Cass. civile, sez. Unite del 1987 numero 192 (14/01/1987)


La configurabilità di un riconoscimento del diritto del proprietario, da parte del possessore, quale fatto idoneo ad interrompere il termine dell'usucapione (art.. 1165 cod. civ.), postula l'espressione di una volontà attributiva di detto diritto al suo titolare, non essendo a tal fine sufficiente un mero atto che evidenzi la consapevolezza del possessore circa la spettanza ad altri della proprietà.

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