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Cass. civile, sez. III del 2014 numero 1361 (23/01/2014)

Il risarcimento del danno da perdita della vita ha funzione compensativa, e il relativo diritto (o ragione di credito) è trasmissibile iure hereditatis, atteso che la non patrimonialità è attributo proprio del bene protetto (la vita) e non già del diritto al ristoro della lesione ad esso arrecata. ...

Codice Civile art. 279

RESPONSABILITA' PER IL MANTENIMENTO E L'EDUCAZIONE In ogni caso in cui non può proporsi l'azione per la dichiarazione giudiziale di paternità o di maternità, il figlio nato fuori del matrimonio può agire per ottenere il mantenimento, l'istruzione e l'educazione. Il figlio nato fuori del...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 52

INFORMAZIONI PER IL CONSUMATORE 1. In tempo utile, prima della conclusione di qualsiasi contratto a distanza, il consumatore deve ricevere le seguenti informazioni: a) identità del professionista e, in caso di contratti che prevedono il pagamento anticipato, l'indirizzo del professionista; b)...

Patti sulle imposte sui redditi

Con riferimento alle imposte sui redditi, là ove la rivalsa è obbligatoria (ad esempio, art. 23 D.P.R. n. 600/1973 per redditi di lavoro dipendente), è da ritenere nulla una forma palese di traslazione economica dell’imposta da un soggetto (sostituito) ad un altro (sostituto). Nell’ambito della...

Legge del 1960 numero 1612 art. 2

Titolo ed esercizio professionale Il titolo professionale di spedizioniere doganale spetta a coloro i quali abbiano ottenuto la nomina come tali, a norma della legislazione doganale vigente. La nomina a spedizioniere doganale dà diritto alla iscrizione nell'apposito albo professionale. Tale...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 5688 (19/10/1988)

In tema di accettazione tacita di eredità si deve avere riguardo più all' animus dell' agente ed alla sua volontà, dalla quale l' atto procede, che all' atto stesso - trattandosi di interpretazione della volontà - senza e contro la quale non si diventa eredi; il relativo apprezzamento, risolvendosi...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 1465 (16/03/1981)

L'errore di diritto non è invocabile come motivo di annullamento della transazione solo se cade su questione che è stata oggetto di controversia fra le parti caput controversum, mentre se riguarda questione estranea all'oggetto della lite transatta caput non controversum, esso rende impugnabile la...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 7039 (08/06/1992)

Non sussiste il diritto di prelazione dell' affittuario in caso di conferimento del fondo rustico in una società di capitali.Deve essere negata la prelazione ex lege 1965 n.590 quando il trasferimento della proprietà abbia un ulteriore scopo che qualifichi la funzione sociale del negozio e cioè si...

Cass. civile, sez. I del 1990 numero 3082 (11/04/1990)

La norma dell' art. 1379 cod. civ. con riguardo alle condizioni di validità - limite temporale di durata, rispondenza ad apprezzabile interesse di una parte - del divieto convenzionale di alienare, si applica, essendo espressione di un principio di portata generale, anche a pattuizioni che, come...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 9432 (11/11/1994)

Al fine del riconoscimento e della quantificazione del diritto agli alimenti, nonché della ripartizione del relativo onere in presenza di più obbligati, il raffronto fra le rispettive condizioni economiche va effettuato con riferimento alla situazione in atto, e, quindi, deve prescindere da vicende...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 2748 (30/05/1978)

Ai sensi dell' art. 1110 cod. civ., il divieto opposto dal partecipante ad una comunione, a che vengano eseguite opere indispensabili a conservare alla cosa la sua destinazione comune (nella specie, trasformazione, imposta dalla legge, di un impianto di riscaldamento in comunione fra i proprietari...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 2999 (24/05/1979)

Il diritto di riscatto ex art. 1500 cod. civ. non può essere ceduto dal venditore, senza il consenso del compratore, a favore di un terzo estraneo al contratto, trattandosi di modifica che inciderebbe non solo sulla struttura soggettiva ma su quella oggettiva del contratto, in quanto comporterebbe...

Codice Civile 1865 del 1865 numero 2358 art. 843

1. E' nullo il legato di cosa che al tempo in cui fu fatto il testamento, era già in proprietà del legatario. 2. Che questi l'ha acquistata di pio dal testatore o da altri, ha diritto al prezzo, qualora concorrano le circostanze espresse nell'art. 837, e non ostante ciò che è stabilito dall'art....

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 303

EFFETTI DEL PROVVEDIMENTO DI LIQUIDAZIONE 1. Dalla data del provvedimento che ordina la liquidazione si applicano gli articoli 142, 144, 145, 146 e 147 e se l'impresa è una persona giuridica, cessano le funzioni delle assemblee e degli organi di amministrazione e di controllo, salvo il caso...

Codice Civile art. 1457

TERMINE ESSENZIALE PER UNA DELLE PARTI 1. Se il termine fissato per la prestazione di una delle parti deve considerarsi essenziale nell' interesse dell' altra, questa, salvo patto o uso contrario, se vuole esigerne l' esecuzione nonostante la scadenza del termine, deve darne notizia all' altra...

Codice Civile art. 1506

RISCATTO DI PARTE INDIVISA 1. In caso di vendita con patto di riscatto di una parte indivisa di una cosa, il comproprietario che chiede la divisione deve proporre la domanda anche in confronto del venditore. 2. Se la cosa non è comodamente divisibile e si fa luogo all' incanto, il venditore che...

Decreto Legge del 2001 numero 411 art. 7bis

PROROGA DEL TERMINE PER LA DOMANDA DI RICOSTRUZIONE DEL RAPPORTO ASSICURATIVO 1. Il termine per la presentazione della domanda di ricostruzione del rapporto assicurativo dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, o dei loro familiari superstiti aventi diritto, licenziati per motivi politici,...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 172

Il certificato ha la durata di cinque anni dal giorno del suo rilascio. Se entro il detto termine esso non è rinnovato, l'importatore si intenderà decaduto di ogni diritto. Potrà l'interessato richiedere al Ministero, con domanda su carta da bollo di una lira, che il detto certificato sia rinnovato...

Legge del 1941 numero 633 art. 68-bis

1. Salvo quanto disposto in ordine alla responsabilità dei prestatori intermediari dalla normativa in materia di commercio elettronico, sono esentati dal diritto di riproduzione gli atti di riproduzione temporanea privi di rilievo economico proprio che sono transitori o accessori e parte integrante...

Legge del 1995 numero 218 art. 36-bis

1. Nonostante il richiamo ad altra legge, si applicano in ogni caso le norme del diritto italiano che: a) attribuiscono ad entrambi i genitori la responsabilità genitoriale; b) stabiliscono il dovere di entrambi i genitori di provvedere al mantenimento del figlio; c) attribuiscono al giudice il...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 4815 (25/07/1981)

La disposizione dell'art 732 cod civ, in tema di diritto di prelazione e di retratto successorio, opera soltanto fra coeredi comproprietari in virtu di un'unica successione. Pertanto, sciolta nei confronti di uno dei coeredi la comunione, il permanere in lui della semplice qualita di erede come non...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 2003 (25/02/1987)

La donazione, anche indiretta, tra i coniugi (ammessa dopo la dichiarazione di incostituzionalità del relativo divieto, con sentenza n. 91 del 1973 della corte Cost.) non si sottrae (anche nel vigore del regime di parità introdotto con la riforma del diritto di famiglia) alla revocazione per...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 6561 (10/06/1991)

La clausola penale è un patto accessorio del contratto con funzione sia di coercizione all' adempimento sia di predeterminazione della misura del risarcimento in caso di inadempimento. Essa, pertanto, a norma dell' art. 1453 comma primo cod. civ. trova applicazione sia nell' ipotesi che il...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 2988 (28/03/1994)

Il diritto al risarcimento da fatto illecito concretatosi in un evento mortale va riconosciuto - con riguardo sia al danno morale, sia a quello patrimoniale, che presuppone, peraltro, la prova di uno stabile contributo economico apportato, in vita, dal defunto al danneggiato - anche al convivente...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 6936 (01/08/1996)

La figura dell' accollo "interno" - non prevista espressamente dal codice civile, ma riconducibile all' esercizio dell' autonomia privata per il perseguimento di interessi meritevoli di tutela - ricorre allorché il debitore convenga con il terzo l' assunzione, da parte di costui, in senso puramente...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1979 numero 3400 (16/06/1979)

La cessione del credito derivando da un contratto tra creditore e terzo non può essere revocata unilateralmente e ha effetto nei confronti del debitore ceduto quando questi l' ha accettata o quando gli è stata notificata (art. 1264 Cod. civ.); ne consegue che dal momento in cui si verifichi uno di...

Cedibilità della partecipazione sociale

Nell'ambito delle modificazioni del contratto sociale di cui all'art. cod. civ. dev'essere ambientata la cessione totale o parziale della partecipazione di uno dei soci. E' chiaro infatti che, vertendosi in tema di società a base personale, qualificata dalla rilevanza dell' intuitus personae, ogni...

Cee del 1978 numero 855 art. 25

1. Gli Stati membri possono non applicare l'articolo 7 all'operazione di cui all'articolo 24 se sussistono almeno le condizioni seguenti: a) la pubblicità prescritta all'articolo 6 è fatta per ciascuna delle società partecipanti all'operazione almeno un mese prima che l'operazione produca i suoi...

Cass. civile del 1980 numero 1855 (20/03/1980)

Nell'espromissione la spontaneità dell'assunzione del debito altrui consiste nella mancanza di una delegazione del debitore ma non comporta di necessitá una liberalità da parte dell'espromittente, potendo essa avvenire sia donandi causa che a titolo oneroso, pur se in base ad un rapporto fra il...

Cass. civile, sez. I del 1984 numero 2356 (12/04/1984)

Il negozio fideiussorio è causalmente diretto a rafforzare la tutela dell'interesse del creditore all'attuazione del suo diritto, attraverso l'estensione della garanzia patrimoniale ai beni del fideiussore, il quale aggiunge la propria obbligazione accessoria a quella del debitore principale, e tale...

Cass. civile del 1986 numero 2601 (14/04/1986)

L'associazione non riconosciuta, inquadrabile nello schema dell'art. 36, Codice civile, si configura come un ente collettivo costituente un centro autonomo di interessi fornito di un patrimonio distinto da quello dei singoli soci e, se pur priva di personalità giuridica, rappresenta comunque un...

Cass. civile del 1990 numero 8219 (11/08/1990)

La successione nei contratti prevista dall'art. 2558 Codice civile, nel caso di cessione di azienda, é istituto diverso dalla cessione del contratto di cui agli art. 1406 segg. Codice civile, in quanto può intervenire in qualsiasi fase del rapporto contrattuale, purché‚ non del tutto esaurito, e...