ripensamento del proponente, legittimamente consentito nell'ambito dei poteri di autonomia spettanti alle parti. E' possibile,...

Cass. civile, sez. III del 2017 numero 10377 (27/04/2017)

Deve ritenersi che il convivente more uxorio vanti sull’abitazione di proprietà esclusiva dell’altro una detenzione qualificata che ha titolo in un negozio giuridico di tipo familiare, individuato dall’ordinamento nella comunanza di vita attuata anche con la coabitazione, ossia attraverso la...

Abuso e difetto di potere rappresentativo

Con riferimento ai rapporti esterni in tema di rappresentanza diretta (vale a dire nell'ambito della relazione tra il rappresentato ed il contraente che ha a che fare con il rappresentante) assumono particolare rilievo le tematiche del difetto e dell'abuso di potere. Il termine abuso diviene...

Cass. civile, sez. II del 1962 numero 210 (02/02/1962)

Per uso civico s'intende sia il diritto dell'intera collettività di trarre alcune utilità primarie dalle terre su cui l'uso grava, sia l'esercizio di tale diritto, che non può avvenire se non per mezzo del singolo utente il quale , in quanto membro della collettività, è titolare egli stesso, come...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/679/UE art. 22

PROCESSO DECISIONALE AUTOMATIZZATO RELATIVO ALLE PERSONE FISICHE, COMPRESA LA PROFILAZIONE 1. L'interessato ha il diritto di non essere sottoposto a una decisione basata unicamente sul trattamento automatizzato, compresa la profilazione, che produca effetti giuridici che lo riguardano o che...

Rimborso delle spese (mediazione)

Salvo contrarie convenzioni il mediatore ha diritto al rimborso delle spese nei confronti della persona per incarico della quale sono state eseguite anche se l'affare non è stato concluso ( cod.civ. ). La norma viene ad introdurre una differenziazione tra diritto alla provvigione e diritto...

Cass. civile, sez. VI-II del 2022 numero 2505 (27/01/2022)

In caso di collazione di una donazione, non rileva la determinazione del valore del bene alla data di apertura della successione, allorquando non risulti anche avanzata la domanda di divisione, cui la collazione è funzionale, ma sia stata proposta la sola domanda di accertamento della natura...

Divisione contrattuale: le impugnative

La divisione contrattuale può essere impugnata, oltre che per ragioni inerenti all'invalidità di ogni negozio giuridico, con due azioni particolari previste espressamente dalla legge: l' annullamento per violenza o dolo nonchè la rescissione per lesione. Non risulta invece praticabile l'impugnativa...

La conferma del principio della indivisibilità delle azioni

L'introduzione in sede di riforma delle azioni senza indicazione del valore nominale non ha intaccato il significato e la validità del tradizionale principio dell'uguaglianza di valore delle azioni, che il legislatore delegato ha infatti ribadito nel I comma del riformulato art. cod.civ. . ...

Codice Civile art. 1748

DIRITTI DELL'AGENTE 1. Per tutti gli affari conclusi durante il contratto l'agente ha diritto alla provvigione quando l'operazione è stata conclusa per effetto del suo intervento. 2. La provvigione è dovuta anche per gli affari conclusi dal preponente con terzi che l'agente aveva in precedenza...

Decreto Legislativo del 2006 numero 140 art. 4

INTRODUZIONE DELL'ARTICOLO 156-TER NELLA LEGGE 22 APRILE 1941, N. 633 1. Alla legge n. 633 del 1941, dopo l'articolo 156-bis è inserito il seguente: «Art. 156-ter. - 1. L'autorità giudiziaria sia nei giudizi cautelari che di merito può ordinare, su istanza giustificata e proporzionata del...

Negozi consensuali e negozi reali

La distinzione tra negozi consensuali e negozi reali si riferisce alle modalità di perfezionamento: i primi possono dirsi conchiusi in esito alla mera manifestazione della volontà delle parti che viene a integrare il consenso. Il nostro ordinamento è contrassegnato, a questo proposito, da una norma...

Vendita di multiproprietà: obbligo di fidejussione

Ai sensi dell'art. del D. Lgs. 206/05, introdotto in esito alla modifica del D.Lgs. 23 maggio 2011 n. il venditore di un diritto reale che assicura il godimento turnario di un'unità abitativa il quale non possieda specifiche caratteristiche volte a garantirne la solvibilità (consistenti nell'avere...

Le azioni revocatorie

La revoca di un atto importa la caducazione di esso in esito al vittorioso esperimento di un'impugnativa giudiziale, sulla scorta dell'esistenza di una serie di presupposti. Sotto questo profilo occorre assumere in considerazione separata l'azione revocatoria ordinaria (art. cod.civ.) e...

Decreto Presidente Repubblica del 1987 numero 33 art. 11

La Conferenza episcopale italiana comunica al Ministero dell'interno le deliberazioni adottate in attuazione dei canoni 1277, 1292, paragrafo 2, e 1295 del codice di diritto canonico entro trenta giorni dalla loro promulgazione; comunica altresì il limite di valore stabilito dalla Santa Sede ai...

Legge del 1865 numero 2359 art. 46

E' dovuta una indennità ai proprietari dei fondi, i quali dall'esecuzione dell'opera di pubblica utilità vengano gravati di servitù, o vengano a soffrire un danno permanente derivante dalla perdita o dalla diminuzione di un diritto. La privazione d'un utile, al quale il proprietario non avesse ...

Aumento del capitale sociale in presenza di azioni a voto plurimo

Massima Qualora una società per azioni abbia emesso azioni a voto plurimo ai sensi dell’art. , comma 4, cod. civ.: in caso di aumento gratuito del capitale sociale mediante emissione di nuove azioni, agli azionisti detentori di azioni a voto plurimo spettano azioni del medesimo tipo in conformità...

La risolubilità in genere

La risoluzione è un rimedio concesso dal diritto nel solo ambito dei contratti nei quali le prestazioni sono corrispettive, nell'ipotesi in cui si verifichi una difettosità del meccanismo del sinallagma . In altre parole l'istituto in esame ha a che fare con il momento funzionale...

Pagamento del debito prescritto

L'art. cod.civ. prevede che non sia ammessa la ripetizione di quanto sia stato pagato spontaneamente in adempimento di un debito prescritto. Che cosa significa pagamento spontaneo? Secondo l'opinione prevalente, la spontaneità farebbe difetto soltanto nell'ipotesi della violenza esercitata sul...

Decreto Legislativo del 2011 numero 79 art. 2

MODIFICAZIONI AL DECRETO LEGISLATIVO 6 SETTEMBRE 2005, N. 206, IN ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2008/122/CE, RELATIVA AI CONTRATTI DI MULTIPROPRIETÀ, CONTRATTI RELATIVI AI PRODOTTI PER LE VACANZE DI LUNGO TERMINE, CONTRATTI DI RIVENDITA E DI SCAMBIO 1. Il titolo IV, capo I, del decreto legislativo 6...

Multiproprietà : definizione

Con il termine multiproprietà si allude all'attribuzione ad un soggetto di un diritto di utilizzazione turnaria di un'unità abitativa per lo più ricompresa in un complesso immobiliare, limitatamente ad un periodo specifico dell'anno, ma in perpetuo o per più di un anno. La locuzione...

Tutela del software

Una particolare importanza hanno assunto, tra le opere di ingegno, i programmi per elaboratore elettronico (software). Si è posto il problema della tutela di queste opere dell'ingegno: pur essendo stata esclusa la brevettabilità, è stata riconosciuta la possibilità di agire civilmente e penalmente...